sabato 28 aprile 2012

A RE-BARIANI (CITROEN C4 WRC) IL 42°RALLY “VALLE D’AOSTA-SAINT VINCENT”


COMUNICATO STAMPA
no. 09/2012


Vittoria facile per il pilota lombardo con la Citroen C4 WRC alla prima prova del Trofeo Rally Asfalto, corsa interamente oggi sul classico percorso aostano. Ai posti d’onore i locali Blanc (Ford Fiesta WRC) e Denchasaz (Citroen Xsara WRC). IN gruppo N vittoria per Vedelago.

Aosta, 28 aprile 2012 – Poker di vittorie in terra aostana per il lombardo Felice Re, in coppia con Mara Bariani (Citroen C4 WRC) al  42° Rally Valle d'Aosta - Saint Vincent, prima prova del Trofeo Rally Asfalto (Girone A), corsa oggi sulla lunghezza di otto prove speciali.

Su un percorso ricavato dalla tradizione di questa gara vera e propria icona delle corse su strada italiane, il pilota lariano si è esaltato conquistando una vittoria sicura, mai messa in discussione. Passando al comando con un attacco deciso durante il primo impegno cronometrato di Bellun, Re ha poi allungato con decisione nei due successivi scavando tra sé e la concorrenza un fossato parso sempre incolmabile.

Uscito di scena, per incidente, dopo poche centinaia di metri della prima “piesse” di Bellun uno dei papabili per il successo, il sardo Claudio Addis (debuttante sulle strade aostane con la Citroen C4 WRC), Re ha sfruttato al meglio il feeling con la vettura francese, guardando sempre tutti dall’alto. Ne è la conferma l’aver vinto tutte le prove speciali disponibili,  finendo sotto la bandiera a scacchi con il vantaggio considerevole di 1’16”7 sul locale Marco Blanc, in coppia con Mometti. Alla sua prima esperienza con la Ford Fiesta WRC 1,6 turbo, il pilota di Aosta ha trascorso la prima parte di gara a cercare di fidelizzare con la vettura “dell’ovale blu”, modificando di essa spesso l’assetto per adattarlo alle selettive strade teatro del confronto.

Re ha compiuto il classico “assolo”, lasciandosi dietro una comunque avvincente bagarre: con la “piesse” di apertura aveva cercato di tenergli testa l’altro locale Fabrizio Denchasaz, in coppia con Ussin su una Citroen Xsara WRC, lo stesso modello di vettura usato nell’edizione del 2011. Denchasaz, ha dovuto abbandonare ogni proposito di successo venendo frenato da un minuto  di anticipo “pagato” al Controllo Orario della seconda Prova Speciale,arretrando giocoforza al terzo posto. Posizione, questa,  mantenuta sino all’arrivo, riuscendo a controllare agevolmente Luca Hoelbling, con Tullio Siena alle note, pure loro su una Citroen Xsara WRC. L’accoppiata veronese ha avuto difficoltà ad adattare l’assetto e le scelte degli pneumatici alle strade aostane, certamente non conosciute.

Lo scorrere della gara ha visto ritirarsi il torinese Augustino Pettenuzzo, per rottura del motore alla sua Ford Focus WRC durante la quinta prova quando era  a ridosso dell’attico della classifica assoluta e poco prima – durante la terza prova – aveva gettato la spugna, per incidente, il toscano Federico Gasperetti (Renault Megane N4) autore di un avvio bruciante con cui si era portato al nono posto nella generale.

Quinta e sesta posizione finale per l’accoppiata delle Mitsubishi Lancer Evolution preparate in Gruppo R del calabrese Franco Laganà e del novarese Simone Pieruccio, entrambi autori di una gara pregevole sempre ai vertici assoluti con disinvoltura. Settima piazza, prima anche del Gruppo N, per Gianfranco Vedelago, uno dei tanti affezionati alla gara (Mitsubishi Lancer Evolution) e la top ten è stata chiusa dalla agile Renault Clio R3 di Omar Bergo-Alberto Brusati, ottavi e primi delle vetture a due ruote motrici, seguiti dai veneti Tagliapietra-Budoia (Citroen DS3) e da Marasso-Canuto (Renault Clio S1600).

Ieri, alla partenza, é stato ricordato, con un minuto di silenzio, Giorgio Caputo, figura di spicco dell’Organizzazione del rally prematuramente scomparso lo scorso luglio. In suo onore è stato consegnato uno speciale Trofeo, andato nelle mani di Mara Bariani, la copilota di Felice Re. Assegnati anche due altri significativi trofei: la Coppa “Carlo Baseli” (destinata al primo pilota  residente e licenziato in Valle d’Aosta) è andata a Marco Blanc, mentre la “Coppa Walter Zilio”(per il primo copilota residente e licenziato in Valle d’Aosta) è stata vinta da Michel Ussin, che ha affiancato Fabrizio Denchasaz.

Il Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent è andato in archivio con un’edizione che ha cercato il contenimento dei costi per tutti, da quelli organizzativi dell’Automobile Club Valle d’Aosta e ACVA Sport a quelli per gli equipaggi e le squadre. Ancora una volta l’evento ha sentito forte il calore dei tanti appassionati che hanno assistito alle sfide lungo le otto prove speciali disputate ed ampio è stato di nuovo l’apprezzamento di chi vi ha corso, confermando l’alto valore tecnico e di immagine di questo rally.

