giovedì 31 maggio 2012

ISCRIZIONI APERTE DA OGGI AL RALLY VALDINIEVOLE





L’edizione numero 28, prevista per il 30 giugno/01 luglio, entra oggi nel vivo, forte di una concreta ventata di novità.
Trasferisce infatti il proprio quartier generale a  Larciano, ove potrà contare forte ed ampia collaborazione con il Comune, la Pro Loco e con la Scuderia Jolly Racing Team.
Rivisto in parte il percorso, che sfrutta comunque strade assai conosciute dai rallisti, pronte a regalare un'altra edizione d’effetto della gara.

Montecatini Terme (Pistoia), 31 maggio 2012

Con la giornata odierna il 28° Rally della Valdinievole, settima prova del Challenge Rally Nazionali VI zona entra nella fase finale. Aprono infatti le iscrizioni all’evento organizzato da Promo Gip e dalla Scuderia Gip Racing Don Carlos, periodo che si allungherà sino a sabato 23 giugno.
Dopo 27 anni di permanenza  a Montecatini, quest’anno la gara lascerà la città termale, dove è nato e si é sviluppato sino ad arrivare ad essere una delle gare italiane di rally più apprezzate, per portarsi nella vicina Larciano, dove si è riscontrata una forte collaborazione con la locale Amministrazione Comunale, con la Pro Loco e con la Scuderia Jolly Racing Team.
La notizia, già diffusa da inizio anno ha creato molta curiosità tra gli appassionati ed addetti ai lavori, che comunque hanno capito di aver modo di andare in un contesto dove l’automobilismo ed i suoi valori vengono accettati, apprezzati e valorizzati.

Il 28° Rally della Valdinievole, oltre che per il Challenge di Zona avrà la validità per l’Open Toscano Rally, per il Campionato Sociale ACI Pistoia e per il Trofeo ACI Lucca, oltre ad avere il Trofeo Comune di Larciano ed assegnato anche uno speciale Trofeo dedicato a Franco Ballerini, scomparso due anni fa in occasione della Ronde a Larciano. Il trofeo a lui dedicato sarà consegnato al copilota più giovane dell’equipaggio che avrà fatto segnare il miglior tempo sulla prova speciale di apertura che si correrà proprio intorno a Larciano.

UN NUOVO PERCORSO, DISEGNATO DALLA TRADIZIONE CON LA NOVITA’ DEL PROLOGO
Il “28. Rally della Valdinievole”, nome che era tale all’origine, quando la gara nacque a metà degli anni ottanta, avrà ancora forte il sostegno dell'Automobile Club Pistoia e si presenterà sulla scena nazionale con un percorso in parte rivisto, comunque ispirato dalla tradizione.
Si torna indietro nel tempo con il nome e nel frattempo si guarda avanti con un forte stimolo, proponendo sei prove speciali in totale, quattro diverse, per un totale di 73,290 chilometri competitivi a fronte di 310,240 Km. dell’intero tracciato.
La grande novità è rappresentata dal prologo previsto per la serata di sabato 30 giugno, una prova Speciale  una prova speciale di  circa 4,850 Km. previsto poco dopo la partenza, che avverrà alle ore 21,00 dal centro di Larciano. La prova, denominata ovviamente “Larciano” sarà corsa su un tratto si strada in prevalente salita, già corso sino agli inizi degli anni ’90. I concorrenti poi entreranno nel riordinamento notturno, sempre previsto a Larciano presso via Mazzini e ne usciranno l’indomani, 01 luglio, alle 7,30.
Le altre “piesse” assicureranno una sfida di alto profilo: la “Buggiano”, dopo oltre 15 anni tornerà nella sua classica conformazione, partendo alle spalle della ferrovia sino a Malocchio, ciò grazie al forte interessamento da parte dell’Amministrazione Comunale di Buggiano stessa, che negli anni ha sempre creduto nel rally come veicolo di immagine. Si tornerà a “Lanciole”, con lo sviluppo della prova identico al 2011 mentre la “Avaglio” cambierà il proprio disegno partendo proprio da Avaglio, quindi in discesa, per fare rotta verso Casore del Monte, come avveniva sino al 2009.

IL PROGRAMMA DELLA GARA
Le ricognizioni del percorso avranno luogo esclusivamente domenica 24 giugno dalle ore 09,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 17,30, con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Ufficiali di gara e Forze dell’Ordine, al fine di garantire la massima trasparenza al confronto sportivo che verrà ed anche per non creare disagi alla popolazione residente.
La partenza avrà luogo da Larciano alle 21,00 di sabato 30 giugno e dopo la prima sfida i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno per uscirne l’indomani, domenica 01 luglio alle ore 7,30. Seguiranno altre cinque prove speciali intervallate da  due riordinamenti (uno a Marliana e l’altro a Chiesina Uzzanese presso la discoteca “Don Carlos”) ed altrettanti Service Area (sempre nella storica sede del “Don Carlos”). L’arrivo finale, a Larciano, sarà a partire dalle 17,50.
Il quartier generale della gara, Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa è previsto negli ampi e funzionali spazi del Ready Center, in posizione centrale nel paese di Larciano, a pochi metri dalla pedana di partenza/arrivo. Nella stessa struttura, grazie alla collaborazione con il Circolo “il Progresso” avverrà anche la consegna del Road Book ai concorrenti, le verifiche amministrative e la premiazione.

I PARTNER DELLA GARA
La grande soddisfazione, per l’organizzazione del rally, è l’avere nuovamente incontrato l’Amministrazione Comunale di Larciano e la Pro Loco, la collaborazione con loro è forte e vuole guardare al poter dare immagine ai luoghi oltre che alla Valdinievole intera e sicuramente un forte stimolo è arrivato anche dalla locale Scuderia Jolly Motor Team.
Inoltre, al fianco della macchina organizzativa ci sarà nuovamente lo storico partner della DISCOTECA DON CARLOS ed è ritornata, dopo alcuni anni di pausa, l’industria dolciaria pisana BIANCO FORNO, che spesso lega il proprio nome ad eventi sportivi di alto livello e dei rallies si è adesso ricordata volendo affiancare nuovamente il proprio nome con quello del “Valdinievole”.

Lo scorso anno la gara venne vinta da Danesi-Rosignoli su una Abarth Grande Punto S2000 (nella foto di A.Zini)




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mercoledì 30 maggio 2012

IL 30. RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE PRONTO AL VIA CON 84 ISCRITTI



Il rinnovamento che porta l’edizione dei trenta anni parte dal Challenge di VI zona, dal quale la gara manca dal 2006. Si torna all’antico, con il percorso classico nel quale verrà riproposta la   “Ronde Spettacolo” di Gavinana. Tanta qualità tra le adesioni, facendo prevedere a due giorni di grande sport sulla Montagna Pistoiese.

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 30 maggio 2012 –  E’ pronta ad accendere i motori, la 30^ edizione del Rally degli Abeti e dell’Abetone, previsto per questo fine settimana, pronto a festeggiare un traguardo significativo, quello che la eleva come una delle gare più longeve in Toscana e non solo.

