La classica gara autunnale, tra le più apprezzate e partecipate in Toscana, viene confermata con il format degli anni passati, due prove speciali da correre tre volte.
giovedì 29 ottobre 2020
7° RALLY DAY DI POMARANCE: PERCORSO CONFERMATO CON SEI PROVE SPECIALI
AL 29° RALLY CITTA' DI SCHIO SFIDE SOTTO IL SEGNO DELLA TRADIZIONE
La gara, in programma per il 13 e 14 novembre torna con la titolazione “nazionale” proponendo un percorso “light” ispirato dalla tradizione.
Sei le prove speciali in programma per un totale competitivo di 57,660 Km.
Schio (Vicenza), 29 ottobre 2020
Nel pieno del periodo delle iscrizioni, aperte sino al 4 novembre, il 29° Rally Città di Schio, in programma per il 13 e 14 novembre, con la regia del giovane sodalizio scledense POWER STAGE, ha già svelato i propri caratteri, quelli che lo rimandano alla tradizione dell’evento, che da quest’anno si ripropone dopo un anno di pausa.
Il rally scledense quest’anno dovrà “sopportare” l’emergenza epidemiologica, e lo fa con slancio, con passione, la sua nuova organizzazione lo ha voluto fortemente e l’ha tenuto in calendario, facendolo rimanere come una delle poche gare rimaste in una stagione decisamente rimaneggiata, condizionata da tante gare che hanno rinunciato a svolgersi.
PERCORSO SNELLO ISPIRATO DALLA TRADIZIONE
Sarà una gara snella, il Rally Città di Schio targato 2020, con due prove speciali da ripetere tre volte, in un percorso caratterizzato dall’adottare due “piesse” ricavate dalla tradizione. Immancabile la “Santa Caterina”, di 11,930 chilometri, che torna in questa versione dopo venti anni, mentre l’altra sarà la “Monte di Malo” di 7,290. Misura 241,980 chilometri, l’intero tracciato, con 57,660 cronometrati.
Eccole, le prove, descritte nei loro caratteri salienti:
LOGISTICA RIVISTA
Con le prescrizioni dettate dai protocolli sanitari vigenti, la logistica della gara rimane anch’essa con la tradizione. Quindi, il quartier generale sarà nelle funzionali strutture del “Pala Romare”, nella cui area adiacente saranno organizzati la partenza, l’arrivo, oltre ai riordinamenti ed il service area.
La partenza, sabato 14 novembre, sarà alle 08,01 e la bandiera a scacchi sventolerà dalle ore 19,00.
L’organizzazione tiene a sottolineare che, seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid -19, lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico. Tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso soltanto al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.
PROGRAMMA MANIFESTAZIONE
13 Ottobre 2020
Apertura Iscrizioni
4 Novembre 2020
Chiusura Iscrizioni
6 Novembre 2020
ore 20.00 - 22.00 Distribuzione Road-Book
7 Novembre 2020
ore 8.00 - 13.00 Distribuzione Road-Book
ore 10.00 - 12.00 Ricognizione con Vetture di Serie
ore 14.00 - 20.00 Ricognizione con Vetture di Serie
11 Novembre 2020
ore 20.00 - 22.00 Distribuzione Road-Book e Distribuzione Accrediti
12 Novembre 2020 - Palasport “Livio Romare”
ore 08.00 - 13.00 Distribuzione Road-Book e Distribuzione Accrediti
ore 10.00 - 12.00 Ricognizione con Vetture di Serie
ore 14.00 - 20.00 Ricognizione con Vetture di Serie
ore 18.00 - 22.00 Distribuzione accrediti presso Centro Accrediti -
13 Novembre 2020 - Palasport “Livio Romare”
ore 7.00 - 18.00 Distribuzione accrediti presso Centro Accrediti -
ore 9.00 - 13.00 Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza
ore 13.30 - 18.00 Shakedown
Verifiche Sportive
On-Line (Vedi procedura anti-Covid) oppure presso la Segreteria per cambi equipaggio e/o stranieri
14 Novembre 2020
ore 8.01 Partenza presso Palasport “Livio Romare” - Schio (VI)
ore 19.00 Arrivo presso Palasport “Livio Romare” - Schio (VI)
A.S.D. PowerStage
Via Zamenhof, 795 - 36100 Vicenza -
Tel. 392 2125734 - 3425765061
segreteria@powerstage.it enrico.tessaro@powerstage.it
Nel sito internet della gara, raggiungibile all’indirizzo https://www.rallycittadischio.it/ sono già presenti molte informazioni fruibili per addetti ai lavori, concorrenti ed appassionati.
FOTOGRAFIA FOTOSPORT
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Tuscan Rewind 2020: di nuovo pronto ad assegnare lo scudetto tricolore
L’evento finale del “tricolore” rally è in programma dal 20 al 22 novembre
sui celebri sterrati del senese, anche quest’anno sarà quello che assegna il titolo tricolore a tutte le categorie presenti.
Chiusura del periodo di adesioni fissata per mercoledì 11 novembre.
Due i giorni di gara, il primo per i tricolori di rally “moderni”,
il secondo per la parte “historic”, Cross Country e per la regolarità sport.
