domenica 30 giugno 2019

Al 31° Rally Alto Appennino Bolognese il successo è per Rusce-Vozzo (Skoda Fabia R5)


Una gara al comando dalla seconda prova, per i vincitori, che sotto la bandiera a scacchi
hanno preceduto Vellani-Maletti (Peugeot 208 T16 R5),
mentre terzi sono finiti i còrsi Alerini-Defendini (Skoda Fabia R5)

Nuova ed altisonante prestazione per il pisano Rovatti, con una Peugeot 208 R2,
entrato di forza nella top ten assoluta, primo delle vetture a due ruote motrici.


Porretta Terme (Bologna), 30 giugno 2019 Ha parlato reggiano anche quest’anno, il RALLY ALTO APPENNINO BOLOGNESE (R.A.A.B.), un’edizione – la trentunesima - “da grandi firme”, con la vittoria andata ad Antonio Rusce in coppia con Marco Vozzo, su una Skoda Fabia R5. L’equipaggio della X Race Sport, uno dei più “in vista” tra i privati che corrono nel Campionato Italiano Rally, ha vinto di forza, prendendo il comando dalla seconda prova speciale per poi non lasciarlo più sino allo sventolare della bandiera a scacchi, posta in nella centrale Piazza della Libertà della città termale.

Per tutto l’arco del rally, nove prove speciali in un percorso che ha ricalcato la tradizione e comunque anche un poco “rinfrescato”, Rusce e Vozzo hanno saputo tenere alla guardia l’altro reggiano Roberto Vellani, che dopo i successi delle due edizioni precedenti cercava il tris di allori con la Peugeot 208 T16 R5, affiancato da Silvia Maletti. Ci ha provato continuamente, il coriaceo pilota di Quattro Castella, a intimorire il rivale conterraneo, ma ha dovuto spesso far fronte ai fastidi dati dall’idroguida alla sua vettura, che lo hanno assillato per buona parte delle sfide.

FOTO SIMONELLI

Nulla toglie il merito comunque a Rusce, arrivato sull’appennino bolognese per allenarsi in vista del prossimo impegno “tricolore” di Roma a metà luglio, ed onore alle armi anche per Vellani stesso, che ha confermato di essere comunque pilota di vertice.

Con i primi due progressivamente allontanatisi dal resto della compagine è stato assai spettacolare il confronto per il terzo gradino del podio. Un duello acceso, quello tra i còrsi Alerini-Defendini ed i siciliani Bruccoleri-Rapisarda, entrambi con una Skoda Fabia R5. All’ultimo tuffo si è messo il “bronzo” al collo Alerini, pilota innamorato della gara (l’ha disputata più volte) riuscendo a contenere davvero in “zona Cesarini” l’attacco di Bruccoleri il quale,  pur firmando il miglior tempo sull’ultima “chrono” di Bombiana non è riuscito a piegare la resistenza dell’isolano.

A Bruccoleri, finito dunque quarto, ha pesato il fardello di 10” di penalità per una partenza anticipata allo start della terza prova ed una doppia foratura durante la quarta prova: tempo prezioso lasciato, con il quale ha visto vanificato il gradino più basso del podio. Alerini, da parte sua ha lamentato una giornata in cui non è entrato bene in sintonia con la gara ed anche un “testacoda” durante la quarta prova.

Completa la top five il comasco Andrea Spataro, anche lui su una Fabia R5, affiancato da D’Agostino. Una gara di alto profilo, quella del lariano, rimasto entusiasta delle prove speciali incontrate, che appunto con i riscontri cronometrici forniti lo hanno decisamente soddisfatto.

Sesta e settima piazza assoluta rispettivamente per due gentleman driver: Franco Rossi, affiancato dal blasonato Flavio Zanella ha chiuso sesto con la Hyundai i 20 R5 e lo segue a ruota il fiorentino Marco Cavalieri, alla seconda esperienza alla guida della VolksWagen Polo R5, con al fianco il fido Bazzani.

Con l’ottava piazza assoluta si esalta di nuovo al RAAB la prestazione del pisano Michele Rovatti, veloce e preciso nell’andare a cogliere anche la prima posizione tra le vetture a “due ruote motrici” con la Peugeot 208 R2, assecondato da Matteo Cavicchi.

Top ten assoluta chiusa da Guglielmini-Giorgio, anche loro su una 208 R2 e da Bertuzzi-Rizzo, alla loro prima gara con la Peugeot 207 S2000, che il pilota bolognese ha saputo ben interpretare nonostante la ridotta attività agonistica.

Tra i “nomi” attesi non hanno accarezzato la bandiera a scacchi Simone Brusori, tradito da un iniettore alla sua Renault Clio Kit ancor prima di avviare le sfide della prima prova ed anche il giovane Amedeo Venturi non ha avuto miglior fortuna, fermandosi durante la sesta prova per problemi all’alimentazione, dopo aver sofferto per difficoltà sia al cambio che alla frizione.

