sabato 20 luglio 2024

37°RallyLANA: dominio di Carmellino, vittoria per Pizio

Ricco di colpi di scena e con un finale “thrilling”, il quinto appuntamento del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally di zona 1, con la vittoria andata al driver novarese, al volante di una Skoda Fabia R5, nel finale di gara.

Seconda posizione per uno sfortunato Ivan Carmellino, dominatore per tre quarti della sfida, poi rallentato dalla rottura di un bullone di un braccio sospensione prima di affrontare la penultima prova e terzo ha finito l’aostano Elwis Chentre (Skoda).

Sfortuna per l’attesissimo, sulle strade di casa, Corrado Pinzano, tradito dall’idroguida della sua Polo GTi poco dopo la cerimonia di partenza.

Tra le vetture a due ruote motrici gran ritmo e vittoria per il modenese Lorenzo Grani, con una Peugeot 208 Rally4, passato a condurre da metà gara, in coincidenza del ritiro per uscita di strada del 21enne svizzero Gauthier Hotz (Peugeot 208) e dopo comunque un duello acceso con il sempreverde Massimo Lombardi (Peugeot 208).

Biella, 20 luglio 2024 – Gara frizzante, ricca di colpi di scena e con un finale decisamente “thrilling”, al 37. RallyLana, quinto atto sia del Trofeo Italiano Rally che della Coppa Rally di Zona 1, a coefficiente 1,75. Una gara che si è risolta nel giro finale di prove dopo un dominio, mai messo in discussione fino a due prove dal termine, di Ivan Carmellino ed Elio Tirone, con la Skoda Fabia R5. Stavano infatti già assaporando il successo ma sono stati traditi dalla rottura di un bullone ad un braccio sospensione, per la cui causa hanno visto azzerato tutto il vantaggio preso sugli inseguitori (quasi un minuto in quattro prove) con 1’20” persi. A quel punto, la classifica è passata in mano a Mattia Pizio, in coppia con Luca Simonini, anche loro su una Fabia R5, i quali non si sono fatti di certo sfuggire l’alloro. Un alloro che li rilancia bene in classifica di zona.

PINZANO IN LACRIME, APPIEDATO DALL’IDROGUIDA Tanto a ribadire una competizione ricca di suspence, poco dopo la cerimonia di partenza del venerdì era arrivata la doccia fredda della defezione di Corrado Pinzano, con al fianco Mauro Turati, attesissimo sulle strade di casa e deciso a dare la caccia ad un nuovo successo, il quale ha dovuto alzare bandiera bianca a causa della rottura dell’idroguida alla sua VolksWagen Polo GTi R5.

CARMELLINO PRENDE IL LARGO IN QUATTRO PROVE  Tornando alla sfida sul campo, Carmellino, grande interprete delle gare su ghiaccio, pareva avviato a firmare per la seconda volta il prestigioso albo d’oro della gara dopo il successo del 2018 ma purtroppo sul più bello la dea bendata gli ha voltato le spalle, pur se comunque rimane il segno di una prestazione cristallina per quanto e come aveva saluto comandare la situazione. Il 34enne pilota di Borgosesia ha vinto il maggior numero di prove, quattro sulle sei disponibili.

 “BRONZO” PER CHENTRE Il novarese Pizio si era reso autore di una prestazione pregevole, sempre in grado di controllare la bagarre alle sue spalle ed alla fine, suo malgrado, ha tratto il meglio possibile dalla trasferta biellese. Carmellino ha chiuso dunque con la seconda moneta, consapevole che può reggere senza difficoltà il passo di vertice mentre al terzo posto ha chiuso l’aostano Elwis Chentre (Skoda), con Massimiliano Bay al fianco. Il leader della classifica di zona ha corso una gara conservativa e con la terza moneta ha assicurato la propria firma in testa al ranking.

Quarta posizione finale per l’albese Massimo Marasso, con Luca Pieri alle note (Skoda), anche loro tornati via da Biella con punti importanti per la classifica con una prestazione estremamente regolare e completa la top five il toscano naturalizzato piemontese Federico Santini (coppia con Marco Barsotti su una Skoda Fabia) che pure lui ha rimescolato in parte le carte di vertice. 

BOCCHIO OK A segno, con la sesta posizione sotto la bandiera a scacchi l’inossidabile Alessandro Bocchio, con Mazzilli, su una Fabia. Biellese anche anche lui, tra le strade amiche andava in cerca di un risultato solare, dopo il ritiro in Val d’Ossola ed ha finito con l’alzare la classica asticella dal settimo posto dell’anno passato.

DAVIDE NEGRI DA TOP TEN Tanti riflettori erano puntati poi su un altro “nome” biellese, certamente seguitissimo e acclamato dal pubblico amico: Davide Negri, in tandem con Roberto Coppa. Tornava su una vettura “Rally2”, anche in questo caso una Skoda, dopo due anni e l’ultimo “Lana” corso l’anno passato e con la settima piazza finale ha cancellato definitivamente la prestazione del 2023 finita fuori dalla top ten.  

