sabato 28 settembre 2024

XXXVI RALLYE ELBA STORICO-TROFEO LOCMAN ITALY: VITTORIA DI FORZA PER LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)

Dopo una prima tappa chiusa con in testa i senesi Salvini-Tagliaferri (Porsche), la seconda tappa della gara ha vissuto momenti spettacolari con la vigorosa progressione dell’equipaggio siciliano passato a condurre dalla penultima prova speciale.

Seconda piazza per Salvini, terzi Pierangioli-Ravano, con la Ford Sierra Cosworth 4x4.

Primo degli stranieri è stato l’ungherese Erdi jr. su Ford Sierra Cosworth.

Capoliveri (Isola d'Elba-Livorno), 28 settembre 2024 – E’ stato l’equipaggio siciliano formato da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, su una Porsche 911 RS di secondo raggruppamento, il vincitore del XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, corso in due giornate di grande ritmo e rese intriganti anche dai magnifici paesaggi elbani. 

La vittoria di Lombardo e Consiglio è maturata con l’ambo di prove finali di questa settima prova dei campionati europeo e italiano di autostoriche, sopravanzando i sempre brillanti Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, anche loro una Porsche Carrera RS. 

A loro volta, i senesi avevano preso il comando della gara dall’ultima prova del primo giorno, quella in notturna di Capoliveri, avendo ragione del blasonato Lucio Da Zanche (Porsche 911 RS), in coppia con De Luis. I valtellinesi, vincitori sulle strade isolane anche lo scorso anno, avevano avviato al comando per poi subire l’iniziativa degli altri e successivamente hanno dovuto abbandonare la competizione dall’uscita del riordinamento notturno tra le due tappe a causa della perdita di olio motore dovuta ad un condotto danneggiato.

Salvini era dunque andato al comando ma Lombardo ha poi suonato decisamente “la carica” e in tre prove odierne gli ha ripreso ben 22”3, per poi passare appunto al comando con la penultima chrono. Poi, è andato a trionfare con una magistrale prestazione durante l’ultimo impegno, il lungo “Volterraio-Cavo” di poco meno 27 chilometri, dove ha firmato un notevole riscontro cronometrico allungando sul rivale di ben 32”2.

Lombardo e Consiglio e la loro rossa Porsche hanno vinto il secondo raggruppamento, Salvini ha chiuso con “l’argento” e terzo assoluto ha finito con grande merito un altro driver senese, Valter Pierangioli, con la ligure Arianna Ravano alle note, a bordo della Ford Sierra Cosworth 4x4. Una gara tutta di vertice, quella del pilota di Montalcino, che vincendo anche il quarto raggruppamento, ha confermato il proprio alto livello, quello che ha intenzione di ribadire anche negli ultimi due appuntamenti continentali di Sanremo e Acropoli, in Grecia. 

Quarta posizione assoluta per l’alessandrino Andrea “Zippo” Zivian, con Nicola Arena al fianco sulla Audi Quattro. Una gara conservativa, quella di “Zippo”, che ha guardato soprattutto alla classifica continentale, senza prodursi in eccessi che potevano anche portare a disavventure. Una gara accorta che lo ha portato comunque a primeggiare nel terzo raggruppamento, aggiungendo punti pesanti per la classifica continentale.  Ha completato la top five assoluta l’ungherese Tibor Erdi jr, con un’altra Ford Sierra Cosworth, condivisa con il croato Zerek. Sono loro il primo equipaggio straniero giunto ad accarezzare la bandiera a scacchi in Piazza Garibaldi a Capoliveri, con una prestazione anche in questo caso concreta e sempre di vertice.

Il primo raggruppamento ha visto riproposto vincitore il modenese Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi, sulla Porsche 911 S. Le prime schermaglie di gara, nella prima tappa, avevano poetato al comando i rivali di sempre, Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con una vettura analoga, poi appiedati dalla vettura dopo quattro prove e poi rientrato nelle sfide con la formula della riammissione in gara, come prevede il regolamento.

Non hanno avuto fortuna, quest’anno sulle strade elbane alcuni dei top driver, come il pavese Matteo Musti, con alle note Brachi, fermato dal cambio della sua Porsche ed anche il siciliano Natale Mannino, con Giannone (Porsche), uscito di strada nel corso della quinta prova speciale. Anche il garfagnino Giovanni Mori, con Frosini sulla BMW M3 non ha avuto vita facile, dovendosi fermare durante la prima tappa per la rottura di un mozzo ruota e riammesso nella seconda, però fuori classifica, ha poi sempre firmato tempi da top ten assoluta.

