mercoledì 31 luglio 2013

POWER CAR TEAM ANCORA IN UN RESPIRO INTERNAZIONALE: AL VIA A MADEIRA CON GIANDOMENICO BASSO



INFOSTAMPA NO. 31 – 2013
Schio (Vicenza), 31 luglio

POWER CAR TEAM ANCORA IN UN RESPIRO INTERNAZIONALE:
AL VIA A MADEIRA CON GIANDOMENICO BASSO
Il pilota trevigiano questo fine settimana sulla Peugeot 207 S2000 della squadra inseguendo il quarto sigillo nella gara sull’isola portoghese dell’atlantico. Al suo fianco debutterà il toscano Lorenzo Granai.

Non si ferma, POWER CAR TEAM. Non si ferma nella sua corsa in un respiro sempre più internazionale andando in cerca di nuove ed esaltanti soddisfazioni. Questo fine settimana la squadra scledense sarà al via del Rally Vinho da Madeira, valido per la Coppa Europa FIA a coefficiente 20.

Con la Peugeot 207 S2000, la squadra riproporrà la collaborazione con Giandomenico Basso, il quale andrà alla ricerca del quarto successo in questa gara, come al solito partecipata e ricca di grande fascino. Il pilota trevigiano portacolori della reggiana Movisport, già Campione tricolore e continentale, avrà al proprio fianco il copilota toscano di Siena Lorenzo Granai, in luogo dell’abituale secondo Mitia Dotta, impegnato in altra gara.


Non ho mai fatto mistero - dice Basso – che questa stagione per me è del tutto improvvisata: la difficoltà di reperire un budget necessario a stilare programmi importanti ha fatto si che le gare da correre vengano decise all’ultimo momento. Con la squadra mi sono sempre trovato bene, spero che una buona prestazione all’estero, mi possa aiutare nel trovare quel sostegno importante che in Italia fatico ad ottenere.

Numero 2 sulle fiancate dietro al portoghese Magalahes, vincitore delle ultime due edizioni, l’accoppiata Basso-Granai, sull’isola portoghese dell’Atlantico avrà da confrontarsi con gli avversari su ben sedici Prove Speciali. La partenza è in programma per venerdì 2 agosto alle ore 17:27 mentre l’arrivo alle 16:44 di domenica 4.


Foto: Basso in azione (Bettiol)

www.munarettogroup.com

POWER CAR TEAM media service
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli

bugelli@email.it

Al XXV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy un percorso rivisto ma sempre di pregio


INFORMAZIONI STAMPA
 NUMERO  02 –  Livorno, 31 luglio 2013

Dal 19 al 21 settembre prossimi, come consuetudine valido per il Campionato Europeo
ed Italiano di rally storici, si festeggia un traguardo importante.
Al XXV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy
un percorso rivisto ma sempre di pregio.

Pur dovendo rinunciare ad alcuni tratti storici del percorso per indisponibilità della strada interessata, la gara
è pronta a regalare emozioni annunciando tre giorni di grandi sfide punteggiato da ben 14 Prove Speciali.

In programma anche il “Graffiti”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti di regolarità cui è stata confermata la titolarità continentale.


Sono già molte le lettere, le e-mail e le telefonate dall’Italia e dall’estero, che arrivano al quartier generale di ACI Livorno Sport- costola operativa dell’Automobile Club Livorno (proprietario dell’evento e del suo nome), per avere notizie, news dell’ultima ora ed informazioni sul XXV Rallye Elba Storico, in programma dal  19 al 21 settembre, in uno dei contesti più esclusivi al mondo per far disputare un evento di motorport: l’Isola d’Elba.

La più grande dell'arcipelago toscano, dove  la passione per le corse su strada sono senza ombra di dubbio una ragione di essere, una vera e propria, un luogo dove la storia dell’automobilismo sportivo ha scritto pagine tra le più memorabili di sempre è pronta ad accogliere una nuova edizione della gara che arriva quest’anno ad un traguardo significativo, le sue venticinque edizioni.  

Un quarto di secolo che verrà festeggiato come decimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e penultimo del Campionato Italiano, mentre la parte del “Graffiti” (che il 2venticinquesimo” lo fece l’anno scorso) sarà valido nuovamente per il FIA Trophy for Regularity Rallies (quinta delle sette prove a calendario), il Campionato continentale, evoluzione della re­golarità "classica", certamente vòlta più all'agonismo, dove a fare classifica sono controlli di passaggio, controlli a tim­bro e prove definite "di precisione".

IL PERCORSO RIVISTO A CAUSA DEL  DISSESTO DI ALCUNE STRADE
Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. I valori aggiunti del Rallye Elba Storico sono da sempre questi ed in questo duemilatredici, per proseguire nella tradizione di eccellenza si è faticato in modo maggiore per disegnare il percorso. Una difficoltà data, ad esempio, dal fatto di non poter disporre in pieno della tradizionale “Piesse” per antonomasia, rappresentata dal tratto 'Parata-Falconaia. Purtroppo, al momento di tracciare il percorso la Strada Provinciale “della parata” era parzialmente inagibile per cui si sono dovute trovare alternative.

