domenica 6 ottobre 2024

45° RALLY CITTÀ DI PISTOIA : È GASPERETTI-TRIS

Il pilota di Abetone, alla quarta gara con la Citroen C3 Rally 2 gommata  MRF, ha firmato il suo terzo successo nella gara casalinga dopo gli allori del 2006 e 2016. E’ passato al comando dalla quinta prova speciale, 
rilevando il sino ad allora leader Paperini, uscito di strada.

Il resto del podio a Silvestri e Artino, entrambi su Skoda Fabia.

Il migliore delle vetture a due ruote motrici è stato Alex Ciardi, tornato con la Renault Clio R3,
 al termine di una spettacolare bagarre sul filo dei secondi con protagonisti Campanaro e Moricci.

A Falleri-Farnocchia (Ford Sierra Cosworth) la sfida “storica”.

Pistoia, 06 ottobre 2024 – Vittoria, al 45° Rally Città di Pistoia, per Federico Gasperetti e Federico Ferrari (Citroen C3 Rally2), per quello che è il tris di allori per l’equipaggio della montagna pistoiese, dopo i successi ottenuti nel 2006 e 2016. L’ultimo atto della Coppa Rally di zona 7 (che alla vigilia del via aveva visto assegnato il titolo al reggiano Antonio Rusce, non iscritto alla competizione come anche il suo principale antagonista nonché conterraneo Gianluca Tosi), oltre che ultima sfida anche del Campionato Sociale Aci Pistoia -“Memorial Roberto Misseri”, ha vissuto due giornate di sfide decisamente intense ed avvincenti.




Per le prime quattro prove la classifica era stata in mano con una certa sicurezza all’altro pistoiese Thomas Paperini, fresco vincitore anche della GR Yaris Rally Cup nel contesto “tricolore”, già con un vantaggio importante, per poi regalare il colpo di scena durante la quinta “chrono”, il primo dei due passaggi sulla prova speciale “Avaglio”, quando il leader, tornato a far coppia con Simone Fruini, è incappato in un’uscita di strada, dovendo quindi alzare bandiera bianca.

A quel punto Gasperetti ha preso in consegna il testimonio e pur dovendo ancora completare il feeling con la vettura transalpina della PRT ed anche con gli pneumatici indiani MRF (per i quali collabora allo sviluppo su asfalto) ha saputo gestire una situazione delicata, quando alle sue spalle c’era fermento, confidando nella sua grande esperienza. Gasperetti aveva avuto apprensione durante la seconda prova del sabato quando, insieme ad un altro equipaggio (Pinelli/Vivarelli su Hyundai i20 Rally2) era stato fermato dall’incidente occorso al milanese Mauro Miele, la cui Skoda Fabia era rimasta ferma sulla strada ostruendo il passaggio. Al che, sia per Gasperetti che per Pinelli è stato necessario ricalcolare il “tempo imposto” per poter proseguire la competizione e generare una classifica equilibrata.

Sotto la bandiera a scacchi, posta in Piazza Gavinana in centro a Pistoia davanti al pubblico delle grandi occasioni, Gasperetti e Ferrari hanno dunque firmato un esaltante tris di allori, precedendo di soli 4”2 i sorprendenti Daniele Silvestri e Leonardo Marraccini, al loro debutto con una Skoda Fabia R5 evo, che hanno avuta a disposizione dopo una significativa esperienza con vetture a due ruote motrici. Decisamente altre sensazioni, per il pilota di Montale, che ha guardato solo a trovare il miglior dialogo con la supercar boema a trazione integrale firmata da Pavel Group, che ha condotto ad un risultato cristallino. Ne è la conferma l’aver siglato il miglior tempo assoluto in entrambi i passaggi della prova di Avaglio, la più lunga e la più insidiosa del rally.


Gradino più basso del podio per Luca Artino, in coppia con Leonardo Matteoni, alla seconda gara con la nuova Skoda Fabia Rally2 di MM Motorsport. Il driver di Lamporecchio, già visto brillante in primavera al Rally della Valdinievole e Montalbano, dopo anche un Rally a Casciana Terme ad inizio settembre che non gli aveva regalato le sensazioni che voleva, ha ritrovato bene il ritmo chiudendo con un altro risultato convincente, il suo migliore a Pistoia che fa il paio quello siglato nel lontano 2016. 

Tutto il podio assoluto, dunque è pistoiese, mentre al quarto posto si è piazzato il fiorentino Nicola Fiore, anche per lui un debutto con la vettura, nel caso una Citroen C3 Rally2, sulla quale è stato ben assecondato da Alessio Pellegrini. Fiore, oltre a dover cercare di capire la vettura ha corso una gara sotto tono a causa di un fastidioso stato influenzale che di certo lo ha limitato. Fiore non ha demeritato, soprattutto in virtù della notevole progressione fatta, partendo dal nono posto iniziale, non facile da migliorare visto il valore della concorrenza che ha trovato.

Al quinto posto ha chiuso il valdinievolino Fabio Pinelli, con Alessandro Vivarelli alle note, su una Hyundai i20 Rally2. Anche per loro una gara in progressione, partita dalla settima posizione e finita dunque bene in evidenza mentre hanno chiuso arretrando di due posizioni da quarti che erano a due prove dal termine, quindi in sesta piazza, i fratelli Davide e Andrea Giordano, anche loro su una Skoda Fabia R5 Evo di Pavel Group. L’accoppiata pistoiese inseguiva il tris di successi nel campionato per la categoria “over 55” ed ha così terminato appagata del titolo conquistato, obiettivo ad inizio stagione, che gli consente l’accesso alla finale unica della Coppa Italia del prossimo novembre al Rally della Lanterna di Genova.

Elettrizzante, spettacolare e ricco di contenuti il confronto tra le vetture a due ruote motrici, con protagoniste vetture di diversa generazione, dalla “vecchie” Renault Clio S1600 (di oltre 20 anni), alle Renault Clio R3 (da dieci anni ed oltre sulla scena), fino alle più recenti Renault Clio e Peugeot 208 di categoria Rally4. Duelli alla distanza anche sul filo dei decimi di secondo, risoltisi nell’ambo di prove finali, con vittoria andata poi ad Alessandro Ciardi, uno abbonato alle grandi prestazioni a Pistoia (rally che ha vinto in due occasioni, 2007 e 2009). Tornato alla guida di una Renault Clio R3 dopo ben quattro anni di Trofeo Yaris con la piccola integrale giapponese, il pilota di Casalguidi, con al fianco Alessio Sichi, ha avuto ragione di uno scatenato gruppo di pretendenti, regolando poi all’epilogo nell’ordine Daniele Campanaro, con Zinanni alle note (Peugeot 208 Rally4) e Paolo Moricci con Garavaldi (Renault Clio Rally4), per tutta la gara in continua bagarre, offrendo spettacolo ad ogni curva. Di valore, il risultato dei due (Campanaro è sesto nel Campionato Italiano due ruote motrici), dato dal fatto di aver saputo aver ragione di vetture superiori come le Clio S1600 del lucchese Gaddini, navigato da Innocenti e di Spinelli con l’esperto Gabbricci a fianco, che per tre quarti di gara ha corso con la barra stabilizzatrice rotta.

Sfortunato il milanese Mauro Miele, dato tra i favoriti al successo. L’ex Campione del Mondo “master” è rimasto attardato da una “toccata” durante la seconda prova, male è andata pure al laziale Tribuzio, che pur lui nella seconda piesse ha “toccato” e forato perdendo tempo ma risollevandosi però nel finale con un settimo posto assoluto, conferma di un finale in crescendo. Anche il giovane lucchese Mattia Vita ha masticato amaro: era riuscito a gravitare nella top ten assoluta al nono posto ma dopo cinque prove è stato costretto ad arretrare per la rottura di un disco freni anteriore.

Rossi-Micheletti (Peugeot 106) si sono aggiudicati la “under 25” e la corsa “in rosa” l’ha fatta sua, alla seconda gara in carriera la giovanissima Noemi Artino, la sorella di Luca, con la Renault Clio Rally5, sulla quale è stata assecondata dall’esperta Giancarla Guzzi. 



Organizzato da Pistoia Corse Sport, con la sempre determinante collaborazione dell’Automobile Club provinciale, il classico appuntamento di inizio autunno era valido anche per il Trofeo Rally Toscano, dei trofei R-Italian Trophy, Pirelli Accademia e Michelin Trofeo Italia ed aveva al via anche le vetture storiche, una costante oramai da sei stagioni. Tra esse, il successo è andato al funambolico versiliese Manrico Falleri, in coppia con Sauro Farnocchia su una Ford Sierra Cosworth, riuscendo ad aggiudicarsi tutti i parziali di gara per chiudere ampiamente davanti al lucchese Mauro Lenci, con Celli, all’esordio con una BMW M3. Terzi hanno finito Fei-Pistolesi con una meno potente Peugeot 204 GTI.

Nelle foto: 
Gasperetti-Ferrari e Falleri-Farnocchia (foto AmicoRally) e il podio finale (foto Altero Lazzerini)

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sabato 28 settembre 2024

XXXVI RALLYE ELBA STORICO-TROFEO LOCMAN ITALY: VITTORIA DI FORZA PER LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)

Dopo una prima tappa chiusa con in testa i senesi Salvini-Tagliaferri (Porsche), la seconda tappa della gara ha vissuto momenti spettacolari con la vigorosa progressione dell’equipaggio siciliano passato a condurre dalla penultima prova speciale.

Seconda piazza per Salvini, terzi Pierangioli-Ravano, con la Ford Sierra Cosworth 4x4.

Primo degli stranieri è stato l’ungherese Erdi jr. su Ford Sierra Cosworth.

Capoliveri (Isola d'Elba-Livorno), 28 settembre 2024 – E’ stato l’equipaggio siciliano formato da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, su una Porsche 911 RS di secondo raggruppamento, il vincitore del XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, corso in due giornate di grande ritmo e rese intriganti anche dai magnifici paesaggi elbani. 