 Il Trofeo A112 Abarth, che per questa edizione è tornato alla formula delle due gare distinte, una per tappa, ha visto primeggiare nella prima giornata gli aretini Dall’Avo-Piras, i quali si sono ripetuti anche nella seconda con un colpo di reni finale riuscendo a piegare di 7”4 la resistenza di Gentile-Maddalozzo, che avevano avviato la gara in testa imponendo un ritmo notevole.

 ELBANI SFORTUNATI MA DI VALORE Non è stata un’edizione fortunata per gli equipaggi elbani, come sempre presenti in forze alla loro gara. Sprazzi di grandi prestazioni si sono avute da Bettini-Acri (Lancia Delta integrale), che nonostante diverse problematiche tecniche (freni e cambio) nella prima tappa avevano saputo reggere il confronto. Nella seconda tappa avevano anche vinto una prova, la settima, prima di gettare la spugna per rottura della trasmissione. Sfortuna anche per Andrea Volpi, anche lui atteso ad una prova di livello e di cuore, con la Peugeot 309 Gti. Il pilota di Portoferraio, con Mei alle note, non è mai entrato in gara per problemi palesati all’alimentazione già dai primi momenti di competizione, per poi fermarsi definitivamente ad inizio seconda tappa. Il migliore dei locali è stato dunque l’equipaggio composto da Marco Galullo e Simona Calandriello, su una Peugeot 205 rallye, che hanno firmato un esaltante decimo posto assoluto.

Due giornate di estate allungata confortate dal sole e da una temperatura gradevole e il pubblico delle grandi occasioni sono stati ingredienti per chiudere il classico cerchio di un evento che quest’anno più che mai ha svolto alla perfezione la propria funzione di veicolo di promozione e immagine dell’isola d’Elba. Ciò a conferma degli auspici scaturiti dal convegno “le nuove frontiere del turismo” organizzato giovedì 26 settembre a Capoliveri alla presenza del governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, le cui idee e aspettative sono per una sempre maggiore azione “di rete” a favorire la crescita anche economica del territorio.

Nella foto: Lombardo/Consiglio in azione (Lazzerini)

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mercoledì 25 settembre 2024

XXXVI Rally Elba Storico-Trofeo Locman Italy: tutto pronto per due giorni di grande sport, con 173 iscritti

Le affascinanti “piesse” isolane saranno lo scenario che apre il rush finale della contesta “historic” sia continentale che tricolore, avvalorati da un elenco iscritti da record, la migliore performance italiana del 2024.

Undici, con 31 equipaggi, le Nazioni straniere rappresentate e ben 20, in totale, gli elbani in cerca di gloria nella “loro” gara.

Confermato, per le ore 11,30 di domani, giovedì 26 settembre a Capoliveri, l’importante convegno “Le nuove frontiere del turismo”, con chiaro richiamo alla valenza strategica del rallye per il settore.


Livorno, 25 settembre 2024 – La data scritta in agenda da tempo, sta per arrivare, questo fine settimana, il 27 e 28 settembre, prenderà il via il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, che si presenta sulla scena internazionale con 173 iscritti, sinora la migliore performance stagionale, crocevia delle vicende del FIA European Historic Rally Championship come anche del Campionato Italiano Rally Autostoriche. 

Per entrambi i campionati si tratta della settima prova in calendario, aprendo quindi il classico rush finale e proprio le “piesse” isolane saranno testimoni di imprese con le quali gli attori principali cercheranno lo spunto vincente per dare un senso compiuto ad un’intera annata di sfide in giro per l’Europa come anche in lungo e in largo nell’Italia dei rallies. Ed ancora una volta si ripropone l’interminabile sfida degli italiani contro i piloti continentali, con spesso il risultato a favore dei primi, che peraltro fanno spesso la voce grossa anche all’estero. Il respiro internazionale ha di nuovo dato modo di vedere iscritti concorrenti provenienti da ben 11 Nazioni, Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceka, Spagna, Svizzera e Ungheria. Un dato che identifica bene il ruolo della gara come forte interesse sportivo ma anche come rinnovato sostegno all’immagine ed all’indotto ricettivo dell’Isola d’Elba. E un altro dato di rilievo è la presenza massiccia degli elbani alla “loro” gara: 16 equipaggi completi, 3 singoli piloti e un copilota, per un totale di 20.