L’evento previsto “a porte chiuse”, secondo prescrizioni vigenti per il contenimento del contagio epidemiologico.
MONTALCINO (Siena), 29 ottobre 2020 – Marcia a pieno regime, la macchina organizzativa di EventStyle, per l’allestimento dell’ultima prova del Campionato Italiano Rally, l’11° TUSCAN REWIND, in programma da 20 al 22 novembre, da corrersi sugli sterrati “mondiali” del senese.
Ci sarà tempo sino all’11 novembre, per iscriversi al Tuscan Rewind 2020, atto finale del Campionato Italiano Rally (CIR), ed adesso, dopo la disputa dell’appuntamento veronese del “2Valli” della settimana scorsa, dove i giochi per il titolo sono rimasti aperti, l’attenzione di appassionati ed addetti ai lavori si è spostata evidentemente alla provincia di Siena ed ai suoi magici percorsi su strada bianca che ancora evocano momenti epici del mondiale rally.
Sterrati da sogno, strade bianche che trasudano di storia sportiva sempre viva nel ricordo di appassionati e addetti ai lavori, che oltre al gran finale del “tricolore” ospiteranno gli atti finali, assegnando i rispettivi titoli, pure del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), del Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS) e del Campionato Italiano Cross Country (CICC), oltre all’irrinunciabile appuntamento con la “regolarità sport”.
L’organizzazione ha predisposto tutto quanto al meglio, strutturando l’evento in due giorni, pensandolo soprattutto per chi corre, per evitare problematiche alle singole validità e dare la giusta misura per i titoli di coda dei varii campionati. Ed ecco che le quattro validità, più la gara di regolarità sport, si svolgeranno in due giornate, sulle stesse prove speciali, al fine di creare meno disagi possibili ai concorrenti.
Tutto, dunque è stato pensato al che il Tuscan Rewind debba essere una grande festa dei rallies italiani, quella soprattutto perché lo “scudetto” si giocherà in un contesto decisamente “magico”, che riporta appunto agli anni d’oro delle corse su strada, agli sterrati della provincia di Siena, quelli che da dieci anni identificano l’evento, andando a confermare anche la sua alta valenza in chiave di indotto turistico e quindi di forte ricaduta economica e di immagine per i luoghi interessati dalla competizione.
EVENTSTYLE tiene sottolineare che la gara, per disposizioni governative, sarà “a porte chiuse” per evitare assembramenti di persone. Quindi, lungo le prove speciali NON prevede zone specifiche per il pubblico. Tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.
Per far rispettare queste prescrizioni, i luoghi della gara, dalle prove speciali, ai riordinamenti ed al parco di assistenza, saranno presidiati da Forze dell’Ordine le quali avranno il compito di limitare gli accessi ai soli aventi titolo.
L’organizzazione confida nella comprensione da parte di tutti per il rispetto delle normative, chiedendo la massima collaborazione da parte degli appassionati e degli addetti ai lavori oltre che della popolazione residente. Per ovviare a questo si sta predisponendo un programma di dirette streaming della gara, trasmesse sulle piattaforme di interazione sociale, le cui caratteristiche ed orari verranno resi noti appena definiti.
PERCORSO RIVISITATO MA RIMANGONO I CARATTERI FORTI
In questa stagione molto particolare, condizionata dalla pandemia da Covid-19, il mondo delle corse si è adattato giocoforza ad uno stile snello. Tuscan Rewind non fa eccezione: pochi chilometri di gara, tutto il più compatto possibile, ma non significa che il rally perda fascino e attenzione da parte di tutti gli appassionati ed addetti ai lavori delle corse su strada. In questo caso, strada bianca d’autore.
PROVA SPECIALE NO. 1-4-7 “CASTIGLION DEL BOSCO” – KM. 9,190Partendo dalla Tenuta di Castiglion del Bosco, dopo un tratto tecnico fra dossi e curve strette, è inevitabile il ricongiungimento alla prova di Castel Giocondo in prossimità del “salto di Nacciarello” ritornando a percorrere strade in stile finlandese fino al fine prova. Questa sua caratteristica, e l’alternanza di tecnica e velocità l’ha resa talmente celebre che è stata anche sede di test per lo sviluppo delle Lancia 037, S4, Delta integrale, arrivando ad esser incoronata la “Regina” delle prove su terra.
PROVA SPECIALE NO. 2-5-8 “LA SESTA” – KM. 7,180La più amata da Miki Biasion. Questa è la prova speciale che sempre lo ha incoronato il più veloce. Stretta fra la vegetazione scende nella vallata dell’Orcia per poi allungarsi e risalire sotto la vista dell’abbazia di S.Antimo: curve strette e passaggi sui ponticini sono la sua caratteristica ma anche le contropendenze del terreno dicono la loro. L’ultimo ponte, sovrastato da Castelnuovo dell’Abate, chiamato “Ponte del Mulinello”, offre una “staccata” al limite con un inserimento velocissimo che solo pochi piloti osano affrontare con marce alte.