                                                        RE-BARIANI (foto Bettiol)

CLASSIFICA: 1. Re-Bariani (Citroen C4 WRC) in 1h26’53”6; 2. Blanc Mometti (Ford Fiesta WRC) a 1’16”7; 3. Denchasaz-Ussin (Citroen Xsara WRC) a 2’34”1; 4. Hoelbling-Siena (Citroen Xsara WRC) a 3’44”2; 5. Laganà-Messina (Mitsubishi Lancer Evolution R4) a 5’07”3.

CLASSIFICHE PRESSO: www.cronometristi.net

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venerdì 27 aprile 2012

APRE LE ISCRIZIONI IL 26° RALLY CITTA’ DI SCHIO – “TROFEO RALLY ALTOPIANO 7 COMUNI”




La seconda  prova del Challenge di 4^ e 5^ zona, con  coefficiente 1,5, in programma il 25 e 26 maggio entra oggi nella sua fase cruciale. Nuovi stimoli con  un percorso rinnovato ed il trasferimento ad Asiago. Chiusura delle iscrizioni il 18 maggio.

Schio (Vicenza), 26 aprile 2012 Con la giornata odierna, il 26° Rally Città di Schio, in programma per il 25 e 26 maggio, seconda gara del Challenge Rally Nazionali IV e V zona (a coefficiente 1,5) entra nella fase finale, quella cioè che apre le iscrizioni, periodo che arriverà sino al prossimo 18 maggio.

Gli organizzatori dell’evento, hanno riservato diverse novità per questa gara che nel tempo è diventata un riferimento importante per il triveneto. Per dare nuova linfa al confronto sportivo ed all’evento in se stesso è stato disegnato un percorso rinnovato, nuovo sarà il quartier generale  che da Schio salirà sino ad Asiago, laddove i rallies vi si sono corsi sino al 2006, l’ultima edizione sull’altopiano fu infatti valida per il Trofeo Rally Terra.

NUOVA LOGISTICA, NUOVE “PIESSE”
Un rinnovamento che si è reso necessario soprattutto per dare nuovi stimoli ed una nuova configurazione ad una delle gare simbolo del triveneto, che anche quest’anno è molto attesa, pronta a offrire nuovi momenti di grande sport.  Sono state disegnate tre Prove Speciali diverse per un totale di sette tratti cronometrati.

Saranno l’essenza del Rally e, nello specifico, una per tre quarti è nuova, un’altra ancora è già stata proposta nel recente passato. La “piesse” di apertura verrà “rispolverata” dopo una pausa di cinque stagioni.

Ovviamente, con il trasloco ad Asiago, cambia anche la logistica: il quartier generale dell’evento sarà allo Sporting Residence Hotel della città sull’Altopiano mentre i riordinamenti ed i Parchi Assistenza saranno ospitati presso il Palaghiaccio e l’Aeroporto “Romeo Sartori” di Asiago, luogo dove le squadre troveranno certamente ampi spazi per il loro lavoro.

IL NUOVO FORMAT DI GARA
Cambia anche il format di gara, con l’avvio dei duelli previsto già dal tardo pomeriggio di venerdì 25 maggio: dopo la cerimonia di partenza – alle ore 19,31 in Asiago – i concorrenti inizieranno a sfidarsi sulla prima prova speciale, lunga circa sei chilometri e mezzo. Poi entreranno nel riordinamento notturno presso il Palaghiaccio di Asiago, da cui usciranno sabato 26 maggio alle 08,01 per vedere sventolare la bandiera a scacchi a partire dalle ore 18,01. In totale il percorso del rally misura 271,120 chilometri, dei quali 63,010 di distanza competitiva, il 24% dell’intera gara.

Un rally che guarda dunque avanti, la 26^ edizione del “Città di Schio” – Trofeo Rally Altopiano 7 Comuni, cercando di dare una ventata di novità per rendere avvincente la corsa per il titolo “di zona” in un momento in cui la crisi economica di certo non favorisce il motorsport.




IL PROGRAMMA DI GARA

Iscrizioni:
Apertura: giovedì 26 Aprile 2012
Chiusura: venerdì 18 Maggio 2012

Distribuzione Road Book:
c/o Palasport Campagnola – V.le dell’Industria - Schio (VI)
Venerdì 18/05 ore 18.00/22.00
Sabato 19/05 ore 09.00/12.30 – 14.30/19.00

Ricognizioni:
Con vetture di serie: 19/05 ore 09.00/12.00 – 14.00/19.00
24/05 ore 09.00/12.00 – 14.00/19.00

Distribuzione Targhe e numeri di gara:
c/o Aeroporto Romeo Sartori – Via Cinque - Asiago (VI)
Venerdì 25/05 ore 09.30/15.30

Verifiche Sportive ante gara:
c/o Aeroporto Romeo Sartori – Asiago il giorno 25 Maggio 2012
Dalle ore 09.30 alle ore 15.30 con regolamentazione orari

Verifiche Tecniche ante gara:
c/o Aeroporto Romeo Sartori – Asiago il giorno 25 Maggio 2012
Dalle ore 10.00 alle ore 16.00 con regolamentazione orari

Partenze:
25/05/2012 – ore 19.31 – Corso 4 Novembre – Asiago.

Arrivo:
26/05/2012 – ore 18.01 – Corso 4 Novembre – Asiago (con premiazioni sul palco).

www.scuderiacittadischio.it

Scuderia Città di Schio A.S.D.  - V.le Dell’Industria – Palasport Campagnola – 36015 Schio        
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IL 1° RALLY “COLLI BOLOGNESI” APRE LE ISCRIZIONI





La prima edizione della gara, iscritta al calendario come “nazionale non titolato”, si svolgerà il 26 e 27 maggio a Castelfranco Emilia.