LORENZO GRANI PRIMO TRA LE “TUTTOAVANTI” Milano-Andreis hanno terminato in ottava posizione e pregevole è stata di certo la nona posizione del modenese Lorenzo Grani, in coppia con Samanta Grossi, primi con ampio merito tra le due ruote motrici, con una Peugeot 208 Rally4.  Frizzante e spettacolare, la sfida tra le “tuttoavanti, che fino alla terza prova aveva visto al comando il 21enne svizzero Gauthier Hotz. Uscito poi di strada con la sua Peugeot 208 Rally4, il transalpino ha lasciato via libera ad un acceso dualismo tra Grani e il sempreverde e affidabile Massimo Lombardi, con Erika Bologna, finito poi al terzo posto di categoria e buon 11° assoluto, poco dietro ai locali Tasinato-Zeffiretti, decimi con una Skoda anche loro.

IN SUZUKI TRIONFO PER FORNERIS Luci da prima scena puntate anche sui protagonisti della Suzuki Rally Cup, che qui a Biella giocava il quinto round stagionale di una serie che dopo il precedente impegno al Rally 2 Valli di Verona si presentava quanto mai “calda”. Vittoria sicura per Alessandro Forneris e Mattia Rodighiero, con Fichera-Colombaro al secondo posto a 14”9 e terzi Pellé-Franceschini a 18”8, questi ultimi due equipaggi in continua bagarre.

IL RALLY GUARDA AL FUTURO CON IL TERRITORIO E LE ISTITUZIONI La gara, concertata congiuntamente da rallyLANA.ALIVE a.s.d. con New Turbomark che ne ha curati gli aspetti tecnico-sportivi, ha ricevuto ampi consensi. Il grande spettacolo visto sulle “piesse” biellesi, ha rispettato la tradizione di una delle corse su strada più iconiche in Italia, gratificando un lavoro dietro le quinte fatto di passione, di professionalità e voglia di riproporla, insieme allo stimolo del territorio e delle istituzioni, ad un contesto esclusivo in un futuro che si immagina non troppo lontano.

LA TOP TEN ASSOLUTA:  1. Pizio-Simonini (Skoda Fabia R5 Evo) in 1:02'33.5; 2. Carmellino-Tirone (Skoda Fabia R5 Evo) a 12.7; 3. Chentre-Bay (Skoda Fabia R5 Evo) a 22.7; 4. Marasso-Pieri (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'07.8; 5. Santini-Barsotti (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'21.4; 6. Bocchio Ramazio-Mazzilli (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'55.3; 7. Negri-Coppa (Skoda Fabia R5 Evo) a 2'20.0; 8. Milano-Andreis (Skoda Fabia R5 Evo) a 3'24.3; 9. Grani-Grossi (Peugeot 208 Rally4) a 4'34.6; 10. Tasinato-Zeffiretti (Skoda Fabia R5 Evo) a 4'39.7.

NELLA FOTO: PIZIO/SIMONINI in azione (foto Massimo Bettiol via Aci Sport)

PHOTO GALLERY (CITARE CREDIT STYLING PHOTO): https://tinyurl.com/b4tadcav

#RallyLANAaliveASD #RallyLANA2024 #TRA #CoppaRallyZona1 #rally #rallies #motorsport  #rallypassion #Biella  #Bielmonte #Oropa  #Curino  #Ailoche #MemorialMemeGubernati #NewTurbomark  #Piemonte  

https://www.rally-lana.it/  


martedì 9 luglio 2024

SONO 125, I MOTIVI PER SEGUIRE IL RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA-ALPI ORIENTALI

La competizione della Scuderia Friuli ACU supera nuovamente di gran lunga le tre cifre andando quindi a proporre una sfida spettacolare su due fronti, quello del “tricolore” di Auto Storiche e quella dell’avvio della Coppa Rally di zona 5.

Proposte tre diverse prove speciali ricavate dalla più forte ed apprezzata tradizione da corrersi in due giorni.


Cividale del Friuli (Udine), 09 luglio 2024 – Si sta per iniziare a contare le ore, non più i giorni, per sentire il rombo dei motori del 59° Rally del Friuli Venezia Giulia-28° Rally Alpi Orientali Historic, in programma per questo fine settimana tra le valli del Natisone e del Torre. 

L’iconico doppio evento proposto dalla Scuderia Friuli ACU, sarà la sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e aprirà anche la contesa della Coppa Rally di Zona 5, con Cividale del Friuli ancora cuore pulsante. Fulcro di un rally caratterizzato da un percorso che riporta alla propria storia e tradizione, pronto a dare un impulso importante alla corsa tricolore “historic” e proporre rinnovati duelli tra gli attori del quadrante triveneto con le vetture moderne. 

Sono 125, in totale, iscritti alla competizione, 40 per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e ben 85 per la prima sfida della zona, numeri che confermano il forte interesse verso una gara che ha segnato la storia delle corse su strada italiane e non solo. 

