sabato 31 agosto 2013

49° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: SCANDOLA-D’AMORE (SKODA FABIA S2000) VINCONO GARA E TITOLO TRICOLORE


49° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA:
SCANDOLA-D’AMORE (SKODA FABIA S2000)
VINCONO GARA E TITOLO TRICOLORE
Terzo successo stagionale per l’equipaggio ufficiale di Skoda Italia, che si è assicurato la conquista
del Campionato Italiano Rally con due gare di anticipo.

Il driver veronese, dopo avere rilevato la testa della corsa poco prima dell’epilogo della prima tappa di ieri approfittando del ritiro per incidente di Basso, si è lasciato alle spalle una accesa e spettacolare bagarre.

Il resto del podio a Nucita e Vittalini.


Cividale del Friuli (Udine), 31 agosto 2013

E’ stata Piazza Duomo a Cividale del Friuli, lo scenario che ha chiuso il sipario del Campionato Italiano Rally 2013, celebrando il titolo consegnato all’equipaggio ufficiale di Skoda Italia Motorsport composto dal veronese Umberto Scandola e dal copilota ligure Guido d’Amore, sulla Fabia S2000. Vincendo il 49. Rally del Friuli Venezia Giulia, sesta prova tricolore, corso tra ieri ed oggi tra le valli del Natisone e del Torre, Scandola e D’Amore – terzo alloro stagionale per loro – si sono infatti assicurati lo scudetto con il conforto della matematica a due gare dal termine della stagione.

La gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU, confortata da un elevato numero di adesioni, 187 equipaggi in totale (record continentale stagionale per un rally), si è confermata apprezzatissima dai piloti quanto avvincente una volta accesi i motori e iniziate le sfide con il cronometro, grazie anche alla messe di validità che ha messo in campo, da quella già citata tricolore a quella continentale per autostoriche,  alla Mitropa Cup, Challenge di IV e V Zona, sino al Campionato nazionale Sloveno.

L’avvio dei duelli di ieri è stato caratterizzato dalla leadership del trevigiano Giandomenico Basso (vincitore della gara nel 2004 e 2007), al via con una Peugeot 207 S2000, poi incappato in un incidente all’inizio della quarta “piesse”, il secondo giro della “Erbezzo”, quando aveva 15”2 di vantaggio su Scandola.  Il pilota scaligero, da quel momento, visto anche il già importante divario imposto alla concorrenza ha poi viaggiato verso la bandiera a scacchi con estrema cautela e senza eccessi, ovviamente “vedendo” all’orizzonte l’alloro del titolo.

Dietro alla Fabia ufficiale, per tutta la gara, si è scatenata un’accesa e spettacolare bagarre non esente anche da colpi di scena, complice la estrema tecnicità del percorso, oltre che condizioni meteorologiche ottimali. La mattina odierna, ha subito visto il bresciano Stefano Albertini (Peugeot 207 S2000) retrocedere da secondo assoluto a fuori dal podio per problemi di trasmissione, prima di alzare definitivamente bandiera bianca sulla nona prova per rottura dell’alternatore.


Alla fine, il secondo gradino del podio è stato conquistato dalla Citroën DS 3 R3 del siciliano Andrea Nucita, Campione Junior uscente, in coppia con Princiotto. Notevole, sotto l’aspetto tecnico, il duello ravvicinato tra lui ed il romagnolo Simone Campedelli, anche lui con una DS3. Entrambi trofeisti Citroen, sono stati costantemente in lotta sul filo dei secondi sino a che quest’ultimo, a due prove dal termine è rimasto attardato da una doppia foratura senza più poter insidiare il rivale ed anzi, retrocedendo in classifica. Nucita ha fatto punteggio pieno anche per la classifica “produzione” del Campionato Italiano.
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Sino agli ultimi chilometri di distanza competitiva è stato difficile immaginare il podio assoluto, il cui terzo posto è stato poi incamerato dal comasco Alex Vittalini, in coppia con Sara Tavecchio, anche loro su Citroen DS3 R3. Per loro questo friulano, è stato il primo podio assoluto, arrivato dopo due giorni di prestazioni costanti, disputati soprattutto guardando alla classifica del monomarca Citroen, del quale sono nell’attico da inizio anno. 

La prestazione di Vittalini ha assunto un valore ancor maggiore con il fatto di essere riusciti a contenere gli attacchi del Campione Italiano in carica Paolo Andreucci, quindi finito quarto. Attardato a fine prima giornata da problemi meccanici alla sua Peugeot 208 R2 ufficiale, il sette volte Campione Italiano ha compiuto una decisa progressione dalla dodicesima posizione con cui aveva finito la prima tappa.

La quinta posizione è stata fatta sua dal goriziano Federico Laurencich, in coppia con Mlakar su una Renault Clio R3. Una gara costante, la sua, al termine della quale ha tenuto dietro Campedelli, finito a pochi secondi da lui, sesto. Nella Mitropa Cup, il primato è stato per tre quarti della gara per l’altoatesino Bernd Zanon (Renault Clio S1600), poi incappato in una foratura che ha spianato la strada al tedesco Hermann Gassner, con una Mitsubishi Lancer Evolution.