L’Organizzazione ha chiesto più volte la collaborazione dell’Amministrazione Provinciale di Livorno al fine di poter ripristinare l’arteria stradale in oggetto anche in virtù di poter vederla utilizzare con la stagione estiva  - quindi per pubblica utilità - e non solo per la competizione.

       lo spettacolo dell'edizione 2012 (FotoSport)

Le alternative, comunque, non sono mancate: un nuovo look ispirato al passato è pronto a regalare sensazioni vibranti agli equipaggi, che si troveranno comunque davanti un tracciato divertente e soprattutto tecnico. Dove si avrà anche una percen­tuale più alta chilometri di Prove Speciali rispetto ai tratti di trasferimento.
Sono previsti nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 14 Prove Speciali, due in più rispetto al 2012 Percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione gesta sportive  scritte a inchiostro indelebile.

CAPOLIVERI ANCORA IL CUORE DELLA GARA
L’ampio consenso degli anni scorsi (sette le nazioni rappresentate fra i concorrenti, 7000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all'evento nel 2012),  ha “costretto” ACI Livorno Sport  a ridisegnare  molto del recente passato, frutto quindi di scelte operate pensando sempre a chi deve fruire della gara, quindi equipaggi, addetti ai lavori, appassionati ed anche e soprattutto il territorio.

Dal 2011 il quartier generale è passato a Capoliveri, location riconfermata, teatro dal 2010 anche di una prova speciale che transita dentro il paese, la quale verrà riproposta anche quest’anno. Il Rallye Elba toccherà  anche Porto Azzurro, sino a poco tempo fa palcoscenico del Rally moderno che si corre in primavera. Lo spostamento del riordinamento fra la prima prova speciale, la “Volterraio-Falconaia” e la seconda (quella appunto dentro Capoliveri) che chiuderà l'appetitoso aperitivo nella serata del giovedì, oltre a far percorrere buona parte dell’Isola, suonano come la conferma di un coinvolgi­mento attivo di tutte le Amministrazioni del territorio.

Perché il Rallye è inteso come proprio del territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso.
Nulla di modificato, rispetto alle due edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato a Capoliveri, presso le funzionali strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

IL PROGRAMMA DI GARA
Si partirà nella serata di giovedì 19 settembre:  dalle ore 20,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a  misurarsi con due prove speciali, come già accennato sulla “Volterraio” ed a “Capoliveri”.  Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,31.
La seconda giornata di gara, venerdì 20 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,01, prevede altre sei prove speciali, con finale di giornata alle 16,14, sempre a Capoliveri. L’indomani, sabato 21 settembre il gran finale, con ulteriori sei tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 16,00.
In totale il rally misura 484,860 chilometri, dei quali 138,210 cronometrati, vale a dire il 28,51% dell’intera distanza.

IL VALORE AGGIUNTO DEI TROFEI
Il Rallye Isola d’Elba è una cornice. Pregiata. Lo sanno coloro che organizzano Trofei e per questo si presentando sull’Isola con la voglia di dare valore alle loro iniziative. Ne è l’esempio più brillante il fortunato Trofeo A112 Abarth, che proprio in questa  occasione proporrà la particolarità di essere l’unico rally che avrà ogni tappa come una gara sé stante, con evidente beneficio di agonismo e spettacolo. Vi saranno poi il Challenge Rally Autostoriche 2013, il Memory Nino Fornaca (che proprio all’Elba chiuderà il mini circuito di corse dedicate alla me­moria dell’indi­menticato PR scompar­so ormai 16 anni orsono) e la Coppa Rally Storici Porsche-Michelin della quale sarà l’ultimo atto.

I PARTNER, INSIEME ALLA GARA CON PASSIONE
Locman Italy, Moby Spa, Co­mune di Capoliveri, Eni, Grafiche Ilca, Ac­qua dell'Elba, Hotel Elba International ed ovviamente l'Au­tomobile Club Li­vorno anche per l'edizione 2013 della gara saranno al fianco dell'or­ganizzazione con­fermando la loro forte passione per lo sport dell'au­tomobile ed in modo particolare per il Rallye all'Iso­la d'Elba.

www.rallyelbastorico.net

Aci Livorno Sport ASD
Via Verdi 32  - 57126 Livorno
tel. 0039 (0) 586 898435
fax 0039 (0)586 205937
acilivornosport@acilivorno.it

FACEBOOK  www.facebook.com/RallyeElba
TWITTER    https://twitter.com/RallyeElba

UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli
www.mgtcomunicazione.com

bugelli@email.it


martedì 30 luglio 2013

POWER CAR TEAM SEMPRE PIU’ IN ALTO IN ROMANIA: FRANCOIS DELECOUR SECONDO ASSOLUTO AL SIBIU RALLY

INFOSTAMPA NO. 30 – 2013
Schio (Vicenza), 30 luglio

POWER CAR TEAM SEMPRE PIU’ IN ALTO IN ROMANIA:
FRANCOIS DELECOUR SECONDO ASSOLUTO AL SIBIU RALLY
Sfruttando il coefficiente di punteggio maggiorato, l’asso francese si è esaltato prendendo il volo in classifica in una gara dove ha confermato il proprio livello “continentale”. Un altro podio raddoppiato è arrivato alla Ronde di Negrar, con Tacchella e Campedelli.