Sarà possibile iscriversi da oggi sino al 21 maggio.

Chiesta l’ispezione Federale per entrare nel Challenge di IV e V zona nel 2013.

Disegnate nove Prove Speciali completamente inedite.

L’importante collaborazione con la Campagna Regionale sulla donazione Organi, nella giornata Nazionale della donazione che sarà il 27 maggio, il giorno della gara.

26 aprile 2012 – Dalle ore 08,00 di oggi il 1° Rally dei Colli Bolognesi è una realtà concreta. Si apre infatti il periodo delle iscrizioni, che si allungherà sino al 21 maggio. Quindi, l’evento, che ha già ricevuto notevoli consensi da quando il mondo dei rallies italiani ha saputo delle sue caratteristiche, è entrato decisamente nel vivo.

Il 1° Rally dei Colli Bolognesi, in programma per il 26 e 27 maggio a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, è il nuovo che avanza, una gara completamente nuova che si svilupperà sui colli bolognesi. E’stato idedato dal Comitato Organizzatore Trofeo Maremma, che dopo anni di organizzazione di eventi motoristici nella provincia di Grosseto, spinto dalla passione e dagli stimoli di alcuni amici residenti in Emilia, ha deciso di rimettersi in gioco “fuori casa”, per affrontare una nuova stimolante sfida: gestire un rally nella terra che dei motori è l’icona indiscussa, l’Emilia Romagna.

UN PROGETTO NATO A META’DEL 2011
La base del progetto del 1° Rally dei Colli Bolognesi” è stata pensata dalla metà dell’anno passato ed ha preso forma durante l’inverno per essere proposto in questa primavera. Tornano dunque i rallies in una provincia – Modena - che tra l’altro reclama le corse su strada, assenti dal 2009 e confermano, in questo caso, i loro argomenti in terra bolognese. Peraltro, tutte le Amministrazioni locali nel cui territorio la gara transiterà l’hanno accolta con i migliori favori ed auspici vedendola anche con un utile incentivo per l’immagine del territorio.

CHIESTA L’ISPEZIONE FEDERALE PER ENTRARE NEL CHALLENGE DI ZONA NEL 2013
Per questa prima edizione il rally è stato iscritto al calendario CSAI come gara Nazionale “non titolata”(secondo la norme Federali per gare di prima iscrizione), ma la conferma che si pensa ad un futuro importante è il fatto che è stata richiesta l’ispezione Federale per iscriversi al calendario del Challenge di IV e V zona nel 2013.

IL GEMELLAGGIO CON LA CAMPAGNA REGIONALE EMILIA ROMAGNA
“UNA SCELTA CONSAPEVOLE”
Non si parlerà solamente di motori, al Rally dei Colli Bolognesi. Sarà un’occasione importante per parlare anche di solidarietà con un argomento importante: la donazione organi. La gara avrà il suo svolgimento proprio nella Giornata Nazionale Trapianti prevista dal Ministero della Salute per il 27 maggio. Il Rally dei Colli Bolognesi si affiancherà ad altri eventi che si svolgeranno in Regione nell’ambito della Campagna Regionale  Emilia Romagna  “Una scelta consapevole” e vedrà, come tutti gli altri eventi sportivi di quella giornata, assegnare il simbolico Trofeo “In gara per la vita”. Durante la gara, volontari dell’AIDO, l’Associazione Italiana per la Donazione Organi,saranno presenti in alcuni dei comuni che saranno attraversati dal rally con punti informativi per rispondere e far conoscere ai cittadini il valore della donazione.
Con il Rally dei Colli Bolognesi lo sport dell’automobile porta dunque un messaggio forte e significativo anche tra i numerosi appassionati del mondo delle gare automobilistiche, piloti, addetti ai lavori ed appassionati, per promuovere la cultura della donazione d’organi, vista come atto d’amore, un modo per donare una nuova vita.

UN PERCORSO INEDITO DI ELEVATO LIVELLO
Nove Prove Speciali (quattro da ripetere due volte, oltre alla prova di apertura). Ecco la proposta del “Colli Bolognesi. Tutti percorsi che non hanno mai visto prima le ruote di una vettura da competizione, quindi si tratta di una sfida completamente nuova, che certamente incuriosirà molti piloti ed addetti ai lavori. Il tracciato di gara è il frutto di una lunga serie di ricognizioni su una vasta area da parte dell’Organizzazione insieme ad esperti del settore, sicuramente quanto proposto è in grado di soddisfare le esigenze dei rallies moderni.

IL PROGRAMMA DI GARA
Esaurita la prima fase delle iscrizioni, si passerà  alle ricognizioni del percorso. Sono previste nella sola giornata di domenica 20 maggio dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 20,00.
Sabato 26 maggio, le Verifiche Amministrative e Tecniche sono previste nell’area “Parco Nord” di Bologna dalle 9,30 alle 15,00 mentre lo Shakedown sarà nella zona di Casalecchio di Reno (Bologna) dalle 11,00 alle 15,30.

DUE GIORNI DI SFIDE
Già al sabato i concorrenti entreranno in clima di sfide: dopo la partenza da Castelfranco Emilia alle ore 19,31, si affronteranno con la prima “Super Prova Speciale” di 5,000 Km. denominata “Due Torri”, con chiaro riferimento al simbolo della città di Bologna. Dopo, è previsto un Service Area ed il successivo ingresso nel riordinamento notturno nella piazza principale di Casalecchio Di Reno a partire dalle 21,30. L’indomani, domenica 27 Maggio la restante  porzione di gara: altre otto prove con lunghezza che va dai 2,5 Km. ai 15 Km. su strade che non mancheranno di essere apprezzate dai “cultori” del rally.