PROVA SPECIALE NO. 3-6-9 “TORRENIERI-BADIA ARDENGA” – KM. 14,390Nel 2019, la “piesse” Torrenieri contava 27 chilometri di puro rally, un mix di velocità con paesaggi mozzafiato e tratti tecnici in mezzo agli alberi: la prova perfetta, in pratica. Quest'anno la prova conterà “solo” 14 chilometri cronometrati, La prova più famosa di Montalcino nel “Mondiale” ’80 e ’90, quella che ha sempre fatto la differenza anche fra i più grandi celebrati campioni del della specialità. La velocità della “Torrenieri”, spezzata da un attraversamento su asfalto, per ricollegarsi alla prova di Badia Ardenga, fanno da prologo ad allunghi sui bordi di argille nello stile inglese dei campi da golf. Per concludere il percorso, bisognerà staccare tutte e quattro le ruote dal terreno per il famoso dosso dove negli scorsi anni centinaia di foto hanno fatto il giro del mondo.
UN SABATO ED UNA DOMENICA DA GRANDI FIRME
L’edizione 2020 del Tuscan Rewind avrà modificati alcuni suoi caratteri, rimanendo la sede del quartier generale a Montalcino all’ Albergo “Al Brunello” mentre è confermata la logistica del parco assistenza a Buonconvento con due riordini nel prestigioso scenario della Tenuta Caparzo.
Sul sito web www.tuscanrewind.com vi è già l’intero programma dell’evento ed in questi giorni verrà completato l’inserimento di molti altri documenti inerenti l’appuntamento sia per gli addetti ai lavori che per i media e per gli appassionati.
FOTO MASSIMO BETTIOL
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martedì 27 ottobre 2020
Andrea Volpi ha sfiorato il podio al Trofeo Maremma: quarto assoluto
Per il pilota di Portoferraio nuovo risultato di spessore in una gara rivelatasi di livello elevato e molto selettiva. Ottima la prima esperienza con al fianco la giovane copilota lucchese Jessica Fredianelli, l’intesa è stata subito forte.
TOBIA CAVALLINI TORNA AL SUCCESSO: CONQUISTATO IL TROFEO MAREMMA
Seconda gara nel giro di un mese e vittoria assoluta, dopo la seconda piazza di Casciana Terme, per il pilota di Cerreto Guidi, di nuovo sulla Skoda Fabia R5, sulla quale è stato affiancato per la prima volta da Antonio Bugelli.
Il successo conquistato con il classico “colpo di reni” sull’ultima prova speciale della gara.
27 ottobre 2020 – Vittoria, per Tobia Cavallini, lo scorso fine settimana, al 44° Trofeo Maremma a Follonica, una delle gare più longeve ed anche apprezzate in Toscana e non solo. Con al fianco per la prima volta il pistoiese Antonio Bugelli, Cavallini si è ripresentato in gara con una Skoda Fabia R5, esemplare stavolta fornito dalla PA Racing, gommato Pirelli.
Un successo, questo di Cavallini, conquistato con il cuore e con la testa in coincidenza con l’ultima prova speciale della gara, al termine di una progressione di notevole indicazione tecnica e tattica, considerando che il driver di Cerreto Guidi da alcune stagioni non svolge più attività sportiva continuativa, con logica difficoltà a trovare l’immediato ritmo di gara, rispetto ai molti competitor incontrati.
L’avvio di gara, per Cavallini e Bugelli, era stato decisamente “di attesa”, cercando di trovare la migliore soluzione di pneumatici e set-up su un fondo stradale non facile da capire, cercando di mettere a fuoco le potenzialità avversarie oltre che trovare un ottimale feeling con il suo secondo a leggergli le note. Un inizio quindi “conservativo”, per la coppia portacolori della Jolly Racing Team, che è servito per registrarsi a tutto tondo e che da metà giornata si è trasformato in un concreto attacco ai vertici arrivando a duellare per il primo gradino del podio con il coriaceo svizzero Oliver Burri, leader per un solo secondo su Cavallini alla soglia dell’ultima “chrono”.
L’attacco finale è arrivato ben ispirato dal veloce e tecnico tracciato della prova “Marsiliana”, peraltro re-introdotta dopo cinque anni assenza, dove Cavallini ha staccato il rivale di 2” andando così a vincere con lo scarto di 1”.
Una vittoria che ha un retrogusto forte, questa di Cavallini, arrivata dopo l’ultima ottenuta due anni fa al “Valdinievole” (oltre ai due successi al Motor Show di Bologna) ed in un periodo di attività sportiva ridotta ai minimi termini.
Il commento di Tobia Cavallini: “Sono felicissimo, perché è stata veramente una bella gara, gestita in crescendo in condizioni molto difficili e con un finale al cardiopalma. Ci voleva!!! Il primo giro sulle prove abbiamo fatto una scelta di gomme molto conservativa, perché durante lo shake down non avevo trovato grande feeling, ed abbiamo perso un po’ di tempo. Nel secondo giro abbiamo adeguato l’auto alle condizioni della strada che stava asciugando e con la scelta corretta degli pneumatici, siamo andati in crescendo rimontando. Nel finale abbiamo cercato di dare il massimo e siamo riusciti per un soffio a vincere una bellissima e prestigiosa gara come il Trofeo Maremma, contro avversari veramente molto forti. Per finire, ci tengo a ringraziare la mia scuderia Jolly Racing Team, la Pirelli, la PA Racing, il mio navigatore ed i miei collaboratori per lo splendido lavoro fatto.”