Non si arresta, la corsa al bis del titolo nazionale rally di Romania per POWER CAR TEAM. Lo scorso fine settimana, al Sibiu Rally, valido anche per il Campionato Europeo, la compagine scledense ha dato conferma del proprio valore e delle proprie scelte operate in ambito internazionale insieme ai propri partner.

Con la Peugeot 207 S2000, l’inossidabile francese Francois Delecour, Campione rumeno in carica ed anche attuale capoclassifica della stagione, i colori biancoverdi hanno nuovamente sventolato sui pennoni più alti. Delecour ed il suo copilota Savignoni hanno concluso la gara al secondo posto assoluto al termine di due giorni intensi quanto estremamente difficili. La meccanica della 207 è stata messa a dura prova dallo sterrato in Transilvania senza comunque palesare alcun problema, portando così l’equipaggio ad un risultato significativo in chiave stagionale.


Oltre all’essersi riproposto come pilota da battere in ambito continentale, Delecour ha sfruttato al meglio il coefficiente maggiorato di punteggio attribuito alla gara per il Campionato Rumeno, involandosi con ancor più decisione in vetta alla classifica. Dopo questa quinta prova, infatti, Delecour è al comando con 110 punti, contro i 73,20 del secondo, David Botka.

Non  era solamente l’impegno in Romania, per POWER CAR TEAM, lo scorso fine settimana: parte della struttura seguirà infatti altre due gare distinte, due Ronde, nello specifico quella di Negrar, in provincia di Verona e quella dell’AC Brescia. Al via nel veronese c’erano due Renault Clio Super 1600 affidate rispettivamente a Mirko Tacchella e Renato Campedelli, i quali hanno occupato due terzi del podio di classe, conferma del momento magico della squadra. Tacchella ha salito il primo gradino, il compagno di squadra il terzo. A Brescia erano della partita padre e figlio Pedretti: Battista, al via con la Peugeot 207 ha finito quarto di classe e Stefano, con la Renault Twingo in decima della inflazionata R2.

Foto: Delecour in azione al Sibiu Rally (Photo4)

www.munarettogroup.com

POWER CAR TEAM media service
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it



lunedì 29 luglio 2013

ISCRIZIONI APERTE DA OGGI AL 49° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

INFORMAZIONI STAMPA

ISCRIZIONI APERTE DA OGGI
AL 49° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
La gara, in programma dal 29 al 31 agosto entra oggi nella fase decisiva confermando il sempre forte legame con il territorio.
Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, sarà il cuore pulsante dell’evento, il quale farà tornare la Prova Speciale “spettacolo” in Piazza I maggio a Udine. Previsti sconti di iscrizione per le vetture “scaduta omologazione”.


Udine, 29 luglio 2013

Con la giornata odierna, il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia, uno degli eventi di corse su strada più longevi al mondo, apre le iscrizioni. Da oggi, sino al 21 agosto prossimo, sarà quindi possibile inviare le adesioni all’organizzazione, la Scuderia Friuli ACU, che per il ritorno dell’evento nella massima serie tricolore e per la conferma nel Campionato Europeo ed Italiano di Rally Storici ha in mente di dare il via ai festeggiamenti per il !cinquantesimo” già con un’edizione duemilatredici che dovrà essere memorabile.

Memorabile in quanto saranno certamente al via i migliori interpreti nazionali ed europei delle corse su strada sia “moderne” che storiche” e memorabile in quanto sarà un evento del territorio e soprattutto per il territorio, comunicando i suoi tratti marcati con il gesto sportivo.

Il Rally conferma quella che è stato nel passato, una lista interminabile  di validità, che vanno dall’Europeo Rally Storici, del quale sarà la nona prova sulle dodici stagionali , al ritorno del Campionato Italiano Rally (sesta prova su otto) dopo un 2012 di stand-by con il principio di rotazione definito in ambito Federale. Sono previste poi le validità per la celebre Mitropa Cup (quinta prova), per il Campionato Sloveno Rally, per il Challenge di IV e V zona, oltre che per i monomarca CitroënPeugeot, Renault e Suzuki. 