L’arrivo finale è previsto a Casalecchio di Reno, in Piazza del Popolo, a partire dalle ore 17,30.

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mercoledì 25 aprile 2012

IL 19° RALLY ADRIATICO APRIRA’ LA SFIDA DEL CHALLENGE RALLY NAZIONALI DI IV E V ZONA


Uno dei valori aggiunti dell’evento sarà la sfida riservata alla “zona” con  coefficiente 1,5, i cui partecipanti correranno la sola seconda tappa.

CINGOLI (MC), 25 aprile 2012  Da alcuni giorni, il 19° Rally dell’Adriatico, terza prova del Campionato Italiano Rally e seconda del Trofeo Rally Terra ha aperto le iscrizioni, entrando così nella sua fase decisiva.
Tale periodo si allungherà sino a lunedì 7 maggio e tra le tante proposte che la gara che avrà come centro propulsore il Balcone delle Marche, ci sarà la sfida del Challenge di VI e V zona, il campionato che racchiude le marche, l’Emilia Romagna ed il triveneto. Un’area rallistica ampia ed anche ricca di praticanti, ai quali viene offerto di avviare le sfide del 2012 proprio con l’essenza delle corse su strada: il fondo sterrato.

Dunque, l’organizzatore, la PRS Group, a  Cingoli (Macerata) oltre alle sfide tricolori, incrociate con quelle del trofeo Terra e del Cross Country ha messo in calendario anche questa opportunità per chi punta al titolo di zona per poi andare a fare le finali di Coppa Italia a fine anno. Per tutti sarà un avvio stagionale d’effetto, sia perché si correrà sulle strade bianche marchigiane che perché il punteggio sarà maggiorato, con il coefficiente 1,5, correndo la sola seconda tappa.

LA PROPOSTA DEL PERCORSO: NOVITA’ CON UN OCCHIO AL PASSATO
Raggiunta la  . . . maggiore età organizzativa lo scorso anno, con la sola validità del Trofeo Rally Terra dovuta alla rotazione delle competizioni tricolori decisa dalla Federazione, il Rally dell’Adriatico – una delle manifestazioni sportive più importanti delle Marche - torna con forza e nuovi stimoli nel Campionato Italiano, facendo intrecciare le storie del tricolore con quelle del “terra” e del Challenge di Zona, in una commistione che non mancherà di regalare sensazioni forti. 

E’ stato disegnato un percorso punteggiato da 10 Prove Speciali, ricavate nel territorio che abbraccia Cingoli, caratterizzate da alcune varianti.  Verrà proposto qualche tratto nuovo, giusto per dare quel giusto pathos in più agli sfidanti e vedere poi sfide adrenaliniche. I chilometri di distanza competitiva saranno 121 a fronte di un totale di 501,160, sfide da corrersi in due giornate.

IL PROGRAMMA DI GARA
Le ricognizioni del percorso sono fissate per la sola giornata di giovedì 17 maggio. Una giornata intensa, dato che gli equipaggi dovranno svolgere anche le operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 17,30 alle 22,30. Si proseguirà poi l’indomani, venerdì 18 maggio, con il test per le vetture da gara, lo “shakedown” dalle ore  08,00 alle 13,00, diviso in 2 turni                      (i prioritari le prime due ore per l’ordine di partenza della gara) e nel pomeriggio si darà il via alle ostilità con la prima tappa.

Dalle ore 15,31, con la partenza in Piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli, alle ore 21,30 verranno disputate le prime quattro Prove Speciali – due da ripetere altrettante volte – primo importante assaggio di duelli ed adrenalina insieme. Al termine della giornata i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 21,30 e la sfida  riprenderà sabato 19 maggio, quando cioè entreranno in azione “quelli della zona”.  Le vetture usciranno dal riordinamento notturno a partire dalle ore 09,01 portando i concorrenti a duellare su sei Prove Speciali (due da disputare per tre volte) con l’arrivo finale previsto alle 19,20, sempre in Piazza Vittorio Emanuele II in Cingoli. 

Parzialmente diverso il programma relativo al Cross Country. Per i suoi attori l’organizzazione ha previsto le verifiche al pomeriggio di venerdì 18 maggio e la gara in uno solo giorno, sabato 19. I partecipanti si troveranno di fronte ad un percorso apposito costruito su sei prove speciali: nel dettaglio, una è da disputare quattro volte per poi portare i concorrenti fuoristradisti ad aggregarsi alla carovana del rally . . . “normale” e correre in coda ad esso nelle ultime due Prove Speciali.
La distanza totale di gara sarà circa di 76 chilometri.

nella foto:
Trentin - De Marco, i vincitori della prima prova del Trofeo Terra 2012 al Rally Conca d'Oro, attesi ad una riconferma a Cingoli


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81 ISCRITTI al 42° RALLY VALLE D'AOSTA - SAINT VINCENT




Una delle gare simbolo delle corse su strada italiane, anche per l’edizione 2012 si appresta ad avviare la stagione del Trofeo Rally Asfalto con un plateau di iscritti di livello elevato.
La sfida tutta in un giorno, per contenere i costi in un momento economico difficile.