Soddisfazione, da parte dell’organizzazione di EventStyle, per questo evento, valido per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Cup, tornato con soddisfazione a Porretta Terme, caratterizzato oltre che da un percorso di alto livello anche da un plateau di grandi nomi e macchine (sei diversi i tipi di top car, le “R5” al via), facendo csì proseguire la qualificata tradizione del rally.

CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Rusce-Vozzo (Skoda Fabia R5) in 50’17”3; 2. Vellani-Maletti (Peugeot 208 T16 R5) a 25”3; 3. Alerini-Defendini (Skoda Fabia R5) a 40”4; 4. Bruccoleri-Rapisarda (Skoda Fabia R5) a 42”2; 5. Spataro-D’Agostino (Skoda Fabia R5) a 1’08”9; 6. Rossi-Zanella (Hyundai i20 R5) a 1’44”7; 7. Cavalieri-Bazzani (VolksWagen Polo R5) a 3’00”2; 8. Rovatti-Cavicchi (Peugeot 208 R2) a 3’36”8; 9. Guglielmini-Giorgio (Peugeot 208 R2) a 3’57”9; 10. Bertuzzi-Rizzo (Peugeot 207 S2000) a 4’25”8.

CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2RIkLAG


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TOSI-DEL BARBA PRONTI PER IL “CASENTINO”: OBIETTIVO CONSOLIDARE IL PODIO


TOSI-DEL BARBA PRONTI PER IL “CASENTINO”:
OBIETTIVO CONSOLIDARE IL PODIO

L’equipaggio della Movisport, con la Skoda Fabia R5 della Gima Autosport, questo fine settimana andrà ad affrontare una delle gare-simbolo della serie IRCup, nella cui classifica provvisoria sono al terzo posto.
In provincia di Arezzo, dunque, l’obiettivo è difendere il podio in vista del rush finale di stagione.


30 giugno 2019

Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, terzi nella classifica provvisoria del Campionato IRCup, questo fine settimana saranno chiamati ad una nuova prova di forza e di generosità. Saranno impegnati al 39° Rally del Casentino, in provincia di Arezzo (Bibbiena), una delle gare simbolo del Campionato, nel quale i portacolori della Movisport, occupano terzo posto in classifica provvisoria con 93 punti.


Il pilota di Carpineti ed il navigatore di Castelnovo Monti sono pronti di nuovo a scendere in campo per difendere la loro posizione nell’attico della classifica, sempre a bordo della loro Skoda Fabia R5 della Gima Autosport. Lo faranno dopo l’esaltante terzo posto ottenuto al Rally Appennino Reggiano, il sesto firmato a Piancavallo ed un confortante quinto al “Taro” sono dunque chiamati ad una prova di forza contro avversari di rango, certamente decisi a metterli di nuovo in scacco. Una prova che sarà anche di “generosità”, con la quale daranno tutto se stessi per riuscire nell’obiettivo.

"Siamo al crocevia più importante del campionato – commenta Tosi - dove in molti avranno da giocarsi la propria stagione, noi compresi. Sarà dunque una gara “calda” sia per la classifica che certamente anche per il caldo che è previsto. Una gara che ci piace e che nel passato ci ha regalato sensazioni forti, stavolta da affrontare con grande acume, con tattica: gli avversari da tenere d’occhio ed anche la condizione fisica, se sarà caldo avrà il suo peso, così come anche sarà importante tenere d’occhio gli pneumatici, con queste macchine devono sempre essere efficienti, assecondarci. In ultimo, ci sarà da arrivare lucidi e concentrati all’ultima prova di Talla, oltre trenta chilometri che affronti con il buio, dopo una giornata dura. Sarà piena di “trabocchetti” per tutti, dovremo avere giudizio".

Quarto appuntamento dell’International Rally Cup Pirelli, il Rally del Casentino è il penultimo della serie. Confermato il chilometraggio del 2018 con oltre 145 km di tratti cronometrati. Aprirà la spettacolare Special Stage “Bibbiena” al venerdì sera che richiama centinaia di persone sugli spalti naturali del piazzale di via Santa Maria del Sasso, ai piedi del centro Storico dove le vetture si trasferiranno subito dopo per la passerella sul palco di partenza e arrivo. Sabato gli altri nove tratti cronometrati con le prove “Corezzo” (21,00 km), “Caiano” (11,34 km) e “Barbiano” (8,31 km), da ripetere due volte, e le speciali di “Ornina” (4,74 km), “Crocina” (22,88 km) e “Talla” (36,08 km) da percorrere una sola volta con l’ultima prova da percorrere in notturna e quasi sempre decisiva per decretare il vincitore.



INTERNATIONAL RALLY CUP – PIRELLI 2019, LA CLASSIFICA DOPO 3 GARE

1.         Alessandro Re                       p. 124
2.         Damiano De Tommaso          p. 110                       
3.         Gianluca Tosi                       p.   93
4.         Paolo Porro                            p.   85
5.         Marco Roncoroni                    p.   73
6.        Alfonso Di Benedetto               p.   71


FOTO MARIO LEONELLI

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