Il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia si distinguerà anche per l’essere vicino a chi corre, considerando il particolare momento di crisi economica, dando possibilità di correre a molti:  le vetture di “scaduta omologazione” avranno lo sconto sulla domanda di iscrizione (tutte le informazioni sono presenti sul sito web della gara all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it)ed inoltre, sia nel CIR che nel TRN (Challenge), potranno correre anche macchine con oltre i tre anni di scadenza omologazione. Poi, la gara valida per il Challenge avrà il coefficiente raddoppiato di punteggio, questo per dare uno stimolo in più  a chi concorre per il titolo di zona.

    foto D. Monai

UN EVENTO AMBASCIATORE DEL TERRITORIO
L’edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia che andrà in scena nella sua classica collocazione di fine agosto, proseguirà dunque nel ruolo di veicolo di promozione turistica dell’intera regione, in questo caso sfruttando in ampia parte il “turismo emozionale”, quello cioè legato direttamente all’evento stesso,  favorendo l’incoming, con tutti coloro che a vario titolo saranno legati alla gara, dai concorrenti agli addetti ai lavori, sino agli appassionati, per il quali questo rally è un vero e proprio “must” Comunica il territorio già dal proprio, nome, la gara:  “RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA”, con anche l’adozione di un nuovo logo, dove campeggia in tutto il suo  valore “TURISMO FVG”.  Capendo che l’evento è parte integrante di un ampio ed articolato progetto che ha la propria mission nello sviluppare il sistema turistico regionale.

UNA GARA, TANTE GARE
Sotto l’aspetto puramente tecnico-sportivo, il Rally sposterà completamente la propria base a Cividale del Friuli,  il cui itinerario longobardo è riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. Diventerà il cuore pulsante dell’evento, ospitando il quartier generale oltre al Parco di Assistenza ed i Riordinamenti. Il Rally del Friuli Venezia Giulia, rimarrà comunque legato alla città di Udine: è confermato il ritorno della Prova Speciale “spettacolo” in Piazza I maggio, quando cioé lo spettacolo del rally si ripresenterà in un parterre tra i più esclusivi a livello internazionale.

IL PERCORSO RICAVATO DALLA TRADIZIONE
La gara si svolgerà tra venerdì 30 e sabato 31 agosto sulla lunghezza di 11 Prove Speciali che punteggeranno il percorso del rally sia storico che moderno, vale a dire 151,880 Km. di distanza cronometrata su un totale di 449,960 (poco meno sarà quella della parte “historic”).

IL PROGRAMMA
Le verifiche amministrative e tecniche previste per giovedì 29 agosto, lo shakedown (test vetture da gara)  venerdì  30, alla mattina. Il confronto sportivo avvierà sempre venerdì 30 alle 12,01 da Cividale del Friuli, come consuetudine prima con le vetture storiche mentre le “moderne” partiranno alle 13,45. La prima giornata prevede la disputa di cinque Prove Speciali tra cui, come già accennato, la “Città di Udine” al pomeriggio e, per concludersi a partire dalle 18,30 per i partecipanti all’Europeo Storico e dalle 20,30 per il Campionato Italiano.

Sabato 31 agosto la giornata finale:  saranno sempre le “storiche” a partire per prime, alle 08,01, ed a seguire le “moderne” alle 09,30. Altri sei, i tratti competitivi che i concorrenti dovranno correre, con la bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle ore 17,15 per le “storiche” e dalle 19,00 con le “moderne”, sempre a Cividale del Friuli.


SCUDERIA FRIULI ACU
Viale Palmanova, 216
33100 UDINE
Tel. 0432 603138 -  fax  0432 524473
info@scuderiafriuli.com

www.rallyalpiorientali.it
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
ACCREDITI STAMPA ON LINE: www.mgtcomunicazione.com/accredito.asp


RICCARDO DE BELLIS IN VETTA ALLA COPPA ITALIA


RICCARDO DE BELLIS IN VETTA ALLA COPPA ITALIA
Lo scorso fine settimana, sul circuito romagnolo di Misano il pilota lucchese del Team DB Motorsport ASD, autore di una nuova esaltante performance, si è confermato l’uomo da battere per la corsa al titolo.

Lucca, 29 luglio 2013

Prosegue ad assumente toni sempre più importanti, la stagione di Coppa Italia del pilota lucchese Riccardo De Bellis e del Team DB Motorsport ASD. Lo scorso fine settimana, sul circuito di Misano Adriatico, alla sesta prova della Coppa Italia, con la Porsche 997 GT3 gestita dalla ZRS Motorsport,  De Bellis ha nuovamente brillato di luce propria, una luce forte data da una doppia performance di alto livello, quella che gli ha assicurato il primato in classifica quando mancano tre gare al termine.

Nonostante abbia avuto da duellare con vetture di gran lunga più performanti della sua, con anche 100 cavalli in più di potenza e pur non avendo svolto le prove libere del sabato, De Bellis aveva subito siglato il terzo miglior tempo per la griglia di partenza.


