PER STEFANO MARTINELLI UN RALLY ADRIATICO AGRODOLCE
Il pilota barghigiano, ha trovato la metà della
soddisfazione che andava cercando, ritirandosi nella prima tappa per rottura del
cambio ma rifacendosi nella seconda con la quarta posizione e soprattutto siglando
ottimi riscontri cronometrici.
Di alto profilo il lavoro svolto con la nuova copilota
Chiara Corso.
31 maggio 2016
È stato un Rally Adriatico in
agrodolce, per Stefano Martinelli,
quello corso durante il fine settimana passato, quarto atto del tricolore rally
R1 e della Suzuki Rally Cup.
Per il pilota, “ambasciatore”
di Barga nell’Italia da rally, la gara marchigiana rappresentava un momento
topico di questa prima porzione di stagione in quanto avrebbe dovuto rifarsi
delle delusioni di Sanremo, soprattutto, e della Targa Florio, dove non è sortito
l’effetto sperato.
Al via con la consueta Suzuki Swift della Europea Service per i colori della GR Motorsport, Martinelli aveva al suo fianco una nuova copilota, Chiara Corso, con la quale è stato
svolto un lavoro di alto profilo già dalle ricognizioni oltre che durante la
gara e purtroppo, parte dell’impegno profuso non ha potuto essere messo in
campo per via del ritiro nella prima tappa per la rottura del cambio.
La coppia ha poi ripreso il
via nella seconda giornata di gara finendo al quarto posto ma soprattutto
fornendo riscontri cronometrici di livello, quelli che hanno convinto sempre
più di essere in linea con i vertici della classifica sia tricolore che di
trofeo.
Il bilancio della trasferta in
provincia di Macerata non è comunque in passivo, in quanto nonostante le
sfortune subìte, Martinelli e Corso sono riusciti a tenere la quinta posizione
provvisoria sia nella corsa tricolore R1 che nella Suzuki Rally Cup.
Stefano Martinelli: “Anche stavolta c’è stato
qualcosa che non è andato. Purtroppo siamo arrivati allo start della prima
prova speciale che il cambio già perdeva olio, non ci è poi rimasto che
arrenderci. Siamo confortati invece per quanto fatto nella seconda tappa, che
ci ha salvato il bilancio e quindi anche le classifiche. Ma soprattutto ci
siamo espressi su tempi in linea con i vertici del Trofeo e del Campionato, il
che ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione, a patto che . . . la Dea bendata si accorga anche di noi!
Diciamo che guardiamo il bicchiere e lo vediamo mezzo pieno, il morale non è assolutamente
calato e con la mia nuova copilota, il feeling è stato perfetto, è molto
professionale e preparata in tutto. Si, credo proprio che potremo toglierci
delle soddisfazioni, da qui alla fine della stagione”.
Oltre allo sport, l’altra mission propria del programma
di Stefano Martinelli nel Campionato Italiano Rally è quella di onorare al
massimo possibile il patrocinio a titolo non oneroso concessogli dal Comune di
Barga. Al pilota ed al suo programma sportivo tricolore è stata infatti riconosciuta
la grande valenza della comunicazione itinerante in favore del territorio
barghigiano in Italia.
Foto: Martinelli-Corso in azione al Rally Adriatico (L. D’Angelo)