Foto AmicoRally
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lunedì 26 ottobre 2020
PAVEL GROUP A SEGNO IN MAREMMA E CORSICA
La doppia trasferta ha dato esiti positivi pur con qualche punta di sfortuna.
domenica 25 ottobre 2020
IL 44° TROFEO MAREMMA E’ DI CAVALLINI-BUGELLI
Una giornata avvincente, lungo le “piesse” maremmane, con il successo del pilota
empolese maturato con un attacco deciso sull’ultima occasione cronometrata.
Ai posti d’onore lo svizzero Oliver Burri e terzo l’alessandrino Alberto Roveta.
Sfortunati il pisano Rovatti ed anche il livornese Tucci, entrambi fermi per incidente quando erano ai vertici dell’assoluta.
Tra le vetture storiche nessun rivale per il senese Pierangioli e la sua Ford Sierra Cosworth.
Follonica (Grosseto), 25 ottobre 2020 – E’ stato un trio di Skoda Fabia R5, a salire il podio del 44° Trofeo Maremma, disputato nell’arco della giornata odierna sulla lunghezza di nove prove speciali.
La gara organizzata dalla MaremmaCorse 2.0 è stata ricca di momenti “caldi”, spettacolari ed anche di colpi di scena, con la leadership passata di mano diverse volte. Un tourbillon di emozioni dal quale è emerso l’empolese Tobia Cavallini, in coppia per la prima volta con Antonio Bugelli, che ha vinto con un colpo di reni finale (un solo secondo di scarto) sul coriaceo svizzero Oliver Burri, affiancato da Cler, mentre la terza piazza è andata nelle mani dell’alessandrino Alberto Roveta, con al fianco David Castiglioni, ben emersi dalle retrovie iniziali, con una esaltante progressione, azione decisamente di forza considerando la scarsa attività del pilota piemontese.
Burri, al debutto sulle strade della Maremma, già dal primo giro di prove, corso con il fondo stradale umido ed insidioso, aveva cercato di prendere il comando della classifica, un “effetto sorpresa” ma dopo tre prove il tentativo era stato annullato dal pisano Michele Rovatti, in cerca del bis anche lui con una Fabia R5 condivisa con Jasmine Manfredi. Rovatti aveva dato segno di potercela fare, a siglare il bis di allori dopo quello del 2018, ma la sua corsa si è interrotta durante la quinta “chrono” per un’uscita di strada.
Quarta posizione assoluta con grande merito per l’elbano Andrea Volpi, in coppia con la lucchese Jessica Fredianelli, anche loro con una Fabia. Sono partiti da una non convincente ottava posizione iniziale ed hanno saputo risalire bene la china con un’azione decisa nella fase centrale del confronto, che ha permesso loro di sopravanzare il locale Alessio Santini, in coppia con Susanna Mazzetti, alla seconda esperienza con la VolksWagen Polo R5. Per loro una gara finita firmando la quinta posizione, ma mai entrata in sintonia con il percorso, ciò dovuto soprattutto al poco feeling del driver follonichese con le condizioni a tratti indecifrabili delle strade.
Sesto ha concluso un altro driver locale, sotto i riflettori della prima scena, Leopoldo Maestrini, affiancato stavolta da Vincenti in quella che era la sua terza uscita stagionale con un’altra Polo R5. Aveva iniziato bene, ai piedi del podio, Maestrini, poi non ha dato continuità comunque sempre gravitando nei quartieri alti della classifica, pur dovendo completare anche lui il feeling con la vettura tedesca.
Gli altri svizzeri Michellod-Ferray (Skoda Fabia R5) hanno chiuso in settima piazza davanti al rientrante lucchese Luca Cecchettini (idem, con Garavaldi a destra), ottavo ed in debito di ritmo in quanto da alcuni anni ha ridotto le sue apparizioni agonistiche. Nona posizione per il gentleman Pierluigi Della Maggiora, con Favali sull’ennesima Skoda Fabia R5 e completa la top ten un altro locale, Francesco Paolini, con Nesti, primi dello speciale challenge riservato alle Renault Clio S1600, da lui peraltro organizzato insieme a Emanuel Forieri, tra l’altro anche lui in gara con una vettura analoga.
Dalla classifica è mancato un altro atteso protagonista, il livornese Roberto Tucci, in coppia con il fido Micalizzi. Dopo tre quarti di gara a fare la voce grossa, riuscendo a salire al terzo posto, al termine del secondo giro di prove, sono scivolati irrimediabilmente fuori strada.
Tra le auto storiche, che erano all’atto finale del Trofeo Rally di Terza zona, vittoria sicura del senese di Montalcino Valter Pierangioli, con la sua rossa Ford Sierra Cosworth 4x4, affiancato per la prima volta da giovane elbano Leonardo Pierulivo. Un dominio tanto annunciato quanto concreto sul campo, maturato dalle prime battute di gara e proseguito con un ritmo da rullo compressore, per Pierangioli (vincitore anche del quarto raggruppamento), che si è lasciato alle spalle un’accesa bagarre. Bagarre dalla quale ne è uscito bene il pistoiese Piergiorgio Barsanti, secondo assoluto sotto la bandiera a scacchi con una gara poderosa e soprattutto in cerca di riscatto da una stagione sfortunata, anche lui alla guida di una Sierra Cosworth, affiancato da Pollini.