IL “TRICOLORE” STORICO Arrivano in Friuli in diversi, tra coloro che inseguono il titolo nei varii raggruppamenti. Una stagione sinora di grandi performance e di grandi interpreti, che non mancheranno di certo il dare il loro contributo a rendere emozionante e affascinante anche l’edizione duemilaventiquattro “dell’Alpi”.  Su tutti, nell’elenco iscritti, spicca il nome di Franco Cunico, che torna alla gara friulana dopo ben tredici anni. Il blasonato pilota vicentino corse infatti l’ultima volta qui nel 2011 con una Peugeot 207, affiancato da Pollet, gara coincisa con un ritiro mentre proprio nelle “storiche” nel 2008 firmò un terzo assoluto con una Porsche Carrera, affiancato da Gigi Pirollo. E proprio con l’immenso copilota trevigiano torna a far coppia a bordo di una Porsche 911 SC del quarto raggruppamento. Curiosamente, Cunico non ha mai vinto questo rally, un anello mancante nella sua luminosa carriera che potrebbe aggiungersi proprio quest’anno. 

Parlando di Quarto Raggruppamento, il rodigino Matteo Luise, con la Sua Fiat Ritmo 130 Abarth condivisa con Melissa Ferro, ha davanti a sé – in chiave campionato - la possibilità di allungare sugli inseguitori, il toscano Mariotti, il romagnolo Errani e pure Cochis, tutti assenti. Per il successo, oltre a Cunico, si pone con forza Andrea Romano, in coppia con Pontoni su una BMW M3. Torna in gara anche il toscano di Lucca Nicola Guerrini, con una sempre affascinante Ford Sierra Cosworth, assecondato da Piero Taccini.

Il terzo raggruppamento vede al via il leader, il siciliano di Palermo Natale Mannino, stavolta con Roberto Consiglio al fianco, su una Porshe 911 SC. Sinora la sfida è stata ravvicinata con il trentino Tiziano Nerobutto, con la Opel Ascona 400, ed il loro duello certamente infiammerà le piesse nei due giorni di gara introno a Cividale. Anche Stefano Sbalchiero (Fiat 127) vorrà farla da protagonista, così come anche Luciano Chivelli (Fiat 127 sport), entrambi pronti a progredire in classifica di campionato, mancando alcune matricole di vertice. Un occhio di riguardo anche all’elbano Massimo Giudicelli, con una VolksWagen Golf GTi come pure al tedesco Peter Goeckel, con una Opel Kadett GT/E. 

Il secondo raggruppamento per adesso è in mano al pavese Matteo Musti, che aprirà le partenze a Cividale con la sua Porche 911 RS, affiancato da Marsha Zanet. La coppia vinse la gara lo scorso anno, logico pensare ad un possibile bis. Il palermitano Luigi Orestano, in coppia con il ligure Maurizio Barone (Porsche (911 RS) è al secondo posto provvisorio, di certo vorrà sfruttare al meglio l’appuntamento sulle Alpi Orientali per soffiare il fiato sul collo al leader e attenzione a vari “nomi” come Bernardino Marsura (Porsche 911 RS) o anche il locale Rino Muradore, immancabile presenza la sua, con una Ford Escort RS. 

L’esperto e pluridecorato Giuliano Palmieri, in coppa con Lucia Zambiasi, comanda il primo raggruppamento, ed in Friuli è anche l’unico iscritto nella categoria, avendo quindi davanti una strada spianata per aggiungere punti pieni nella sua corsa verso l’ennesimo scudetto.

PARTE LA ZONA 5 Nutrito e anche qualificato il plateau delle “moderne”, che inizieranno le sfide della Coppa di zona. Direttamente dal “tricolore” assoluto arriva il ligure Francesco Aragno, con al fianco Giancarla Guzzi su una Skoda Evo. Aragno è tra i protagonisti della corsa tricolore “promozione” e parte di certo con i favori del pronostico. Ma sulla carta non avrà vita facile, vista la presenza di diversi notabili” che puntano in alto, come il vicentino Efrem Bianco, assecondato da Lamonato, anche loro su una Skoda. Non poteva mancare a fare gli onori di casa il manzanese plurimedagliato Claudio De Cecco, vincitore di tre edizioni della gara (la prima volta nel 1993 con Sincerotto, che lo affiancherà di nuovo quest’anno, poi 2002 e 2003 con Barigelli) che, con una Hyundai i20 Rally 2 cercherà di fare la voce grossa tra le strade amiche. Dimitri Tomasso torna alla gara dopo cinque anni e lo farà, affiancato da Turatti, con una Skoda Fabia R5 anche lui, di certo non stando a guardare, Giampaolo Boria, con Piceno alle note (Skoda) cercherà di migliorare il settimo posto dell’anno passato, mentre Nicola Cescutti, di nuovo con al fianco Cargnelutti (Skoda), fuori dalla top ten lo scorso anno andrà alla ricerca di un risultato vibrante. 