La vittoria di Lombardo e Consiglio è maturata con l’ambo di prove finali di questa settima prova dei campionati europeo e italiano di autostoriche, sopravanzando i sempre brillanti Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, anche loro una Porsche Carrera RS. 

A loro volta, i senesi avevano preso il comando della gara dall’ultima prova del primo giorno, quella in notturna di Capoliveri, avendo ragione del blasonato Lucio Da Zanche (Porsche 911 RS), in coppia con De Luis. I valtellinesi, vincitori sulle strade isolane anche lo scorso anno, avevano avviato al comando per poi subire l’iniziativa degli altri e successivamente hanno dovuto abbandonare la competizione dall’uscita del riordinamento notturno tra le due tappe a causa della perdita di olio motore dovuta ad un condotto danneggiato.

Salvini era dunque andato al comando ma Lombardo ha poi suonato decisamente “la carica” e in tre prove odierne gli ha ripreso ben 22”3, per poi passare appunto al comando con la penultima chrono. Poi, è andato a trionfare con una magistrale prestazione durante l’ultimo impegno, il lungo “Volterraio-Cavo” di poco meno 27 chilometri, dove ha firmato un notevole riscontro cronometrico allungando sul rivale di ben 32”2.

Lombardo e Consiglio e la loro rossa Porsche hanno vinto il secondo raggruppamento, Salvini ha chiuso con “l’argento” e terzo assoluto ha finito con grande merito un altro driver senese, Valter Pierangioli, con la ligure Arianna Ravano alle note, a bordo della Ford Sierra Cosworth 4x4. Una gara tutta di vertice, quella del pilota di Montalcino, che vincendo anche il quarto raggruppamento, ha confermato il proprio alto livello, quello che ha intenzione di ribadire anche negli ultimi due appuntamenti continentali di Sanremo e Acropoli, in Grecia. 

Quarta posizione assoluta per l’alessandrino Andrea “Zippo” Zivian, con Nicola Arena al fianco sulla Audi Quattro. Una gara conservativa, quella di “Zippo”, che ha guardato soprattutto alla classifica continentale, senza prodursi in eccessi che potevano anche portare a disavventure. Una gara accorta che lo ha portato comunque a primeggiare nel terzo raggruppamento, aggiungendo punti pesanti per la classifica continentale.  Ha completato la top five assoluta l’ungherese Tibor Erdi jr, con un’altra Ford Sierra Cosworth, condivisa con il croato Zerek. Sono loro il primo equipaggio straniero giunto ad accarezzare la bandiera a scacchi in Piazza Garibaldi a Capoliveri, con una prestazione anche in questo caso concreta e sempre di vertice.

Il primo raggruppamento ha visto riproposto vincitore il modenese Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi, sulla Porsche 911 S. Le prime schermaglie di gara, nella prima tappa, avevano poetato al comando i rivali di sempre, Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con una vettura analoga, poi appiedati dalla vettura dopo quattro prove e poi rientrato nelle sfide con la formula della riammissione in gara, come prevede il regolamento.

Non hanno avuto fortuna, quest’anno sulle strade elbane alcuni dei top driver, come il pavese Matteo Musti, con alle note Brachi, fermato dal cambio della sua Porsche ed anche il siciliano Natale Mannino, con Giannone (Porsche), uscito di strada nel corso della quinta prova speciale. Anche il garfagnino Giovanni Mori, con Frosini sulla BMW M3 non ha avuto vita facile, dovendosi fermare durante la prima tappa per la rottura di un mozzo ruota e riammesso nella seconda, però fuori classifica, ha poi sempre firmato tempi da top ten assoluta.

 Il Trofeo A112 Abarth, che per questa edizione è tornato alla formula delle due gare distinte, una per tappa, ha visto primeggiare nella prima giornata gli aretini Dall’Avo-Piras, i quali si sono ripetuti anche nella seconda con un colpo di reni finale riuscendo a piegare di 7”4 la resistenza di Gentile-Maddalozzo, che avevano avviato la gara in testa imponendo un ritmo notevole.

 ELBANI SFORTUNATI MA DI VALORE Non è stata un’edizione fortunata per gli equipaggi elbani, come sempre presenti in forze alla loro gara. Sprazzi di grandi prestazioni si sono avute da Bettini-Acri (Lancia Delta integrale), che nonostante diverse problematiche tecniche (freni e cambio) nella prima tappa avevano saputo reggere il confronto. Nella seconda tappa avevano anche vinto una prova, la settima, prima di gettare la spugna per rottura della trasmissione. Sfortuna anche per Andrea Volpi, anche lui atteso ad una prova di livello e di cuore, con la Peugeot 309 Gti. Il pilota di Portoferraio, con Mei alle note, non è mai entrato in gara per problemi palesati all’alimentazione già dai primi momenti di competizione, per poi fermarsi definitivamente ad inizio seconda tappa. Il migliore dei locali è stato dunque l’equipaggio composto da Marco Galullo e Simona Calandriello, su una Peugeot 205 rallye, che hanno firmato un esaltante decimo posto assoluto.

Due giornate di estate allungata confortate dal sole e da una temperatura gradevole e il pubblico delle grandi occasioni sono stati ingredienti per chiudere il classico cerchio di un evento che quest’anno più che mai ha svolto alla perfezione la propria funzione di veicolo di promozione e immagine dell’isola d’Elba. Ciò a conferma degli auspici scaturiti dal convegno “le nuove frontiere del turismo” organizzato giovedì 26 settembre a Capoliveri alla presenza del governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, le cui idee e aspettative sono per una sempre maggiore azione “di rete” a favorire la crescita anche economica del territorio.

Nella foto: Lombardo/Consiglio in azione (Lazzerini)

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mercoledì 25 settembre 2024

XXXVI Rally Elba Storico-Trofeo Locman Italy: tutto pronto per due giorni di grande sport, con 173 iscritti

Le affascinanti “piesse” isolane saranno lo scenario che apre il rush finale della contesta “historic” sia continentale che tricolore, avvalorati da un elenco iscritti da record, la migliore performance italiana del 2024.

Undici, con 31 equipaggi, le Nazioni straniere rappresentate e ben 20, in totale, gli elbani in cerca di gloria nella “loro” gara.

Confermato, per le ore 11,30 di domani, giovedì 26 settembre a Capoliveri, l’importante convegno “Le nuove frontiere del turismo”, con chiaro richiamo alla valenza strategica del rallye per il settore.


Livorno, 25 settembre 2024 – La data scritta in agenda da tempo, sta per arrivare, questo fine settimana, il 27 e 28 settembre, prenderà il via il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, che si presenta sulla scena internazionale con 173 iscritti, sinora la migliore performance stagionale, crocevia delle vicende del FIA European Historic Rally Championship come anche del Campionato Italiano Rally Autostoriche. 

Per entrambi i campionati si tratta della settima prova in calendario, aprendo quindi il classico rush finale e proprio le “piesse” isolane saranno testimoni di imprese con le quali gli attori principali cercheranno lo spunto vincente per dare un senso compiuto ad un’intera annata di sfide in giro per l’Europa come anche in lungo e in largo nell’Italia dei rallies. Ed ancora una volta si ripropone l’interminabile sfida degli italiani contro i piloti continentali, con spesso il risultato a favore dei primi, che peraltro fanno spesso la voce grossa anche all’estero. Il respiro internazionale ha di nuovo dato modo di vedere iscritti concorrenti provenienti da ben 11 Nazioni, Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceka, Spagna, Svizzera e Ungheria. Un dato che identifica bene il ruolo della gara come forte interesse sportivo ma anche come rinnovato sostegno all’immagine ed all’indotto ricettivo dell’Isola d’Elba. E un altro dato di rilievo è la presenza massiccia degli elbani alla “loro” gara: 16 equipaggi completi, 3 singoli piloti e un copilota, per un totale di 20.


LE SFIDE CONTINENTALI Nel primo raggruppamento comanda la classifica il 59enne inglese James Potter, in coppia con Tim Sayer su una Ford Escort Twin Cam. Sei vittorie su sei partecipazioni 194 punti incamerati sono il suo biglietto da visita per tentare di allungare sul più diretto inseguitore, il “nostro” Antonio Parisi, uno dei “senatori” della categoria in ambito continentale, con la sua Porsche 911 S, con al fianco Giuseppe D’Angelo. Il 78enne pluridecorato driver torinese è dietro al pilota d’oltre manica di 89 punti e cercherà di movimentare la situazione, mentre al terzo posto, con 81 punti si trova un altro italiano, Carlo Fiorito, in coppia con Nicolò Ventoso. Tre le gare continentali disputate da loro, con due podii al terzo posto ed una quarta piazza, contando quindi di rimettersi sotto proprio sfruttando l’appuntamento isolano. Cercherà di sparigliare le classiche carte anche Giuliano Palmieri (è al comando in sicurezza del primo raggruppamento nella sfida tricolore), per misurarsi con i colleghi della corsa continentale, sulla Porsche 911 condivisa con Lucia Zambiasi. 

Il secondo raggruppamento è in mano per adesso all’ungherese Laszlo Mekler, con la sua Alfa Romeo Giulia GTA 1600. In coppia con il connazionale Meklerné, ha collezionato quattro piazzamenti continentali per 109 punti, inseguito a 32 punti da Angelo Lombardo, 33enne siciliano di Cefalù, con la Porsche 911 Carrera RS 3.0, sulla quale sarà navigato da Roberto Consiglio. Al suo pari c’è il francese Jean Marc Bussolini, ma all’Elba non ci sarà vettura. Segue, con due sole gare all’attivo, l’inglese Greg McCormak (Ford Escort RS 1800 MKII), con 59 punti, mai stato a correre sull’isola. Sono iscritti “nomi” importanti, in questo contesto, come il valtellinese Lucio Da Zanche, che mira al successo assoluto con la Porsche 911 RS insieme a De Luis e attenzione anche al duo friulano Guerra-Campeis, con la Porsche Carrera anche loro, fuori dai giochi di campionato ma di certo in grado di fare la voce grossa, come si attende una grande performance dei senesi Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, già visti vincenti all’Elba e pronti a ripetersi. 