Una volta sceso in pista per la GARA-1, ha preso la testa della corsa con uno scatto allo start che ha spiazzato la concorrenza. Ha primeggiato per una buona parte del confronto, per poi dover cedere lo scettro alla concorrenza a causa di un “lungo” determinato da una crisi di gomme. Retrocesso terzo, non datosi per vinto, De Bellis ha poi duellato sino alla bandiera a scacchi chiudendo secondo assoluto.

Notevole la performance di GARA-2, finita anche questa al secondo posto assoluto, nonostante un testacoda e conseguente escursione fuori pista. Il notevole margine però già acquisito anche in questo caso con una partenza bruciante, ha consentito al driver del Team DB Motorsport ASD di concludere con un nuovo esaltante posto d’onore, suggello del momento magico che sta attraversando avendo conquistato, come già accennato, la testa della classifica di Campionato.

Un esito importante considerando che tra i due impegni la squadra ZRS Motorsport ha lavorato duramente sulla vettura che aveva palesato noie al cambio in Gara-1, poi sostituito.  Il risultato complessivo assume anche importanza personale per De Bellis, reduce dal recente lutto familiare che gli ha portato via il fratello Alessandro: “Probabilmente il momento delicato che sto passando – commenta De Bellis -  sta facendo anche da molla per guardare avanti, pensando sempre a mio fratello che non c’è più e che sicuramente mi assiste da lassù. Il bel risultato del week-end, ottenuto grazie anche ad un notevole lavoro della squadra, é dedicato alla sua memoria ed alle sue figlie Chiara e Valentina, che mi seguono con tanta passione”.

La settima gara stagionale della Coppa Italia 2^ divisione si svolgerà il week-end del 7-8 settembre al Mugello.


Nella foto: De Bellis in azione a Misano (Actualfoto)


UFFICIO STAMPA
MGT COMUNICAZIONE


mercoledì 24 luglio 2013

LUCA ARTINO HA PROGRAMMATO LA SECONDA PARTE DI STAGIONE: “CITTA’ DI PISTOIA” E “MONZA” IN S2000.



INFORMAZIONI STAMPA

LUCA ARTINO HA PROGRAMMATO LA SECONDA PARTE DI STAGIONE:
“CITTA’ DI PISTOIA” E “MONZA” IN S2000.
Il giovane pilota di Lamporecchio ha sciolto le riserve per  la sua attività sportiva da ora sino alla fine della stagione. Sarà al via del “Città di Pistoia” di metà ottobre con una Skoda Fabia S2000 di provenienza ufficiale ed a Monza con la Grande Punto Abarth.

24 luglio 2013 – Era prevedibile, che una volta salito su una vettura Super 2000 se ne innamorasse. Anche Luca Artino, giovane pilota di Lamporecchio, attivo da sole tre stagioni, ha ceduto al fascino delle supercar da rally. il recente quarto posto assoluto del “Valdinievole” con la Abarth Grande Punto S2000 ha fatto venir voglia al driver di riprovarci.

Per questo ha programmato la restante parte di stagione in due partecipazioni con una vettura “due litri” aspirata a trazione integrale.

Il primo impegno sarà per il 12 e 13 ottobre, al 34°  Rally “Città di Pistoia”, penultimo atto del Challenge Rally Nazionali di VI zona, cui prenderà parte – affiancato dal copilota Fulvio Felicioni -  con una Skoda Fabia S2000 di provenienza ufficiale. Si tratta dell’esemplare della Race Art Technology, struttura di riferimento per la Casa boema in Svizzera, forte di una significativa esperienza internazionale.

Luca Artino ha siglato l’accordo con la squadra elvetica durante la giornata di ieri, una collaborazione resa anche possibile grazie all’apporto dei partner Pelletteria Zodiaco di Chiappi e Ronzano S.E.RIN. Srl e Bruno Antonio Costruzioni.


“Sono felice per questa nuova possibilità di correre con una vettura di alto livello – dice Luca Artino – non sarà un impegno facile visto che la macchina è estremamente professionale, quindi che richiede il massimo da parte dell’equipaggio. Cercheremo, con il mio copilota, di dare il massimo confidando sull’aiuto della squadra, abituata a sfide di alto livello, per raggiungere un risultato che gratifichi anche l’impegno dei nostri partner”.

“Fa piacere – commenta l’Ing. Manuel Maneschi, Team Principal di Race Art Technology – vedere giovani piloti con tanto entusiasmo come Luca Artino, diciamo che sono il motore dell’attività sportiva e la molla che permette di lavorare con sempre maggiore passione per affiancarli nelle loro avventure sportive. Cercheremo di mettere a sua disposizione tutta la nostra esperienza per fargli apprezzare sino in fondo le qualità della Fabia S2000”.