La classifica “Junior”, ritirato il varesino Andrea Crugnola, è stata di nuovo vinta dal piacentino Andrea Carella, tornato alla guida di una Renault Twingo R2.

Per la classifica del Campionato sloveno ha primeggiato Rajko Zakelj, con la Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N dopo che si era messo bene in luce Aleks Humar, con una Renault Clio R3, vittima di una foratura pure lui nella seconda tappa.

Nei trofei monomarca, con Nucita che ha fatto suo il Citroen Racing Trophy, il  piemontese Alessandro Bosca ha vinto nel Trofeo Clio R3 “Produzione” (Laurencich è trasparente per la classifica in quanto non iscritto al Campionato)  e nel Twingo R2 “Top” ha vinto il savonese Fabrizio Andolfi Jr.

La gara  aveva perso ieri, nelle prime battute, un’altro dei grandi attori del tricolore duemilatredici, il bergamasco Alessandro Perico, incappato in una foratura durante i primi chilometri della prima prova speciale di Subit.

Per il Challenge di Zona, che ha corso solo la prova di Udine ieri sera  e tutto oggi, l’esperto pordenonese Fabrizio Martinis (Renault Clio R3) ha condotto la classifica con grande margine sulla concorrenza.

Ampia la soddisfazione da parte dell’organizzazione che ha condotto alla bandiera scacchi l’ennesima edizione di spessore della gara, seguita da migliaia di appassionati e pronta a iniziare adesso i festeggiamenti del cinquantesimo anno nel 2014, coincidente con il centenario della Grande Guerra. Proprio per questo, interpretando al meglio la peculiarità che l’evento guarda alla promozione del territorio ed alla cultura storica, si inizierà subito a lavorare per allestire un evento di portata unica. Il progetto è di correre “sulle strade della Grande Guerra”, per il quale si pensa ad un percorso con nuovi presupposti, pronto a regalare ancora forti sensazioni.

Nella foto: Scandola in azione (foto Claudio Pocar)

Classifiche: www.ficr.it

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18° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC: VINCE DAVIDE NEGRI (PORSCHE 911)

INFORMAZIONI STAMPA
18° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC:
VINCE DAVIDE NEGRI (PORSCHE 911) SU DA ZANCHE RALLENTATO DA PROBLEMI ALLA FRIZIONE

Nell’European Historic trionfa Capsoni nella 1^ categoria, Negri si aggiudica la 2^ e Werner la 3^.
“Pedro” chiude in testa alla 4^ categoria. Il leader del Cir “Storiche”, Musti, alla fine ha finito dodicesimo, rallentato dai problemi palesati ad inizio gara.
Tanto pubblico alla passerella finale di Piazza Duomo a Cividale del Friuli, città Patrimonio dell’Unesco.

Cividale del Friuli (Udine), 31 agosto 2013

Il 18° Rally Alpi Orientali Historic - Trofeo “Walter Croatto” è stato vinto dal biellese Davide negri, in coppia con Zegna, su una Porsche 911. Tutto si è deciso alla soglia della terza prova speciale di giornata. Il valtellinese Lucio Da Zanche, con la Porsche 911, fino a quel momento leader della corsa, ha accusato un guasto alla frizione arrivando allo start dell’impegno con nove minuti di ritardo. Per lui una penalità (1’30’’) e scivolone automatico dal primo al quinto posto in classifica. Chiuderà poi secondo.

     Negri-Zegna 

Dal quel momento, il veloce biellese Davide Negri, sempre con una Porsche 911, ha preso la testa per non lasciarla più sino alla bandiera a scacchi, confermando sempre più uomo da Campionato. Il pilota della Happy Racer si è aggiudicato quindi la manifestazione con 58’’ di vantaggio proprio su Da Zanche.

Matteo Musti, capoclassifica assoluto del Campionato Italiano “Auto Storiche”, dopo essersi fermato alla piesse inaugurale di ieri, si é piazzato al 14^ posto finale nonostante abbia gareggiato solo nelle sei prove previste per oggi, sfruttando la regola del “rientro in gara”, secondo le norme federali vigenti.

Poi il Campionato Europeo. Nella prima categoria ha dominato l’alessandrino Luigi Capsoni sulla fida Alpine Renault A 110. Negri ha conquistato la seconda categoria, mentre nella terza ha prevalso il tedesco Werner, al volante di un’Audi Quattro. Ha preceduto di oltre 2’ la Porsche 911 dell’austriaco Wagner. Il Campione Europeo in carica “Pedro”, dopo una prima tappa in ombra oggi si è rivalutato, finendo primo nella classifica continentale, sempre alla guida della Lancia Rally 037.

foto Claudio Pocar


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venerdì 30 agosto 2013

49° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: LA PRIMA GIORNATA IN MANO A SCANDOLA E LA FABIA S2000


INFORMAZIONI STAMPA
49° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA:
LA PRIMA GIORNATA IN MANO A SCANDOLA E LA FABIA S2000

Il pilota veronese ha preso il comando dalla quarta prova speciale, rilevando il sino ad allora leader Giandomenico Basso, incappato in un incidente.
Domani la seconda tappa, con altre sei prove speciali ed arrivo finale in Piazza Duomo ad Udine a partire dalle 17,55.