Nel terzo raggruppamento Andrea “Zippo” Zivian, con la sua Audi Quattro, navigato dal ligure Nicola Arena. Sei gare partecipate e quattro vittorie sono il considerevole bottino che il 52enne driver alessandrino ha all’attivo, con 55 punti di vantaggio sul belga Christophe Jacob, che però non ha portato la sua Ford Escort RS 1800 MKII alla sfida elbana, per cui il leader può allungare con decisione, mentre il terzo, lo svizzero Guy Trolliet (Porsche 911SC) ci sarà e darà battaglia. Il pilota del Cantone Vaud ha già corso all’Elba qualche anno fa rimanendone affascinato e nel ranking provvisorio conta 87 punti per tre appuntamenti disputati. 

Quarto raggruppamento per adesso con un altro inglese in cattedra, Ernie Graham, con la Ford Escort RS 1800 MKII. Sei gare disputate e costanza di piazzamenti sono state per adesso la sua arma vincente, correndo spesso in coppia con la figlia Anna. Secondo in classifica, a 40,5 punti dietro è l’altro ungherese Tibor Erdi jr. con la Ford Sierra Cosworth 4x4, con la quale aprirà le partenze, con il numero 1 sulle fiancate. “Figlio d’arte”, il pilota dell’est ha soli 4,5 punti di vantaggio sul francese Pascal Eouzan, con la sua BMW M3, che ha accettato la sfida. Cinque anche per il transalpino le partecipazioni continentali e prima dell’impegno elbano sente il classico fiato sul collo del polacco Piotr Gadomski, con una Toyota Corolla, a soli sei punti dietro. A rendere tutto più incerto e anche spettacolare si aspettano le performance dell’atro senese Valter Pierangioli, con Arianna Ravano alle note, su una Sierra 4x4 anche loro, in cerca di riscatto dai due ritiri precedenti del 2022 e 2023.

Vi sarà poi da tenere d’occhio anche la classifica assoluta, che vede i colori italiani eccellere, con «Zippo»  e la sua Audi in testa con 127 punti davanti all’inglese Graham (115,5 punti) e con Erdi jr. terzo e fermo a 97, per quella che sarà una sfida di sicuro particolarmente calda.

CAMPIONATO ITALIANO Anche in questo caso vi è una classifica assoluta generale che è estremamente corta. Leader è il siciliano Natale Mannino (Porsche) con 113,5 punti, vale a dire l’inezia di 0,5 sul pavese Matteo Musti (Porsche) mentre terzo è Giuliano Palmieri (Porsche) a 99. 

Il Primo raggruppamento, oltre a Palmieri, iscritto nella serie FIA, prevede tra i protagonisti Giuseppe Leggio con la BMW ti 2002 condivisa con Rosario Gurrieri. Nel secondo raggruppamento comanda Matteo Musti (copilota è il fiorentino Simone Brachi), con la Porsche Carrera RS, sulla pari vettura di Stoccarda del palermitano Luigi Orestano, con al fianco Maurizio Barone dietro di trenta punti. Saranno della partita promettendo battaglia, la stessa che di sicuro vorrà ingaggiare Lorenzo Delladio, con Angeli al fianco (Porsche 911).

Terzo raggruppamento per l’altro siciliano Natale Mannino, palermitano pure lui (Porsche 911 SC a 113,5 punti). Precede il trentino Tiziano Nerobutto, sempre spettacolare con la sua Opel Ascona 400, a 23,5 punti dal leader e terzo è il milanese Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC), con 65 punti. Non troppo lontano c’è il veneto Stefano Sbalchiero, con una meno potente Fiat 127. Saranno tutti al via per una vera e propria battaglia alla distanza, dove ha certamente voglia di inserirsi il tedesco Michael Stock, con la sua Porsche  911 Sc, grande estimatore dei rallies italiani ed all’Elba visto spesso ispirato dalle sue strade.

E si attendono duelli accesi nel quarto raggruppamento, dove per adesso comanda il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo 130 Abarth con soli 2,5 punti davanti al livornese Riccardo Mariotti, sulla Ford Sierra Cosworth e con terzo, a soli 3,5 punti il faentino Riccardo Errani, con la Lancia Delta integrale.  I primi due saranno al via, quest’ultimo non si è iscritto, ma non mancheranno i “nomi” anche in questo caso: a partire dagli elbani  Bettini, iscritto  insieme a Luca Acri con una Subaru Legacy ad Andrea Volpi con la Peugeot 309 GTI con al fianco Alberto Mei, per proseguire con il garfagnino Giovanni Mori (BMW M3), sesto assoluto nel 2022. Da tenere d’occhio anche il livornese Giovanni Galleni, con la Lancia Delta Integrale, Massimo Giudicelli  (VolksWagen Golf GTi), Efisio Gamba (Peugeot 205), Riccardo Galullo (Peugeot 205), il giovane Leonardo Pierulivo (Opel Kadett GSi) e molti altri di una lista che di certo è lunga e qualificata e che vede al via anche il veloce pistoiese Federico Gasperetti, che ha appena finito di approntare una Peugeot 205 GTI 1,9. 

Due le “dame” che si cimenteranno alla guida sfidando le prove isolane: la giovanissima biellese Alyssa Anziliero, che proviene da una famiglia “da corsa” e attualmente è copilota in forte ascesa al fianco dell’altrettanto giovane Nicolò Ardizzone e qui correrà con una Ford Escort RS 1800 affiancata da Anna Berra. Ci sarà poi la veneta Elena Gecchele, con Giulia Dai Fiori su una Fiat 124 Spider, vettura con la quale spesso si affaccia nei quartieri alti delle classifiche di categoria.

Immancabile all’Elba anche il Trofeo A122 Abarth, che arriva con 22 iscritti pronti anche quest’anno a regalare spettacolo e tanti spunti e argomenti di confronto. Le intramontabili “navi scuola” di tante generazioni di rallisti, insieme ai loro interpreti sono pronte ad un’altra due giorni di grande enfasi, data anche dall’adottare il doppio punteggio: ogni tappa sarà una singola gara. Il toscano Marcogino Dall’Avo, leader con ampio margine, cercherà di allungare ancora sul veneto Giuseppe Cazziolato il quale invece dovrà difendersi dalle incursioni del giovane bolognese Nicolò de Rosa, che lo segue a soli 3 punti.

Alle due impegnative ed intriganti sfide di rally sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido quale settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità.

In questo caso si registra un nuovo, inaspettato, record di iscritti, che ha toccato 39 equipaggi in totale.

UNA NUOVA “PERMANENCE” Il rally si presenta con alcune novità sia per la logistica che per lo sviluppo del tracciato: quella più rilevante riguarda la logistica, spostata a Lacona (comune di Capoliveri) all’Uappala Hotel Club Lacona, dove avranno sede la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. All’interno delle sue funzionali strutture, evitando spostamenti e ottimizzando il tempo, avranno luogo la consegna del materiale di gara ai concorrenti oltre alle verifiche sportive e tecniche ante-gara. Inoltre, il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in Viale Australia e parcheggi limitrofi.

DUE GIORNATE DI GARA Sul piano sportivo, le due tappe di gara, un “classico sempre attuale”, sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni gara in luogo dei tre proposti fino allo scorso anno. Si sono dunque ottimizzati i tempi e gli spostamenti interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda. 

Un disegno di gara dunque invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati.  La seconda prova speciale, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta ad aprile per quella “moderna” e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023. 

IL CONVEGNO DI DOMANI, GIOVEDÍ 26 SETTEMBRE A CAPOLIVERI La gara, che da anni oramai si sdoppia con quella “moderna” a primavera” e lo “storico” a fine estate, non è soltanto sport e sfide ma anche un determinante veicolo di promozione del territorio e utile incentivo economico per l’indotto turistico. Per questo verrà organizzato domani, giovedì 26 settembre alle ore 11,30, a Capoliveri, un convegno dal titolo “Le nuove frontiere del turismo”, argomento nel quale si darà ampio respiro a racconti, idee, prospettive per affrontare le nuove sfide del settore, mirate a guidarne lo sviluppo sostenibile e utili per fornire prospettive di innovazione come sta proponendo il rallye. 

Sarà un importante momento di riflessione, di confronto e portatore di idee, per contribuire alla valorizzazione e alla comunicazione del territorio. Relatori, con la moderazione del direttore del quotidiano “il Tirreno” (media partner della gara) Cristiano Marcacci, saranno: EUGENIO GIANI presidente della Regione Toscana, WALTER MONTAGNA sindaco di Capoliveri, MARCO FIORILLO presidente  ACI Livorno, LUCIANO FIORI presidente ACI Livorno sport, MASSIMO DE FERRARI presidente Associazione Albergatori Isola d’Elba, il prof. ALESSANDRO VOLPI docente nel dipartimento Scienze Politiche  dell’Università di Pisa, l’ing. FLORIO FACCENDI presidente Banca Centro e TIZIANO SIVIERO ex copilota, due volte campione del mondo rally e operatore nel settore turistico all’Isola d’Elba.

ALTRE VALIDITA’ Oltre alla validità europea e alle due titolazioni “tricolori”, vi saranno poi altre validità, quali  il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno.

LE DIRETTE STREAMING Con la regia affidata alla struttura SportCultura.tv e con il supporto di Aci Sport sono previste dirette streaming della competizione. Il palinsesto è in via di definizione e verrà comunicato non appena approvato. 