Dopo l’undicesima piazza del 2021, torna in Friuli il turco Burak Cukurova, grande estimatore dei rallies italiani, attualmente quarto nel campionato del suo Paese. Anche lui su una Skoda, andrà alla ricerca di un risultato d’effetto, come farà di certo Matteo Bearzi, che invece con una Fabia sarà al debutto, con al fianco Janira Chialina. E di debutto con una top car si parla anche per Matteo De Sabbata, terzo alla finale 2023 della Coppa Italia nella R2B. Con al fianco Giulia Barbiero il pilota udinese andrà certo a cercare di onorare al meglio la gara “di casa”. L’altro manzanese Gabriele Beltrame, stavolta affiancato da Carlotta Romano, sarà invece alla seconda gara con la Fabia dopo l’ottima sesta piazza al recente Rally della Valpolicella, nel veronese. Prima gara dell’anno, invece, per Roberto Bertolutti e per Massimiliano Cudiz (Skoda per entrambi).

Riflettori puntati, per la sfida a due ruote motrici, su Matteo Doretto, attualmente al comando della classifica del Campionato Italiano Rally Junior. Il driver di Azzano Decimo sarà al via con una Peugeot 208 Rally4 e dovrà vedersela con doversi, da Fabrizio Martinis (Peugeot 208), Claudio Caldart (Ford Fiesta) e il rodigino Eros Finotti, con una 208 R2.

UN PERCORSO DI TRADIZIONE Sono previste, come “tradizione”, due distinte competizioni, una per le vetture storiche del “tricolore” e una per le moderne, una commistione che da anni viene proposta in questa gara e che ha sempre riscosso ampi consensi. Il percorso punteggiato da otto prove speciali per la gara tricolore storica e sei per la Coppa di Zona con due giornate di gara. Il disegno delle “piesse” è rimasto in ampia parte quello della passata edizione, lievemente variato per liberare ulteriormente, anche dai trasferimenti, le località coinvolte dalla manifestazione. 

DUE GIORNI DI GARA Il programma agonistico prevede la partenza della gara da Cividale alle 14,20 di sabato 13 luglio dopodiché verranno affrontate le prime due prove speciali, due passaggi sulla celebre “Trivio-Stregna” (Km. 13,050) per poi passare alla domenica 14 luglio con sei impegni per la vetture storiche e quattro per la “moderne”. Le altre prove speciali proposte saranno la “Valle di Soffumbergo” (Km. 7,480) e la “Canebola-Masarolis”(Km. 14,160) e l’arrivo delle vetture partecipanti alla Coppa di Zona sarà, sempre a Cividale, dalle 13,31 mentre la gara tricolore storica sventolerà la bandiera a scacchi dalle ore 16,40.  

PROGRAMMA

Distribuzione Road Book

Cividale del Friuli – Bar Stazione- Viale Libertà, 47

7 luglio 2024  ore 11:00-13:00

Cividale del Friuli – Ueb Club House - via Perusini, 18

12 luglio 2024  ore 09:00-13:00

Ricognizioni con vetture di serie tutte le PS+shakedown

7 luglio    2024   ore 13:00-19:00

12 luglio 2024    ore 10:00-18:00

Distribuzione Targhe e numeri di gara

Cividale del Friuli – Ueb Club House - via Perusini, 18

12 luglio 2024 ore 11:00-18:00

Verifiche sportive ante-gara

Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1

13 luglio 2024  ore 07:30-11:00 

Verifiche tecniche ante-gara

Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1

13 luglio 2024  ore 8:00-11:30 

Shakedown (Località Oleis)

13 luglio 2024  ore 09:00-12:00

Partenza

Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1

13 luglio 2024  ore 14:15

Arrivo 

Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1

14 luglio 2024  ore 13:31 (moderne CRZ), ore 16:40 (CIRAS)


Albo Ufficiale di gara online

www.rallyalpiorientali.it e app Sportity (pswd FVG2024 e ALPI2024)

#RallyFVG #alpiorientali #inrallywetrust  #rally #CIRAS #CoppaRallyZona5 #CRZ #motorsport 


http://www.rallyalpiorientali.it/


ASD SCUDERIA FRIULI ACU

Via Colloredo, 152 – 33037 Pasian di Prato (sede operativa)

Via O. Lupieri, 12/C – 33100 Udine (sede legale)


AUTOSOLE 2.0 DI NUOVO A PODIO: TRIBUZIO-CIPRIANI TERZI AL RALLY DEL MATESE

La squadra di Quarrata di nuovo sotto i riflettori al quarto atto del CRZ di ottava zona, dove l’equipaggio ciociaro ha corso di nuovo da protagonista.

09 luglio 2024

Ancora un podio, per AutoSole 2.0, che nel fine settimana appena passato ha inanellato un nuovo risultato di spessore, il terzo posto all’11° Rally del Matese, quarto atto della Coppa Rally di zona 8, a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta.