Esaurita la parentesi della gara di Pistoia, Luca Artino si getterà con tutto se stesso verso il Monza Rally Show, previsto per novembre, al quale prenderà parte con una Grande Punto Abarth S2000 della Rally Experience, stessa vettura e stessa squadra del “Valdinievole”, quindi. Sarà una partecipazione d’effetto, con al fianco un copilota d’eccezione, un grande nome dello sport internazionale che verrà rivelato a breve termine. 

www.lucaartino.it

MEDIA SERVICE
MGTCOMUNICAZIONE
studio Alessandro Bugelli

info@mgtcomunicazione.com

POWER CAR TEAM DI NUOVO IN VERSIONE “EUROPEA”

INFOSTAMPA NO. 29 – 2013
Schio (Vicenza), 24 luglio

POWER CAR TEAM DI NUOVO IN VERSIONE “EUROPEA”:
DELECOUR E LA 207 IN CERCA DI NUOVA GLORIA AL SIBIU RALLY
Nuovo impegno estero per la squadra scledense che al Rally Sibiu, valido per il Campionato Europeo e per quello Nazionale di Romania, dove Francois Delecour insegue un piazzamento di vertice. Questo fine settimana altre due gare con quattro vetture alle Ronde di Negrar e di Brescia. Ottimi i riscontri di Majano lo scorso week end, per Feragotto, quinto assoluto e per Laurencich, veloce e sfortunato.

Nuovo impegno straniero, per  POWER CAR TEAM, che questo fine settimana tornerà in Romania per partecipare al Sibiu Rally, valido per il Campionato Europeo oltre che per la serie nazionale del Paese, dove la squadra è oramai un punto di riferimento di prima classe.

Al via della gara, con la consueta Peugeot 207 S2000, ci sarà il francese Francois Delecour, Campione romeno in carica ed anche attuale capoclassifica della stagione, grazie a continue vittorie e piazzamenti di vertice. L’operazione-Sibiu Rally vede Delecour ed il suo copilota Savignoni tra i favoriti al successo finale in un rally in cui lo scorso anno si piazzò al terzo posto assoluto. In palio non vi è solamente la posta di ben figurare nel contesto della serie continentale, ma anche quella di dare una ulteriore accelerata in testa alla classifica operando un ulteriore allungo su una concorrenza quanto mai agguerrita. Delecour occupa la prima posizione provvisoria con 85 punti, ben 32 in più del diretto inseguitore Szabo.


 Non vi sarà solamente l’impegno in Romania, per la squadra scledense, questa domenica: parte della struttura seguirà infatti altre due gare distinte, due Ronde, nello specifico quella di Negrar, in provincia di Verona e quella dell’AC Brescia. Al via nel veronese vi saranno due Renault Clio Super 1600 affidate rispettivamente a Mirko Tacchella e Renato Campedelli mentre a Brescia saranno della partita padre e figlio Pedretti: Battista sarà al via con la Peugeot 207 e Stefano con la Renault Twingo R2.

OK L’ACCOPPIATA DI MAJANO
Al via del 6° Rally di Majano, in provincia di Udine, la squadra schierava due vetture, una Renault Clio R3 affidata a Federico Laurencich ed una Renault Clio Super 1600 per Alberto Feragotto. Proprio quest’ultimo ha regalato ai colori bianco verdi un’altra soddisfazione, con la quinta posizione finale assoluta, primo di Super 1600. Sfortunato invece Laurencich, attardato da due forature nella prima parte di gara (PS 1 e 3), senza quindi poter fare la gara che voleva, consolandosi comunque con i riscontri cronometrici espressi

Foto: Delecour in azione al Sibiu Rally 2012 (Photo4)

www.munarettogroup.com

POWER CAR TEAM media service
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it



lunedì 22 luglio 2013

IL TROFEO FABIO DANTI – XIX LIMABETONE STORICA AVRA’ UN NUOVO LOOK DEL MANTO STRADALE

comunicato stampa

IL TROFEO FABIO DANTI – XIX LIMABETONE STORICA
AVRA’ UN NUOVO LOOK DEL MANTO STRADALE

E’ tutto oramai pronto per la gara sulla Montagna Pistoiese, che propone di nuovo il
Campionato Italiano della Montagna per Auto Storiche.

Uno dei percorsi di cronoscalate più belli e più sicuri d’Europa, si presenterà ai concorrenti con la seconda parte
del tracciato con il manto stradale ricostruito oltre ad altri interventi apportati in altre parti

Vi è molto interesse per la novità del poter accettare – da regolamento – 30 vetture moderne.

Le iscrizioni, già aperte, chiuderanno il 26 agosto.

San Marcello Pistoiese (Pistoia),  22 luglio 2013 – Sarà un manto stradale rinnovato in ampia parte, quello che i concorrenti del TROFEO FABIO DANTI - XIX LIMABETONE STORICA, la più titolata manifestazione automobilistica in provincia di Pistoia, si troveranno ad affrontare a fine agosto prossimo.