La A.S. Abeti Racing, organizzatore della gara, dopo l’uscita dalla serie IRCup, legata a fattori economici, ha ripensato l’evento facendolo tornare con soddisfazione nel Challenge Rally Nazionali di VI zona, dopo esserne uscita dal 2006 per affrontare l’avventura “internazionale”, inserita quale quinta prova stagionale.

L’evento, che si pone tra quelli sportivi più titolati e di alto profilo in Provincia di Pistoia e soprattutto nel territorio della Montagna Pistoiese, torna dunque alla origini, con grande gioia dei molti che nelle passate edizioni non vi hanno potuto prendere il via a causa degli alti costi generali che comportava correre una gara decisamente più lunga. Vi sono previste anche altre validità, come quelle per l’Open Toscano Rally, per il Trofeo ACI Lucca, Per il Campionato sociale ACI Pistoia, dal cui Ente vi è sempre un forte e significativo sostegno, e per il celebre Challenge Internazionale delle Polizie.

SI TORNA NEL CHALLENGE DI ZONA CON ENTUSIASMO
“Siamo soddisfatti del riscontro avuto a livello di iscrizioni - commenta Piergiorgio Barsanti, Presidente della A.S. Abeti Racing - considerando che il momento economico non è per nulla facile e considerando anche il notevole affollamento del calendario automobilistico regionale oltre che nazionale. L’elenco iscritti che la gara propone è di alto profilo, in ogni categoria vi sono argomenti per assistere ad una gara di livello elevato ed in più, permettetecelo, siamo anche felici che finalmente, dopo anni, si rivede una notevole partecipazione di piloti locali, tra i quali uno, Marco Casipoli, partirà addirittura con il numero uno.
Siamo tornati nel Challenge di zona con gioia e rinnovati stimoli, l’edizione dei trenta anni deve anche servire per affrontare di slancio le prossime stagioni. Grazie a tutti coloro che con la loro partecipazione ci hanno dimostrato il loro affetto ed apprezzamento, cercheremo di non deluderli”.

IMOTIVI SPORTIVI: TANTA QUALITA’ DI NOMI E VETTURE PER UN PRONOSTICO DIFFICILE
La cifra di 84 iscritti fa pensare davvero in positivo, per la gara, in quanto non ha previsti trofei monomarca, quelli che storicamente aiutano a riempire in modo più o meno consistente il plateau di partenza. Segno quindi che la risposta da parte dei piloti e delle squadre c’è stata perché il Rally gode di una ampia considerazione.
Cinque le vetture di classe Super 2000 al via, quattro le Super 1600, due le nuove R4,  nove quelle di classe R3 e via seguendo. Non è facile esprimersi in un pronostico, il valore dei tanti pretendenti è livellato e sono comunque in diversi che voglio il primo gradino del podio. Aprirà le partenze il locale Marco Casipoli, alle sue prime esperienze con la Peugeot 207 S2000, ma é ovvio che davanti al pubblico amico vorrà comunque ben figurare, come vorranno farlo Gabriele Lucchesi che invece con la vettura francese ci corre da più tempo ed ha pure colto con essa alcuni successi di spessore.
Pensano in grande anche il pistoiese, di estrazione kartistica, Fabrizio Nannini (Peugeot 207 S2000) ed il padovano Tony Manfrinato, pilota eclettico, che pure lui sarà alle prime armi con la “due litri” transalpina.                   Al debutto con la 207 S2000 vi è anche il versiliese Valerio Catelani, uno dei grandi interpreti del Gruppo N in Toscana, pronto a lottare per il vertice pur con tutta le cautela del caso alla guida di una vettura da conoscere.
Ai piani alti della classifica e – perché no – anche al successo assoluto ci pensa certamente un altro locale blasonato, Federico Gasperetti (che a San Marcello ha trionfato già tre volte, andando quindi alla ricerca del poker) e sulla stessa lunghezza d’onda é il valdinievolino Gabriele Tognozzi, un altro abituato a pensare in grande. Entrambi avranno a disposizione una Renault Clio R3, la stessa che avranno il lucchese Andrea Simonetti, pilota di elevato livello, molto veloce, e l’aretino Luigi Caneschi, un altro che va spesso a segno in modo concreto.
Tutti con le Renault Clio Super 1600, i vari Matteucci, Bianucci, Lazzeri e Baldacci cercheranno di movimentare l’attico della classifica sfruttando al meglio l’agilità delle loro inossidabili vetture “della losanga” e da seguire con attenzione sarà anche il duello con le Mitsubishi Lancer Gruppo R 4 di Paolo Moricci e Federico Zelko. Piloti e vetture sono anche in questo caso di spessore.
Ci sarà anche un ritorno al passato, un passato non troppo lontano, con la Ford Sierra Cosworth “palettone” dell’aglianese Alessandro Gori e nel Gruppo N, le derivate dalla serie, un altro locale prenota il successo: si tratta del poliziotto Davide Giordano (Mitsubishi Lancer Evolution), il quale dovrà vedersela con il livornese di origini, ma pratese di adozione, Fabio Bolognesi (Mitsubishi Lancer Evo IX) e con altri due esponenti del rallismo montano, Alessio Beneventi, che però con la Lancer EVO IX è al debutto, e Daniele Pellegrineschi.
Si attendono scintille anche nelle classi inferiori, grazie anche in questo caso a piloti e vetture di qualità. I lucchesi Mori e Pierotti, con le Citroen C2 sono attesi ad una prova di forza, l’elbano Zini, il pistoiese Cecchini, i lucchesi Bruschini e Perna, tutti con la Renault Clio RS Gruppo N sono in grado di esibirsi in prestazioni di spessore così come Massimiliano Giannini e Nicola Angilletta con le piccole Peugeot 106.
Tre le vetture storiche al via, la Porsche 911 SC di Domenici-Ceccarini, la Opel Ascona 400 di Guarducci-Bazzani e la Renault 5 Turbo di Bellucci-Baldi.

IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADZIONE CON IL RITORNO DELLA “RONDE” DI GAVINANA
Un percorso, quello dell’edizione del trentennale, che sarà mantenuto sugli standard elevati del passato. Indubbiamente ricavato dalla tradizione della gara . . . “più verde d’Italia” e che dopo ben sei stagioni vedrà reintrodotta la celebre “Ronde di Gavinana”, uno dei primi esperimenti in Italia del genere, forte di contenuti spettacolari e tecnici di elevato livello. Sarà proprio questa “piesse”  dal disegno particolare ad inaugurare le sfide con il cronometro nel pomeriggio di sabato 2 giugno (ore 17,15), per poi vedere consumarsi il resto della gara l’indomani, domenica 3, con altri sei tratti cronometrati, tre diversi da percorrere due volte. Sono strade tanto conosciute quanto celebri della gara montana, con la Prova di “Torri”, poi quella di “Lizzano”  ed infine quella di “Prunetta”. Percorsi altamente tecnici, che i piloti ricordano sempre con forte entusiasmo, capaci di produrre momenti di grandi duelli. Il totale della distanza del rally è di 269,340 Km. dei quali 79,290 competitivi, vale a dire il 29% del totale.