Cividale del Friuli (Udine), 30 agosto 2013

L’equipaggio ufficiale di Skoda Italia Motorsport composto dal veronese Umberto Scandola e dal copilota ligure Guido d’Amore, sulla Fabia S2000, ha concluso in testa della classifica del 49. Rally del Friuli Venezia Giulia, sesto atto del Campionato Italiano Rally, in programma tra oggi e domani tra le valli del Natisone e del Torre.

La gara, che ha registrato il considerevole record continentale di iscrizioni, 187 equipaggi in totale, si è confermata apprezzatissima dai piloti quanto avvincente una volta accesi i motori e iniziate le sfide con il cronometro.

Il programma odierno prevedeva cinque tratti cronometrati in totale tra cui la “piesse” spettacolo in Piazza I maggio a Udine, ultimo impegno della  giornata, seguitissimo dal pubblico delle grandi occasioni.

Per le prime tre prove speciali le redini della gara sono state tenute dal trevigiano Giandomenico Basso (vincitore della gara nel 2004 e 2007), al via con una Peugeot 207 S2000, poi incappato in un incidente all’inizio della quarta “piesse”, il secondo giro della “Erbezzo”, quando aveva 15”2 di vantaggio su Scandola.

Il pilota scaligero, peraltro capoclassifica provvisorio del Campionato Italiano, ha chiuso la prima giornata di gara con 35"3 di vantaggio sul bresciano Stefano Albertini, in coppia con Scattolin su un’altra Peugeot 207 S2000, partito con un’andatura vòlta alla prudenza.



Il terzo gradino del podio provvisorio è per adesso nelle mani del giovane siciliano Andrea Nucita, affiancato da Princiotto (Citroen DS3 R3). I Campioni italiani in carica della categoria Junior, hanno corso una giornata sugli scudi, sempre nei quartieri alti della classifica, riuscendo a stare al comando della classifica “produzione” davanti al romagnolo Simone Campedelli, quarto su vettura analoga, dopo un’intera giornata di spettacolari duelli sul filo dei secondi. I due, infatti, sono divisi da solo 1”7, flottandosela anche nel Citroen Racing Trophy.

La quinta posizione è per adesso in mano allo sloveno Aleks Humar, con una Renault Clio R3, primo anche della classifica riservata al Campionato nazionale del suo Paese. Nella Mitropa Cup, il primato è per l’altoatesino Bernd Zanon (Renautl Clio S1600) mentre nei trofei Renault stanno primeggiando rispettivamente Alessandro Bosca nel “Produzione” Clio R3 e Andrea Crugnola nel Twingo R2 “Top”.

Fuori, per adesso, dalla top ten il Campione Italiano in carica Paolo Andreucci, attardato a fine giornata da problemi meccanici alla sua Peugeot 208 R2 ufficiale.

La gara ha perso in modo repentino un’altro dei grandi attori del tricolore duemilatredici, il bergamasco Alessandro Perico, incappato in una foratura durante i primi chilometri della prima prova speciale di Subit. Tra i driver locali, si è fermato Toffoli, autore di un incidente durante la seconda prova.
In coda, stasera, per la sola prova di Udine e per l’intera giornata di domani ci saranno i partecipanti al Challenge di zona, 42 partenti, con il pordenonese Fabrizio Martinis favorito per la vittoria con la sua Renault Clio R3. In gara vi saranno anche i Trofeisti Suzuki.

Domani la giornata finale: saranno sempre le “storiche” a partire per prime, alle 07,45, ed a seguire le “moderne” alle 09,00. Altri sei, i tratti competitivi che i concorrenti dovranno correre, con la bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle ore 17,55 per le “storiche” e dalle 19,35 con le “moderne”, sempre a Cividale del Friuli, in Piazza Duomo.

Nella foto: Scandola (foto D. Monai)


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18° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC: GUIDA DA ZANCHE (PORSCHE 911)


 18° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC:
GUIDA DA ZANCHE (PORSCHE  911)
Il valtellinese comanda la 2^ categoria oltre ad essere primo assoluto. L’European Historic vede guidare Capsoni nella 1^ categoria, l’austriaco Wagner nella 3^ ed il toscano Salvini nella 4^.
Bergquist, Myrsell, Werner e “Pedro”, leader delle classifiche assolute, sono tutti nelle prime posizioni.
Domani la seconda tappa, con altre sei prove speciali e arrivo finale in Piazza Duomo a Cividale a partire dalle 17,15.