IL PROGRAMMA DI GARA 

Mercoledì 25 settembre 2024

09:00 — 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel — Località Lacona Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

10:00 —22:00: Ricognizioni 

Giovedì 26 settembre 2024 

09:00 - 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Località Lacona - Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

10:00 -22:00: Ricognizioni 

14:00 - 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Verifiche tecniche 

Venerdì 27 settembre 2024 

07:30 – 08:30 (su richiesta): Capoliveri, c/o Uappala Hotel-Località Lacona  - Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

08:00 - 09:00 (su richiesta): Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Verifiche tecniche 

10:00: Briefing concorrenti (solo per Rally) c/o Uappala Hotel 

10:00: Pubblicazione elenco ammessi e orari individuali di partenza (app. Sportity) 

11:00: Ingresso vetture nel Parco partenza Porto Azzurro, Piazza De Santis 

12:00: partenza - Porto Azzurro, Banchina IV Novembre

22:45: Arrivo 1^ tappa - ingresso in parco chiuso – Lacona, Parcheggio Pinone 

Sabato 28 settembre 2024 

08:40: Partenza 2^ tappa Lacona, Parcheggio Pinone

16:00: Arrivo finale e premiazione Capoliveri Piazza Garibaldi 

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giovedì 29 agosto 2024

Il XXXVI Rally Elba Storico-Trofeo Locman Italy pronto ad accogliere le sfide “tricolori” e continentali di auto storiche.

Lunedì 2 settembre la presentazione alla sede del quotidiano “Il Tirreno” a Livorno.

Nel pieno del periodo delle iscrizioni (scadenza 11 settembre), la gara sta delineando un triplo appuntamento agonistico di spessore, per confermare una tradizione sportiva ultradecennale.

Lunedì 2 settembre alle ore 12,00 avrà luogo la presentazione dell’evento nella storica sede del quotidiano “Il Tirreno” in Viale Alfieri a Livorno.

Viene confermato, per giovedì 26 settembre, a Capoliveri, l’importante convegno “Le nuove frontiere del turismo”, con chiaro richiamo alla valenza strategica del rallye per il settore.

Previste le dirette streaming con la regia affidata a SportCultura.tv e con l’insostituibile supporto di Aci Sport.

Livorno, 29 agosto 2024 – Manca sempre meno, al dare il via alle sfide del XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, previsto per il 27 e 28 settembre prossimi. 

Si sta per sconfinare nel mese di settembre, quello che da sempre rappresenta la collocazione temporale della competizione, iscritta a calendario come settima prova del FIA European Historic Rally Championship e settima del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS). Ad esse sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido anche in questo caso come settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità. 

LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE L’evento è nel pieno del periodo di iscrizioni, la cui chiusura sarà mercoledì 11 settembre ed intanto è prossima la data di presentazione, prevista per lunedì 2 settembre alle 12,00 nell’auditorium della sede del quotidiano IL TIRRENO nella sua storica sede di Viale Alfieri in Livorno, uno dei simboli della città e del territorio livornese.

LE NOVITA’ DEL 2024 Confermato quindi nella sua classica collocazione al ter¬mine dell'estate, adeguata a favorire l'allunga¬mento della stagione turistica sull'isola il Rallye storico, sempre confortato dal convinto sostegno confermato dalle Amministrazioni locali, torna sulla scena internazionale con una veste in parte rivista.  

La novità maggiore riguarda la logistica, spostata a Lacona (comune di Capoliveri) nella esclusiva location dell’Uappala Hotel Club Lacona, dove avranno sede la direzione gara, la segreteria e la sala stampa.

All’interno delle sue funzionali strutture, evitando spostamenti e ottimizzando il tempo, avranno luogo la consegna del materiale di gara ai concorrenti oltre alle verifiche sportive e tecniche ante-gara. Inoltre, il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in Viale Australia e parcheggi limitrofi.

Sul piano sportivo, le due tappe di gara, sono state disegnate sulla scorta della tradizione, un “classico sempre attuale”. Di certo saranno sfide di elevato livello tecnico, pronte a consolidare l’elevata qualità offerta nelle annate passate. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni gara, intorno alle quali si sono ottimizzati i tempi e gli spostamenti, per non essere troppo invasivi sul territorio quindi interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda. Un disegno di gara invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati. 

La seconda prova speciale, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta ad aprile per quella “moderna” e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023. 

IL RICORDO DI ANNA PUCCINI La seconda tappa sarà caratterizzata dall’intitolare la prova n. 6-9, la “Innamorata”, anche essa un classico, ad Anna Puccini, la sfortunata bambina elbana scomparsa prematuramente a causa di una malattia incurabile nel novembre 2022. Anna era una grande appassionata di rally, soprattutto del “suo” rallye e prima tifosa dei piloti elbani, non si poteva non ricordarla con affetto appunto dedicandogli una delle “piesse” simbolo della gara.

Il totale di distanza competitiva sarà di 133,580 chilometri a fronte di un totale generale di 367,880.

IL CONVEGNO DEL 26 SETTEMBRE A CAPOLIVERI La competizione elbana, che da anni oramai si sdoppia con quella “moderna” a primavera” e lo “storico” a fine estate, non è soltanto sport e sfide ma anche un determinante veicolo di promozione del territorio e utile incentivo economico per l’indotto turistico. Per questo verrà organizzato, giovedì 26 settembre alle ore 11,30, quindi alle porte della gara, a Capoliveri, un convegno dal titolo “Le nuove frontiere del turismo”, argomento nel quale si darà ampio respiro a racconti, idee, prospettive per affrontare le nuove sfide del settore mirate a guidarne lo sviluppo sostenibile, fornendo prospettive di innovazione come sta proponendo il rallye. Sarà un importante momento di riflessione e confronto con i vari attori che sul territorio e non solo si dedicano alla promozione, alla valorizzazione e alla comunicazione di esso.

ALTRE VALIDITA’ Oltre alla validità europea e alle due titolazioni “tricolori”, vi saranno poi le altre validità “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno.


LE DIRETTE STREAMING Con la regia affidata alla struttura SportCultura.tv e con il supporto di Aci Sport sono previste dirette streaming della competizione. Il palinsesto è in via di definizione e verrà comunicato non appena approvato. 


IL PROGRAMMA DI GARA 

Mercoledì 25 settembre 2024

09:00 — 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel — Località Lacona Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

10:00 —22:00: Ricognizioni 

Giovedì 26 settembre 2024 

09:00 - 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Località Lacona - Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

10:00 -22:00: Ricognizioni 

14:00 - 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Verifiche tecniche 

Venerdì 27 settembre 2024 

07:30 – 08:30 (su richiesta): Capoliveri, c/o Uappala Hotel-Località Lacona  - Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

08:00 - 09:00 (su richiesta): Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Verifiche tecniche 

10:00: Briefing concorrenti (solo per Rally) c/o Uappala Hotel 

10:00: Pubblicazione elenco ammessi e orari individuali di partenza (app. Sportity) 

11:00: Ingresso vetture nel Parco partenza Porto Azzurro, Piazza De Santis 

12:00: partenza - Porto Azzurro, Banchina IV Novembre

22:45: Arrivo 1^ tappa - ingresso in parco chiuso – Lacona, Parcheggio Pinone 

Sabato 28 settembre 2024 

08:40: Partenza 2^ tappa Lacona, Parcheggio Pinone

16:00: Arrivo finale e premiazione Capoliveri Piazza Garibaldi 

Lo Uappala Hotel Lacona ha predisposto delle tariffe promozionali per gli equipaggi iscritti all’evento, consultabili anche sul sito ufficiale del XXXVI Rally Elba Storico nella sezione "ospitalità" https://www.rallyelbastorico.net/Alberghi-1.htm

Per maggiori informazioni o per prenotare si prega di contattare lo Uappala Hotel Lacona tramite email: prenotazioni@uappala.com (si prega di specificare nell’oggetto della mail “prenotazione Rally Elba”) o tramite telefono al numero 0586.409875.

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FOTO M. BETTIOL


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martedì 30 luglio 2024

SODDISFAZIONI ROMANE PER PRORACING, TERROSI E SCOTTI 2.0: PER NIKO LA NOTTE ARRIVA UN NUOVO CENTRO NELLA GR YARIS RALLY CUP

Anche al terzo appuntamento stagionale nel monomarca giapponese il 20enne aretino, affiancato dall’esperto Giovanni Bernacchini, ha trovato il primato nella classifica under 23 oltre proseguendo in modo deciso il lavoro di affinamento con la vettura.

Tre giorni di una gara che non aveva mai corso prima, estremamente difficili sia fisicamente che psicologicamente, sono stati una scuola importante per la crescita del giovane ex campione italiano di kart.

Il prossimo appuntamento a metà settembre, per il Rally 1000 Miglia, in provincia di Brescia.


30 luglio 2024 - 

Buona la terza, buona anche la seconda. Per Niko La Notte il terzo rally stagionale nel contesto della GR Yaris Rally Cup ha avuto di nuovo esito positivo, con incamerata ancora la vittoria nella classifica Under 25 del monomarca giapponese, dove ha chiuso ottavo assoluto nella generale.

Dunque, la temutissima terza uscita stagionale per PRORACING, al Rally di RomaCapitale, che La Notte correva per la seconda volta, quinta tappa del Campionato Europeo e dell’Italiano Assoluto Rally, ha sortito una nuova soddisfazione, dando nuova linfa e motivazioni al lavoro della scuderia, svolto in joint con la concessionaria Scotti 2.0, insieme al preparatore Terrosi e con il supporto di  B.M. Leather.

Il 20enne aretino di Subbiano, che tra l’altro ha festeggiato il proprio compleanno nella giornata conclusiva della gara, non poteva avere miglior esisto. Come consuetudine affiancato, stimolato e consigliato dall’esperto Giovanni Bernacchini, ha interpretato la difficile gara capitolina con il giusto approccio, considerando l’alto rischio forature e le insidie di altro genere dietro ad ogni curva, portando la sua GR Yaris 4x4 ad un nuovo risultato rilevante.  