IL PROGRAMMA DI GARA
Come consuetudine, il cuore del Rally degli Abeti sarà il Parco Assistenza, ancora ubicato nella Zona Insediamenti Produttivi di Campo Tizzoro, lungo la strada che da Pistoia porta a San Marcello e quindi all’Abetone. Da lì, avrà luogo la partenza “tecnica” della gara alle 17,01 di sabato 2 giugno, dalle 17,15 gli equipaggi indosseranno casco e guanti per sfidarsi nella Ronde di Gavinana, dopodichè porteranno le vetture nel riordinamento notturno previsto a San Marcello Pistoiese – Piazza Maestri del Lavoro. Ne usciranno l’indomani, domenica 3 giugno a partire dalle ore 07,31 e, dopo il Servizio di assistenza di Campo Tizzoro avvieranno le nuove sei sfide. La bandiera a scacchi sventolerà, a partire dalle 17,15 in Piazza Matteotti a San Marcello Pistoiese.
Quattro, in totale, i Service Area previsti per la gara ed altrettanti i riordinamenti: dopo quello notturno di San Marcello due saranno a Maresca ed uno all’Abetone.


Lo scorso anno la vittoria andò al vicentino Manuel Sossella, con una Citroen C4 WRC 
(nella foto di BETTIOL)

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sabato 26 maggio 2012

26° RALLY CITTA’ DI SCHIO – “TROFEO RALLY ALTOPIANO 7 COMUNI”: VITTORIA PER SMIDERLE-MARCHI (PEUGEOT 2007 S2000)



Il pilota di Schio ha concesso il tris di vittorie dopo quelle del 2008 e 2009. Dal Ben (Renault Clio) e Tabarelli (Mitsubishi) ai posti d’onore. Una gara resa incerta dalle bizze del maltempo, la seconda  prova del Challenge di 4^ e 5^ zona, con coefficiente 1.5,  ma nonostante tutto è stata avvincente e spettacolare. Il percorso, in parte rivisto insieme alla logistica riportata ad Asiago ha soddisfatto in pieno le aspettative di piloti ed appassionati. Tanto il pubblico lungo il percorso, a conferma di quanto la gara sia sentita.

Asiago (Vicenza), 26 maggio 2012 La gara del record, come è stato prontamente ribattezzato nei giorni scorsi per via dei suoi oltre cento iscritti in periodo decisamente difficile, ha fatto centro anche con i motori accesi.  Il 26° Rally Città di Schio – “Trofeo Rally Altopiano 7 Comuni”, svoltosi tra la serata di ieri ed oggi su un percorso in parte rinnovato, quando ha acceso i motori ha prodotto due giornate di grande sport, di tanta passione ed adrenalina, quella tipica delle corse in macchina.

Nonostante le bizzarrie del maltempo, la gara si è rivelata avvincente così come esaltante è stata la vittoria di Andrea Smiderle, con la Peugeot 207 S2000. erano due gli obiettivi del pilota scledense: “sistemare” il conto in sospeso con la Dea Bendata dell’anno scorso (quando dovette fermarsi per una “toccata”) e andare alla ricerca del tris di allori dopo i successi del 2008 e 2009.

Smiderle, alla guida della Peugeot 207 S2000 del team Friulmotor, ha preso il comando della gara dalla terza prova speciale, dopo aver assistito ad una partenza bruciante di Andrea Dal Ponte (Peugeot 207 S2000), uscito poi di strada. Da quel momento, con il meteo che creava notevole apprensione  ed anche difficoltà nelle scelte delle gomme, il portacolori della Motor in Motion ha cercato sia l’allungo che comunque di contenere gli attacchi che arrivavano da dietro, andando a vincere con merito.

                                                                                      fotografia by FotoSport
La lotta per il resto del podio è stata avvincente e tirata, anche con diversi avvicendamenti. Alla fine, con la strada che è andata ad asciugarsi, le vetture a due ruote motrici hanno reagito con forza, come lo dimostra la seconda posizione assoluta del vicentino di Trissino Massimo Dal Ben, uno che in questa gara nel recente passato ha spesso mostrato il proprio valore. Alla guida della Renault Clio R3, affiancato da Chiara Corso, è riuscito a salire sino al secondo posto dall’iniziale settima piazza di ieri, arrivando anche ad aggiudicarsi il miglior tempo assoluto sulla sesta prova. Dal Ben è risultato quindi anche il migliore tra le vetture a due ruote motrici.

Il podio è stato completato dal trentino Daniele Tabarelli, con la Mitsubishi Lancer Evo IX convertita secondo le regole del Gruppo R. Si è reso autore di una gara pregevole, in considerazione che le vettura, in questa configurazione, l’ha guidata qui per la prima volta, suggellando una gara in grande stile segnano il miglior scratch nella chrono di chiusura della gara.

Quarta posizione finale per Walter Gentilini, in coppia con Gastaldello, anche loro su una Peugeot 207 S2000. Una gara decisamente grintosa, quella del driver bassanese, partito ieri sera in grande spolvero e poi rallentato stamani dalla strada bagnata sulla quale ha preferito non prendere rischi.

La top five è completata da un altro bassanese, Paolo Oriella, in coppia con Sandra Tommasini, su una datata ma efficace Renault Clio Williams “scaduta omologazione”. Sempre nelle posizioni di vertice, Oriella ha estasiato i cultori dei rallies con passaggi da manuale,  salendo per ben tre volte sul podio delle singole prove, conferma più immediata di una prestazione sopra le righe.

Sesta posizione finale per i veronesi Tacchella-Zullo (Renault Clio S1600), settimi sono giunti i bellunesi Pontin-Bogo (Renault Clio Williams), davanti a Vico-Tosi, di Verona pure loro con una Renault Clio Williams e la top ten è chiusa da Pozza-Bardini (Renault Clio R3) e Righetti-Stizzoli (Peugeot 207 S2000), rientranti dopo un lungo periodo di pausa ed in debito di feeling con la vettura che usavano per la prima volta.

Il Rally Città di Schio ha mandato in archivio una nuova edizione di spessore, gratificata dagli ampi consensi espressi dai concorrenti circa la novità del percorso e della logistica, che ha fatto tornare l’evento “alle origini”, dove era nato oltre tre lustri fa. L’organizzazione è stata premiata anche dal numeroso pubblico che ha assistito in massa ed in sicurezza alle evoluzioni degli equipaggi lungo il percorso, segno che l’affetto è ancora molto forte.

CLASSIFICA ASSOLUTA (top ten) : 1. SMIDERLE-MARCHI (PEUGEOT 207 - S2000) in 46'53.3; 2. DAL BEN-CORSO (RENAULT CLIO R3) a 23.2; 3. TABARELLI-MARCHIORI (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 32.6; 4. GENTILINI-GASTALDELLO (PEUGEOT 207 - S2000) a 40.5; 5. ORIELLA-TOMMASINI (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 1’05.1; 6. TACCHELLA-ZULLO (RENAULT CLIO - S 1600) a 1'30.1; 7. PONTIN-BOGO (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 1'41.2; 8. VINCO-TOSI (RENAULT CLIO) a 1'57.1; 9. POZZA-BARDINI (RENAULT NEW CLIO R3) a 2'06.4; 10. RIGHETTI-STIZZOLI (PEUGEOT 207 - S2000) a 2'27.1.

