LE PROVE
SPECIALI DEL
51° RALLY
DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
A fine agosto, la corsa
friulana, valida come consuetudine per titolazioni continentali e tricolori,
proporrà un percorso ricavato dalla tradizione cui sono state apportate
modifiche che renderanno la corsa ancora più avvincente.
UDINE – Siamo
entrati nel mese giusto, quello che verso la fine porterà ad una nuova
edizione, la cinquantunesima del Rally del Friuli Venezia Giulia o, se
volete, del Rally Alpi Orientali.
Due nomi per una sola garanzia,
quella di una gara dalla doppia, anche triplice valenza che andrà in scena dal 27 al 29 del mese, nelle valli del
Natisone e del Torre con il cuore pulsante a Cividale del Friuli, patrimonio
Unesco.
La sfida sarà molteplice, da quella continentale per le vetture storiche
a quella tricolore: sarà la 6^ prova delle otto del Campionato Italiano Rally, la 12^ del
Campionato Europeo Rally Storici e la 9^ del tricolore (20° Rally Alpi
orientali Historic), oltre che la sesta della Mitropa Rally Cup. Confermata anche la validità per la Central
European Zone Rally Championship (per gare che si disputano in Ungheria, Austria, Croazia, Slovenia,
Repubblica Ceca, Montenegro, Macedonia, Bosnia-Herzegovina, Polonia, Italia,
Slovacchia e Serbia) ed inoltre vi saranno compresi il Trofeo Rally Nazionali
di 3^ zona a coefficiente 2,5, il Trofeo Renault Clio R3t European Trophy ed il
Trofeo Renault Clio R3T “Produzione”.
UNA GARA “ESSENZIALE”
Il lavoro
della Scuderia Friuli ACU intorno
all’evento quest'anno ha cercato di proporre una gara essenziale, quindi
togliendo qualsiasi “accessorio” inutile, dispersivo ed antieconomico. Ciò
nonostante si è guardato alle esigenze dei rallies moderni e dei loro attori,
considerando ovviamente che saranno in gara vetture moderne e storiche, quindi
con necessità diverse sotto molti aspetti.
La
lunghezza della gara “moderna” è al di sotto dei 400 chilometri totali, a fronte dei quali ne saranno proposti 152,630
punteggiati dalle undici prove speciali. Quella “storica” avrà un
chilometraggio simile e quella del TRN – Trofeo Rally Nazionali - avrà invece
88 chilometri di distanza competitiva (sette Prove Speciali) a fronte di un
totale di 271,990. Per il TRN, la prima prova cronometrata da affrontare sarà
la “spettacolo” di Udine, il 28 agosto mentre il resto della sfida sarà
l’indomani.
La partenza
della prima tappa, venerdì 28 agosto, sarà
alle ore 15,30, dopo aver provato - alla mattina - lo shakedown sulla classica
strada di Cialla-Prepotto (ore 08,00-12,00).
ll secondo giorno di sfide, sabato 29 agosto, inizierà alle ore 10,01
con la partenza dal Parco Assistenza e l’arrivo
finale, sempre a Cividale Del Friuli, sarà a partire dalle ore 17,00 con le
vetture storiche, seguite, alle 18,30 dal rally “moderno”.
Ecco la descrizione delle singole prove speciali:
Prova Speciale 1 – 4:
“MASAROLIS” Lunghezza Km.14,960
Comuni interessati: TORREANO, FAEDIS.
Il
tratto di strada scelto per la prova di quest’anno è quello classico con la
discesa che attraversa l’abitato di Canebola ma con l'inizio prima
dell'incrocio denominato “bivio Reant”. Questa versione è già stata percorsa
più volte in passato, la partenza è fissata dopo l'abitato di Costa, scelta
fatta per eliminare il passaggio molto veloce in quel piccolo nucleo abitato e tra le case ed anche
per eliminare il lungo e veloce rettilineo
che attraversa Canalutto. In questo modo
la prova assume un sapore completamente diverso iniziando subito in salita con
tornanti impegnativi, attraversando Masarolis e l’abitato di Tamoris. Da questa
località, girando a sinistra si imbocca la vecchia strada militare che con un
falsopiano medio per raggiunge” Madonna
del Domm” per poi scendere con un susseguirsi di curve strette fino alla famosa
“Bocchetta S. Antonio” che come sempre è meta di una folla da stadio, essendoci
in quel luogo ben due passaggi sia il venerdì che il sabato. Dalla “Bocchetta”
inizia la spettacolare discesa che raggiunge l’abitato di Canebola preceduto
dalla chicane di rallentamento, riproposta anche nella piazza del paese. La
fine prova è fissato poco prima del nucleo di Gradischiutta dove si trova il
controllo stop.