Barsanti ha cercato soprattutto a far chilometri con la vettura dell’ovale blu, certamente “lavorando” in ottica futura, mentre al terzo posto ha finito il lucchese Mauro Lenci, con Celli alle note, su una Peugeot 205 GTI. Notevole anche la prestazione del livornese Riccardo Mariotti, con Sanesi alle note su una Sierra Cosworth anche loro (versione “due volumi”), finiti quarti assoluti. Sfortunato il vincitore delle “storiche del 2019, Gaspare Alessi (Ford Sierra Cosworth), riuscito a rimontare da un avvio sofferto per le esalazioni di benzina in abitacolo e perfetto a portarsi sopra il podio, prima di venire attardato nel finale di gara. Il secondo raggruppamento è andato senza troppe difficoltà al tedesco Stroschek e la sua Porsche 911, il terzo al pisano Fausto Fantei e l’Alfasud Ti ed ancora una volta non sono certo passate inosservate le funamboliche evoluzioni dell’umbro Giorgio Sisani, con la sua A112 Abarth.
Anche per quest’anno il main sponsor della competizione è stata ENI REWIND, la società ambientale di Eni che a novembre 2019 ha cambiato denominazione sociale da Syndial a Eni Rewind. Eni Rewind opera secondo i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni industriali e i rifiuti attraverso progetti di bonifica e di recupero efficiente e sostenibile. Per la società ambientale di Eni è una conferma della sinergia con il territorio e una rinnovata occasione per confermare il proprio impegno nelle attività di risanamento ambientale e di valorizzazione delle ex aree minerarie che hanno un forte valore identitario per le comunità locale. Un momento di partecipazione in cui Eni Rewind racconta agli stakeholder la visione strategica delle proprie attività anche per il recupero efficiente e sostenibile di risorse e asset.
NELLA FOTO: CAVALLINI-BUGELLI IN AZIONE (AmicoRally)
CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Cavallini-Bugelli (Skoda Fabia R5) in 39'52.4; 2. Burri-Cler (Volkswagen Polo R5) a 1.0; 3. Roveta-Castiglioni (Skoda Fabia R5) a 6.4; 4. Volpi-''Freddyna'' (Skoda Fabia R5) a 19.5; 5. Santini-Mazzetti (Volkswagen Polo R5) a 23.0; 6. Maestrini-Vincenti (Volkswagen Polo R5) a 31.8; 7. Michellod-Fellay (Skoda Fabia R5) a 1'06.8; 8. Cecchettini-Garavaldi (Skoda Fabia R5) a 1'51.9; 9. Della Maggiora-Favali (Skoda Fabia R5) a 2'10.7; 10. Paolini-Nesti (Renault Clio) a 2'47.5.
CLASSIFICHE COMPLETE: urly.it/38dg2
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SORRISO A META’ PER CHRISTOPHER LUCCHESI AL RALLY DUE VALLI
Al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing, affiancato da Marco Pollicino, il pilota di Bagni di Lucca, al penultimo atto del Campionato Italiano ha ripreso ritmo dopo l’incidente del mese scorso in Sicilia ma non ha modificato la sua posizione di classifica.
Bagni di Lucca (Lucca), 25 ottobre 2020
Un bicchiere mezzo pieno con un poco di amaro in bocca, per Christopher Lucchesi, nel fine settimana appena passato, al 38° Rally “Due Valli”, penultimo atto del Campionato Italiano Rally, a Verona.
Il giovane di Bagni di Lucca, impegnato nella corsa riservata alle “Due Ruote Motrici”, insieme al suo copilota Marco Pollicino, ha finito la gara in quinta posizione nella classifica “due ruote motrici, di fatto non potendo cambiare nulla nel ranking provvisorio della corsa tricolore. Quinto era alla vigilia della gara, quinto rimane dopo questo penultimo impegno tricolore.
Sulla Peugeot 208 R2 della GF Racing per i colori della Project Team, Lucchesi e Pollicino, avevano avviato la sfida in decima posizione, ciò dovuto ad un’errata scelta di gomme nella prova inaugurale, problema ovviato con una decisa rimonta nonostante le difficoltà date dalla strada e dalla nebbia incontrata spesso lungo la competizione. In particolare ha convinto la reazione ad un avvio stentato, proprio perché il giovane rimontava in macchina dopo l’incidente alla Targa Florio del mese passato ed avendo purtroppo saltato la gara precedente del “Sanremo” annullato per il maltempo.
Una gara difficile da decifrare si è rivelata, quella di Verona, dove bisognava dare prova di forza e di carattere per cercare di tornare sul podio della categoria dopo il fuori programma in Sicilia lo scorso mese. Serviva soprattutto riprendere fiducia e ritmo e se da un lato, in questo, Lucchesi jr. c’è riuscito, dall’altro le condizioni estremamente difficili della competizione, strade rese al limite della praticabilità dal fango e dalla nebbia non hanno certo aiutato a raggiungere l’obiettivo del podio. Delle grandi difficoltà date dalla gara scaligera ne sono esempio i tanti ritiri eccellenti anche tra chi lottava per il titolo tricolore assoluto.