In una competizione caratterizzata in modo particolare dal caldo estremo, La Notte non ha mai cercato eccessi e rischi, la gara doveva servire come probante banco di scuola, come ad esempio sui 32 chilometri della “Rocca di Cave” – la prova più lunga del CIAR e del ERC e la prova più lunga che abbia mai corso nella sua breve carriera, dove ha saputo gestire al meglio con il cuore e con la testa, la situazione sempre molto delicata.

INTERVENTO DI NIKO LA NOTTE: “Sono assai soddisfatto, credo che meglio di così era difficile fare, ho festeggiato davvero in modo esaltante il mio compleanno. A livello tecnico è stato un rally estremamente sfidante perché l’asticella era molto alta, prove speciali difficili. Grazie all’apporto di Bernacchini ed al sostegno della squadra sono però riuscito a rimanere solido e concentrato in macchina e questo ha permesso di gestire nel migliore dei modi la gara. Il Team Terrosi ci ha sempre supportati al meglio in ogni decisione e ci ha messo a disposizione una Yaris estremamente affidabile, per la quale abbiamo dovuto gestire la meccanica in tre giorni di gara davvero segnanti. Ma abbiamo sempre cercato di spingere al massimo nonostante le difficoltà che pure il caldo torrido ha creato anche a noi in abitacolo. È un risultato dunque importante, che ci ha dato consapevolezza di saper lavorare bene. Un grazie al Team, alla scuderia, ai partner ed alla mia famiglia, che mi supporta con grande passione”.

Il prossimo appuntamento di La Notte e Bernacchini sarà il 13-14 settembre, per il Rally 1000 Miglia, in provincia di Brescia.



sabato 20 luglio 2024

37°RallyLANA: dominio di Carmellino, vittoria per Pizio

Ricco di colpi di scena e con un finale “thrilling”, il quinto appuntamento del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally di zona 1, con la vittoria andata al driver novarese, al volante di una Skoda Fabia R5, nel finale di gara.

Seconda posizione per uno sfortunato Ivan Carmellino, dominatore per tre quarti della sfida, poi rallentato dalla rottura di un bullone di un braccio sospensione prima di affrontare la penultima prova e terzo ha finito l’aostano Elwis Chentre (Skoda).

Sfortuna per l’attesissimo, sulle strade di casa, Corrado Pinzano, tradito dall’idroguida della sua Polo GTi poco dopo la cerimonia di partenza.

Tra le vetture a due ruote motrici gran ritmo e vittoria per il modenese Lorenzo Grani, con una Peugeot 208 Rally4, passato a condurre da metà gara, in coincidenza del ritiro per uscita di strada del 21enne svizzero Gauthier Hotz (Peugeot 208) e dopo comunque un duello acceso con il sempreverde Massimo Lombardi (Peugeot 208).

Biella, 20 luglio 2024 – Gara frizzante, ricca di colpi di scena e con un finale decisamente “thrilling”, al 37. RallyLana, quinto atto sia del Trofeo Italiano Rally che della Coppa Rally di Zona 1, a coefficiente 1,75. Una gara che si è risolta nel giro finale di prove dopo un dominio, mai messo in discussione fino a due prove dal termine, di Ivan Carmellino ed Elio Tirone, con la Skoda Fabia R5. Stavano infatti già assaporando il successo ma sono stati traditi dalla rottura di un bullone ad un braccio sospensione, per la cui causa hanno visto azzerato tutto il vantaggio preso sugli inseguitori (quasi un minuto in quattro prove) con 1’20” persi. A quel punto, la classifica è passata in mano a Mattia Pizio, in coppia con Luca Simonini, anche loro su una Fabia R5, i quali non si sono fatti di certo sfuggire l’alloro. Un alloro che li rilancia bene in classifica di zona.

PINZANO IN LACRIME, APPIEDATO DALL’IDROGUIDA Tanto a ribadire una competizione ricca di suspence, poco dopo la cerimonia di partenza del venerdì era arrivata la doccia fredda della defezione di Corrado Pinzano, con al fianco Mauro Turati, attesissimo sulle strade di casa e deciso a dare la caccia ad un nuovo successo, il quale ha dovuto alzare bandiera bianca a causa della rottura dell’idroguida alla sua VolksWagen Polo GTi R5.

CARMELLINO PRENDE IL LARGO IN QUATTRO PROVE  Tornando alla sfida sul campo, Carmellino, grande interprete delle gare su ghiaccio, pareva avviato a firmare per la seconda volta il prestigioso albo d’oro della gara dopo il successo del 2018 ma purtroppo sul più bello la dea bendata gli ha voltato le spalle, pur se comunque rimane il segno di una prestazione cristallina per quanto e come aveva saluto comandare la situazione. Il 34enne pilota di Borgosesia ha vinto il maggior numero di prove, quattro sulle sei disponibili.

 “BRONZO” PER CHENTRE Il novarese Pizio si era reso autore di una prestazione pregevole, sempre in grado di controllare la bagarre alle sue spalle ed alla fine, suo malgrado, ha tratto il meglio possibile dalla trasferta biellese. Carmellino ha chiuso dunque con la seconda moneta, consapevole che può reggere senza difficoltà il passo di vertice mentre al terzo posto ha chiuso l’aostano Elwis Chentre (Skoda), con Massimiliano Bay al fianco. Il leader della classifica di zona ha corso una gara conservativa e con la terza moneta ha assicurato la propria firma in testa al ranking.

Quarta posizione finale per l’albese Massimo Marasso, con Luca Pieri alle note (Skoda), anche loro tornati via da Biella con punti importanti per la classifica con una prestazione estremamente regolare e completa la top five il toscano naturalizzato piemontese Federico Santini (coppia con Marco Barsotti su una Skoda Fabia) che pure lui ha rimescolato in parte le carte di vertice. 

BOCCHIO OK A segno, con la sesta posizione sotto la bandiera a scacchi l’inossidabile Alessandro Bocchio, con Mazzilli, su una Fabia. Biellese anche anche lui, tra le strade amiche andava in cerca di un risultato solare, dopo il ritiro in Val d’Ossola ed ha finito con l’alzare la classica asticella dal settimo posto dell’anno passato.

DAVIDE NEGRI DA TOP TEN Tanti riflettori erano puntati poi su un altro “nome” biellese, certamente seguitissimo e acclamato dal pubblico amico: Davide Negri, in tandem con Roberto Coppa. Tornava su una vettura “Rally2”, anche in questo caso una Skoda, dopo due anni e l’ultimo “Lana” corso l’anno passato e con la settima piazza finale ha cancellato definitivamente la prestazione del 2023 finita fuori dalla top ten.  

LORENZO GRANI PRIMO TRA LE “TUTTOAVANTI” Milano-Andreis hanno terminato in ottava posizione e pregevole è stata di certo la nona posizione del modenese Lorenzo Grani, in coppia con Samanta Grossi, primi con ampio merito tra le due ruote motrici, con una Peugeot 208 Rally4.  Frizzante e spettacolare, la sfida tra le “tuttoavanti, che fino alla terza prova aveva visto al comando il 21enne svizzero Gauthier Hotz. Uscito poi di strada con la sua Peugeot 208 Rally4, il transalpino ha lasciato via libera ad un acceso dualismo tra Grani e il sempreverde e affidabile Massimo Lombardi, con Erika Bologna, finito poi al terzo posto di categoria e buon 11° assoluto, poco dietro ai locali Tasinato-Zeffiretti, decimi con una Skoda anche loro.

IN SUZUKI TRIONFO PER FORNERIS Luci da prima scena puntate anche sui protagonisti della Suzuki Rally Cup, che qui a Biella giocava il quinto round stagionale di una serie che dopo il precedente impegno al Rally 2 Valli di Verona si presentava quanto mai “calda”. Vittoria sicura per Alessandro Forneris e Mattia Rodighiero, con Fichera-Colombaro al secondo posto a 14”9 e terzi Pellé-Franceschini a 18”8, questi ultimi due equipaggi in continua bagarre.

IL RALLY GUARDA AL FUTURO CON IL TERRITORIO E LE ISTITUZIONI La gara, concertata congiuntamente da rallyLANA.ALIVE a.s.d. con New Turbomark che ne ha curati gli aspetti tecnico-sportivi, ha ricevuto ampi consensi. Il grande spettacolo visto sulle “piesse” biellesi, ha rispettato la tradizione di una delle corse su strada più iconiche in Italia, gratificando un lavoro dietro le quinte fatto di passione, di professionalità e voglia di riproporla, insieme allo stimolo del territorio e delle istituzioni, ad un contesto esclusivo in un futuro che si immagina non troppo lontano.

LA TOP TEN ASSOLUTA:  1. Pizio-Simonini (Skoda Fabia R5 Evo) in 1:02'33.5; 2. Carmellino-Tirone (Skoda Fabia R5 Evo) a 12.7; 3. Chentre-Bay (Skoda Fabia R5 Evo) a 22.7; 4. Marasso-Pieri (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'07.8; 5. Santini-Barsotti (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'21.4; 6. Bocchio Ramazio-Mazzilli (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'55.3; 7. Negri-Coppa (Skoda Fabia R5 Evo) a 2'20.0; 8. Milano-Andreis (Skoda Fabia R5 Evo) a 3'24.3; 9. Grani-Grossi (Peugeot 208 Rally4) a 4'34.6; 10. Tasinato-Zeffiretti (Skoda Fabia R5 Evo) a 4'39.7.

NELLA FOTO: PIZIO/SIMONINI in azione (foto Massimo Bettiol via Aci Sport)

PHOTO GALLERY (CITARE CREDIT STYLING PHOTO): https://tinyurl.com/b4tadcav

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martedì 9 luglio 2024

SONO 125, I MOTIVI PER SEGUIRE IL RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA-ALPI ORIENTALI

La competizione della Scuderia Friuli ACU supera nuovamente di gran lunga le tre cifre andando quindi a proporre una sfida spettacolare su due fronti, quello del “tricolore” di Auto Storiche e quella dell’avvio della Coppa Rally di zona 5.

Proposte tre diverse prove speciali ricavate dalla più forte ed apprezzata tradizione da corrersi in due giorni.