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venerdì 25 maggio 2012

INTERVENTO CHIRURGICO D’URGENZA PER MAX RENDINA




Una doppia ernia iatale ha obbligato il pilota romano al ricovero d’urgenza presso la clinica Quisisana di Roma dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico nel pomeriggio odierno, durato circa quattro ore.

Roma, 25 maggio 2012 – Il pilota di rally romano Massimiliano Rendina è stato sottoposto nel pomeriggio odierno ad un intervento chirurgico per una doppia ernia iatale presso la clinica Quisisana di Roma.

Il problema gastrointestinale evidenziato all’inizio del mese – che aveva necessitato anche in quel caso di un ricovero ospedaliero a Terni a scopo cautelativo – è dunque sfociato in un problema più complesso che ha richiesto l’operazione chirurgica svolta oggi, durata circa quattro ore. L’esito dell’intervento è stato ottimo, il primo bollettino emesso dall’equipe medica ha comunicato che non sussistono problemi ulteriori.

Rendina, che in questo fine settimana avrebbe dovuto partecipare al Rally Nazionale Valle del Liri, nel Frusinate, a titolo di test per affrontare al meglio la restante parte di stagione su asfalto del Campionato Italiano Rally si vede quindi costretto ad un periodo di convalescenza. La lunghezza di tale periodo verrà valutata nei giorni a seguire, prendendo evidentemente indicazioni dal decorso post-operatorio.

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mercoledì 23 maggio 2012

ADESIONI RECORD AL 26° RALLY CITTA’ DI SCHIO – “TROFEO RALLY ALTOPIANO 7 COMUNI”: SUPERATI I CENTO ISCRITTI




La seconda  prova del Challenge di 4^ e 5^ zona, con coefficiente 1.5, in programma il 25 e 26 maggio si conferma anche quest’anno gara di riferimento non solo nella zona ma a livello nazionale grazie alla risposta dei piloti. Pronto un percorso in parte rivisto ed una logistica rinnovata che porterà nuovamente ad Asiago.

Schio (Vicenza), 23 maggio 2012 Un calcio alla crisi. Ed un occhio all’orizzonte che è decisamente solare. Il 26° Rally Città di Schio – “Trofeo Rally Altopiano 7 Comuni”, in programma per il 25 e 26 maggio, è pronto ad accendere i motori con il morale alto, determinato dal record di adesioni, oltre cento unità: l’organizzazione ha protocollato ben 109 richieste, delle quali tre sono state ritirate nei giorni scorsi dal concorrente stesso per cui si hanno 106 iscrizioni effettive.

Si parla quindi di record: la gara scledense, che quest’anno si propone sulla scena nazionale con un nuovo percorso ed una nuova logistica salendo . . .  in quota, ad Asiago, sino ad oggi risulta una delle più richieste di tutta Italia, in un periodo economico delicato. Proprio in questi periodi di crisi si vedono le eccellenze ed il Rally Città di Schio, nel settore delle corse su strada è tale, la conferma arriva proprio dall’alto numero di adesioni ricevute.

La gara, nella sua fase preparatoria quest’anno ha sofferto non solo per la crisi economica: per motivi logistici, per problemi legati alla viabilità e quanto altro, l’organizzazione ha dovuto rivedere il percorso ben tre volte, pensando sempre all’utente finale, cioè agli equipaggi, per farli correre in sicurezza e farli ovviamente divertire con lo sport che amano. Negli anni, infatti, il Rally Città di Schio ha sempre proposto questi due caratteri in modo marcato e l’affetto, la riconoscenza di chi corre si vede proprio con la lunghezza dell’elenco iscritti. Un elenco iscritti che è un vanto notevole anche in considerazione che quest’anno non vi saranno presenti Trofei Promozionali istituiti dalle Case Automobilistiche, quelli che solitamente incentivano l’arrivo delle adesioni. Un rally quindi che ha fatto conto sulle proprie forze, sulla passione di chi sta dietro le quinte a lavorare per esso. Che fa conto su un appeal che pochi altri hanno.

UNA STORIA UNICA
Sarà la seconda prova del Challenge Rally Nazionali IV e V zona (a coefficiente 1,5), questa gara ricca di tradizione, che quest’anno trova dunque nuovi stimoli. Nuovi con un percorso rivisitato, come nuovi saranno il quartier generale e la logistica, che da Schio salirà – come innanzi accennato - sino ad Asiago, laddove i rallies vi si sono corsi sino al 2006, l’ultima edizione sull’altopiano fu infatti valida per il Trofeo Rally Terra. Laddove tutto iniziò nella seconda metà degli anni ottanta per mano di un ristretto gruppo di appassionati, tra i quali vi era anche il compianto Loris Roggia. Dunque, nacque in montagna, sull’Altopiano di Asiago, quello che oggi è “lo Schio” e fu uno sforzo economico notevole.

Le prove speciali erano 5 o 6, i ricordi si perdono nella foschia del tempo, centinaia erano invece le persone mobilitate per garantire il buon svolgimento della gara che vedeva 170 equipaggi con tanto di lista di attesa e qualcuno che poi ha mugugnato per non essere potuto partire. Proprio qui ha debuttato Renato Travaglia, con una Opel Corsa, nessuno si immaginava che sarebbe diventato il Travaglia di oggi. “Mi ricordo – dice Mara Contardi, l’anima della gara – che io correvo con la Peugeot 205 Gti Gruppo A, lui veniva da noi a chiedere i tempi . . . “

I MOTIVI SPORTIVI
Tanti iscritti e tanta qualità, tra essi. “L’indiziato” numero uno per il successo è Andrea Smiderle, che con la gara ha un conto in sospeso dallo scorso anno, quando si dovette fermare per una “toccata” quando aspirava a qualcosa di importante. Il veloce pilota di Schio, nuovamente alla guida di una Peugeot 207 S2000 andrà quindi alla ricerca del tris di allori dopo quelli del 2008 e 2009, ma avrà da confrontarsi con una nutrita schiera di pretendenti.





A partire da Andrea Dal Ponte, pure lui con una Peugeot 207 S2000, stessa vettura che avranno il veronese Roberto Righetti ed il gentleman Walter Gentilini, pronti a balzare su uno dei tre gradini del podio. Da tenere d’occhio anche la Skoda Fabia S2000 del bresciano Ivan Maurigi e sicuramente uno dei grandi protagonisti sarà il trentino Daniele Tabarelli, con la fida Mitsubishi Lancer EVO IX, con la quale cercherà il successo nel Gruppo R, la nuova frontiera per le vetture del Gruppo N che vengono rivitalizzate nelle prestazioni.

Confronto “straniero” per il Gruppo N, con la presenza degli svizzeri Maneschi e Faella che cercheranno di tenere alto il vessillo di chi viene da fuori (lo scorso anno la gara venne addirittura vinta dal francese della Corsica Pierre Campana) ed attenzione anche ad altri in grado di impensierire chi pensa al successo o perlomeno all’attico della classifica: Mirko Tacchella e Matteo Daprà con le loro Renault Clio S1600 cercheranno la gara d’effetto così come vorrà ribadire la propria forza Massimo Dal Ben, uno che pensa non soltanto alla classe di appartenenza ma anche al successo assoluto, con la sua Renault Clio R3.

