martedì 29 agosto 2017

Movisport sempre leader continentale: Melegari-Barone “argento” al “Barum”



Nuova performance di alto livello della coppia che è rimasta leader della classifica
dell’eurorally in Gruppo N, quando mancano due gare al termine.

Anche in Fruli la scuderia ha conosciuto nuove e grandi soddisfazioni
con Michelini, Grani e Rivia, pur se quest’ultimo assai sfortunato.

Nel tricolore WRC la classifica per scuderie vede ancora in testa il sodalizio reggiano.

Cesare Zacchetti quinto assoluto e grande protagonista alla Transanatolia.
                          

Reggio Emilia, 29 agosto 2017E’ stato un fine settimana ancora da incorniciare, quello appena trascorso, per Movisport. Un fine settimana punteggiato da due gare importanti, che hanno proseguito il trend positivo che si trascina da inizio anno, grazie al grande impegno dei suoi portacolori.

Al Rally Barum, in Repubblica Ceka, sesta prova del Campionato Europeo, Zelindo Melegari e Maurizio Barone hanno conquistato la seconda posizione di Gruppo N (ERC 2) proseguendo così la loro “campagna continentale” al comando. Era una gara assai temuta, quella mitteleuropea, partecipata da grandi piloti e caratterizzata da un percorso velocissimo ed anche molto selettivo. La vera e propria battaglia nelle campagne intorno alla città di Zlin, per Melegari e Barone è stata l’ulteriore conferma del loro acume tattico, senza prendere rischi inutili, ma pensando solo al Campionato, per portare a Reggio Emilia il titolo continentale di rally. Adesso, quando mancano due gare al termine del Campionato, tra cui il rally di RomaCapitale di metà settembre,  l’accoppiata di Movisport ha 49 punti di vantaggio sul rivale diretto, l’ungherese Erdi (vincitore al Barum Rally) e 63 sul russo Remmenik.


“E’ stato un impegno difficile – commenta Melegari – la gara se non la conosci ti mette in crisi. Noi italiani non siamo abituati a percorsi così veloci ed anche spesso “sporchi”, bisogna averli corsi per del tempo, noi eravamo alla prima esperienza, per cui abbiamo solo che guardato a difenderci, per mantenere ben salda la leadership. Prepariamoci adesso ad un rush finale parecchio caldo, confido su RomaCapitale per ipotecare bene il titolo, speriamo avere molto sostegno da parte degli sportivi italiani.”.

Era di spessore anche l’impegno al 52° Rally del Friuli Venezia Giulia, quarto appuntamento del Campionato Italiano WRC. Rudy Michelini, che con Michele Perna, a bordo di una Skoda Fabia R5, hanno chiuso in seconda piazza di classe R5 e ottava posizione assoluta finale. Assai interessante, la prestazione dei toscani, nonostante non avessero svolto nessun tipo di test pre event, hanno gravitato costantemente nelle prime posizioni della classifica assoluta contro diverse World Rally Car . Purtroppo,  durante l'ultimo tratto cronometrato, Michelini ha raggiunto il concorrente che lo precedeva ed ha perso alcuni secondi preziosi nelle operazioni di sorpasso. E' sfumata così una vittoria di classe che gli avrebbe consegnato punti preziosi in ottica campionato.

Ottime performance anche per Lorenzo Grani/Chiara Lombardi, con la Peugeot 208 R2. I due, prima della gara friulana erano al secondo posto della classifica riservata alle vetture R2 ed in quella posizione sono rimasti, finendo il rally al posto d’onore dietro al vincitore Carella. Una gara nuovamente di alto livello, per Grani e Lombardi, che ha confermato in pieno il loro valore.

Friuli sfortunato, invece, per Simone Rivia/Niccolò Faettini, che partecipano al Trofeo Suzuki. Sono stati immediatamente attardati dalla rottura di un semiasse nella prima prova speciale, venendo costretti quindi ad inseguire gli avversari. Il loro esito è stato comunque confortante nonostante anche una foratura: pur perdendo la leadership della Coppa Aci Sport R1 ed anche del monomarca giapponese in favore del vincitore Cogni, sono comunque rimasti in corsa per il successo finale in entrambe le classifiche, ancora assai “corte”.

Grazie alle prestazioni di tutti e tre i suoi portacolori Movisport ha potuto rimanere in prima posizione nella classifica riservata alle scuderie. Un segnale tangibile della qualità di chi veste i colori reggiani nei rallies italiani.

Infine, le due ruote. Due ruote di grande pregio, se affida a Cesare Zacchetti, che ha terminato quinto la “Transanatolia”, in Turchia, la settimana passata. Dopo essere stato a lungo mattatore della classifica da podio, in terza posizione, un problema tecnico ad una ruota lo ha costretto a rallentare facendolo poi finire fuori dal podio, con la KTM EXC 450, dopo duemilaottocento chilometri di gara.


Foto: Melegari in azione al Barum Rally (foto J. Petru)
                                                     


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