Aosta, 25 aprile 2012 – Ultimi giorni di vigilia del 42° Rally Valle d'Aosta - Saint Vincent, in programma per questo fine settimana. Sono giorni certamente frenetici, per chi organizza ed anche per chi ha deciso di accettare la sfida di una delle gare di rally più amate in Italia. Tanto apprezzata che anche quest’anno ha riscosso un notevole successo a livello di iscritti, ben 81 gli equipaggi che staccheranno il cartellino di presenza in Valle d’Aosta, facendo gioire chi la gara l’ha preparata come al solito con passione e competenza, l’Automobile Club Aosta ed ACVA Sport.

UNA FORTE TRADIZIONE CHE GUARDA AVANTI
Nel contesto del motorsport italiano ed internazionale basta soltanto pronunciare il nome “Rally Valle d’Aosta” per evocare alcuni dei momenti epici delle corse su strada. Oltre quaranta anni di grande sport che potrebbe entrare in un libro anzi, non soltanto in uno, per quante storie di vita e di automobilismo – quindi di passione – ha saputo scrivere.  La 42^ edizione di uno dei rally-simbolo dell’automobilismo italiano sta vivendo in questi giorni la sua fase finale, è aperto da tempo il periodo delle iscrizioni e la settimana prossima sarà quella che farà accendere i motori ed infiammerà la sfida durante il fine settimana che sta arrivando, primo atto del Trofeo Rallies Asfalto 2012 (girone A).

Sarà l’ennesima puntata di una storia esclusiva, nell’albo d’oro della gara sono scritti nomi che appartengono al mito della specialità, da Munari a Bettega, da Cinotto a Tabaton, Cerrato, Ormezzano, Longhi, Gregis, sino ad arrivare ai periodi più recenti, con Travaglia, De Cecco, Fontana, Re, Pedersoli, sino ai “nomi” locali, da Bettanin a Blanc, da Chentre, Denchasaz a Sordi e molti altri. Una lista da sogno, che sottolinea il tono con cui si sono succedute le varie edizioni del rally aostano, decisamente un punto fermo nella storia del motorsport. Che guarda avanti.

I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI CONTRO FELICE RE
Parte con la marcia giusta il Trofeo Rally Asfalto. Non soltanto perché si avvia in Valle d’Aosta ma anche perché per la prima prova della stagione il plateau di iscritti è di livello elevato. Tutti contro Felice Re, uno dei “principi” del Trofeo Rally Asfalto, del quale negli anni è diventato una vera e propria icona. al via con una Citroen C4 WRC. Sicuramente il lei motiv sarà questo. Il pilota lombardo, grande estimatore della gara aostana che ha vinto ben tre volte, andrà a caccia del poker di successi. Saranno in diversi a cercare di arginare la sua sete di vittoria dopo che lo scorso anno l’alloro fu conquistato dal rivale Pedersoli.

Ci penserà il sardo Claudio Addis (Citroen C4 WRC), al debutto nel Trofeo Rally Asfalto, forte di un breve ma qualificante palmares e proverà il successo nelle strade amiche il locale Fabrizio Denchasaz, che tornerà in gara con la stessa vettura del 2011, la Citroen Xsara WRC. Occhi puntati anche su un altro locale di livello, conosciutissimo anche oltre regione, Marco Blanc. Avrà tra le mani il volante dell’oggetto del desiderio del momento, la Ford Fiesta WRC 1,6 cc. turbo, vale a dire lo stesso esemplare che corre nel mondiale rally. Sarà interessante anche vedere questa vettura, non ancora frequente in Italia opposta alle “vecchie” World Rally Car da 2000 cc turbocompresse.  Alla vittoria ci pensa certamente il piemontese Augustino Pettenuzzo, recente vincitore del Campionato Rally Circuit Series (4 gare corse in autodromo tra dicembre e marzo scorsi), il quale sarà alla sua prima esperienza con la Ford Focus WRC in un rally “normale” e ci pensa anche il veronese Luca Hoelbling, quest’anno già visto all’opera sulla terra della serie Raceday, anche lui al via con una Xsara WRC.

Prestazioni di spessore si attendono anche da Lucio Petrocco (Subaru Impreza WRC) e dal romano Mauro Durante (Peugeot 207 S2000). Per loro due si apre un argomento particolare: intanto sono due grandi estimatori della gara (Durante è addirittura alla sua ventunesima partecipazione) ma soprattutto sono stati vicini all’Organizzazione del rally aiutandola sia moralmente che anche economicamente, favorendo l’ingresso di alcuni loro sponsor. Si tratta di due grandi uomini di sport che quest’anno onorano il Rally Valle d’Aosta – Saint Vincent non soltanto con la loro presenza ma con un aiuto concreto.

Si prospetta frizzante il duello in classe R4, vetture che derivano dal gruppo N a trazione integrale. Con un esemplare versione “R4” della Mitsubishi Lancer Evolution si presenteranno al via il barese Franco Laganà e il campano Marco Vallario e sarà interessante anche in questo caso focalizzare l’attenzione sotto l’aspetto tecnico sul confronto contro le gruppo N tradizionali. Come lo sarà la Lancer Evolution di Gianfranco Vedelago, uno che in Valle ha sempre trovato gli stimoli per prestazioni di livello elevato.

Da tenere d’occhio le tre Renault Megane affidate al pistoiese Federico Gasperetti, l’ex Re dei Rallies Sprint italiani, a Luigi Chiomio ed allo svizzero Droz: sicuramente tutti e tre sono in grado di cetrare risultati di vertice.