IL COMMENTO DI CHRISTOPHER LUCCHESI:
«L’obiettivo che ci eravamo prefissati lo abbiamo mancato. Purtroppo la gara si è rivelata quella meno adatta per porsi un target così importante, considerato anche l’alto livello dei nostri avversari. Purtroppo la pioggia dei giorni precedenti ed i “tagli” che hanno riportato sulla carreggiata molto fango rendendo l’asfalto impraticabile sempre più ad ogni giro di prove, oltre alla nebbia, sono stati i nemici in più ad una voglia di riscatto che avevamo. Come moltissimi altri abbiamo sofferto la scelta di gomme per la prima prova e questo ci ha limitati molto, ma siamo comunque soddisfatti della reazione che abbiamo contrapposto sino alla bandiera a scacchi, appunto con la strada monto difficile. Diciamo che soprattutto a me, dopo l’incidente in Sicilia, serviva a livello mentale. Adesso ci concentriamo sull’ultima gara di stagione, una vera “chicca”, gli sterrati mondiali del Tuscan Rewind, chissà che non diano uno stimolo forte! Voglio infine ringraziare come non mai il Team, vettura perfetta, mai un problema, ma soprattutto ci hanno seguiti in questo momento che comunque era assai delicato. Grazie a loro e grazie anche alla mia famiglia che segue tutto quanto con grande passione”.
La stagione sportiva di Lucchesi Jr. è stata organizzata con la sostanziale collaborazione di Giannecchini & Salotti e grazie all’importante sostegno di : Agriturismo Foce al lago, Anserkimica, Ristorante del sonno Bagni di Lucca, Solutions di Stefano Lasagna, Style Plaster, Tardelli edilizia, Tecnogesso Project, TecnoImpianti, Tissue Service, 2l costruzioni.
Christopher Lucchesi, nella sua attività sportiva 2020 sarà “ambasciatore” del Comune di Bagni di Lucca. Porterà con sé, sui campi di gara e nelle altre iniziative a lui legate, il logo, il patrimonio e la cultura di Bagni di Lucca. Un impegno e una responsabilità importante per il giovane che, onorato di questo patrocinio, si adopererà al massimo possibile per la promozione e la valorizzazione del territorio, diventando anche un riferimento per tantissimi giovani appassionati di auto, di competizioni. Sarà testimonial per la sicurezza stradale, dell’etica sulla strada, per una guida responsabile ed ecosostenibile. Un progetto, quello intorno a Lucchesi jr. che, avvalendosi della Academy Road Safety, si farà promotore di iniziative che coinvolgeranno i giovani, dai bambini ai neopatentati ma anche a chi ha già esperienza nella guida, quindi in prima linea, insieme all’Amministrazione Comunale di Bagni di Lucca, su un aspetto molto delicato e purtroppo sempre troppo doloroso per i numerosi incidenti che purtroppo riempiono le cronache nel quotidiano.
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A MOVISPORT LO SCUDETTO TRICOLORE DEL GRUPPO N: MELEGARI-BONATO VINCONO AL “2 VALLI”
giovedì 22 ottobre 2020
IL RALLYE ELBA AD “AUTO E MOTO D’EPOCA” DI PADOVA
IL 44° TROFEO MAREMMA A TRE CIFRE: 124 ISCRITTI E TANTA QUALITA’
In programma per questo fine settimana, il rally proporrà molti argomenti tecnico-sportivi, grazie ad un plateau di adesioni di qualità sia in termini di piloti che di vetture.
Sarà la gara che aggiudica sia il titolo di 3^ zona per le vetture storiche che il Trofeo Rally Toscano.
Spicca, nell’elenco iscritti la notevole presenza straniera, segno che la gara si è fatta conoscere oltre confine per le sue caratteristiche.
L’edizione di quest’anno, opportunamente rivista per seguire le normative Federali per controllo
ed il contenimento epidemiologico, sarà “a porte chiuse”, non è prevista la presenza di pubblico lungo le prove speciali
oltre che alla partenza ed arrivo.
Le prove speciali saranno presidiate da Forze dell’Ordine al fine di far rispettare le disposizioni governative.
E’ prevista una diretta streaming dell’evento, a cura dell’organizzazione.
Follonica (Grosseto), 22 ottobre 2020
Centoventitrè iscritti in totale (89 vetture “moderne”, 28 “storiche” e 7 “All Stars”), tredici vetture di categoria R5, otto stranieri, nove vetture S1600 partecipanti allo speciale challenge.
Eccoli, i biglietti da visita del 44° Trofeo Maremma, previsto per questo fine settimana, numeri a tre cifre, quindi, superando di gran lunga il plateau dello scorso anno (84 adesioni), segno del rinnovato apprezzamento dei piloti verso la gara organizzata da MaremmaCorse 2.0.