LE SFIDE CONTINENTALI Nel primo raggruppamento comanda la classifica il 59enne inglese James Potter, in coppia con Tim Sayer su una Ford Escort Twin Cam. Sei vittorie su sei partecipazioni 194 punti incamerati sono il suo biglietto da visita per tentare di allungare sul più diretto inseguitore, il “nostro” Antonio Parisi, uno dei “senatori” della categoria in ambito continentale, con la sua Porsche 911 S, con al fianco Giuseppe D’Angelo. Il 78enne pluridecorato driver torinese è dietro al pilota d’oltre manica di 89 punti e cercherà di movimentare la situazione, mentre al terzo posto, con 81 punti si trova un altro italiano, Carlo Fiorito, in coppia con Nicolò Ventoso. Tre le gare continentali disputate da loro, con due podii al terzo posto ed una quarta piazza, contando quindi di rimettersi sotto proprio sfruttando l’appuntamento isolano. Cercherà di sparigliare le classiche carte anche Giuliano Palmieri (è al comando in sicurezza del primo raggruppamento nella sfida tricolore), per misurarsi con i colleghi della corsa continentale, sulla Porsche 911 condivisa con Lucia Zambiasi. 

Il secondo raggruppamento è in mano per adesso all’ungherese Laszlo Mekler, con la sua Alfa Romeo Giulia GTA 1600. In coppia con il connazionale Meklerné, ha collezionato quattro piazzamenti continentali per 109 punti, inseguito a 32 punti da Angelo Lombardo, 33enne siciliano di Cefalù, con la Porsche 911 Carrera RS 3.0, sulla quale sarà navigato da Roberto Consiglio. Al suo pari c’è il francese Jean Marc Bussolini, ma all’Elba non ci sarà vettura. Segue, con due sole gare all’attivo, l’inglese Greg McCormak (Ford Escort RS 1800 MKII), con 59 punti, mai stato a correre sull’isola. Sono iscritti “nomi” importanti, in questo contesto, come il valtellinese Lucio Da Zanche, che mira al successo assoluto con la Porsche 911 RS insieme a De Luis e attenzione anche al duo friulano Guerra-Campeis, con la Porsche Carrera anche loro, fuori dai giochi di campionato ma di certo in grado di fare la voce grossa, come si attende una grande performance dei senesi Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, già visti vincenti all’Elba e pronti a ripetersi. 

Nel terzo raggruppamento Andrea “Zippo” Zivian, con la sua Audi Quattro, navigato dal ligure Nicola Arena. Sei gare partecipate e quattro vittorie sono il considerevole bottino che il 52enne driver alessandrino ha all’attivo, con 55 punti di vantaggio sul belga Christophe Jacob, che però non ha portato la sua Ford Escort RS 1800 MKII alla sfida elbana, per cui il leader può allungare con decisione, mentre il terzo, lo svizzero Guy Trolliet (Porsche 911SC) ci sarà e darà battaglia. Il pilota del Cantone Vaud ha già corso all’Elba qualche anno fa rimanendone affascinato e nel ranking provvisorio conta 87 punti per tre appuntamenti disputati. 

Quarto raggruppamento per adesso con un altro inglese in cattedra, Ernie Graham, con la Ford Escort RS 1800 MKII. Sei gare disputate e costanza di piazzamenti sono state per adesso la sua arma vincente, correndo spesso in coppia con la figlia Anna. Secondo in classifica, a 40,5 punti dietro è l’altro ungherese Tibor Erdi jr. con la Ford Sierra Cosworth 4x4, con la quale aprirà le partenze, con il numero 1 sulle fiancate. “Figlio d’arte”, il pilota dell’est ha soli 4,5 punti di vantaggio sul francese Pascal Eouzan, con la sua BMW M3, che ha accettato la sfida. Cinque anche per il transalpino le partecipazioni continentali e prima dell’impegno elbano sente il classico fiato sul collo del polacco Piotr Gadomski, con una Toyota Corolla, a soli sei punti dietro. A rendere tutto più incerto e anche spettacolare si aspettano le performance dell’atro senese Valter Pierangioli, con Arianna Ravano alle note, su una Sierra 4x4 anche loro, in cerca di riscatto dai due ritiri precedenti del 2022 e 2023.