Cividale del Friuli (Udine), 30 agosto 2013

Il valtellinese Lucio Da Zanche stacca tutti tra le valli del Natisone e del Torre. Al termine della prima giornata del 18° Rally Alpi Orientali Historic, trofeo “Walter Croatto”, leader della classifica assoluta è il driver di Bormio, al volante della sua Porsche 911.

Nelle cinque prove previste (due volte “Subit” ed “Erbezzo”, più la prova spettacolo “Città di Udine”, in tutto 44,72 chilometri) il pilota valtellinese della Piacenza Corse precede i suoi concorrenti diretti Davide Negri, anche lui sulla Porsche 911, e Nicholas Montini, il bresciano portacolori del team Bassano, terzo nella graduatoria italiana.

Matteo Musti, capoclassifica del Cir “Auto Storiche”, si ferma già alla piesse d’apertura per un problema al cavo acceleratore e per una ruota anteriore forata. Il pilota nativo di Pavia rientrerà domani per le manche decisive della manifestazione.

    Da Zanche

Per quanto riguarda il Campionato Europeo, dopo la giornata inaugurale di gare il primo raggruppamento è guidato da Gigi Capsoni con l’Alpine Renault A 110 B2, avanti di 3’34’’6 al duo svedese Bergquist-Magnusson, in “sella” a una Volvo Amazon 122s, primi nell’assoluto.

In testa al secondo c’è Da Zanche davanti a Negri, Corsini e allo svedese Myrsell, che guida l’assoluto. Il terzetto che domina la terza categoria dell’European Fia è composto dall’austriaco Wagner, dall’italiano Romano e dal tedesco Werner, i primi due su Porsche 911, il terzo su un’Audi A Quattro della stessa classe. Il quarto raggruppamento è territorio di Salvini, che precede il pilota locale “Pedro”, primo nella classifica europea ed il piemontese Brazzoli su una Lancia Rally 037.

Domani il programma della seconda tappa prevede tre volte la piesse “Masarolis” (14,96 chilometri) con start alle 8.20, alle 12.11 e alle 16.02, e tre volte la “Trivio” (20,76 chilometri) alle 9.22, 13.13 e 17.04. Dalle 17.20 le auto sfileranno sul palco allestito in piazza Duomo, a Cividale del Friuli, per la passerella finale con premiazione dei vincitori.


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giovedì 29 agosto 2013

IL TROFEO FABIO DANTI – XIX LIMABETONE STORICA GLI ISCRITTI SONO 125


comunicato stampa

IL TROFEO FABIO DANTI – XIX LIMABETONE STORICA
E’ PRONTA ALLO START: GLI ISCRITTI SONO 125

Questo fine settimana la Montagna Pistoiese torna di nuovo sulla ribalta nazionale con la classica gara di fine estate anche quest’anno valida per il Campionato Italiano della Montagna per Auto Storiche.

La soddisfazione dell’organizzazione, che ha visto aumentare in modo deciso il tetto di adesioni rispetto al 2012, sinonimo di un riconfermato apprezzamento da parte dei piloti nazionali.


Abetone (Pistoia),  29 agosto 2013 – Questo fine settimana la Montagna Pistoiese sarà ancora sotto i riflettori. Riflettori di una ribalta decisamente importante, quella del Campionato Italiano della Montagna  Velocità Autostoriche. E’ quindi il tempo del TROFEO FABIO DANTI - XIX LIMABETONE STORICA, la più titolata manifestazione automobilistica in provincia di Pistoia, organizzata dalla AS Abeti Racing con la sempre preziosa collaborazione dell’Automobile Club Pistoia.

L’evento ha registrato un notevole riscontro di adesioni, fissate al tetto di 125 vetture, quindi superando ampiamente il plateau del 2012 (89 iscritti). Sono cifre che definiscono un altro successo organizzativo da parte della struttura Abeti Racing, un gruppo di persone fortemente legate al territorio ed alla passione per il motorsport.

La Limabetone Storica numero diciannove sarà il nono appuntamento del Campionato,  e da domani 30 agosto sino a domenica 01 settembre, sul classico tracciato di otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione  arriva alle porte di Abetone, sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” permetterà di assistere ad un nuovo evento di grande sport.

Saranno al via molte vetture che hanno fatto la storia delle cronoscalate, cui saranno associate trenta vetture moderne, come prevede la nuova regola Federale. Sarà dunque un appuntamento di spessore che peraltro, per il quinto anno consecutivo, avrà la diretta streaming delle varie fasi del confronto fruibile presso il sito web ufficiale www.abetiracing.it.