NUOVA LOGISTICA, NUOVE “PIESSE”PER UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE
Sono state disegnate tre Prove Speciali diverse, una delle quali sarà percorsa tre volte mentre le altre due per due volte entrambe, per un totale quindi di sette tratti cronometrati.  Saranno l’essenza del Rally che, nello specifico,  tra percorsi riproposti dopo diversi anni ed altri in parte rivisti cerca nuovi orizzonti e sicuramente non mancherà di esaltare chi vorrà accettare la sfida.

Ovviamente, con il trasloco ad Asiago, cambia anche la logistica: il quartier generale dell’evento sarà allo Sporting Residence Hotel della città sull’Altopiano mentre il primo riordinamento sarà presso il Palaghiaccio  ed i successivi insieme al Parco Assistenza saranno ospitati presso l’Aeroporto “Romeo Sartori” di Asiago, luogo dove le squadre troveranno certamente ampi spazi per il loro lavoro.

IL NUOVO FORMAT DI GARA
Cambia anche il format di gara, con l’avvio dei duelli previsto già dal tardo pomeriggio di venerdì 25 maggio: dopo la cerimonia di partenza – alle ore 19,31 in Asiago – i concorrenti inizieranno a sfidarsi sulla prima prova speciale, lunga poco più di sei chilometri. Poi entreranno nel riordinamento notturno presso il Palaghiaccio di Asiago, da cui usciranno sabato 26 maggio alle 08,01 per affrontare le altre sei sfide e vedere poi sventolare la bandiera a scacchi a partire dalle ore 18,01, sempre in Asiago. In totale il percorso del rally misura 271,120 chilometri, dei quali 63,010 cronometrati, il 23,24% dell’intera distanza.

ORARI DI GARA

Verifiche Sportive ante gara:
c/o Aeroporto Romeo Sartori – Asiago - 25 Maggio 2012
Dalle ore 09.30 alle ore 15.30 con regolamentazione orari

Verifiche Tecniche ante gara:
c/o Aeroporto Romeo Sartori – Asiago -  25 Maggio 2012
Dalle ore 10.00 alle ore 16.00 con regolamentazione orari

Partenze:
25 maggio 2012 – ore 19.31 – Corso 4 Novembre – Asiago.

Arrivo:
26 maggio 2012 – ore 18.01 – Corso 4 Novembre – Asiago (con premiazioni sul palco).

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sabato 19 maggio 2012

19° RALLY ADRIATICO : VITTORIA DI ANDREUCCI-ANDREUSSI (PEUGEOT 207 S2000)

19° RALLY ADRIATICO :
VITTORIA DI ANDREUCCI-ANDREUSSI (PEUGEOT 207 S2000)
Due giorni di grande spettacolo ed agonismo, sulle strade dell’entroterra marchigiano hanno nuovamente rimesso sul grandino più alto del podio la coppia Campione d’Italia. Notevole la bagarre generata con gli ufficiali Skoda Scandola-D’Amore, con Trentin-De Marco terzi.

CINGOLI (MC), 19 maggio 2012  Ha interrotto un digiuno di allori – in terra marchigiana – che durava dal 2009, Paolo Andreucci, che ha vinto oggi il 19° Rally Adriatico, terza prova del Campionato Italiano Rally (prima su fondo sterrato) e seconda del Trofeo Rally Terra, cui sono state aggregate anche le prove del tricolore Cross Country (terza gara stagionale) e del Challenge di IV e V zona.

Il pilota ufficiale Peugeot, affiancato da Anna Andreussi sulla Peugeot 207 S2000 della Racing Lions ha dunque consolidato il suo primato in classifica di Campionato dopo la vittoria al Ciocco e la seconda piazza al “1000 Miglia”, cercando il primo deciso allungo stagionale.

Andreucci ha ingaggiato un duello decisamente acceso ed avvincente con il giovane veronese Umberto Scandola, al via con la Skoda Fabia S2000 ufficiale, affiancato da Guido d’Amore. Proprio quest’ultimo aveva iniziato, ieri, la contesa al comando, per poi vedersi oggi ridotto lo scarto con le prime due prove mattutine e successivamente con la terza (ripetizione della prima) ha visto il sei volte Campione tricolore operare il sorpasso.

Successivamente Andreucci ha forzato il ritmo mentre Scandola prima è incappato in un errore arrivando “lungo” in una curva durante l’ottava prova perdendo tempo prezioso e nella successiva ha forato lasciando per strada circa circa 20”. Da quel momento in poi, Andreucci, ha allungato progressivamente andando quindi a vincere sul portacolori della Casa boema, il quale si è confermato comunque il suo più agguerrito rivale per la corsa al titolo 2012.

I due si sono lasciati alle spalle un’accesa bagarre, fatta di avvicendamenti continui: ieri sera la terza piazza provvisoria l’aveva fatta sua il bresciano Luigi Ricci (Subaru Impreza R4), poi stamani affondato in classifica da problemi alla turbina e poi fermatosi per incidente. Dal notevole fermento vissuto, davanti al pubblico delle grandi occasioni, è emersa la terza posizione andata nelle mani del trevigiano Mauro Trentin, in coppia con Alice De Marco, su una Peugeot 207 S2000, quindi primi degli iscritti al Trofeo Terra.

Il due volte Campione del Trofeo Terra, dopo una prima tappa di attesa, in quella odierna si è espresso su alti livelli, ingaggiando accesi duelli per tutta la giornata con il sammarinese Daniele Ceccoli (Peugeot 207 S2000) ed anche con il bergamasco Matteo Gamba (idem). Ceccoli, arrivato ad occupare la terza piazza dopo sette prove, durante la penultima fatica cronometrata è incappato in un errore capottando ed anche l’altro non è stato esente da errori, riuscendo comunque a chiudere in una lodevole quarta posizione finale.

Quinto assoluto è arrivato il bresciano Stefano Albertini, alla sua seconda gara con la Peugeot 207 S2000 del programma promosso da ACI CSAI e Pirelli con Peugeot. Il pilota di Vestone era qui alla sua prima vera esperienza su sterrato con una trazione integrale ed ha cercato soprattutto di sentire le giuste sensazioni con la vettura francese, meritandosi il rinnovato apprezzamento di tutti.

Sesta posizione sotto la bandiera a scacchi per il trentino Renato Travaglia, con una Mitsubishi Lancer EVO IX. Una gara regolare, quella del blasonato pilota di Cavedine, affiancato da Granai, che a metà della giornata odierna è stato rallentato da problemi alla turbina (PS 7) ed alla fine ha rilevato la posizione dall’altro sammarinese Loris Baldacci (Skoda Fabia S2000), pure lui incappato in un incidente al termine della nona prova speciale.

