martedì 24 settembre 2019

Francesco Fanari riprende il volante da corsa: pronto alle sfida “di casa” del Nido dell’Aquila



Il pilota di Foligno, fermo dallo scorso aprile, nel frattempo è diventato padre, ed è pronto a riprendere in mano l’argomento rally alla penultima prova del campionato Italiano Rally Terra con la Skoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport gommata Pirelli, stavolta affiancato da Pietro Ometto.

24 settembre 2019 –  Una primavera ed un’estate passate, per impegni professionali, a guardare il calendario sportivo che scorreva aspettando l’appuntamento “di casa” e nel frattempo, lo scorso 9 settembre è diventato anche papà di Linda.
Sono stati questi i mesi recenti di Francesco Fanari, Campione in carica del Challenge Raceday Rally Terra, pronto a calarsi nuovamente nella dimensione del pilota da rally con stimoli rinnovati questo fine settimana alla gara per lui “di casa”, il NIDO DELL’AQUILA, a Nocera Umbra (Perugia).
Il driver di Foligno, portacolori della Project Team, affronterà l’impegno “fuori porta” con la Skoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport gommata Pirelli, onorandolo contro avversari di alto livello, i protagonisti del “tricolore” che giunge in Umbria per il penultimo atto del 2019.


Sarà una sfida in cui il driver avrà da prendere riferimenti e nella quale pure lui sarà uno dei paragoni da tenere d’occhio per gli altri. Libero da vincoli di campionato, Fanari sarà dunque il classico “battitore libero” che andrà alla ricerca del risultato d’effetto, stavolta affiancato da Pietro Elia Ometto, in luogo di Silvio Stefanelli, ancora convalescente.
L’impegno sarà particolarmente difficile: se da una parte ci sono le strade “amiche” che possono fare da trampolino di lancio per rincorrer la vittoria dopo tre podii ottenuti nel recente passato, dall’altra c’è il dover riprendere in mano gli equilibri fisici e mentali necessari per correre un rally dopo un lungo periodo di pausa, affrontando avversari che sono in attività piena.
Nuovo il copilota al fianco di Fanari, scelto tra diverse possibilità, in quanto giovane ma già un professionista di alto livello, con il quale vi è un rapporto di amicizia e stima reciproca. Per questa nuova coppia sarà tutto nuovo, l’approccio sarà in occasione del test pre-gara con la vettura da rally.
Quattro, in totale le partecipazioni di Francesco Fanari sulle cinque edizioni della “rinascita” del Nido dell’Aquila, che hanno sortito tre risultati da podio: secondo lo scorso anno e terzo nel 2014 e 2016, oltre ad un sesto posto nel 2015.

IL COMMENTO DI FRANCESCO FANARI:
Dopo cinque mesi, finalmente, torno a guidare una macchina da rally, torno a mettere le ruote . . . per terra! Farlo nella gara di casa è certamente uno stimolo importante ma anche un compito come sempre non facile. Le strade amiche che possono anche tradirti, il pubblico di casa che si aspetta grandi cose, ed io che cercherò di non deludere, ma ci sono diverse variabili: gli avversari. Tutti grandi piloti, Campioni di alto profilo i quali, nel periodo in cui io sono stato fermo loro hanno corso ed anche questo è certamente un punto a mio sfavore. Come anche l’avere al fianco un nuovo copilota che seppur un professionista dovremo metabolizzarci a vicenda. Ma non voglio cercare attenuanti, scenderò in campo con al fianco Pietro Ometto, per puntare al podio e regalarmi una nuova soddisfazione, per dedicarla subito alla mia bimba Linda che non ha ancora un mese, ed anche a Silvio Stefanelli, che da casa sarà certamente il “terzo” in macchina!”.
Il Nido dell’Aquila si svolgerà nell’intera giornata di sabato 28 settembre sulla lunghezza di sei prove speciali in totale (due da ripetere per tre volte): il totale del percorso misura 147 chilometri, di cui 70 di distanza competitiva.

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Fotografia FotoSport

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