I motivi sportivi
La strada interessata dalla competizione si presenterà ai concorrenti con una buona parte di asfalto nuovo, posto in opera il mese scorso, garantendo quindi duelli sul campo in grande stile. Questo è il primo valore aggiunto dell’edizione duemilatredici, cui seguiranno ovviamente quelli puramente sportivi. Molti dei “nomi” delle salite storiche nazionali si ritroveranno sui tornanti dell’Abetone per una sfida rinnovata. Con le classifiche nelle varie categorie ancora aperte, la gara saprà offrire diversi spunti tecnico sportivi, ovviamente con  il valore aggiunto che le vetture storiche sono anche cultura industriale e cultura sportiva. I Di Fulvio, Simone  e Stefano, uno con una Lucchini  SN88 e l’altro con l’Osella PA9/90 cercheranno il successo assoluto, contro piloti del calibro di Stefano Peroni (Osella PA 8/10) mentre per quanto riguarda l’assoluta provvisoria stagionale si prevedono scintille tra il leader Franco Betti (BMW 2002) ed il diretto inseguitore, Alessandro Rinolfi con una Morris Mini. I due sono divisi da un solo punto, mentre invece non sarà al via il terzo, Tonino Camilli. Per questo, il quarto in classifica Enrico Zucchetti che con la sua NSU Prinz affronterà l’impegno nell’ottica di fare dunque un balzo avanti in classifica.


Tra le vetture moderne occhi puntati sul talentuoso trevigiano Denny Zardo (trionfatore all’Abetone per due volte-2008 e 2011), al via con una Radical PR6, che si vedrà opposto a diversi “nomi” del gotha delle salite tricolori. Tra essi c’è il montecatinese Franco Cinelli (Lola), che andrà alla ricerca del poker di successi in gara dopo quelli del 1999, 2004 e 2006. Da tenere bene inquadrati anche il livornese Franco Perini (Radical), il fiorentino Giuliano Peroni (Lucchini) e l’eclettico siciliano Salvatore “Totò” Riolo, pilota pluridecorato, che sarà al via con una Osella PA21S, con la quale sarà alla sua prima esperienza abetonese. Il locale Giordano Pagliai, invece, con una Renault Clio Williams si pone invece tra i favoriti nel lotto dei partenti delle vetture E3-Vetture scaduta omologazione.

Un percorso indimenticabile
Dal 1988, quando fece la sua apparizione nel vasto e qualificato panorama nazionale della specialità, la LimAbetone, è sempre stata apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico, in virtù di un percorso assai tecnico, giudicato uno dei più sicuri d’Europa, che mette a dura prova ritmo, doti velocistiche e di memoria dei piloti, dal debuttante al più esperto. Un nastro di asfalto capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera”, negli anni teatro di scontri “epici” sul filo dei secondi, che nel tempo ha visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine d storia automobilistica, come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire da Mauro Nesti, all’indimenticato Fabio Danti, cui è intitolata la gara dall’anno successivo alla sua scomparsa, a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista tanto “nobile” quanto anche interminabile.

Il programma di gara
La “tre giorni” motoristica abbracciata dal magnifico scenario naturale della Montagna Pistoiese inizierà domani, venerdì 30 agosto con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Ponte Sestaione nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 18,30.

Sabato 31 agosto avranno luogo di nuovo le verifiche dalle 08,30 alle 11,00 poi motori accesi: dalle ore 14,00 prenderanno infatti il via le prove ufficiali, strutturate su due manches.

La gara, in manche unica di 8 chilometri, partirà alle ore 11,00 di domenica 01 settembre ed a seguire avrà luogo la premiazione.

Nella foto: il leader della classifica generale tricolore Franco Betti (Foto Perelli)


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51028 San Marcello Pistoiese (Pistoia)
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mercoledì 28 agosto 2013

POWER CAR TEAM ALL’ASSALTO DEL “FRIULI”

INFOSTAMPA NO. 34 – 2013
Schio (Vicenza), 28 agosto

POWER CAR TEAM ALL’ASSALTO DEL “FRIULI”
Giandomenico Basso e la Peugeot 207 S2000 pronti a stupire nuovamente nel Campionato Italiano, che questo fine settimana fa rotta nel nord est con una delle sue gare simbolo. Al via anche Gecchele e Laurencich, per altre due partecipazioni di spessore.
La squadra è reduce dal secondo posto di Zecchin a Scorzé domenica scorsa.

POWER CAR TEAM è pronta a porre un’altra firma importante nel Campionato Italiano Rally, questo fine settimana, al 49. Rally del Friuli Venezia Giulia, sesto atto stagionale. Lo farà con Giandomenico Basso, per l’occasione affiancato da Rudy Pollet sulla Peugeot 207 S2000 della squadra. Basso, reduce dall’esaltante successo di inizio mese a Madeira andrà alla ricerca del tris di allori stagionale in una gara che ha già vinto due volte e che lo ispira particolarmente. Attualmente quarto in classifica di Campionato, il driver trevigiano si pone quindi come tra i favoriti al primo gradino del podio, in una sfida che si prevede decisamente accesa con gli altri attori della stagione.

Oltre al “capitano” Basso, Power Car Team ha organizzato la trasferta di Udine anche per altre due vetture, una Renault Clio S1600 affidata al sempreverde Tiziano Gecchele, affiancato da Peruzzi e  Federico Laurencich con alle note il fido Mlakar sulla Renault Clio R3. Per entrambi la prestigiosa gara di Udine sarà un probante banco di prova per confermare il buono che hanno espresso nel recente passato, confrontandosi peraltro con molti dei protagonisti della stagione tricolore.