Vi sarà poi da tenere d’occhio anche la classifica assoluta, che vede i colori italiani eccellere, con «Zippo»  e la sua Audi in testa con 127 punti davanti all’inglese Graham (115,5 punti) e con Erdi jr. terzo e fermo a 97, per quella che sarà una sfida di sicuro particolarmente calda.

CAMPIONATO ITALIANO Anche in questo caso vi è una classifica assoluta generale che è estremamente corta. Leader è il siciliano Natale Mannino (Porsche) con 113,5 punti, vale a dire l’inezia di 0,5 sul pavese Matteo Musti (Porsche) mentre terzo è Giuliano Palmieri (Porsche) a 99. 

Il Primo raggruppamento, oltre a Palmieri, iscritto nella serie FIA, prevede tra i protagonisti Giuseppe Leggio con la BMW ti 2002 condivisa con Rosario Gurrieri. Nel secondo raggruppamento comanda Matteo Musti (copilota è il fiorentino Simone Brachi), con la Porsche Carrera RS, sulla pari vettura di Stoccarda del palermitano Luigi Orestano, con al fianco Maurizio Barone dietro di trenta punti. Saranno della partita promettendo battaglia, la stessa che di sicuro vorrà ingaggiare Lorenzo Delladio, con Angeli al fianco (Porsche 911).

Terzo raggruppamento per l’altro siciliano Natale Mannino, palermitano pure lui (Porsche 911 SC a 113,5 punti). Precede il trentino Tiziano Nerobutto, sempre spettacolare con la sua Opel Ascona 400, a 23,5 punti dal leader e terzo è il milanese Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC), con 65 punti. Non troppo lontano c’è il veneto Stefano Sbalchiero, con una meno potente Fiat 127. Saranno tutti al via per una vera e propria battaglia alla distanza, dove ha certamente voglia di inserirsi il tedesco Michael Stock, con la sua Porsche  911 Sc, grande estimatore dei rallies italiani ed all’Elba visto spesso ispirato dalle sue strade.

E si attendono duelli accesi nel quarto raggruppamento, dove per adesso comanda il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo 130 Abarth con soli 2,5 punti davanti al livornese Riccardo Mariotti, sulla Ford Sierra Cosworth e con terzo, a soli 3,5 punti il faentino Riccardo Errani, con la Lancia Delta integrale.  I primi due saranno al via, quest’ultimo non si è iscritto, ma non mancheranno i “nomi” anche in questo caso: a partire dagli elbani  Bettini, iscritto  insieme a Luca Acri con una Subaru Legacy ad Andrea Volpi con la Peugeot 309 GTI con al fianco Alberto Mei, per proseguire con il garfagnino Giovanni Mori (BMW M3), sesto assoluto nel 2022. Da tenere d’occhio anche il livornese Giovanni Galleni, con la Lancia Delta Integrale, Massimo Giudicelli  (VolksWagen Golf GTi), Efisio Gamba (Peugeot 205), Riccardo Galullo (Peugeot 205), il giovane Leonardo Pierulivo (Opel Kadett GSi) e molti altri di una lista che di certo è lunga e qualificata e che vede al via anche il veloce pistoiese Federico Gasperetti, che ha appena finito di approntare una Peugeot 205 GTI 1,9. 

Due le “dame” che si cimenteranno alla guida sfidando le prove isolane: la giovanissima biellese Alyssa Anziliero, che proviene da una famiglia “da corsa” e attualmente è copilota in forte ascesa al fianco dell’altrettanto giovane Nicolò Ardizzone e qui correrà con una Ford Escort RS 1800 affiancata da Anna Berra. Ci sarà poi la veneta Elena Gecchele, con Giulia Dai Fiori su una Fiat 124 Spider, vettura con la quale spesso si affaccia nei quartieri alti delle classifiche di categoria.

Immancabile all’Elba anche il Trofeo A122 Abarth, che arriva con 22 iscritti pronti anche quest’anno a regalare spettacolo e tanti spunti e argomenti di confronto. Le intramontabili “navi scuola” di tante generazioni di rallisti, insieme ai loro interpreti sono pronte ad un’altra due giorni di grande enfasi, data anche dall’adottare il doppio punteggio: ogni tappa sarà una singola gara. Il toscano Marcogino Dall’Avo, leader con ampio margine, cercherà di allungare ancora sul veneto Giuseppe Cazziolato il quale invece dovrà difendersi dalle incursioni del giovane bolognese Nicolò de Rosa, che lo segue a soli 3 punti.