Luigi Balbo, Pierluigi Maurino, Omar Bergo (tutti su Renault Clio R3) e il veneto Tagliapietre (Citroen DS3 R3) promettono duelli in Gruppo R, opposti  - tutti quanti – ad un altro locale che cercherà la gara d’effetto, quel Roberto Sordi, blasonato a livello nazionale da anni, che correrà con una performante Suzuki Swift, con la quale potrà comptere per il monomarca indetto dalla filiale italiana del Costruttore Giapponese.

Costruttore Giapponese che ripropone dunque la propria bella sfida monomarca nel Trofeo Rally Asfalto con una formula interessante “low cost”, proprio per andare incontro alle esigenze dei piloti, cercando per essi le soluzioni migliori per abbattere i costi. Le Suzuki iscritte sono ben dodici.

AL VIA ANCHE LE “STORICHE”
Una delle particolarità del 42° Rally Valle d’Aosta - Saint Vincent sarà l’avere al via le vetture storiche. Ammesse alla gara nella misura di dieci unità, secondo la regola Federale vigente in materia, avranno un programma che ricalca a grandi linee quello delle “moderne”, in quanto partiranno in coda ad esse, quindi disputando l’intera gara . Gli iscritti sono sei, con due Porsche 911, altrettante Opel Kadett e Lancia Fulvia HF.

LE SFIDE IN UN SOLO GIORNO, SABATO 28 APRILE
L’organizzazione, ha lavorato con passione e forte impegno, l’edizione duemiladodici del rally sarà proposta con una veste in parte nuova, pur conservando alcune delle caratteristiche che nel recente passato l’hanno visto sempre più apprezzato da addetti ai lavori e appassionati. Anche per il 2012 è stato predisposto un percorso di alto livello che, pur richiamandosi alla tradizione, propone il rinnovamento necessario per accendere le sfide più esaltanti.

Il primo carattere che balza all’occhio è lo sviluppo della gara – intesa come Prove Speciali – previsto in un solo giorno. Le sfide, infatti, saranno solamente sabato 28 aprile, questo per cercare di contenere al massimo i costi sia organizzativi che pure per gli equipaggi, in considerazione del difficile momento di crisi economica del Paese. Sarà punteggiato da otto Prove Speciali (quattro diverse da ripetere due volte) da disputarsi tutte nella giornata di sabato 28 aprile, partendo di buon mattino per terminare all’ora di cena, definendo perciò una gara “vecchio stampo”, che non mancherà di ricevere nuovi apprezzamenti.

Cambia dunque leggermente il format, evidentemente imposto anche dal particolare momento di difficoltà economica nazionale:  i concorrenti si sfideranno in un solo giorno, questo per abbattere i costi sia organizzativi che pure quelli di coloro che accetteranno la sfida aostana.
Sfida che avrà cambiata anche la location del proprio quartier generale (Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa) il quale si sposterà presso il Centro Congressi del Comune di Saint Vincent, scelta resa necessaria perché la “storica” sede dell’Hotel Billia e del Centro Congressi del Casinò non è possibile utilizzarla per la ristrutturazione che c’è in atto.

Logistica funzionale, percorso inebriante e contesti esclusivi rimangono comunque le tracce salienti della gara, valori aggiunti cui il Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent ha sempre abituato concorrenti, addetti ai lavori e semplici appassionati. La sempre seducente Città di Saint Vincent sarà dunque ancora il fulcro dell’evento.


IL PROGRAMMA DI GARA:
LA CERIMONIA DI PARTENZA ALLE 18,01 DI VENERDI’27 APRILE
Mercoledì 25 e giovedì 26 aprile saranno le giornate di lavoro per gli equipaggi al fine di approcciare con il percorso.

L’indomani, venerdì 27 aprile, sarà la volta delle operazioni di verifica amministrativa e tecnica, previste presso il Centro Congressi ed il Palazzetto dello Sport di Saint Vincent dalle ore 08,00 alle ore 11,00. Lo Shakedown, il test delle vetture da gara, avrà luogo a Quart, dalle 11,00 alle 15,00 e con esso si esaurirà la fase che precede immediatamente il momento sportivo.

La partenza è fissata alle ore 18,01 dalla consueta cornice di Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto di Saint  Vincent, dopodiché i concorrenti faranno rotta verso Aosta per fare il loro ingresso nel riordinamento notturno in Via Lavoratori Vittime Col du Mont Pepiniere (adiacente al Parco Assistenza) a partire dalle ore 18,41.

Sabato 28 aprile, il via alle sfide con il cronometro: i concorrenti usciranno dal Riordinamento notturno alle ore 07,01 ed andranno a sfidarsi sulle otto prove speciali in programma, intervallate da tre Riordinamenti ed altrettanti servizi di assistenza. L’arrivo finale, con premiazione sul palco, è previsto a partire dalle ore 19,47, sempre in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saint Vincent.

Il totale della distanza degli impegni cronometrati previsti, è di 122,380 Km. di sfide a fronte dei 457,190 Km dell’intero tragitto.

L’edizione 2011 venne vinta dall’equipaggio lombardo Pedersoli-Romano, con una Citroen C4 WRC.

foto: il favorito al successo, Felice Re, durante l'edizione 2011 (Bettiol)

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LA 2^ RONDE DEL MONTEREGIO ALLA VOLATA FINALE



COMUNICATO STAMPA
Numero 09 - Follonica (Grosseto), 25 aprile 2012

Sino a lunedì 30 aprile sarà possibile iscriversi all’evento, che porterà i concorrenti a sfidarsi nella celebre Prova Speciale di Montieri.

Modificata in parte la logistica, con partenza ed arrivo ubicati presso il Palagolfo, dotato di strutture polivalenti.