Tutta la squadra è motivata a proseguire il momento importante che sta vivendo, dopo anche il secondo posto assoluto fatto registrare domenica scorsa alla Ronde di Scorzé, in provincia di Vicenza, dove un’altra Peugeot 207 S2000 è nuovamente salita sul podio assoluto grazie all’ennesima prova maiuscola fornita da Emanuele Zecchin, affiancato da Rossi. Poteva essere anche una vittoria, la gara veneziana per Zecchin se non che, verso l’epilogo l’indurimento dell’idroguida gli ha fatto perdere tempo prezioso, quello che è mancato nel computo finale per fregiarsi per l’alloro. Al via a Scorzé vi era anche la Renault Clio R3 affidata a Bardin-Osvaldini, che hanno chiuso la gara proseguendo ad affinare il proprio feeling con  la vettura.


La gara di Udine avvierà venerdì 30 agosto alle 12,01 da Piazza Duomo a Cividale del Friuli, come consuetudine prima con le vetture storiche mentre le “moderne” partiranno alle 13,30. La prima giornata prevede la disputa di cinque Prove Speciali tra cui, come già accennato, la “Città di Udine” al pomeriggio e, per concludersi a partire dalle 19,00 per i partecipanti all’Europeo Storico e dalle 20,35 per il Campionato Italiano.

Sabato 31 sarà la giornata finale:  saranno sempre le “storiche” a partire per prime, alle 07,45, ed a seguire le “moderne” alle 09,00. Altri sei, i tratti competitivi che i concorrenti dovranno correre, con la bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle ore 17,55 per le “storiche” e dalle 19,35 con le “moderne”, sempre a Cividale del Friuli, in Piazza Duomo.

Foto: Basso in azione (Bettiol)

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martedì 27 agosto 2013

TOBIA CAVALLINI IN TRAINING A REGGELLO

TOBIA CAVALLINI IN TRAINING A REGGELLO
In vista del prossimo impegno di San Martino di Castrozza, il pilota di Cerreto Guidi tornerà al volante della Ford Fiesta – in versione  Regional Rally Car – nella gara in provincia di Firenze, che si aggiudicò due anni fa.

27 agosto 2013

In vista del prossimo impegno del Trofeo Rally Asfalto a San Martino di Castrozza (Trento) previsto a metà settembre, Tobia Cavallini questo fine settimana tornerà al volante della Ford Fiesta del Team A-Style gommata Pirelli al 6° Rally di Reggello, valido per il Challenge di VI Zona.

Il pilota di Cerreto Guidi, fermo dalla metà di giugno scorso, quando chiuse terzo il Rally della Marca al debutto con la vettura “dell’ovale blu”, torna dunque in gara con la versione “Regional Rally Car” della millesei turbocompressa del Team lombardo, con il preciso intento di proseguire nell’opera di migliorare con essa  il feeling, fare chilometri, ed arrivare all’impegno in Trentino molto più preparato rispetto al debutto di due mesi fa.



Al fianco di Cavallini ci sarà come consuetudine Sauro Farnocchia ed insieme, oltre al concentrarsi sul lavoro con la vettura,  cercheranno comunque di onorare al meglio la loro presenza in questa gara di cui non hanno mai fatto mistero di apprezzarne le qualità del percorso. Un percorso che due anni fa gli regalò il successo assoluto.

“Abbiamo debuttato Treviso con la Fiesta - commenta Cavallini –   dopo un lungo periodo di inattività e ci siamo resi conto quanto sia  importante fare chilometri per trovare il giusto feeling ed il ritmo di gara necessario per sfruttare al meglio un pacchetto che sappiamo essere di elevato livello. Per questo abbiamo scelto di tornare a Reggello, una gara che mi piace moltissimo e che precede di poco San Martino. La gara è organizzata molto bene e le caratteristiche del suo percorso si addicono al tipo di lavoro che dobbiamo svolgere. Cercheremo di sfruttare al massimo l’occasione per onorare la gara ed arrivare a San Martino pronti!”.

Otto le prove speciali in programma per la gara reggellese, con le prime tre previste in notturna , sabato 31 agosto. La partenza avrà luogo da Piazzale Michelangelo alle ore 17,30, i primi due impegni cronometrati sono previsti rispettivamente per le ore 18,59, 21,22 e 22,59. Dopo il riordinamento notturno, la gara riprenderà domenica mattina dalle ore 10,10 per chiudersi alle 16,40 a Cascia di Reggello. Il totale della distanza di gara è di 355,400 dei quali 71,900 cronometrati.


Nella foto: Cavallini in azione con la Ford Fiesta (Bettiol)


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RUDY MICHELINI IN GARA TEST A REGGELLO


RUDY MICHELINI IN GARA TEST A REGGELLO
Dopo oltre un mese di pausa il pilota lucchese questo fine settimana riprenderà l’attività partecipando alla gara in provincia di Firenze. LA partecipazione è in funzione della preparazione per il successivo appuntamento del Trofeo Renault Clio nel Campionato IRC del “Valli Cuneesi”.
Al suo fianco ritrova Jacopo Innocenti.