Cividale del Friuli (Udine), 09 luglio 2024 – Si sta per iniziare a contare le ore, non più i giorni, per sentire il rombo dei motori del 59° Rally del Friuli Venezia Giulia-28° Rally Alpi Orientali Historic, in programma per questo fine settimana tra le valli del Natisone e del Torre. 

L’iconico doppio evento proposto dalla Scuderia Friuli ACU, sarà la sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e aprirà anche la contesa della Coppa Rally di Zona 5, con Cividale del Friuli ancora cuore pulsante. Fulcro di un rally caratterizzato da un percorso che riporta alla propria storia e tradizione, pronto a dare un impulso importante alla corsa tricolore “historic” e proporre rinnovati duelli tra gli attori del quadrante triveneto con le vetture moderne. 

Sono 125, in totale, iscritti alla competizione, 40 per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e ben 85 per la prima sfida della zona, numeri che confermano il forte interesse verso una gara che ha segnato la storia delle corse su strada italiane e non solo. 

IL “TRICOLORE” STORICO Arrivano in Friuli in diversi, tra coloro che inseguono il titolo nei varii raggruppamenti. Una stagione sinora di grandi performance e di grandi interpreti, che non mancheranno di certo il dare il loro contributo a rendere emozionante e affascinante anche l’edizione duemilaventiquattro “dell’Alpi”.  Su tutti, nell’elenco iscritti, spicca il nome di Franco Cunico, che torna alla gara friulana dopo ben tredici anni. Il blasonato pilota vicentino corse infatti l’ultima volta qui nel 2011 con una Peugeot 207, affiancato da Pollet, gara coincisa con un ritiro mentre proprio nelle “storiche” nel 2008 firmò un terzo assoluto con una Porsche Carrera, affiancato da Gigi Pirollo. E proprio con l’immenso copilota trevigiano torna a far coppia a bordo di una Porsche 911 SC del quarto raggruppamento. Curiosamente, Cunico non ha mai vinto questo rally, un anello mancante nella sua luminosa carriera che potrebbe aggiungersi proprio quest’anno. 

Parlando di Quarto Raggruppamento, il rodigino Matteo Luise, con la Sua Fiat Ritmo 130 Abarth condivisa con Melissa Ferro, ha davanti a sé – in chiave campionato - la possibilità di allungare sugli inseguitori, il toscano Mariotti, il romagnolo Errani e pure Cochis, tutti assenti. Per il successo, oltre a Cunico, si pone con forza Andrea Romano, in coppia con Pontoni su una BMW M3. Torna in gara anche il toscano di Lucca Nicola Guerrini, con una sempre affascinante Ford Sierra Cosworth, assecondato da Piero Taccini.

Il terzo raggruppamento vede al via il leader, il siciliano di Palermo Natale Mannino, stavolta con Roberto Consiglio al fianco, su una Porshe 911 SC. Sinora la sfida è stata ravvicinata con il trentino Tiziano Nerobutto, con la Opel Ascona 400, ed il loro duello certamente infiammerà le piesse nei due giorni di gara introno a Cividale. Anche Stefano Sbalchiero (Fiat 127) vorrà farla da protagonista, così come anche Luciano Chivelli (Fiat 127 sport), entrambi pronti a progredire in classifica di campionato, mancando alcune matricole di vertice. Un occhio di riguardo anche all’elbano Massimo Giudicelli, con una VolksWagen Golf GTi come pure al tedesco Peter Goeckel, con una Opel Kadett GT/E. 

Il secondo raggruppamento per adesso è in mano al pavese Matteo Musti, che aprirà le partenze a Cividale con la sua Porche 911 RS, affiancato da Marsha Zanet. La coppia vinse la gara lo scorso anno, logico pensare ad un possibile bis. Il palermitano Luigi Orestano, in coppia con il ligure Maurizio Barone (Porsche (911 RS) è al secondo posto provvisorio, di certo vorrà sfruttare al meglio l’appuntamento sulle Alpi Orientali per soffiare il fiato sul collo al leader e attenzione a vari “nomi” come Bernardino Marsura (Porsche 911 RS) o anche il locale Rino Muradore, immancabile presenza la sua, con una Ford Escort RS. 

L’esperto e pluridecorato Giuliano Palmieri, in coppa con Lucia Zambiasi, comanda il primo raggruppamento, ed in Friuli è anche l’unico iscritto nella categoria, avendo quindi davanti una strada spianata per aggiungere punti pieni nella sua corsa verso l’ennesimo scudetto.

PARTE LA ZONA 5 Nutrito e anche qualificato il plateau delle “moderne”, che inizieranno le sfide della Coppa di zona. Direttamente dal “tricolore” assoluto arriva il ligure Francesco Aragno, con al fianco Giancarla Guzzi su una Skoda Evo. Aragno è tra i protagonisti della corsa tricolore “promozione” e parte di certo con i favori del pronostico. Ma sulla carta non avrà vita facile, vista la presenza di diversi notabili” che puntano in alto, come il vicentino Efrem Bianco, assecondato da Lamonato, anche loro su una Skoda. Non poteva mancare a fare gli onori di casa il manzanese plurimedagliato Claudio De Cecco, vincitore di tre edizioni della gara (la prima volta nel 1993 con Sincerotto, che lo affiancherà di nuovo quest’anno, poi 2002 e 2003 con Barigelli) che, con una Hyundai i20 Rally 2 cercherà di fare la voce grossa tra le strade amiche. Dimitri Tomasso torna alla gara dopo cinque anni e lo farà, affiancato da Turatti, con una Skoda Fabia R5 anche lui, di certo non stando a guardare, Giampaolo Boria, con Piceno alle note (Skoda) cercherà di migliorare il settimo posto dell’anno passato, mentre Nicola Cescutti, di nuovo con al fianco Cargnelutti (Skoda), fuori dalla top ten lo scorso anno andrà alla ricerca di un risultato vibrante. 

Dopo l’undicesima piazza del 2021, torna in Friuli il turco Burak Cukurova, grande estimatore dei rallies italiani, attualmente quarto nel campionato del suo Paese. Anche lui su una Skoda, andrà alla ricerca di un risultato d’effetto, come farà di certo Matteo Bearzi, che invece con una Fabia sarà al debutto, con al fianco Janira Chialina. E di debutto con una top car si parla anche per Matteo De Sabbata, terzo alla finale 2023 della Coppa Italia nella R2B. Con al fianco Giulia Barbiero il pilota udinese andrà certo a cercare di onorare al meglio la gara “di casa”. L’altro manzanese Gabriele Beltrame, stavolta affiancato da Carlotta Romano, sarà invece alla seconda gara con la Fabia dopo l’ottima sesta piazza al recente Rally della Valpolicella, nel veronese. Prima gara dell’anno, invece, per Roberto Bertolutti e per Massimiliano Cudiz (Skoda per entrambi).

Riflettori puntati, per la sfida a due ruote motrici, su Matteo Doretto, attualmente al comando della classifica del Campionato Italiano Rally Junior. Il driver di Azzano Decimo sarà al via con una Peugeot 208 Rally4 e dovrà vedersela con doversi, da Fabrizio Martinis (Peugeot 208), Claudio Caldart (Ford Fiesta) e il rodigino Eros Finotti, con una 208 R2.

UN PERCORSO DI TRADIZIONE Sono previste, come “tradizione”, due distinte competizioni, una per le vetture storiche del “tricolore” e una per le moderne, una commistione che da anni viene proposta in questa gara e che ha sempre riscosso ampi consensi. Il percorso punteggiato da otto prove speciali per la gara tricolore storica e sei per la Coppa di Zona con due giornate di gara. Il disegno delle “piesse” è rimasto in ampia parte quello della passata edizione, lievemente variato per liberare ulteriormente, anche dai trasferimenti, le località coinvolte dalla manifestazione. 

DUE GIORNI DI GARA Il programma agonistico prevede la partenza della gara da Cividale alle 14,20 di sabato 13 luglio dopodiché verranno affrontate le prime due prove speciali, due passaggi sulla celebre “Trivio-Stregna” (Km. 13,050) per poi passare alla domenica 14 luglio con sei impegni per la vetture storiche e quattro per la “moderne”. Le altre prove speciali proposte saranno la “Valle di Soffumbergo” (Km. 7,480) e la “Canebola-Masarolis”(Km. 14,160) e l’arrivo delle vetture partecipanti alla Coppa di Zona sarà, sempre a Cividale, dalle 13,31 mentre la gara tricolore storica sventolerà la bandiera a scacchi dalle ore 16,40.  

PROGRAMMA

Distribuzione Road Book

Cividale del Friuli – Bar Stazione- Viale Libertà, 47

7 luglio 2024  ore 11:00-13:00

Cividale del Friuli – Ueb Club House - via Perusini, 18

12 luglio 2024  ore 09:00-13:00

Ricognizioni con vetture di serie tutte le PS+shakedown

7 luglio    2024   ore 13:00-19:00

12 luglio 2024    ore 10:00-18:00

Distribuzione Targhe e numeri di gara

Cividale del Friuli – Ueb Club House - via Perusini, 18

12 luglio 2024 ore 11:00-18:00

Verifiche sportive ante-gara

Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1

13 luglio 2024  ore 07:30-11:00 

Verifiche tecniche ante-gara

Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1

13 luglio 2024  ore 8:00-11:30 

Shakedown (Località Oleis)

13 luglio 2024  ore 09:00-12:00

Partenza

Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1

13 luglio 2024  ore 14:15

Arrivo 

Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1

14 luglio 2024  ore 13:31 (moderne CRZ), ore 16:40 (CIRAS)


Albo Ufficiale di gara online

www.rallyalpiorientali.it e app Sportity (pswd FVG2024 e ALPI2024)

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ASD SCUDERIA FRIULI ACU

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AUTOSOLE 2.0 DI NUOVO A PODIO: TRIBUZIO-CIPRIANI TERZI AL RALLY DEL MATESE

La squadra di Quarrata di nuovo sotto i riflettori al quarto atto del CRZ di ottava zona, dove l’equipaggio ciociaro ha corso di nuovo da protagonista.