Prova Speciale 2 – 5: “VALLE” di Km 9,560
Comuni
interessati: FAEDIS
La Prova Speciale ha inizio in
località Canal di Grivo' in un fitto bosco di Castagni con andamento in salita,
caratterizzata da stretti tornanti. A
circa metà prova si raggiunge la frazione di Valle da cui inizia una ripida
discesa. Da questa posizione si può ammirare un bellissimo paesaggio, in
pratica quasi tutta la pianura friulana fino al mare. La strada continua la
discesa piuttosto ripida, interrotta da curve e tornanti che la rendono
impegnativa fino a raggiungere il fine prova in località Colloredo.
Prova Speciale
3: “CITTA' di UDINE” Km. 1,600
Comuni interessati: UDINE
La Prova è
ormai diventata un classico del Rally Friuli Venezia Giulia. Fortemente voluta
dall'Amministrazione Comunale di Udine, si svolge nella grande Piazza Primo
Maggio, ai piedi del Colle del Castello,
nell'anello che circonda il così detto “ zardin grant” ,giardino grande, in
lingua friulana che sta a sottolineare come questa piazza, molto verde,
rappresenti il giardino principale della Città fin dai tempi antichi. Le
velocità raggiunte sono molto ridotte ma è una ottima passerella per la
presentazione degli equipaggi in gara. Si corre costantemente dal 2010.
Prova Speciale 6 - 9: “SUBIT ” di Km 14,080
Comuni
interessati: ATTIMIS e FAEDIS.
La Prova Speciale
ha inizio dalla località Borgo Mattielig e finisce in località Fraccadizze come nell’edizione
2013. All'inizio l'andamento è in salita con tornanti e brevi allunghi che si
susseguono fino a raggiungere ed a lambire l'abitato di Subit. Uscendo da questo
si raggiunge il passo di Plan dal Jof, si percorre un tratto rettilineo della panoramica incontrando la strada di
Porzus sulla destra e raggiungendo il Passo della Bocchetta di S. Antonio. Da
qui, in discesa, dopo una secca inversione a sinistra si imbocca la zona della
Fraccadizze. Da questa posizione si può ammirare un bellissimo paesaggio, in
pratica quasi tutta la pianura friulana fino al mare. Si continua la discesa
piuttosto ripida interrotta da curve e tornanti che la rendono impegnativa sino
al fine prova.
Prova Speciale 7 - 10: “MERSINO” di Km 21,720
Comuni Interessati: PULFERO e SAVOGNA
Questa
Prova è stata fortemente voluta dai Comuni di Pulfero e Savogna. In pratica è
la vecchia prova del Matajur con inizio variato e fine aggiunta. Si inizia
fuori dell'abitato di Loch/ Linder per inerpicarsi su di una ripida salita
attraverso piccole frazioni, la maggiore delle quali è appunto Mersino. Si
raggiunge una strada forestale alla fine della quale si arriva al paese di
Montemaggiore, riprendendo la vecchia prova del Matajur. Da questa località si
inizia la discesa tortuosa punteggiata da molti tornanti. Alla fine si trova
l'abitato di Jeronizza, una volta fine prova, dove ora dopo uno spettacolare
tornante ci si inerpica verso gli abitati di Dus e di Masseriis dove è fissato
il fine Prova. La lunghezza e le variazioni la rendono una prova altamente
spettacolare e impegnativa.
Prova Speciale 8 - 11: “STREGNA” di Km 14,890
Comuni interessati: STREGNA, SAN LEONARDO e PREPOTTO
Il percorso
è in pratica una modifica della vecchia prova del Trivio percorsa da decenni in
questa gara. L'inizio è fissato in località Gnidovizza sulla strada panoramica,
raggiunge località Presserie per raggiungere l'inversione di Stregna ;
salendo si raggiunge Tribil Inferiore e percorrendo la strada panoramica si
raggiunge l'incrocio denominato Trivio. Ci si immette nella classica discesa di
Oborza che è parte integrante della versione precedente. Finita la discesa il
località Podresca finisce anche la prova.
Lo scorso
anno la gara siglò il tris di successi di Andreucci-Andreussi (nella foto, sopra, di Claudio Pocar),
alla guida della Peugeot 208 T16 R5 ufficiale, mentre l’Alpi Orientali Historic
conobbe la vittoria sicura di “Lucky”-
Pons (Lancia Rally 037).
SCUDERIA FRIULI ACU
Via Lupieri, 12/b, 216
33100 UDINE
Tel. 0432 603138 -
fax 0432 524473
info@rallyalpiorientali.it
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