Lucca, 27 agosto 2013

Rudy Michelini torna in macchina. Il pilota lucchese, dopo la pausa estiva si sta già concentrando all’ultima porzione di stagione, misurando al meglio le proprie mosse per riuscire a rimanere al comando della classifica del Trofeo Renault in seno al Campionato IRCup.
La prossima prova sarà il Rally Valli Cuneesi, previsto per il 6 e 7 settembre, penultima prova stagionale e per preparare al meglio l’impegno , questo fine settimana sarà al via del 6° Rally di Reggello, in provincia di Firenze, valido per il Challenge di VI zona.

L’impegno, programmato dal pilota della Movisport congiuntamente con il Team Ulivieri, servirà a provare nuove soluzioni di assetto alla Renault Clio R3 oltre che per riprendere bene a mente tutti gli equilibri alla guida di una trazione anteriore dopo la parentesi del “Città di Lucca” con la Peugeot 207 S2000 a trazione integrale.


Al fianco di Michelini tornerà “una tantum” il pistoiese Jacopo Innocenti (con il quale nel 2012 ha vinto il “Trofeo Maremma”), in quanto l’abituale copilota Nicola Angilletta sarà a sua volta impegnato a Reggello in qualità di pilota nel Trofeo Renault Twingo R2. Sarà un lavoro dunque di affinamento, quello di Michelini e della squadra, senza avere alcuna pressione di classifica, proprio per preparare al meglio in muovo assalto nel campionato di riferimento la settimana successiva.

“Vacanze fatte, batterie decisamente cariche ed ecco che si apre la parte finale di stagione – commenta Michelini – un momento delicato in cui non si dovrà lasciare nulla al caso. Proprio per questo abbiamo organizzato la gara di Reggello, che ha un percorso assai tecnico, in grado di darci forti e significative indicazioni per sistemare la vettura al meglio. Questo perché in provincia di Cuneo, la settimana dopo, dovremo arrivare preparati, saremo nel mirino di molti avversari e vogliamo confermare il nostro standard”.

Otto le prove speciali in programma per la gara reggellese, con le prime tre previste in notturna , sabato 31 agosto. La partenza avrà luogo da Piazzale Michelangelo alle ore 17,30, i primi due impegni cronometrati sono previsti rispettivamente per le ore 18,59, 21,22 e 22,59. Dopo il riordinamento notturno, la gara riprenderà domenica mattina dalle ore 10,10 per chiudersi alle 16,40 a Cascia di Reggello. Il totale della distanza di gara è di 355,400 dei quali 71,900 cronometrati.

Nella foto: Rudy Michelini in azione con la Renault Clio R3 (Bettiol)

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PRESENTATO OGGI IL 49° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

INFORMAZIONI STAMPA

PRESENTATO OGGI IL
49° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
L’evento, che ha una forte ispirazione per guardare al territorio ed alla sua immagine, è sinora  il rally più partecipato in Italia ed in Europa, grazie ai ben 187 iscritti.

Grande interesse per il cuore della gara che andrà a Cividale del Friuli, anche se rimane forte il legame con Udine, dove verrà riproposta la prova Spettacolo in Piazza I maggio.

Si pensa già al 2014, l’edizione del 50esimo anno, con la quale si vuole creare un percorso che tocchi i luoghi della grande guerra, per fare storia, cultura ed incentivare ancora di più il turismo.


Udine, 27 agosto 2013

E’ stato presentato oggi, presso l’esclusiva cornice della “Casa della Contadinanza” al Castello di Udine , il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia,  uno dei classici appuntamenti rallistici sia in Italia che in Europa, gara di forte tradizione che anche quest’anno ha conosciuto un forte apprezzamento da parte dei piloti, raggiungendo il tetto considerevole di 187 iscrizioni, ben dodici in più del 2012 e numero ampiamente maggiore del 2012 (135 adesioni).

La gara, prevista dal 29 al 31 agosto, si prepara dunque a dare il via – come già comunicato in precedenza – ai festeggiamenti della cinquantesima edizione del 2014 con il record di iscritti stagionale in Italia e sicuramente anche a livello continentale. E’ grande motivo di orgoglio, questa significativa espressione di affetto verso la gara, riuscita a tener bene la forte pressione della attuale congiuntura economica che colpisce particolarmente il mondo del motorsport.

Il Rally del Friuli Venezia Giulia, anzitutto ha cambiato il proprio nome, definendosi sempre più ambasciatore del territorio, di una regione a forte vocazione turistica oltre che sportiva e per l’edizione duemilatredici  vede modificata in parte sostanziale la propria logistica facendo base quest’anno completamente a Cividale del Friuli, patrimonio UNESCO, che già da tempo ospita la gara con Parco Assistenza e Riordinamenti. Andando a scindere le adesioni pervenute si hanno ben 73 iscritti alla prova del Campionato Italiano (record stagionale anch’esso), 46 per il Challenge di IV e V zona e 68 vetture Storiche.

