sabato 20 aprile 2013

FINALE D’EFFETTO PER IL PROGETTO “DIVENTARE ED ESSERE AUTOMOBILISTI”.


FINALE D’EFFETTO PER IL PROGETTO
“DIVENTARE ED ESSERE AUTOMOBILISTI”.
L’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale di Monsummano Terme, in collaborazione con Arma dei Carabinieri, Polizia Stradale e Polizia Municipale,  oltre che con il forte contributo delle tre autoscuole cittadine e con la locale Delegazione dell’Automobile Club d’Italia, si è conclusa stamani con la presenza del pilota Andrea Montermini per l’ultima “lezione” collettiva.

MONSUMMANO TERME (Pistoia), 20 aprile 2013

Si è chiuso con una mattina d’effetto, quindi anche di successo,  il progetto “Diventare ed essere automobilisti, organizzato dal Comune di Monsummano Terme, prima delle iniziative legate a MONSUMMANO CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT 2013”.

Stamani, dalle ore 9,00, presso il Teatro “Yves Montand” di Monsummano Terme, ha avuto luogo la giornata conclusiva dell’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, della Polizia Stradale, della Polizia Municipale oltre che con il determinante apporto delle tre autoscuole cittadine (“Chiara”, Valdinievole” e “Yuri”) e della locale delegazione ACI.

Il progetto, studiato con la consulenza del giornalista nel settore motorsport/automotive Alessandro Bugelli, favorito anche dall’apporto del Consigliere Comunale Emiliano Ferrigno (anche copilota di rally), è stato avviato lo scorso 8 febbraio con la presenza del giovane pilota di rally Simone Campedelli, in due mesi è stato portato avanti con interventi didattici presso gli istituti scolastici cittadini (scuole medie e superiori), con l’idea di conferire ai ragazzi patendandi o neo patentati solide ed importanti basi di educazione stradale, di sicurezza alla guida e nozioni di automobilismo agli studenti prendendo spunto dal motorsport per far conoscere e quindi trasmettere quei valori necessari per essere automobilisti nel quotidiano.

La mattina odierna è intervenuto il pilota Andrea Montermini, che insieme al giornalista Rosario Giordano ha interagito per oltre due ore con gli studenti cercando di capire le loro aspettative per l’essere utente della strada in un futuro prossimo ed utilizzando la figura del pilota sportivo come esempio di guida sicura, per testimoniare e dimostrare ai giovani in età da patente quanto sia importante sapere cosa si fa quando si ha un volante in mano.  Ai ragazzi è stato ribadito a chiare parole il concetto determinante del rispetto delle regole sulla strada per la sicurezza propria ed altrui, sia guidando su due che su quattro ruote.

Montermini, oltre che un Campione del volante (vanta passati in F1 a metà anni novanta, in Formula Cart negli USA ed è pluricampione internazionale nella categoria GT per la quale è in procinto di partire per il Campionato mondiale 2013) ha confermato anche essere un notevole divulgatore e con l’ausilio di proiezioni di filmati e slides sul tema della sicurezza stradale, insieme a Giordano ha decisamente catalizzato l’attenzione dei ragazzi e di tutti gli altri convenuti al teatro.

“E’ stata una grande mattina – ha commentato Montermini alla fine dei lavori – ho visto ragazzi e ragazze molto preparati e predisposti a recepire il messaggio, questo vuol dire che hanno ricevuto un insegnamento, da questo progetto, decisamente forte. Anche i lavori che hanno prodotto ho visto che sono stati molto interessanti, quindi dico che è stata un’esperienza di alto profilo per tutti. Spero di poterci rivedere e riprendere l’argomento, perché è vasto e comunque sempre attuale ed in continua evoluzione”.

Dopo l’incontro con Montermini e Giordano,  il programma della mattina è proseguito con la consegna dei premi ai lavori prodotti dagli studenti. Premi decisamente importanti, offerti dalle autoscuole cittadine (le quali hanno anche avuto parte attiva nelle giornate didattiche presso gli istituti).


Quella della scelta dei lavori da premiare è stato un momento difficile da parte della commissione giudicante, visto che  gli studenti si sono espressi con prodotti di alto profilo e soprattutto che hanno fatto capire quanto e come siano stati resi partecipi all’argomento. Come premi, oltre che i diplomi di merito, sono state consegnate tre tessere di associazione all’Automobile Club d’Italia oltre a tre Corsi completi di teoria per il conseguimento della patente di guida per moto o auto.

I premi sono stati consegnati a varie classi degli Istituti “Caponnetto”, “Forti” e “Iozzelli”, i cui allievi hanno realizzato – in gruppi -  composizioni grafiche, folder ed anche un DVD con una “mini inchiesta”, quest’ultima ovviamente proiettata in sala.

“Siamo soddisfatti della qualità e dell’esito del progetto – commenta il Sindaco di Monsummano Terme, Rinaldo Vanni per cui l’Amministrazione Comunale conferma già da adesso che inizierà a alavorare per la seconda edizione di esso, poi per la terza e così via. Ciò perché si tratta di un’ iniziativa di alta valenza civica e sposato con l’ausilio dello sport, da sempre maestro di vita, certamente per i ragazzi è di migliore assimilazione come messaggio.  Voglio ringraziare, per il loro forte sostegno, le tre autoscuole cittadine e della delegazione ACI Pistoia di Monsummano Terme, che con i premi da loro stabiliti ci hanno permesso di dare anche un notevole sostegno economico alle famiglie, oltre che un forte ringraziamento va ovviamente tutte le Forze dell’Ordine ed anche gli istituti scolastici. A questo punto non rimane che dire arrivederci alla seconda edizione!”

La mattina si è poi conclusa in Piazza Berlinguer, dove agli studenti sono state illustrate, all’atto pratico, le differenze che intercorrono tra una vettura da competizione e la sua versione “stradale”. Per l’occasione il team Ulivieri  di Lucca ha fornito una Renault Clio R3 da rally, la quale è stata messa a confronto con la versione di serie della berlina transalpina, ovviamente con il contributo di altri due piloti, in questo caso il lucchese Rudy Michelini,  che con la stessa vettura  corre nel Campionato Italiano Rally e Cristiano Matteucci, protagonista nelle gare di Challenge di zona.  E’ toccato a loro due spiegare agli studenti le differenze tra le due versioni della Clio, sempre sotto l’aspetto della sicurezza.


UFFICIO STAMPA

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