Di nuovo arrivata a fregiarsi di una titolazione tricolore, quella del Campionato Italiano di Velocità in Montagna per auto storiche, di cui sarà il nono appuntamento, la gara organizzata dalla A.S. Abeti Racing in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia,  prevista dal 30 agosto al 01 settembre, si offrirà alle sfide con il cronometro con il manto stradale ampiamente riasfaltato soprattutto nella parte finale degli gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione  arrivano alle porte di Abetone, sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”. Da poco dopo l’intermedio di Pianosinatico (circa 4 Km.) sino all’arrivo, e comunque in buona altra parte dell’intero tracciato (a cura anche dell’AS Abeti Racing), la strada è stata infatti ripristinata al meglio garantendo quindi un confronto sul campo in grande stile. Una serie di lavori necessaria anche per la circolazione stradale ordinaria.

Previste 30 vetture “moderne” al via
Le iscrizioni alla gara sono già aperte ed il termine è previsto per lunedì 26 agosto e le grandi manovre “tricolori” sulla Montagna Pistoiese si annunciano ancora più esaltanti, con il fatto di offrire “qualcosa in più”. Quel “qualcosa in più”è il ritorno delle vetture moderne, in una commistione che pur significativa sarà “leggera”: la regola Federale prevede il poter accettare un massimo di trenta vetture moderne al seguito della gara tricolore. L’effetto, dopo l’annuncio di inizio luglio, è stato decisamente vibrante: l’interesse intorno a questa iniziativa è stato forte, la possibilità di rivedere ai nastri di partenza alcuni dei “notabili” della velocità in Montagna Tricolore sono certamente forti.



Un percorso indimenticabile
Dal 1988, quando fece la sua apparizione nel vasto e qualificato panorama nazionale della specialità, la LimAbetone, è sempre stata apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico, in virtù di un percorso assai tecnico, giudicato uno dei più sicuri d’Europa, che mette a dura prova ritmo, doti velocistiche e di memoria dei piloti, dal debuttante al più esperto. Un nastro di asfalto capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera”, negli anni teatro di scontri “epici” sul filo dei secondi, che nel tempo ha visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine d storia automobilistica, come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire da Mauro Nesti, all’indimenticato Fabio Danti, cui è intitolata la gara dall’anno successivo alla sua scomparsa, a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista tanto “nobile” quanto anche interminabile.

Il programma di gara
La “tre giorni” motoristica abbracciata dal magnifico scenario naturale della Montagna Pistoiese inizierà venerdì 30 agosto con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Ponte Sestaione nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 18,30.

Sabato 31 agosto avranno luogo di nuovo le verifiche dalle 08,30 alle 11,00 poi motori accesi: dalle ore 14,00 prenderanno infatti il via le prove ufficiali, strutturate su due manches.

La gara, in manche unica di 8 chilometri, partirà alle ore 11,00 di domenica 01 settembre ed a seguire avrà luogo la premiazione.


CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO DELLA MONTAGNA AUTOSTORICHE

05-07 aprile     16^ Lago Montefiascone
20-21 aprile     XXVII Camucia-Cortona
11-12 maggio Scarperia-Giogo
24-26 maggio 50^ Coppa della Consuma
08-09 giugno   26^ Bologna-Raticosa
28-30  giugno 6^ Monte Erice
13-14 luglio     32^ Cesana-Sestriere
26-28 luglio     Trofeo Ludovico Scarfiotti Sarnano-Sassotetto
30 agosto – 01 settembre XIX Limabetone Storica-Trofeo Fabio Danti
13-15 settembre 41^ Coppa del Cimino 
27-29 settembre 34^ Coppa del Chianti Classico 


www.abetiracing.it

A.S. ABETI RACING
P.zza Maestri del Lavoro, 42/a
51028 San Marcello Pistoiese (Pistoia)
tel. e fax 0573. 631288



ufficio stampa
MGTCOMUNICAZIONE-studio Alessandro Bugelli
www.mgtcomunicazione.com
bugelli@.email.it
accrediti stampa: http://www.mgtcomunicazione.com/accredito.asp


RUDY MICHELINI ALLA 48^COPPA CITTA’ DI LUCCA: IL QUINTO SIGILLO SFUGGITO PER UNA FORATURA


COMUNICATO STAMPA

RUDY MICHELINI ALLA 48^COPPA CITTA’ DI LUCCA:
IL QUINTO SIGILLO SFUGGITO PER UNA FORATURA
A nulla sono valse le ben cinque vittorie di “piesse” sulle sei disponibili, segno di un dominio incontrastato con la perfetta Peugeot 207 S2000 Racing Lions,  fornita da Ulivieri.

Lucca, 22 luglio 2013

Non è riuscito, a Rudy Michelini, l’assalto per mettere la firma su quinto alloro della Coppa Città di Lucca. La 48^ edizione della gara, valida per il Challenge di VI zona, si è svolta lo scorso fine settimana e purtroppo non ha sortito l’effetto auspicato, oltre che preventivato da moltissimi appassionati e addetti ai lavori.