09 luglio 2024

Ancora un podio, per AutoSole 2.0, che nel fine settimana appena passato ha inanellato un nuovo risultato di spessore, il terzo posto all’11° Rally del Matese, quarto atto della Coppa Rally di zona 8, a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta.

Il risultato è stato incamerato dal ciociaro Carmine Tribuzio, che dopo il secondo posto al rally “Valdinievole della settimana prima, ancora alla guida della Skoda Fabia R5 “evo” condivisa con Fabiano Cipriani, ha confermato l’ottimo stato di forma, come anche il notevole feeling trovato con la vettura.

E’ stata dunque un’altra performance di livello, quella del sempre competitivo pilota laziale, il quale ha ribadito il proprio status di driver di vertice giocandosi una gara sempre nelle posizioni da podio e aggiudicandosi anche un parziale, la seconda prova speciale.

Nella foto: Tribuzio in azione  (AmicoRally)


DB MOTORSPORT PROSEGUE IN FAVORE DI VENTO: DE BELLIS E LA PORSCHE DI NUOVO “ARGENTO” NELLA SUPERSPORT SERIES DI IMOLA

Il driver lucchese è tornato in pista dopo due settimane dall’esordio stagionale ed ancora una volta ha centrato un risultato da podio. 

Lucca, 09 luglio 2024 – Due podii, al secondo posto, nel giro di due settimane e Riccardo De Bellis vola. Il pilota della DB Motorsport, dopo il secondo posto di Misano Adriatico a fine giugno della National GT Challenge al debutto con la Porsche 991 GT 3 Cup preparata dalla ZRS, nel fine settimana appena passato si è ripetuto con forza conquistando un altro argento in modo vibrante.

Ha corso, con la sua Porsche, alla “SuperSportSeries” nel contesto della 4 ore di Imola tornando nella pista bolognese dopo tre anni, in un week end decisamente movimentato quanto di ampia soddisfazione 

Il primo mezzo turno di libere, l’aveva rischiata grossa, con l’uscita di pista alla “Villeneuve” un fuori programma subito con reazione, con il miglior tempo assoluto. Poi, con le qualifiche condizionate per una bandiera rossa oltre a momenti “caldi” contro gli altri competitor De Bellis era riuscito a firmare il quarto posto in griglia.

Un quarto posto che subito è diventato un secondo  con un attacco deciso alla celebre “Tosa”  e per tutta la gara il driver lucchese è stato alle costole della più potente Lamborghini “Supertrofeo” guidata dal giovane 21enne nisseno Alessio Salvaggio. 

Una gara dunque di nuovo sugli scudi, quella di De Bellis, che oltre al secondo assoluto ha firmato il primato in categoria e primo di tutte le numerose Porsche in gara, tra l’altro di ultima generazione.

“Tornare a correre dopo sole due settimane – commenta De Bellis – credo abbia avuto il suo peso, il ritmo l’ho ritrovato subito. E’stata una gara assai movimentata, già dalle prove libere con il “lungo” alla curva Villeneuve poi nelle qualifiche una bandiera rossa e alcune scorrettezze in varii sorpassi mi hanno un po’ limitato. Partito quarto in griglia, già alla prima variante ero terzo, alla successiva curva Tosa secondo e ho chiuso così. E credo che meglio non si potesse fare, in una vera e propria fossa dei leoni, con vetture tutte più potenti della mia e tanti driver giovani come avversari. Mi ha dato grande soddisfazione venire intervistato a fine gara da Davide Valsecchi che si è molto complimentato per la prestazione. Il morale è dunque alto, anche perché era la seconda volta che usavo la mia 991 4.0 e ad Imola non giravo dal 2021!”.


FOTOGRAFIA DI GHERARDO BENFENATI



sabato 29 giugno 2024

IL RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA-ALPI ORIENTALI ATTENDE NUOVE SFIDE “STORICHE”

La competizione della Scuderia Friuli ACU è pronta a ospitare nuove ed esaltanti sfide del “tricolore” autostoriche, che arriva al sesto appuntamento con molti argomenti.

Con il percorso ispirato alla tradizione e la logistica sempre prevista a Cividale del Friuli, l’evento si ripropone come uno dei più emozionanti della stagione.

Iscrizioni aperte fino a mercoledì 3 luglio.


Cividale del Friuli (Udine), 29 giugno 2024 – Sale l’attesa per il 59° Rally del Friuli Venezia Giulia-28° Rally Alpi Orientali Historic, l’iconico doppio evento proposto dalla Scuderia Friuli ACU, valido quale sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e gara di apertura della Coppa Rally di Zona 5, il 13 e 14 luglio.
L’evento è nel pieno del periodo delle iscrizioni, avviate una settimana fa e che avranno termine mercoledì 3 luglio, avendo nuovamente Cividale del Friuli come cuore pulsante. Un rally caratterizzato da un percorso che riporta alla propria storia e tradizione, abbracciato dalle Valli del Torre e del Natisone, territori che da sempre accolgono il rally con entusiasmo e affetto. 

UN EVENTO, DUE GARE La manifestazione, da sempre un vero e proprio evento del motorsport, organizzato con passione e competenza è tra le più longeve in Italia. Proporrà come consuetudine due distinte competizioni su un percorso punteggiato da otto prove speciali per la gara tricolore storica e sei per la Coppa di Zona con due giornate di gara. Il disegno delle “piesse” rimane in ampia parte quello della passata edizione, quindi pensato sulla scorta della tradizione di una competizione unica che ha sempre proposto sfide emozionanti, lievemente variate per liberare ulteriormente, anche dai trasferimenti, le località coinvolte dalla manifestazione. 

IL “TRICOLORE” STORICO ARRIVA PARTICOLARMENTE “CALDO” Dopo l’ultima gara disputata a Biella, il Rally Lana storico della settimana scorsa, il CIRAS arriverà in Friuli con una situazione di classifiche nei vari raggruppamenti aperta e non certo al sicuro da sorprese. L’assoluta è in mano al pavese Matteo Musti, tra l’altro vincitore dell'edizione 2023 della gara, che dopo un avvio di estrema regolarità nei piazzamenti (con tre risultati da podio) comanda di misura, solo 1,5 punti, sul siciliano Natale Mannino (Porsche 911 SC) mentre terzo è Giuliano Palmieri (Porsche 911 S). 


Proprio quest’ultimo è al comando, anche con un margine già importante, del 1° Raggruppamento, in coppia con Lucia Zambiasi e sicuramente le strade friulano potranno dar loro l’opportunità di un allungo ulteriore. Il 2° Raggruppamento è in mano a Musti, ma il successo assoluto della scorsa settimana a Biella di Marco Bertinotti e la sua gialla Porsche Carrera RS condivisa con Rondi è stato un segnale importante per il prosieguo della stagione. Al secondo posto, a 18 punti dalla vetta, si trova Luigi Orestano (Porsche Carrera RS) e terzo è il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera RS), uno che in Friuli si è sempre ispirato bene, a solo un punto. Il 3° Raggruppamento vede in testa il cefaludese Natale Mannino con 15,5 punti sul trentino Tiziano Nerobutto (Opel Ascona 400) e a 9 punti da lui c’è Beniamino Lo Presti con la Porsche 911 Sc. Con il rodigino Matteo Luise si parla di Leadership del 4° Raggruppamento, con la sua fedele Fiat Ritmo 130 Abarth, davanti al livornese Riccardo Mariotti sulla Ford Sierra Cosworth “palettone” con il risicato scarto di 2,5 punti e con il rallista romagnolo Riccardo Errani al terzo posto, su una Lancia Delta integrale 16V.

DUE GIORNI DI GARA Il programma agonistico prevede la partenza della gara da Cividale alle 14,20 di sabato 13 luglio dopodiché verranno affrontate le prime due prove speciali, due passaggi sulla celebre “Trivio-Stregna” (Km. 13,050) per poi passare alla domenica 14 luglio con sei impegni per la vetture storiche e quattro per la “moderne”. Le altre prove speciali proposte saranno la “Valle di Soffumbergo” (Km. 7,480) e la “Canebola-Masarolis”(Km. 14,160) e l’arrivo delle vetture partecipanti alla Coppa di Zona sarà, sempre a Cividale, dalle 13,31 mentre la gara tricolore storica sventolerà la bandiera a scacchi dalle ore 16,40. 


PROGRAMMA

Distribuzione Road Book
Cividale del Friuli – Bar Stazione- Viale Libertà, 47
7 luglio 2024  ore 11:00-13:00

Cividale del Friuli – Ueb Club House - via Perusini, 18
12 luglio 2024  ore 09:00-13:00

Ricognizioni con vetture di serie
tutte le PS+shakedown
7 luglio    2024   ore 13:00-19:00
12 luglio 2024    ore 10:00-18:00

Distribuzione Targhe e numeri di gara
Cividale del Friuli – Ueb Club House - via Perusini, 18
12 luglio 2024 ore 11:00-18:00

Verifiche sportive ante-gara
Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1
13 luglio 2024  ore 07:30-11:00 

Verifiche tecniche ante-gara
Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1
13 luglio 2024  ore 8:00-11:30 

Shakedown (Località Oleis)
13 luglio 2024  ore 09:00-12:00

Partenza
Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1
13 luglio 2024  ore 14:20

Arrivo 
Cividale del Friuli – Caserma - via Udine, 1
14 luglio 2024  ore 13:31 (moderne CRZ), ore 16:40 (CIRAS)

Albo Ufficiale di gara online
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NELLA FOTO (di Massimo Bettiol), il leader della classifica assoluta CIRAS Musti

#RallyFVG #alpiorientali #inrallywetrust  #rally #CIRAS #CoppaRallyZona5 #CRZ #motorsport 



ASD SCUDERIA FRIULI ACU
Via Colloredo, 152 – 33037 Pasian di Prato (sede operativa)
Via O. Lupieri, 12/C – 33100 Udine (sede legale)




giovedì 27 giugno 2024

IL 37° RALLY LANA ATTENDE LE SFIDE TIRATE DEL TROFEO ITALIANO RALLY

L’attesissimo appuntamento di Biella, previsto per il 19 e 20 luglio, dopo il giro di boa del Campionato a San Martino di Castrozza proporrà la quinta tappa stagionale con una situazione di classifica che fa pensare a rinnovati duelli d’effetto.