E’ alla stretta finale, la 2^ edizione del Rally Ronde del Monteregio, in programma per il 5 e 6 maggio prossimi. In questi giorni stanno arrivando diverse adesioni all’evento ed il lavoro della macchina organizzativa del Comitato Organizzatore del Trofeo Maremma si sta facendo più frenetico.
Tornato a svolgersi nella collocazione temporale che lo vide proporsi con la fortunata prima edizione del 2011, il Rally Ronde del Monteregio, in questi giorni ha subito una modifica alla logistica, inizialmente prevista tutta presso le strutture dell’Ippodromo dei Pini di Follonica. Purtroppo le recenti problematiche hanno visto protagonista l’Ippodromo stesso, uno spazio sportivo di elevato livello, hanno costretto l’organizzazione a trovare nuove strutture per la partenza/arrivo e della sala stampa.
Partenza ed arrivo saranno ubicate dunque presso il “Palagolfo” in Follonica (Via Sanzio), struttura dotata di spazi polivalenti dove la carovana del rally potrà lavorare al meglio. Sempre lì verranno organizzate le operazioni di verifica amministrativa e tecnica oltre al riordinamento notturno tra sabato e domenica. Cambia anche la location della sala stampa, che sarà ubicata nel cuore pulsante dell’evento, la Zona Industriale di Follonica (dove sono previsti i riordinamenti e il Parco di Assistenza), presso la Concessionaria Renault Autocenter. La Direzione Gara e la segreteria rimarranno invece presso l’Ippodromo dei Pini.
 “C’è stato molto interesse intorno alla gara ed alla sua nuova collocazione temporale  dice il geometra Mirco Tognarini, presidente del Comitato Organizzatore – sicuramente si potrà arrivare ad un buon numero di partecipanti, di certo il periodo di primavera è più apprezzato dai piloti, crediamo possa uscirne una seconda edizione di gran livello, complice anche il fascino della Prova Speciale che proponiamo, certamente apprezzata da tutti coloro che l’hanno percorsa almeno una volta. l’immagine del territorio crediamo dunque che venga rafforzata anche con questo rally”.

LA SFIDA SI PORTA A MONTIERI
L’unica Prova Speciale prevista, che verrà percorsa per quattro volte (non sarà più apportato lo scarto del peggiore risultato, come attuato sino ala 2011), sarà una delle classiche dei rallies in Maremma, quella di Montieri, lunga in questo caso 11,800 chilometri: un mix di sensazioni forti, di ricordi sportivi e di alto livello tecnico che in molti hanno già affermato di voler correre.
Il Comitato Organizzatore tiene ad evidenziare che il percorso di gara sarà costantemente monitorato da personale addetto congiuntamente con le Forze dell’Ordine, al fine di evitare ricognizioni abusive che possano creare difficoltà ai luoghi attraversati dal rally oltre che danneggiare e screditare il confronto sportivo sul campo. Ogni segnalazione verrà presa in considerazione per le opportune verifiche ed eventuali sanzioni del caso secondo la regola Federale in materia.

IL PROGRAMMA DI GARA
Sabato 5 maggio, il programma della giornata sarà intenso, come consuetudine per le gare della tipologia “Ronde”, ideate per il contenimento dei costi e delle difficoltà logistiche a tutto tondo sia per piloti, per gli organizzatori che pure per i residenti ove le gare si svolgono.

Dalle ore 09,00 alle 14,00 sono previste le operazioni di verifica amministrativa e tecnica mentre dalle 12,30 alle 18,30  avranno luogo le ricognizioni del percorso di gara, con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Ufficiali di Gara e Forze dell’Ordine.

Un’altra particolarità del 2. Rally Ronde del Monteregio, senza dubbio un valore aggiunto al momento sportivo e sicuramente apprezzato da chi corre, è il fatto che i concorrenti potranno effettuare lo Shaledown, il test con le vetture da gara in un percorso appositamente allestito, previsto a Gavorrano, dalle 10,00 alle 16,30

La sfida con il cronometro sarà concentrata tutta nella giornata di domenica 6 maggio, con partenza alle ore 07,01 per arrivare allo sventolare della bandiera a scacchi alle ore 18,30.
Quattro i “Service Area” previsti tutti nella Zona Artigianale di Follonica, tre invece, come già accennato, i riordinamenti. La lunghezza totale del percorso è di 335,900 Km. dei quali 44,000 di distanza competitiva.

Lo scorso anno la vittoria andò all’equipaggio Lucchesi-Ghilardi con la Peugeot 207 S2000 (nella foto di MGT).



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sabato 21 aprile 2012

MICHELE TASSONE VINCE IL RICHARD BURNS AWARD AL RALLY 1000 MIGLIA




MICHELE TASSONE VINCE IL RICHARD BURNS AWARD AL RALLY 1000 MIGLIA
Il giovane piemontese è il primo pilota ad aggiudicarsi
il premio in onore del compianto Campione del Mondo rally 2001

E’ Michele Tassone il primo vincitore del Richard Burns Award, il premio introdotto dalla Richard Burns Foundation per ricordare il compianto Campione del Mondo Rally 2001. Il giovane piemontese, vincitore anche del Trofeo Renault Twingo Gordini TOP, ha battuto in volata il locale Albertini e il vincitore della manifestazione Basso.

Dopo la prematura scomparsa del pilota britannico a causa di un male incurabile, alcuni suoi cari hanno deciso di fondare la Richard Burns Foundation, società che raccoglie fondi per aiutare le persone affette da gravi malattie.