Alle due impegnative ed intriganti sfide di rally sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido quale settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità.

In questo caso si registra un nuovo, inaspettato, record di iscritti, che ha toccato 39 equipaggi in totale.

UNA NUOVA “PERMANENCE” Il rally si presenta con alcune novità sia per la logistica che per lo sviluppo del tracciato: quella più rilevante riguarda la logistica, spostata a Lacona (comune di Capoliveri) all’Uappala Hotel Club Lacona, dove avranno sede la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. All’interno delle sue funzionali strutture, evitando spostamenti e ottimizzando il tempo, avranno luogo la consegna del materiale di gara ai concorrenti oltre alle verifiche sportive e tecniche ante-gara. Inoltre, il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in Viale Australia e parcheggi limitrofi.

DUE GIORNATE DI GARA Sul piano sportivo, le due tappe di gara, un “classico sempre attuale”, sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni gara in luogo dei tre proposti fino allo scorso anno. Si sono dunque ottimizzati i tempi e gli spostamenti interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda. 

Un disegno di gara dunque invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati.  La seconda prova speciale, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta ad aprile per quella “moderna” e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023. 

IL CONVEGNO DI DOMANI, GIOVEDÍ 26 SETTEMBRE A CAPOLIVERI La gara, che da anni oramai si sdoppia con quella “moderna” a primavera” e lo “storico” a fine estate, non è soltanto sport e sfide ma anche un determinante veicolo di promozione del territorio e utile incentivo economico per l’indotto turistico. Per questo verrà organizzato domani, giovedì 26 settembre alle ore 11,30, a Capoliveri, un convegno dal titolo “Le nuove frontiere del turismo”, argomento nel quale si darà ampio respiro a racconti, idee, prospettive per affrontare le nuove sfide del settore, mirate a guidarne lo sviluppo sostenibile e utili per fornire prospettive di innovazione come sta proponendo il rallye. 

Sarà un importante momento di riflessione, di confronto e portatore di idee, per contribuire alla valorizzazione e alla comunicazione del territorio. Relatori, con la moderazione del direttore del quotidiano “il Tirreno” (media partner della gara) Cristiano Marcacci, saranno: EUGENIO GIANI presidente della Regione Toscana, WALTER MONTAGNA sindaco di Capoliveri, MARCO FIORILLO presidente  ACI Livorno, LUCIANO FIORI presidente ACI Livorno sport, MASSIMO DE FERRARI presidente Associazione Albergatori Isola d’Elba, il prof. ALESSANDRO VOLPI docente nel dipartimento Scienze Politiche  dell’Università di Pisa, l’ing. FLORIO FACCENDI presidente Banca Centro e TIZIANO SIVIERO ex copilota, due volte campione del mondo rally e operatore nel settore turistico all’Isola d’Elba.

ALTRE VALIDITA’ Oltre alla validità europea e alle due titolazioni “tricolori”, vi saranno poi altre validità, quali  il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno.

LE DIRETTE STREAMING Con la regia affidata alla struttura SportCultura.tv e con il supporto di Aci Sport sono previste dirette streaming della competizione. Il palinsesto è in via di definizione e verrà comunicato non appena approvato. 

IL PROGRAMMA DI GARA 

Mercoledì 25 settembre 2024

09:00 — 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel — Località Lacona Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

10:00 —22:00: Ricognizioni 

Giovedì 26 settembre 2024 

09:00 - 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Località Lacona - Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

10:00 -22:00: Ricognizioni 

14:00 - 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Verifiche tecniche 

Venerdì 27 settembre 2024 

07:30 – 08:30 (su richiesta): Capoliveri, c/o Uappala Hotel-Località Lacona  - Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

08:00 - 09:00 (su richiesta): Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Verifiche tecniche 

10:00: Briefing concorrenti (solo per Rally) c/o Uappala Hotel 

10:00: Pubblicazione elenco ammessi e orari individuali di partenza (app. Sportity) 

11:00: Ingresso vetture nel Parco partenza Porto Azzurro, Piazza De Santis 

12:00: partenza - Porto Azzurro, Banchina IV Novembre

22:45: Arrivo 1^ tappa - ingresso in parco chiuso – Lacona, Parcheggio Pinone 

Sabato 28 settembre 2024 

08:40: Partenza 2^ tappa Lacona, Parcheggio Pinone

16:00: Arrivo finale e premiazione Capoliveri Piazza Garibaldi 

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