Il Trofeo Maremma targato 2020, valido per il Trofeo Rally Toscano, ma soprattutto quale ultimo appuntamento del Trofeo di 3^ zona per autostoriche e per il Premio Rally Aci Lucca, è una delle poche rimaste in calendario dopo la rivisitazione del calendario sportivo nazionale a causa della emergenza epidemiologica da Covid-19, e sarà completamente rivoluzionata rispetto al passato. Proprio questo particolare momento nell’aspetto socio-sanitario che si protrae dall’inizio anno ha costretto l’organizzazione di MaremmaCorse 2.0 a ripensare radicalmente l’evento per adeguarlo al protocollo previsto dalla Federazione, quindi riducendo tempi di svolgimento e chilometraggio complessivo come anche di distanze competitive.
MaremmaCorse 2.0 sottolinea che la gara, per disposizioni governative, sarà “a porte chiuse” per evitare assembramenti di persone. Quindi, lungo le prove speciali NON prevede zone specifiche per il pubblico. Tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.
Per far rispettare queste prescrizioni, i luoghi della gara, dalle prove speciali, ai riordinamenti ed al parco di assistenza, saranno presidiati da Forze dell’Ordine le quali avranno il compito di limitare gli accessi ai soli aventi titolo.
MaremmaCorse 2.0 confida nella comprensione da parte di tutti per il rispetto delle normative, chiedendo la massima collaborazione da parte degli appassionati e degli addetti ai lavori oltre che della popolazione residente.
Per dare modo di seguire la gara nelle sue fasi salienti verrà organizzata una “diretta streaming” su piattaforma di interazione sociale dell’evento, che sarà possibile seguire collegandosi alla pagina Facebook di Maremma Corse 2.0, seguendo questo link: urly.it/38953.
TANTI PRETENDENTI AL SUCCESSO
Un pronostico sarà bene non farlo, vista la qualità di pretendenti alla vittoria. Come accennato, vi sono otto stranieri iscritti e proprio uno di loro, lo svizzero Oliver Burri aprirà le partenze, con una WolksWagen Polo R5. Il Campione transalpino sarà al suo primo “Maremma”, certamente dovrà assuefarsi alle difficoltà delle “piesse”. Tuttavia si pone tra colori che cercano gloria, come gloria la cerca il pisano Michele Rovatti (con Jasmine Manfredi, su Skoda Fabia R5), non nuovo ad esaltanti prestazioni in terra maremmana (vincitore dell’edizione 2018) e sicuramente farà gli onori “di casa” Alessio Santini, in coppia con Susanna Mazzetti, alla seconda occasione sulla VolksWagen Polo R5, in cerca del bis di successi dopo quello di cinque anni fa.
Cercherà di migliorare il terzo posto di due anni fa Tobia Cavallini (con Bugelli alle note su una Skoda Fabia R5) e sicuramente vorranno mettersi bene sotto i riflettori della prima scena sia l’altro agguerrito locale Leopoldo Maestrini (stavolta con Vincenti, alla terza gara Con una Polo R5), certamente “gasato” dalle grandi performance offerte a Pistoia ed al recente “Elba”, sia il livornese Roberto Tucci (con Micalizzi) ed anche l’elbano Andrea Volpi, (Alla prima volta con al fianco Jessica Fredianelli), anche loro con una Fabia R5.
Il piemontese Alberto Roveta (con Castiglioni a destra su Fabia R5) dovrà pure lui conoscere le insidie maremmane e ritrovare anche ritmo essendo fermo da un anno, e come lui dovrà riprendere bene gli equilibri di gara anche il lucchese Luca Cecchettini (con Garavaldi, Skoda Fabia R5), addirittura non correndo da quasi due anni.
Interessante il duello che si profila tra l’emiliano Marco Belli ed il tedesco Hermann Gassner (un grande ammiratore delle gare italiane), entrambi con una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo R e sicuramente spettacolare sarà il “Challenge” proposto con le Renault Clio S1600, iniziativa creata da Emanuel Forieri e Francesco Paolini per celebrare la “tuttoavanti” francese, regina delle due ruote motrici. Proprio loro due saranno a fare i classici “onori di casa” contro diversi “cattivi clienti”, a partire dal francese Cyril Audirac, per proseguire con l’emiliano Luciano D’Arcio, Ivan Garuti, con il rientrante dopo molto tempo (tre anni di stop) Mirko Strambi e con lo spezzino Baisi, fermo dal “Maremma” dello scorso anno.
Occhi puntati, per l’alloro delle “due ruote motrici” anche sul pisano Lorenzo Sardelli (affiancato da Giovacchini su Renault Clio R3) e sul locale Cesare Tozzini (con Piras, Renault Clio R3) e ci sarà da scrutare bene i tempi che farà registrare il laziale, estimatore delle gare toscane, Roberto Di Giulio con la sua Peugeot 208 R2, affiancato da Serena D’Amora.
SI ASSEGNA IL TROFEO RALLY TOSCANO
Coefficiente 1,5 di punteggio, assente il leader Federico Gasperetti e possibilità di potersi aggiudicare il titolo 2020 da parte di Andrea Volpi e Leopoldo Maestrini. Ecco il leit motiv dell’ultimo round del Trofeo Rally Toscano, promosso dalla Delegazione ACI Sport Toscana. Occhi puntati dunque anche sulla corsa per vincere il titolo del “Granducato”, a patto che i driver arrivino nei primi tre assoluti. Un compito non facile per entrambi, pur non impossibile, che certamente darà ulteriore stimolo al confronto sul campo.