Ancora una volta assai interessante la gara riservata agli Junior “Under 28”, la cui vittoria è andata nuovamente in mano all’ufficiale Citroën Simone Campedelli (Campione in carica di categoria), anche settimo assoluto. Pur avendo avviato la sfida con la condizione di un’uscita di strada durante lo Shakedown ieri mattina, con la sua DS3 R3 già al termine della prima serie di quattro prove il romagnolo era al comando della categoria, posizione consolidata oggi con una prestazione ancora sopra le righe, quella che appunto gli ha assicurato il terzo successo consecutivo stagionale. Ieri Campedelli aveva lottato con forza contro il veloce finlandese Mikko Pajunen, con una Renault Twingo R2, autore di una gara pregevole, con la quale ha chiuso secondo di Junior e primo del Trofeo Renault Top.

Tornando alla top ten assoluta, ottavo è arrivato Alessandro Perico (Peugeot 207 S2000), in coppia estemporanea con Matteo Chiarcossi. In palese debito di esperienza sui fondi sterrati, Perico ha cercato soprattutto di trovare con essi il feeling ottimale per andare ad acquisire punti importanti nella corsa riservata agli equipaggi indipendenti.

Il fazzoletto dei primi dieci dell’assoluta è completato dal giovane trevigiano Giacomo Costenaro (in coppia con Ciucci su una Peugeot 207 S2000), in forte crescita tecnica sulle strade bianche e da Pajunen.

Nella gara riservata al Cross Country, dopo quattro delle sei prove in programma la leadership è per l’equipaggio ufficiale Suzuki Codecà-Fedullo, su una Grand Vitara 3.6 V6, tra i due contendenti del Challenge di zona, i fratelli Balletti con una Mitsubishi Lancer Evo IX e il giovane veneto Marchioro, con una meno potente Renault Clio R3, si è sinora assistito ad un duello ravvicinato .

La gara, che ha inaugurato la nuova regola Federale che prevede sia lo Shakedown a determinare l’ordine di partenza, ha confermato il proprio status di evento di riferimento per le gare su fondo sterrato italiane, confortata anche dal notevole appoggio avuto dal Comune di Cingoli, che da alcune stagioni si è impegnato in prima persona al fianco dell’organizzatore PRS Group credendo nel forte potenziale dello sport come veicolo di promozione del territorio. 





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venerdì 18 maggio 2012

19° RALLY ADRIATICO : LA PRIMA GIORNATA IN MANO A SCANDOLA D’AMORE (SKODA FABIA S2000)



Hanno preso il comando della gara dalla prima delle quattro prove riuscendo a contenere l’attacco dei Campioni in carica
Andreucci-Andreussi, con la Peugeot 207 S2000 ufficiale

CINGOLI (MC), 18 maggio 2012  Spettacolo e grande agonismo al 19° Rally Adriatico, la cui prima giornata di gara si è consumata nel pomeriggio odierno sulla lunghezza di quattro prove speciali, due da ripetere.

Il comando della classifica è per Umberto Scandola, in coppia con D’Amore sulla Skoda Fabia S2000 ufficiale italiana. Scandola ha vinto la prima prova speciale di “Castelletta” con 9”2 sul Campione in carica Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi (Peugeot 207 S2000) ed il secondo appuntamento con il cronometro, la “Avenale”, è stato appannaggio di quest’ultimo, il quale ha ridotto il divario a 6”8.

Le successive due prove speciali, le ripetizioni, Scandola e Andreucci se le sono nuovamente divise loro due, la terza è stata per il primo, la quarta invece per l’ufficiale Peugeot: Scandola ha quindi chiuso la prima giornata con 12”1 sul rivale mentre terzo nella provvisoria è il bresciano Luigi Ricci, in coppia con Christine Pfister su una Subaru Impreza Gruppo R, primo dei piloti iscritti al Trofeo Rally Terra, a 31”7.

Ai piedi del podio, in quarta posizione a 33”4, Travaglia-Granai (Mitsubishi Lancer EVO IX), anche lui iscritto al Trofeo Terra, mentre quinto è il bergamasco Matteo Gamba, con Inglesi alle note, su una Peugeot 207 S2000. Gamba sta soffiando il classico fiato sul collo al blasonato pilota trentino, essendo ad un solo secondo da lui. A sua volta, Gamba ha saputo tenere i nervi saldi per contenere gli attacchi decisi del sammarinese Daniele Ceccoli (Peugeot 207 S2000), a soli nove decimi da lui e davanti al due volte vincitore della serie sterrata tricolore, il veneto Mauro Trentin (Peugeot 207 S2000), settimo assoluto.  A conferma del fervore che vi è stato sinora in gara, vi è il fatto che in molti, nella top ten si sono giocati la gara a carte scoperte, a suon di decimi di secondo.

La top ten assoluta è chiusa da Albertini (Peugeot 207 S2000), Pierangioli (Mitsubishi Lancer EVO IX) e dal sammarinese Baldacci (Skoda Fabia S2000).

Il migliore tra le vetture a due ruote motrici – oltre che della corsa riservata agli Junior Under 28 -  è per adesso Simone Campedelli, con la Citroen DS3 R3, anche quindicesimo assoluto, risultato di vertice considerando che il giovane romagnolo ha corso con la condizione del fuori programma sofferto allo shakedown di stamani, quando è incappato in una uscita di strada. Il romagnolo è passato in testa alla classifica con un attacco deciso durante la quarta prova ai danni del finlandese Pajunen, primo del Trofeo Renault Top.

Ritirati già alcuni tra colori che venivano dati come protagonisti, tra i quali il reggiano Ivan Ferrarotti, neppure partito dalla pedana di Cingoli per rottura del motore alla sua Renault Clio RS e del sardo Giuseppe Dettori (Skoda Fabia S2000), per la stessa causa dopo aver corso la prima prova.




Domani la giornata finale, nella quale entreranno in azione anche i partecipanti del Cross Country e del Challenge di Zona.  Il primo concorrente uscirà dal riordinamento notturno a partire dalle ore 09,01 ed i duelli si allungheranno sulle rimanenti sei Prove Speciali (due da disputare per tre volte) con l’arrivo finale previsto alle 19,20, sempre in Piazza Vittorio Emanuele II in Cingoli.  Gli equipaggi del terzo appuntamento stagionale del Cross Country partiranno invece alle 10,30 e vedranno sventolare la bandiera a scacchi alle 20,15, dopo aver affrontato sei prove competitive.

CLASSIFICA ASSOLUTA (dopo PS 4):  1. SCANDOLA-D'AMORE (Skoda Fabia S2000) in 25'38.5; 2. ANDREUCCI-ANDREUSSI (Peugeot 207 S2000) a 12.1; 3. RICCI-PFISTER (Subaru Impreza) a 31”7;  4. TRAVAGLIA-GRANAI (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 33.4; 5. GAMBA-INGLESI (Peugeot 207 S2000) a 34.4;  6. CECCOLI-MIRABELLA (Peugeot 207 S2000) a 35.3; 7. TRENTIN-DE MARCO (Peugeot 207 S2000) a 36.4; 8. ALBERTINI-SCATTOLIN (Peugeot 207 S2000) a 52.0; 9. PIERANGIOLI-INNOCENTI (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1’04.2; 10. BALDACCI-BIORDI (Skoda Fabia S2000) a 1’15”4.

foto Massimo Bettiol 

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mercoledì 16 maggio 2012

AL 19. RALLY ADRIATICO SI PARLA ANCHE DI GUIDA SICURA


Viene confermato il forte stimolo che lo sport può dare nel fare cultura automobilistica e soprattutto nell’insegnare la sicurezza stradale.
Il giorno dopo il rally, domenica 20 maggio, il Comune di Cingoli, insieme a PRS Group e Promodrive di Cattolica, organizzerà una intera giornata dedicata ai più giovani, gli automobilisti del domani.