Il risultato è stato incamerato dal ciociaro Carmine Tribuzio, che dopo il secondo posto al rally “Valdinievole della settimana prima, ancora alla guida della Skoda Fabia R5 “evo” condivisa con Fabiano Cipriani, ha confermato l’ottimo stato di forma, come anche il notevole feeling trovato con la vettura.

E’ stata dunque un’altra performance di livello, quella del sempre competitivo pilota laziale, il quale ha ribadito il proprio status di driver di vertice giocandosi una gara sempre nelle posizioni da podio e aggiudicandosi anche un parziale, la seconda prova speciale.

Nella foto: Tribuzio in azione  (AmicoRally)


DB MOTORSPORT PROSEGUE IN FAVORE DI VENTO: DE BELLIS E LA PORSCHE DI NUOVO “ARGENTO” NELLA SUPERSPORT SERIES DI IMOLA

Il driver lucchese è tornato in pista dopo due settimane dall’esordio stagionale ed ancora una volta ha centrato un risultato da podio. 

Lucca, 09 luglio 2024 – Due podii, al secondo posto, nel giro di due settimane e Riccardo De Bellis vola. Il pilota della DB Motorsport, dopo il secondo posto di Misano Adriatico a fine giugno della National GT Challenge al debutto con la Porsche 991 GT 3 Cup preparata dalla ZRS, nel fine settimana appena passato si è ripetuto con forza conquistando un altro argento in modo vibrante.

Ha corso, con la sua Porsche, alla “SuperSportSeries” nel contesto della 4 ore di Imola tornando nella pista bolognese dopo tre anni, in un week end decisamente movimentato quanto di ampia soddisfazione 

Il primo mezzo turno di libere, l’aveva rischiata grossa, con l’uscita di pista alla “Villeneuve” un fuori programma subito con reazione, con il miglior tempo assoluto. Poi, con le qualifiche condizionate per una bandiera rossa oltre a momenti “caldi” contro gli altri competitor De Bellis era riuscito a firmare il quarto posto in griglia.

Un quarto posto che subito è diventato un secondo  con un attacco deciso alla celebre “Tosa”  e per tutta la gara il driver lucchese è stato alle costole della più potente Lamborghini “Supertrofeo” guidata dal giovane 21enne nisseno Alessio Salvaggio. 

Una gara dunque di nuovo sugli scudi, quella di De Bellis, che oltre al secondo assoluto ha firmato il primato in categoria e primo di tutte le numerose Porsche in gara, tra l’altro di ultima generazione.

“Tornare a correre dopo sole due settimane – commenta De Bellis – credo abbia avuto il suo peso, il ritmo l’ho ritrovato subito. E’stata una gara assai movimentata, già dalle prove libere con il “lungo” alla curva Villeneuve poi nelle qualifiche una bandiera rossa e alcune scorrettezze in varii sorpassi mi hanno un po’ limitato. Partito quarto in griglia, già alla prima variante ero terzo, alla successiva curva Tosa secondo e ho chiuso così. E credo che meglio non si potesse fare, in una vera e propria fossa dei leoni, con vetture tutte più potenti della mia e tanti driver giovani come avversari. Mi ha dato grande soddisfazione venire intervistato a fine gara da Davide Valsecchi che si è molto complimentato per la prestazione. Il morale è dunque alto, anche perché era la seconda volta che usavo la mia 991 4.0 e ad Imola non giravo dal 2021!”.


FOTOGRAFIA DI GHERARDO BENFENATI



sabato 29 giugno 2024

IL RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA-ALPI ORIENTALI ATTENDE NUOVE SFIDE “STORICHE”

La competizione della Scuderia Friuli ACU è pronta a ospitare nuove ed esaltanti sfide del “tricolore” autostoriche, che arriva al sesto appuntamento con molti argomenti.

Con il percorso ispirato alla tradizione e la logistica sempre prevista a Cividale del Friuli, l’evento si ripropone come uno dei più emozionanti della stagione.

Iscrizioni aperte fino a mercoledì 3 luglio.


Cividale del Friuli (Udine), 29 giugno 2024 – Sale l’attesa per il 59° Rally del Friuli Venezia Giulia-28° Rally Alpi Orientali Historic, l’iconico doppio evento proposto dalla Scuderia Friuli ACU, valido quale sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e gara di apertura della Coppa Rally di Zona 5, il 13 e 14 luglio.
L’evento è nel pieno del periodo delle iscrizioni, avviate una settimana fa e che avranno termine mercoledì 3 luglio, avendo nuovamente Cividale del Friuli come cuore pulsante. Un rally caratterizzato da un percorso che riporta alla propria storia e tradizione, abbracciato dalle Valli del Torre e del Natisone, territori che da sempre accolgono il rally con entusiasmo e affetto. 

UN EVENTO, DUE GARE La manifestazione, da sempre un vero e proprio evento del motorsport, organizzato con passione e competenza è tra le più longeve in Italia. Proporrà come consuetudine due distinte competizioni su un percorso punteggiato da otto prove speciali per la gara tricolore storica e sei per la Coppa di Zona con due giornate di gara. Il disegno delle “piesse” rimane in ampia parte quello della passata edizione, quindi pensato sulla scorta della tradizione di una competizione unica che ha sempre proposto sfide emozionanti, lievemente variate per liberare ulteriormente, anche dai trasferimenti, le località coinvolte dalla manifestazione. 