Il rally sarà anche tappa fondamentale della Coppa Rally di zona 1 a coefficiente maggiorato, proponendo un percorso che si ispira al classico.

Due le giornate di gara, dove non sono previste sia “virtual chicane” che “slow zone”, con la prima che di certo lascerà il segno: la lunga “Città di Biella” di oltre 20 chilometri da corrersi con il buio. 

Iscrizioni aperte fino al 10 luglio.

Biella, 27 giugno 2024 – Saranno di certo sfide spettacolari, quelle che si potranno vivere al 37. RallyLana, quinto atto del Trofeo Italiano Rally e quinta prova pure della Coppa Rally di Zona 1, a coefficiente 1,75.

In calendario per il 19 e 20 luglio, l’iconica gara organizzata da rallyLANA.ALIVE a.s.d. insieme a New Turbomark che ne cura gli aspetti tecnico-sportivi arriva a Biella poco dopo il classico “giro di boa del Campionato, che dopo la prova sulle dolomiti trentino del “San Martino di Castrozza” di metà giugno propone una classifica non certo al sicuro di sorprese, da tanto è corta. 

Intanto, la gara è nel pieno del periodo delle iscrizioni, che chiuderanno mercoledì 10 luglio, mentre si attendono a Biella i “big” del Campionato, un Trofeo Italiano Rally più che mai vivo e spumeggiante che finora ha espresso 4 diversi vincitori in 4 gare. Una serie di duelli che si prevede calda, che proseguirà con il molisano Giuseppe Testa (Skoda) al comando, ora a quota 62,5, pronto perciò a rintuzzare gli attacchi dei vari competitor e con Corrado Pinzano che lo segue non troppo lontano a 57 con la sua VolksWagen Polo R5, vettura della quale è uno dei migliori interpreti in assoluto.  

Aspetta con determinazione la gara di casa (che ha vinto due anni fa), Pinzano, fresco terzo assoluto al Rally Lana storico della settimana scorsa con una BMW M3, pronto a rimescolare le carte dell’attico della classifica, mentre al terzo posto provvisorio si trova Luca Pedersoli. Il bresciano, con 37,5 punti, è poco avanti al lombardo Simone Miele (Skoda), sesto all’ombra delle pale di San Martino, dietro ai battistrada a 34,5. L’ultima gara di San Martino di Castrozza l’ha vinta il giovane trentino Roberto Daprà (secondo nell’Europeo Junior 2023), chissà se il successo casalingo con la Fabia lo possa convincere a fare una puntata a Biella, pur se quest’anno corre il mondiale. Sinora il cammino del campionato ha visto al via anche l’ex Campione Europeo Luca Rossetti (Skoda), fermatosi in Trentino, per cui Biella potrebbe essere per lui un’occasione di rivalsa. 

Sarà un appuntamento cardine anche per la Coppa Rally di prima zona ed il coefficiente maggiorato certamente conferirà tanto pepe alla competizione. Sono attesi a Biella i primattori della prima parte di stagione, aspettando l’esito del Rally a Castiglione Torinese di questo week-end, vale a dire l’aostano Elwis Chentre (Skoda) che comanda la classifica, ma anche Patrick Gagliasso che lo segue distanziato, mentre al terzo posto si trova il toscano Federico Santini. Sono tutti su Skoda, seguiti non troppo lontani da Davide Porta con la WolksWagen Polo R5 e da Mattia Pizio, Skoda pure per lui. 

UN PERCORSO DAI CARATTERI FORTI CON DUE GIORNI DI SFIDE EMOZIONANTI

Il rally che scatterà avrà un percorso legato fortemente alla tradizione, con prove speciali che hanno fatto la storia non solo della gara stessa ma del rallismo nazionale e anche oltre. 

Due le giornate di sfida, con il programma che rispecchia in ampia parte la passata edizione e con il venerdì 19 luglio che dopo la partenza da Piazza Duomo in Biella alle ore 17,31, sarà impegnato con le due prove speciali più “toste” della gara, che si correranno sulla stessa strada, quella del Santuario di Oropa. Saranno la “Tracciolino” di 16,170 chilometri e la più lunga “Città di Biella”, di 23,600, di certo tra le più lunghe dell’intero Campionato, una sfida contro sé stessi e contro il tempo, con il retrogusto forte dell’oscurità. Come ai tempi “eroici” delle corse su strada.

Il programma prevede poi il riordinamento notturno in Piazza Martiri della Libertà in Biella e la ripresa della “ostilità” l’indomani, sabato 20 luglio, con le restanti quattro prove speciali, due da ripetere due volte. Sono tratti ascritti alla storia più emozionante della competizione, sfide di spessore tecnico e sportivo come poche altre:  La “Ailoche” di 11,500 chilometri e la “Curino” di 13,120. I più attenti noteranno che tutte le “piesse” superano i dieci chilometri di sviluppo, conferendo alto valore alla competizione. 

Una competizione che NON prevede sia le “virtual chicane” che le “Slow Zone”. 

La bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle ore 16,01, sempre in Piazza Duomo a Biella. In totale la distanza competitiva del rally è di 89,010 chilometri a fronte dell’intero tracciato che ne misura 310,930. 

Sul sito web ufficiale all’indirizzo https://www.rally-lana.it/ vi sono presenti tutte le informazioni sull’evento.

FOTO ALLEGATA: Corrado Pinzano in azione (by Massimo Bettiol)

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PRORACING, TERROSI E SCOTTI 2.0 AL SECONDO ROUND DELLA GR YARIS RALLY CUP: NIKO LA NOTTE E GIOVANNI BERNACCHINI CERCANO CONFERME

Secondo impegno stagionale nel monomarca giapponese per il 20enne aretino affiancato dall’esperto copilota lombardo, che cercheranno di capitalizzare l’esperienza della prima gara di Alba lo scorso aprile.

26 giugno2024 - 

E’ tempo di rimettere in moto la stagione, per PRORACING. La scuderia livornese, in joint con la concessionaria Scotti 2.0 riprende l’argomento nella GR Yaris Rally Cup 2024 per la seconda prova del monomarca, prevista per questo fine settimana a Verona, nel contesto del 42° Rally 2 Valli. 

Liberato dagli impegni di studio, appena terminati gli esami di maturità, il 20enne aretino di Subbiano Niko La Notte, arriva ad un impegno ostico appuntamento nel quale, affiancato dall’esperto Giovanni Bernacchini sulla GR Yaris 4x4 preparata da Terrosi, andrà alla ricerca di conferme e di nuovi stimoli  dopo il secondo posto ottenuto nella classifica “under 23” e ottavo nella classifica generale del trofeo al Rally Regione Piemonte, ad Alba lo scorso aprile.

La joint labronica, organizzata insieme al preparatore Terrosi e con il supporto di  B.M. Leather, ha in obiettivo di accompagnare la crescita del giovane La Notte, già nono assoluto lo scorso anno nel Campionato Italiano Rally Junior e la gara sulle colline veronesi si presenta come un essenziale banco di prova per proseguire il suo percorso di apprendimento. Il giovane ha ancora pochi chilometri al volante della GR Yaris deve quindi concedersi il tempo di imparare e di spingere passo dopo passo affrontando un percorso molto intrigante quanto molto selettivo, che tra l’altro affronterà per la prima volta, dove servirà ritmo e costanza di rendimento. 

INTERVENTO DI NIKO LA NOTTE: “Non vedo l’ora di tornare in gara, dopo questa pausa di due mesi e mezzo! L’obiettivo è quello di completare la gara tenendo il miglior ritmo possibile, in modo da aumentare la confidenza con la nostra GR Yaris e mettere in pratica quanto abbiamo imparato in Piemonte. Non ho potuto prepararmi al meglio per questo Rally Due Valli: ho concluso in questi giorni l’esame di Stato e la mia attenzione era rivolta principalmente a quello! Cercheremo di fare il nostro meglio e di migliorarci costantemente, provando anche qualche cambiamento di assetto nel corso del rally. Qui affronteremo anche una prova lunga 25 chilometri: sarà molto importante capire in che modo io e l’auto reagiremo perché al Rally di Roma Capitale, che sarà valido anche per l’Europeo, le prove lunghe non mancheranno. Voglio ringraziare chi mi aiuta nel corso di questa stagione, dagli sponsor al team Terrosi fino alla mia famiglia: cercheremo di dare il massimo anche per loro!”.

Il Rally Due Valli di quest’anno si svilupperà su un percorso di oltre 106 chilometri cronometrati, con due tappe, 7 prove speciali e un tratto cronometrato di quasi 26 chilometri. Venerdì 28 giugno si accenderanno i motori: dalle 7:30 prove libere e quindi qualifiche sulla “Postuman - Aleph” tra Castagnè e Mezzane. Dopo il passaggio in Piazza Bra delle 15:15 i piloti affronteranno le prime tre prove speciali, tra cui quella in diretta televisiva. Sabato 29 si inizierà alle 8:00 a Veronafiere con la prima assistenza. Alle 10:14 è previsto il clou della competizione, la prova “Bolca - Tomasi Auto”, con i suoi 25,560 chilometri. Arrivo in Piazza Bra a partire dalle 17:30.

La gara sarà seguita in diretta su www.facebook.com/cirally, su www.acisport.it/ciar e su ACI Sport TV (Canale 228 SKY) con costanti collegamenti in diretta. 

Nella foto: Nico La Notte (by Massimo Bettiol)