In occasione del 36. Rally 1000 Miglia per la prima volta è stato assegnato, da una giuria composta da giornalisti specializzati, commissari sportivi FIA e componenti dell’organizzazione della gara, il Richard Burns Award, che premia la caparbietà, la tenacia e la grinta del pilota, caratteristiche che hanno segnato la carriera di Burns.

Inoltre, per tutta la durata della gara, presso l’affollato parco assistenza, il pubblico ha potuto provare gratuitamente al simulatore di guida il popolare gioco RichardBurnsRally-OnLine, con il quale ogni giorno si divertono ed allenano molti tifosi e piloti.

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IL 36° RALLY 1000 MIGLIA A BASSO-DOTTA (FORD FIESTA)


IL 36° RALLY 1000 MIGLIA A BASSO-DOTTA (FORD FIESTA)
I tre giorni di sfide nelle valli bresciane hanno riproposto nel palcoscenico italiano e continentale il nome dell’equipaggio trevigiano, al debutto con la versione “regional” della vettura dell’ovale blu. Hanno conquistato la loro quarta vittoria al rally della “freccia rossa”. Il resto del podio ad Andreucci (Peugeot) e Scandola (Skoda).

E’ Giandomenico Basso, coadiuvato da Mitia Dotta, il vincitore del 36. Rally 1000 Miglia. Il veneto, a bordo della Ford Fiesta RRC, ha preso la testa della classifica nel corso della terza prova speciale per non lasciarla più fino alla fine, andando così a cogliere il suo quarto successo nel rally “della freccia rossa”. 

Ieri, durante la prima giornata di competizione, Basso ha costruito un vantaggio importante che, a fine tappa, ammontava a 37”7 su Paolo Andreucci (Peugeot 207 S2000), primo inseguitore. Il pilota ufficiale di Peugeot Italia, dopo una scelta di gomme non ideale nel corso della mattinata di venerdì, non è riuscito a contenere l’attacco del trevigiano nemmeno nel pomeriggio. Il sei volte Campione Italiano Rally ha quindi deciso di amministrare nella giornata odierna, assicurandosi i punti del secondo posto ed incrementando così il proprio vantaggio nella classifica del Campionato Italiano su Umberto Scandola, che ha completato il podio della gara. Il veronese di Skoda Italia ha condotto una gara regolare, senza mai riuscire ad inserirsi nella lotta per la prima posizione.

Quarta posizione per Juho Hanninen (Skoda Fabia S2000), alla prima esperienza sulle insidiose prove della Val Sabbia, Val Trompia e Val Camonica. Il finlandese di Skoda Motorsport è stato protagonista nelle zone alte della classifica, prima di toccare leggermente un muretto durante il primo passaggio sui 32,51 Km della “Colle San Zeno”, errore che gli è costato oltre un minuto. 

A chiudere la “top five” un soddisfatto Matteo Gamba, che precede il locale Stefano Albertini, autore di una gara in crescendo con la Peugeot 207 S2000 (con la quale era al debutto), supportata da ACI-CSAI, Pirelli e Racing Lions.

In settima posizione ha concluso Luca Betti (Peugeot 207 S2000). Il cuneese, dopo aver terminato al quinto posto la prima tappa, ha deciso di andare all’attacco oggi, non riuscendo però a rimontare e, anzi, perdendo molto tempo a causa di due forature, entrambe seguite dalla sostituzione in prova del pneumatico. 

Ottava posizione finale occupata da Marco Signor, autore di una gara regolare a bordo della Skoda Fabia S2000. Dietro al pilota trevigiano ha concluso il bulgaro Gyosher (Peugeot 207 S2000), che conquista la seconda piazza tra gli equipaggi stranieri e marca punti in ottica Campionato Europeo. A chiudere la top ten troviamo il ceco Jan Cerny (Citroen DS3 R3), vincitore della classifica riservata alle vetture 2RM, che consolida la sua leadership nella classifica delle “tutto avanti” della serie continentale.

Prima posizione nel Campionato Italiano Junior per il pilota ufficiale di Citroen Italia Simone Campedelli (Citroen DS3 R3), già vincitore della prima gara della serie al Ciocco (Lucca). Il romagnolo, nonostante la rottura dell’idroguida nella seconda giornata di gara che gli ha fatto perdere circa 4 minuti, è riuscito a concludere in vetta alla classifica. 
Secondo posto tra i piloti “Under 28” iscritti al Campionato Italiano per il cuneese Michele Tassone, vincitore  anche del Trofeo Renault Twingo Gordini R2 TOP.

Classifica finale:
1. BASSO-DOTTA (Ford Fiesta S2000 (1.6 T)) in 3:00'28.2; 2. ANDREUCCI-ANDREUSSI (Peugeot 207 S2000) a 1'18.3; 3. SCANDOLA-D'AMORE (Skoda Fabia S2000) a 1'54.3; 4. HANNINEN-MARKKULA (Skoda Fabia S2000) a 2'14.6; 5. GAMBA-INGLESI (Peugeot 207 S2000) a 3'13.2; 6. ALBERTINI-SCATTOLIN (Peugeot 207 S2000) a 3'38.2; 7. BETTI-BARONE (Peugeot 207 S2000) a 6'28.3; 8. SIGNOR-BERNARDI (Skoda Fabia S2000) a 7'12.9; 9. GYOSHER-SPASOV (Peugeot 207 S2000) a 10'59.0; 10. CERNY-KOHOUT (Citroen DS3) a 12'28.6. 

Foto: Basso-Dotta (foto Bettiol)




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