La quinta vittoria del pilota lucchese della Movisport, per l’occasione tornato a far coppia con Michele Perna sulla Peugeot 207 S2000 Racing Lions fornita da Ulivieri, è stata sfiorata, la gara ha visto la coppia concludere in seconda posizione assoluta dietro ai vincitori Lucchesi-Ghilardi, su una vettura analoga.


Dopo essere passato al comando durante la prima prova speciale, Michelini sulla seconda ha accusato un ritardo di quasi due minuti dovuto ad una foratura. Un fuori programma che lo ha fatto affondare in retrovia, in diciassettesima posizione. Purtroppo, il dover essere partito in ritardo allo start della PS2, quindi con la temperatura degli pneumatici decisamente bassa, pochi chilometri dopo il via una “toccata” contro un marciapiede ha generato la foratura e da quel momento sino alla bandiera a scacchi per Michelini e Perna l’obiettivo è stato quello del secondo posto assoluto.

“Purtroppo sulla seconda prova c'è stato un ritardo alla partenza di 10 minuti – commenta Michelini - ed a gomma fredda, tre curve dopo la partenza, la macchina mi è partita sul posteriore ed ho toccato con la ruota sinistra in un marciapiede con conseguente foratura. Eravamo coscienti che Lucchesi con quasi due minuti di vantaggio non potevamo più riprenderlo, ma abbiamo dato tutto per risalire almeno alla seconda posizione visto che avevamo perso eravamo scivolati in diciassettesima posizione. Rimane la magra consolazione di aver vinto 5 prove su 6 con riscontri cronometrici credo interessanti, considerando che non guidavo la 207 dal Ciocco dell’anno scorso e che comunque tutte le vetture sono diverse l’una dall’altra. Ringrazio il team Racing Lions ed il Team Ulivieri per il supporto e per la grande vettura che mi hanno messo a disposizione”.

Nella foto: Rudy Michelini in azione con la Peugeot 207 (foto Fulvio Bogani per Valerio Incerpi).

www.rudymichelini.com

media service
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it




mercoledì 17 luglio 2013

RALLY PROJECT AL RALLY DI CECCANO: LA DEA BENDATA TRADISCE MAX RENDINA

INFOSTAMPA

RALLY PROJECT AL RALLY DI CECCANO: LA DEA BENDATA TRADISCE MAX RENDINA
Il pilota romano avrebbe concluso quinto assoluto nonostante problemi al motore, ma non ha visto l’arrivo per rottura dei bulloni di fissaggio della trasmissione. La delusione per non aver detto sul palco di arrivo “Ciao Luca”.

Roma, 17 luglio 2013 – Una gara tanto sofferta quanto decisa e brillante con un esito da dimenticare. Ecco il report sintetico del Rally di Ceccano per Rally Project e Max Rendina, al loro debutto, lo scorso fine settimana, con la Lancer EVO IX preparata in Gruppo R.

La trasferta nel frusinate era partita bene con lo shakedown, dove la vettura aveva soddisfatto Rendina ed il suo copilota Mario Pizzuti: le sensazioni erano decisamente delle migliori. La gara, svoltasi in notturna si è invece rivelata un vero e proprio calvario, con i problemi al motore palesati già dal primo impegno cronometrato e protratti poi per tutto il resto dell’impegno.

Nonostante i gravi problemi di rendimento del propulsore, con temperature e pressioni costantemente oltre i limiti, Rendina e Pizzuti avevano idea di terminare la gara, come promesso per dedicarla la loro amico Luca “bamba” Corsetti, scomparso prematuramente all’inizio dello scorso giugno. Era un impegno morale preso che doveva essere onorato a qualunque costo “Anche finendo a passo d’uomo”, aveva detto a metà nottata Max Rendina.


La gara stava finendo praticamente con il motore rotto, la comunque esaltante quinta posizione assoluta, prima del Gruppo R, era oramai all’orizzonte ben fissata se non che, proprio nel finale dell’ultima prova speciale,  a circa tre chilometri dall’epilogo, lo sfilamento dei bulloni di fissaggio della trasmissione ha costretto l’equipaggio alla resa: il tubo stesso della trasmissione puntava sull'asfalto impedendo alla vettura di camminare. Il trasferimento per l’arrivo era di oltre 15 km, Rendina e Pizzuti sono poi andati fuori tempo massimo.

“Ce l'abbiamo messa tutta ma non ce l'abbiamo fatta ragazzi”, sono state le parole del copilota Mario Pizzuti, in lacrime come anche Rendina stesso, delusi per non aver potuto salutare e ricordare degnamente, sotto la bandiera a scacchi, il loro amico scomparso.

FOTO DI LEONARDO D'ANGELO

MEDIA SERVICE

MgtComunicazione