CINGOLI (MC), 16 maggio 2012   Non sarà solamente sport, il 19° Rally Adriatico, ma anche cultura automobilistica e sicurezza stradale, due tematiche che proprio con il gesto sportivo delle corse in macchina possono trarre il massimo dello stimolo e dell’insegnamento per i più giovani.

L’indomani della gara, domenica 20 maggio, dalle ore 09,00 alle 18,00, presso il parcheggio e la zona adiacente il Palazzetto dello Sport comunale di Via Cerquatti, in Cingoli, l’Amministrazione Comunale - assessorati alle Politiche Giovanili e  Sport ed alla Sanità e Servizi Sociali, insieme a PRS Group e a Promodrive di Cattolica, ha deciso di organizzare una giornata a forte valenza sociale, indirizzata ai più giovani.

Agli automobilisti e – perché no – anche a possibili piloti da rally del domani è indirizzato infatti un corso di Guida Sicura avendo a disposizione tre vetture con rispettivi piloti istruttori, che svolgeranno quindi tre diversi esercizi di lezione:

Skid;
Frenata con evitamento di ostacolo;
Slalom con birilli.

L’iniziativa, che ha trovato accoglimento grazie all’interessamento del dottor Michele Vittori (Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Cingoli) e del dottor Luigi Ippoliti (Assessore alla sanità e Servizi Sociali del Comune di Cingoli) viene indetta per cercare di favorire un percorso culturale relativo alla sicurezza in generale e quella stradale in particolare ed idoneo nella sensibilizzazione degli automobilisti del prossimo futuro alla necessità di una mobilità sostenibile, responsabile e sicura.

La giornata di domenica prossima é stata studiata per rendere l’attività didattica quanto più fruibile a tutti, farla diventare piacevole per un migliore apprendimento: ciascun partecipante, proverà tutti e tre gli esercizi per un tempo massimo di 10’ per esercizio, quindi ogni mezz’ora tre partecipanti avranno effettuato le loro prove. Il tempo di 10’ per esercizio è valutato per ottenere un valore didattico accettabile.

Si potranno accettare 17 gruppi da tre partecipanti per un totale di 51 persone, con una pausa pranzo di mezz’ora dalle 12.30 alle 13.00.

Le iscrizioni al corso saranno gratuite e sarà possibile formalizzarle nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19 maggio dalle 17.30 alle 19.30 presso il loggiato di Piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli. Quivi verrà allestito un apposito punto di raccolta delle adesioni in concomitanza con l’arrivo della prima giornata del Rally (venerdì 18) e successivamente della cerimonia di premiazione finale (sabato 19).

Per ulteriori informazioni, gli interessati potranno contattare l’U.R.P. del Comune di Cingoli al 0733/601913.

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martedì 15 maggio 2012

IL 19° RALLY ADRIATICO PRONTO A GRANDI SFIDE



Le sfide incrociate tra i protagonisti del Campionato Italiano e del Trofeo Terra, oltre a quelle del Cross Country e del Challenge di Zona
sono pronte ad offrire due giorni di  spettacolo e duelli adrenalinici.
La gara farà debuttare la nuova norma Federale che prevede la qualifica per l’ordine di partenza sulla base dei tempi dello Shakedown.
  
Giovedì 17 maggio, alle 11,30, la conferenza stampa di presentazione presso il Comune di Cingoli

CINGOLI (MC), 15 maggio 2012  Siamo alla stretta finale, il 19°Rally dell’Adriatico, terza prova del Campionato Italiano Rally e seconda del Trofeo Rally Terra, in programma a Cingoli (Macerata) il 18 e 19 maggio, sta per accendere i motori. La dinamica primavera del rallismo italiano, dopo due gare disputate della massima serie tricolore ed una del Trofeo Terra, porta ora i suoi attori sul “Balcone delle Marche” per due giorni di gara che si annunciano altamente spettacolari, con 50 equipaggi iscritti.

Saranno certamente due giorni di gara spettacolari e pieni di adrenalina, con l’aggiunta della terza sfida del Campionato Italiano Cross Country e grazie anche alla validità del rally per il Challenge di IV e V zona. In più, ad arricchire la classica “tavola imbandita” ci sarà pure il Trofeo Renault Twingo Gordini R2, i cui protagonisti sono pronti a mettere in mostra nuove performance.

La gara entrerà nel vivo da domani, mercoledì 16 maggio con la consegna del materiale agli equipaggi regolarmente iscritti e le operazioni di pre-verifica amministrativa. Giovedì 17 maggio, mentre i concorrenti approcceranno con il percorso, l’evento verrà presentato alle ore 11,30 presso il Comune di Cingoli  - Piazza Vittorio Emanuele II, mediante una conferenza stampa alla presenza delle autorità, della stampa e degli appassionati. Poi, nel pomeriggio, dalle 17,30 sino alle 22,30, avranno luogo le operazioni di verifica amministrativa e tecnica.

TUTTI A CACCIA DI ANDREUCCI E LA PEUGEOT
Al 19. Rally dell’Adriatico la temperatura sarà subito alta: debutterà la nuova norma Federale che per le gare su terra prevede l'introduzione delle qualifiche valevoli per la decisione dell'ordine di partenza, come già adottato dal Campionato Mondiale. Sicuramente una bella novità che renderà la gara già “calda” dalle fasi preliminari, vero preludio ai due giorni di sfide previste scoppiettanti. Certamente le vicende incrociate della corsa tricolore e del “Terra” produrranno fior di argomenti sia tecnici che sportivi, anche se il leit-motiv sarà uno solo, quello che ha caratterizzato le ultime stagioni: cercare di fermare l’avanzata del “solito” Paolo Andreucci, pilota ufficiale Peugeot Italia. Il sei volte Campione Italiano, quest’anno è già stato vincitore al Ciocco e secondo assoluto al “1000 Miglia” dietro al vincitore Basso ed è quindi al comando della classifica provvisoria.
Ha “espugnato” una sola volta il rally dell’Adriatico, Andreucci, nel 2009: logico pensare che voglia salire nuovamente sul gradino più alto del podio, ma la prima gara delle tre su terra che compongono la massima serie nazionale di corse su strada può essere l’occasione giusta per il veronese Umberto Scandola e la sua Skoda Fabia S2000 ufficiale. La chance idonea per mettersi davanti alla 207 del pilota di Castelnuovo Garfagnana ed accorciare la classifica provvisoria.
 Da capire anche chi, tra i diretti inseguitori, potrà dare vitalità alla propria classifica: dal bergamasco Alessandro Perico (Peugeot 207 S2000), che a Brescia si è fermato per incidente, al suo conterraneo Matteo Gamba (Peugeot 207 S2000 - già Campione di Gruppo N nel Trofeo Terra del 2006), al trevigiano Marco Signor (Skoda Fabia), sino al giovane bresciano Stefano Albertini (il cui programma é stato creato con la Peugeot 207 S2000 da ACI CSAI, Pirelli e Racing Lions/Peugeot), cercheranno di esaltarsi sulle strade bianche, per fare vedere che . . . “ci sono”. Per loro vi è poi il doppio obiettivo, quello della validità della gara per il titolo riservato agli equipaggi “indipendenti” (non ufficiali).