IL “TRICOLORE” STORICO ARRIVA PARTICOLARMENTE “CALDO” Dopo l’ultima gara disputata a Biella, il Rally Lana storico della settimana scorsa, il CIRAS arriverà in Friuli con una situazione di classifiche nei vari raggruppamenti aperta e non certo al sicuro da sorprese. L’assoluta è in mano al pavese Matteo Musti, tra l’altro vincitore dell'edizione 2023 della gara, che dopo un avvio di estrema regolarità nei piazzamenti (con tre risultati da podio) comanda di misura, solo 1,5 punti, sul siciliano Natale Mannino (Porsche 911 SC) mentre terzo è Giuliano Palmieri (Porsche 911 S). 


Proprio quest’ultimo è al comando, anche con un margine già importante, del 1° Raggruppamento, in coppia con Lucia Zambiasi e sicuramente le strade friulano potranno dar loro l’opportunità di un allungo ulteriore. Il 2° Raggruppamento è in mano a Musti, ma il successo assoluto della scorsa settimana a Biella di Marco Bertinotti e la sua gialla Porsche Carrera RS condivisa con Rondi è stato un segnale importante per il prosieguo della stagione. Al secondo posto, a 18 punti dalla vetta, si trova Luigi Orestano (Porsche Carrera RS) e terzo è il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera RS), uno che in Friuli si è sempre ispirato bene, a solo un punto. Il 3° Raggruppamento vede in testa il cefaludese Natale Mannino con 15,5 punti sul trentino Tiziano Nerobutto (Opel Ascona 400) e a 9 punti da lui c’è Beniamino Lo Presti con la Porsche 911 Sc. Con il rodigino Matteo Luise si parla di Leadership del 4° Raggruppamento, con la sua fedele Fiat Ritmo 130 Abarth, davanti al livornese Riccardo Mariotti sulla Ford Sierra Cosworth “palettone” con il risicato scarto di 2,5 punti e con il rallista romagnolo Riccardo Errani al terzo posto, su una Lancia Delta integrale 16V.

DUE GIORNI DI GARA Il programma agonistico prevede la partenza della gara da Cividale alle 14,20 di sabato 13 luglio dopodiché verranno affrontate le prime due prove speciali, due passaggi sulla celebre “Trivio-Stregna” (Km. 13,050) per poi passare alla domenica 14 luglio con sei impegni per la vetture storiche e quattro per la “moderne”. Le altre prove speciali proposte saranno la “Valle di Soffumbergo” (Km. 7,480) e la “Canebola-Masarolis”(Km. 14,160) e l’arrivo delle vetture partecipanti alla Coppa di Zona sarà, sempre a Cividale, dalle 13,31 mentre la gara tricolore storica sventolerà la bandiera a scacchi dalle ore 16,40. 


PROGRAMMA

Distribuzione Road Book
Cividale del Friuli – Bar Stazione- Viale Libertà, 47
7 luglio 2024  ore 11:00-13:00

Cividale del Friuli – Ueb Club House - via Perusini, 18
12 luglio 2024  ore 09:00-13:00

Ricognizioni con vetture di serie
tutte le PS+shakedown
7 luglio    2024   ore 13:00-19:00
12 luglio 2024    ore 10:00-18:00

Distribuzione Targhe e numeri di gara
Cividale del Friuli – Ueb Club House - via Perusini, 18
12 luglio 2024 ore 11:00-18:00

Verifiche sportive ante-gara
Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1
13 luglio 2024  ore 07:30-11:00 

Verifiche tecniche ante-gara
Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1
13 luglio 2024  ore 8:00-11:30 

Shakedown (Località Oleis)
13 luglio 2024  ore 09:00-12:00

Partenza
Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1
13 luglio 2024  ore 14:20

Arrivo 
Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1
14 luglio 2024  ore 13:31 (moderne CRZ), ore 16:40 (CIRAS)

Albo Ufficiale di gara online
www.rallyalpiorientali.it e app Sportity (pswd FVG2024)

NELLA FOTO (di Massimo Bettiol), il leader della classifica assoluta CIRAS Musti

#RallyFVG #alpiorientali #inrallywetrust  #rally #CIRAS #CoppaRallyZona5 #CRZ #motorsport 



ASD SCUDERIA FRIULI ACU
Via Colloredo, 152 – 33037 Pasian di Prato (sede operativa)
Via O. Lupieri, 12/C – 33100 Udine (sede legale)




giovedì 27 giugno 2024

IL 37° RALLY LANA ATTENDE LE SFIDE TIRATE DEL TROFEO ITALIANO RALLY

L’attesissimo appuntamento di Biella, previsto per il 19 e 20 luglio, dopo il giro di boa del Campionato a San Martino di Castrozza proporrà la quinta tappa stagionale con una situazione di classifica che fa pensare a rinnovati duelli d’effetto.