FERMENTO “STORICO”
Tutta da ammirare anche la sfida tra le vetture storiche, all’ultima prova della Coppa di 3^ zona. Tutti ad inseguire il leader della classifica, il pistoiese Paolo Lulli, con una Peugeot 205 Rally. Sono in diversi che cercheranno gloria in Maremma, a partire dal pratese Brunero Guarducci (BMW M3), al senese Valter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth), visto in gran forma (ed anche sfortunato) all’ultima prova tricolore in Costa Smeralda la settimana passata, a Fabio Alessi (Ford Sierra Cosworth), vincitore l’anno scorso.
Cerca fortuna al termine di una stagione sfortunata anche il pistoiese Piergiorgio Barsanti (Ford Sierra Cosworth) e sicuramente anche il tedesco Stoschek, con la Porsche 911 Carrera SC, vuole tornare via da Follonica con un ricordo vibrante. Per l’assoluta, ed anche per i varii raggruppamenti, ci sono tutti, quelli che concorrono per un alloro, da Fabrizio Pierucci con la sua verde VolksWagen Golf GTi al sempreverde Ettore Falchetti, con la Alpine A 110 e certamente cercherà un riscatto dalle recenti delusioni pure il livornese Riccardo Mariotti, stavolta con una Ford Escort Cosworth. Da seguire con attenzione anche la prestazione di sicuro effetto dell’umbro Giorgio Sisani, con la sua A112 Abarth.
Infine, le sette vetture “All Stars”, modelli di particolare interesse storico-sportivo, non faranno competizione ma solo transito lungo il percorso di gara.
PERCORSO RVISTO E ISPIRATO DALLA TRADIZIONE. TORNA LA CELEBRE “MARSILIANA”.
Verrà riproposta, dopo alcuni anni di pausa, la celebre prova della “Marsiliana” (Km. 5,900), alla quale saranno affiancate la “Gavorrano-Eni Rewind” (Km. 8,400) e “Capanne” (Km. 6,700), tutte da ripetere per tre occasioni, quindi con un totale complessivo cronometrato di 63 chilometri a fronte del totale che misura ne misura 241,800.
L’adeguamento alle normative per il contenimento epidemiologico non ha consentito il riproporre la “Super Prova Speciale” del Palagolfo, rinunciando allo spettacolo in un’area che pare fatta apposta per ospitare una sfida-spettacolo con vetture da corsa ed in quello spazio verranno allestiti il Parco Assistenza, la Partenza, l'Arrivo, i Riordinamenti e il Refuelling.
UN NUOVO QUARTIER GENERALE
Nuova location anche per la Direzione Gara, come anche per la Segreteria ed il centro media dell’evento: saranno alla Fonderia 1, dentro il comprensorio della Città Fabbrica di Follonica, ex Ilva, uno stabile completamente ristrutturato molto bello e funzionale.
L’APPUNTAMENTO IRRINUNCIABILE PER LE “CLIO S1600”
MaremmaCorse 2.0 annuncia poi una nuova ed interessante iniziativa, una vera e propria “gara nella gara” organizzata da Emanuel Forieri e Francesco Paolini, da corrersi esclusivamente con le Renault Clio S1600, icona della categoria da quasi venti anni. Sono dunque attesi in Maremma molti degli interpreti della millesei transalpina, pronti a sfidarsi tra loro e certamente anche pronti a scalare la vetta della classifica assoluta.
ENI REWIND ANCORA AL FIANCO DELL’EVENTO
Anche per quest’anno il main sponsor della competizione sarà la società ambientale di Eni che a novembre 2019 ha cambiato denominazione sociale da Syndial a Eni Rewind.
Eni Rewind opera secondo i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni industriali e i rifiuti attraverso progetti di bonifica e di recupero efficiente e sostenibile. Per la società ambientale di Eni è una conferma della sinergia con il territorio e una rinnovata occasione per confermare il proprio impegno nelle attività di risanamento ambientale e di valorizzazione delle ex aree minerarie che hanno un forte valore identitario per le comunità locale. Un momento di partecipazione in cui Eni Rewind racconta agli stakeholder la visione strategica delle proprie attività anche per il recupero efficiente e sostenibile di risorse e asset.
PROGRAMMA DI GARA
RICOGNIZIONI PERCORSO
Venerdì 23 Ottobre 2020 11:00 – 19:00
VERIFICHE SPORTIVE Online
VERIFICHE TECNICHE
Sabato 24 Ottobre 2020
c/o Palagolfo – Via Sanzio - Follonica
10:30 - 13:00 Partecipanti allo Shakedown
14:00 - 17:30 Tutti gli Altri
SHAKEDOWN
SP 84 Scarlino – km 1,800
Sabato 24 Ottobre 2020 14:00 – 18:00
PARTENZA PRIMO CONCORRENTE
Palagolfo – Via Sanzio – Follonica
Domenica 25 Ottobre 2020 8:01
ARRIVO PRIMO CONCORRENTE E PREMIAZIONI
Palagolfo – Via Sanzio - Follonica
Domenica 25 Ottobre 2020 16:38
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