SIMONE CAMPEDELLI ALLA RINCORSA DELLA TERZA VITTORIA “JUNIOR”
Ci sarà poi la corsa “Junior”, quella riservata agli under 28 a dare vitalità alla gara: con il secondo appuntamento di Brescia la classifica ha subìto uno scossone, con il savonese Fabrizio Andolfi (Renault Twingo EVO) passato al comando, approfittando della battuta a vuoto del siciliano Nucita (Citroen C2) e di altri protagonisti come il piacentino Carella (Renault Twingo) e traendo anche profitto dalla modalità per l’attribuzione dei punteggi che favorisce le vetture di classe R2 (1600 cc).
Difatti, pur con due vittorie di categoria, il Campione in carica della categoria, Simone Campedelli, pilota ufficiale Citroen, con la sua DS3 R3, è secondo in graduatoria e conta quindi della sua “specializzazione” di terraiolo (è stato Campione del Trofeo Terra nel 2007) per mettere in crisi i tanti avversari che lo accerchiano. 

TRICOLORE “PRODUZIONE”: ATTESO IL RISCATTO DI RENDINA
Ha voglia di rivalsa dopo due ritiri repentini, il romano Massimiliano Rendina, in corsa per il “Produzione” con la sua Mitsubishi Lancer Evolution. Si vede opposto, per adesso, al solo Ivan Ferrarotti, il reggiano che ha corso sinora con la Renault Megane N4 a due ruote motrici, il quale in questo caso sarà al via con una meno potente Renault Clio RS sempre di gruppo N, quindi lasciando – sulla carta -  via libera al rivale per rimettersi sotto in classifica potendo l’altro sfruttare al massimo la trazione integrale della vettura giapponese.

TROFEO TERRA: TRENTIN PROVA LA FUGA
La stagione dei “terraioli” è iniziata in Sicilia, a Corleone (Palermo) a metà di aprile con il Rally Conca d’Oro. Ha vinto il veneto Mauro Trentin (Peugeot 207 S2000), già Campione della serie nel 2008 e 2010, davanti al senese Walter Pierangioli (Mitsubishi Lancer EVO IX) ed al bresciano Luigi Ricci (Subaru Impreza Gruppo R). Sono tutti e tre attesi ad una riconferma, ma dovranno fare i conti con il sammarinese Daniele Ceccoli (Peugeot 207), cui un problema elettrico lo ha privato di un risultato migliore che non il quinto posto finale (con cinque vittorie di prova su nove), con il napoletano Fabio Gianfico (Mitsubishi Lancer EVO IX) e si attende anche la riscossa di Renato Travaglia, che in Sicilia si è fermato per un guasto alla sua Mitsubishi Lancer. Il blasonato trentino attende la sfida marchigiana per far vedere che c’è e di sicuro vorrà farsi notare anche tra i suoi “ex” colleghi del tricolore. Da seguire anche le prestazioni del giovane trevigiano Giacomo Costenaro, nonostante sia alle prime armi con la Peugeot 207 S2000 e dell’altro sammarinese Loris Baldacci, ben fornito di una Skoda Fabia S2000 con la quale però dovrà trovare feeling, essendo con essa agli approcci. Anche i gentlemen Massimiliano Tonso e Moreno Cenedese, entrambi con una Ford Fiesta S2000 sono in grado di portarsi in alto in classifica, per cui si arriverà ad avere una serie di duelli di grande effetto.

CROSS COUNTRY: SI ANNUNCIA UN APPUNTAMENTO TIRATO
Si aspetta in queste ore l’arrivo delle ultime adesioni e, sulla carta, si attende il bis dell’equipaggio ufficiale Suzuki formato da Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo. Dopo la vittoria firmata al Rally Terra del Sole in Sicilia, la seconda prova stagionale, sono passati al comando della classifica provvisoria, ma la gara sul “Balcone delle Marche” potrà riservare sorprese, grazie anche ad una classifica certamente corta, pronta a nuovi avvicendamenti.

IL PROGRAMMA DI GARA
E’ stato disegnato un percorso punteggiato da dieci Prove Speciali, ricavate nel territorio che abbraccia Cingoli, caratterizzate da alcune varianti, con il Parco Assistenza previsto a Jesi, mentre il quartier generale dell’evento sarà Cingoli stessa, presso il palazzo Comunale. In un percorso comunque ispirato alla tradizione verrà proposto qualche tratto nuovo, giusto per dare quel giusto pathos in più agli sfidanti e vedere poi sfide adrenaliniche che sfrutteranno l’alto potenziale di spettacolo che hanno le gare di rally su strade bianche. I chilometri di distanza cronometrata saranno 122,470 a fronte di un totale di 501,630.

Nel pomeriggio di venerdì 18 maggio, dalle ore 15,31, avrà luogo la partenza in Piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli. Sino alle ore 21,30 sarà battaglia, con le prime quattro Prove Speciali – due da ripetere altrettante volte – molto più che un assaggio di duelli ed adrenalina insieme. I concorrenti entreranno quindi nel riordinamento notturno e la sfida riprenderà l’indomani, sabato 19 maggio, quando entreranno in azione anche i partecipanti del Cross Country e del Challenge di Zona.  Il primo concorrente uscirà dal riordinamento notturno a partire dalle ore 09,01 ed i duelli si allungheranno sulle rimanenti sei Prove Speciali (due da disputare per tre volte) con l’arrivo finale previsto alle 19,20, sempre in Piazza Vittorio Emanuele II in Cingoli.  Gli equipaggi del terzo appuntamento stagionale del Cross Country partiranno invece alle 10,30 e vedranno sventolare la bandiera a scacchi alle 20,15, dopo aver affrontato sei prove competitive.

IL LEGAME CON IL TERRITORIO
Il legame con la città di Cingoli ed il suo territorio, per il 19. Rally Adriatico è forte. La gara vuole essere di essi un veicolo di immagine, cercando di valorizzare, con lo sport, un patrimonio unico di storia e di bellezze naturali. Forte è anche la relazione che la gara ha con i comuni ove il percorso si sviluppa, vale a dire – oltre a Cingoli – quelli di Cupramontana, San Paolo di Jesi e di San Severino Marche. Significativo è anche il patrocinio della Provincia di Macerata oltre all’appoggio dell’ATC Pro Loco di Cingoli “Balcone delle Marche” e della Comunità Montana Ambito 4-San Severino Marche. Ovviamente non è mancato l’appoggio dell’Automobile Club Ancona, sempre molto attivo per la promozione dello sport e della cultura automobilistica.

foto: Paolo Andreucci (Passaniti/Peugeot)




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