Il rally sarà anche tappa fondamentale della Coppa Rally di zona 1 a coefficiente maggiorato, proponendo un percorso che si ispira al classico.

Due le giornate di gara, dove non sono previste sia “virtual chicane” che “slow zone”, con la prima che di certo lascerà il segno: la lunga “Città di Biella” di oltre 20 chilometri da corrersi con il buio. 

Iscrizioni aperte fino al 10 luglio.

Biella, 27 giugno 2024 – Saranno di certo sfide spettacolari, quelle che si potranno vivere al 37. RallyLana, quinto atto del Trofeo Italiano Rally e quinta prova pure della Coppa Rally di Zona 1, a coefficiente 1,75.

In calendario per il 19 e 20 luglio, l’iconica gara organizzata da rallyLANA.ALIVE a.s.d. insieme a New Turbomark che ne cura gli aspetti tecnico-sportivi arriva a Biella poco dopo il classico “giro di boa del Campionato, che dopo la prova sulle dolomiti trentino del “San Martino di Castrozza” di metà giugno propone una classifica non certo al sicuro di sorprese, da tanto è corta. 

Intanto, la gara è nel pieno del periodo delle iscrizioni, che chiuderanno mercoledì 10 luglio, mentre si attendono a Biella i “big” del Campionato, un Trofeo Italiano Rally più che mai vivo e spumeggiante che finora ha espresso 4 diversi vincitori in 4 gare. Una serie di duelli che si prevede calda, che proseguirà con il molisano Giuseppe Testa (Skoda) al comando, ora a quota 62,5, pronto perciò a rintuzzare gli attacchi dei vari competitor e con Corrado Pinzano che lo segue non troppo lontano a 57 con la sua VolksWagen Polo R5, vettura della quale è uno dei migliori interpreti in assoluto.  

Aspetta con determinazione la gara di casa (che ha vinto due anni fa), Pinzano, fresco terzo assoluto al Rally Lana storico della settimana scorsa con una BMW M3, pronto a rimescolare le carte dell’attico della classifica, mentre al terzo posto provvisorio si trova Luca Pedersoli. Il bresciano, con 37,5 punti, è poco avanti al lombardo Simone Miele (Skoda), sesto all’ombra delle pale di San Martino, dietro ai battistrada a 34,5. L’ultima gara di San Martino di Castrozza l’ha vinta il giovane trentino Roberto Daprà (secondo nell’Europeo Junior 2023), chissà se il successo casalingo con la Fabia lo possa convincere a fare una puntata a Biella, pur se quest’anno corre il mondiale. Sinora il cammino del campionato ha visto al via anche l’ex Campione Europeo Luca Rossetti (Skoda), fermatosi in Trentino, per cui Biella potrebbe essere per lui un’occasione di rivalsa. 

Sarà un appuntamento cardine anche per la Coppa Rally di prima zona ed il coefficiente maggiorato certamente conferirà tanto pepe alla competizione. Sono attesi a Biella i primattori della prima parte di stagione, aspettando l’esito del Rally a Castiglione Torinese di questo week-end, vale a dire l’aostano Elwis Chentre (Skoda) che comanda la classifica, ma anche Patrick Gagliasso che lo segue distanziato, mentre al terzo posto si trova il toscano Federico Santini. Sono tutti su Skoda, seguiti non troppo lontani da Davide Porta con la WolksWagen Polo R5 e da Mattia Pizio, Skoda pure per lui. 

UN PERCORSO DAI CARATTERI FORTI CON DUE GIORNI DI SFIDE EMOZIONANTI

Il rally che scatterà avrà un percorso legato fortemente alla tradizione, con prove speciali che hanno fatto la storia non solo della gara stessa ma del rallismo nazionale e anche oltre. 

Due le giornate di sfida, con il programma che rispecchia in ampia parte la passata edizione e con il venerdì 19 luglio che dopo la partenza da Piazza Duomo in Biella alle ore 17,31, sarà impegnato con le due prove speciali più “toste” della gara, che si correranno sulla stessa strada, quella del Santuario di Oropa. Saranno la “Tracciolino” di 16,170 chilometri e la più lunga “Città di Biella”, di 23,600, di certo tra le più lunghe dell’intero Campionato, una sfida contro sé stessi e contro il tempo, con il retrogusto forte dell’oscurità. Come ai tempi “eroici” delle corse su strada.

Il programma prevede poi il riordinamento notturno in Piazza Martiri della Libertà in Biella e la ripresa della “ostilità” l’indomani, sabato 20 luglio, con le restanti quattro prove speciali, due da ripetere due volte. Sono tratti ascritti alla storia più emozionante della competizione, sfide di spessore tecnico e sportivo come poche altre:  La “Ailoche” di 11,500 chilometri e la “Curino” di 13,120. I più attenti noteranno che tutte le “piesse” superano i dieci chilometri di sviluppo, conferendo alto valore alla competizione. 

Una competizione che NON prevede sia le “virtual chicane” che le “Slow Zone”. 

La bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle ore 16,01, sempre in Piazza Duomo a Biella. In totale la distanza competitiva del rally è di 89,010 chilometri a fronte dell’intero tracciato che ne misura 310,930. 

Sul sito web ufficiale all’indirizzo https://www.rally-lana.it/ vi sono presenti tutte le informazioni sull’evento.

FOTO ALLEGATA: Corrado Pinzano in azione (by Massimo Bettiol)

#RallyLANAaliveASD #RallyLANA2024 #TRA #CoppaRallyZona1 #rally #rallies #motorsport  #rallypassion #Biella  #Bielmonte #Oropa  #Curino  #Ailoche #MemorialMemeGubernati #NewTurbomark  #Piemonte  


PRORACING, TERROSI E SCOTTI 2.0 AL SECONDO ROUND DELLA GR YARIS RALLY CUP: NIKO LA NOTTE E GIOVANNI BERNACCHINI CERCANO CONFERME

Secondo impegno stagionale nel monomarca giapponese per il 20enne aretino affiancato dall’esperto copilota lombardo, che cercheranno di capitalizzare l’esperienza della prima gara di Alba lo scorso aprile.

26 giugno2024 - 

E’ tempo di rimettere in moto la stagione, per PRORACING. La scuderia livornese, in joint con la concessionaria Scotti 2.0 riprende l’argomento nella GR Yaris Rally Cup 2024 per la seconda prova del monomarca, prevista per questo fine settimana a Verona, nel contesto del 42° Rally 2 Valli. 

Liberato dagli impegni di studio, appena terminati gli esami di maturità, il 20enne aretino di Subbiano Niko La Notte, arriva ad un impegno ostico appuntamento nel quale, affiancato dall’esperto Giovanni Bernacchini sulla GR Yaris 4x4 preparata da Terrosi, andrà alla ricerca di conferme e di nuovi stimoli  dopo il secondo posto ottenuto nella classifica “under 23” e ottavo nella classifica generale del trofeo al Rally Regione Piemonte, ad Alba lo scorso aprile.

La joint labronica, organizzata insieme al preparatore Terrosi e con il supporto di  B.M. Leather, ha in obiettivo di accompagnare la crescita del giovane La Notte, già nono assoluto lo scorso anno nel Campionato Italiano Rally Junior e la gara sulle colline veronesi si presenta come un essenziale banco di prova per proseguire il suo percorso di apprendimento. Il giovane ha ancora pochi chilometri al volante della GR Yaris deve quindi concedersi il tempo di imparare e di spingere passo dopo passo affrontando un percorso molto intrigante quanto molto selettivo, che tra l’altro affronterà per la prima volta, dove servirà ritmo e costanza di rendimento. 

INTERVENTO DI NIKO LA NOTTE: “Non vedo l’ora di tornare in gara, dopo questa pausa di due mesi e mezzo! L’obiettivo è quello di completare la gara tenendo il miglior ritmo possibile, in modo da aumentare la confidenza con la nostra GR Yaris e mettere in pratica quanto abbiamo imparato in Piemonte. Non ho potuto prepararmi al meglio per questo Rally Due Valli: ho concluso in questi giorni l’esame di Stato e la mia attenzione era rivolta principalmente a quello! Cercheremo di fare il nostro meglio e di migliorarci costantemente, provando anche qualche cambiamento di assetto nel corso del rally. Qui affronteremo anche una prova lunga 25 chilometri: sarà molto importante capire in che modo io e l’auto reagiremo perché al Rally di Roma Capitale, che sarà valido anche per l’Europeo, le prove lunghe non mancheranno. Voglio ringraziare chi mi aiuta nel corso di questa stagione, dagli sponsor al team Terrosi fino alla mia famiglia: cercheremo di dare il massimo anche per loro!”.

Il Rally Due Valli di quest’anno si svilupperà su un percorso di oltre 106 chilometri cronometrati, con due tappe, 7 prove speciali e un tratto cronometrato di quasi 26 chilometri. Venerdì 28 giugno si accenderanno i motori: dalle 7:30 prove libere e quindi qualifiche sulla “Postuman - Aleph” tra Castagnè e Mezzane. Dopo il passaggio in Piazza Bra delle 15:15 i piloti affronteranno le prime tre prove speciali, tra cui quella in diretta televisiva. Sabato 29 si inizierà alle 8:00 a Veronafiere con la prima assistenza. Alle 10:14 è previsto il clou della competizione, la prova “Bolca - Tomasi Auto”, con i suoi 25,560 chilometri. Arrivo in Piazza Bra a partire dalle 17:30.

La gara sarà seguita in diretta su www.facebook.com/cirally, su www.acisport.it/ciar e su ACI Sport TV (Canale 228 SKY) con costanti collegamenti in diretta. 

Nella foto: Nico La Notte (by Massimo Bettiol)