Il  49° Rally del Friuli Venezia Giulia è valido quale sesta prova del Campionato Italiano Rally (titolarità che torna dopo un anno di “rotazione”), per il Campionato Europeo (nona prova) ed Italiano di Rally storici (ottava prova), per la Coppa Europa FIA-Zona Sud Ovest (quart’ultima prova), per la Mitropa Rally Cup (sesta prova), per il Campionato Sloveno (quarta prova) e per il Challenge di IV e V zona (settima prova). Inoltre saranno al via i monomarca Citroën, Peugeot, Renault e Suzuki.

    Un momento della conferenza (foto D. Monai)

LA SODDISFAZIONE DELL’ORGANIZZATORE
Giorgio Croce, presidente del Comitato Organizzatore, ha confermato la soddisfazione per l’ampio consenso ricevuto di nuovo dalla Scuderia Friuli ACU e della sua gara: “Dovremmo iniziare a ringraziare all’infinito uno ad uno piloti, copiloti, squadre, per la dimostrazione di stima che hanno avuto nei nostri confronti, nei confronti della gara e della nostra terra. In un momento difficile sotto l’aspetto economico, che penalizza non poco il motorsport, arrivare a fare i nostri numeri credo che significhi qualcosa di importante. Anzitutto che quanto abbiamo proposto in passato non ha mai tradito le attese di chi corre, perché noi le gare cerchiamo di farle a misura di pilota, poi credo anche che sia dovuto al fatto – certamente fortunato – di avere strade che sembrano disegnate apposta per una competizione, oltre anche al rapporto che nel tempo abbiamo instaurato con il tessuto sportivo nazionale ed anche continentale.  Abbiamo cambiato in parte il nome alla gara, ribadendo il voler essere ambasciatori dell’intera regione, credo che con questa edizione, con la quale si avviano i festeggiamenti per il 50° anno del 2014, quello che è il nostro intendimento,se vogliamo anche il nostro sogno, si sta concretizzando. Vogliamo disegnare un percorso che tocchi i luoghi della Grande Guerra, per ribadire che i rallies non sono solamente sport ma anche storia, cultura e incentivo per il turismo dei luoghi che attraversa. Anche quest’anno avremo un forte indotto di turismo emozionale, quello legato alla gara, con migliaia di presenze per almeno una settimana. Infine, un grazie anche al grande sforzo dei tanti volontari che lavorano all’evento, alle istituzioni ed ai nostri partner. Che altro devo dire: buon rally a tutti!”.

I MOTIVI SPORTIVI
Si avranno dunque  nuovamente molti argomenti tecnici e sportivi sui quali discutere, le sfide con il cronometro su un percorso estremamente tecnico si annunciano esaltanti in ogni categoria. Per il Campionato Italiano Rally, sesta prova stagionale, occhi puntati sul rinnovato duello che andrà a proporsi tra il leader della classifica Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000) ed il trevigiano Giandomenico Basso (Peugeot 207 S2000-quarto in classifica provvisoria). Il primo, con la vettura boema ufficiale schierata da Skoda Italia  cercherà il terzo successo stagionale dopo aver vinto due delle tre gare su terra in calendario (Adriatico e San Marino) cerca il tris mentre il trevigiano, con una vettura privata del Team Power Car, è forte della condizione psicologica della recente vittoria a Madeira oltre che del fatto di aver vinto a marzo scorso alla prima stagionale del Ciocco. Basso ha pure dalla sua il conforto di conoscere bene la gara, avendola vinta già due volte (2004 e 2007). Pensano ad un posto al sole dell’assoluta anche il bergamasco Alessandro Perico (Peugeot 207 S2000-secondo in classifica) ed il giovane bresciano Stefano Albertini (Peugeot 207 S2000). Da seguire anche le prestazioni dei locali Guerra-Revelant (Peugeot 207 S2000) e Toffoli-Coletti (Peugeot 207 S2000) i quali, davanti al pubblico amico cercheranno di elevarsi nel lotto dei migliori. Pur con la meno potente Peugeot 208 R2 ufficiale, il Campione in carica Paolo Andreucci, in coppia con la friulana Anna Andreussi, anche compagna nella vita,  cercherà una nuova prestazione d’effetto, come quelle che ha fornito sinora e che gli hanno permesso di mettersi in terza posizione assoluta in classifica provvisoria. Fra coloro che hanno poi voglia di farsi notare ci saranno certamente  l’evergreen Tiziano Gecchele  ed Andrea De Luna, pronti a sfruttare al meglio l’agilità delle proprie vetture, per entrambi una Renault Clio S1600.

Per la classifica del tricolore “Junior”, riflettori puntati sul varesino Andrea Crugnola (Renault Twingo) ed il suo omonimo piacentino Carella (Peugeot 208), divisi da venti punti con il ligure Fabrizio Andolfi Junior (Renault Twingo) pronto ad inseguirli in una altamente tecnica come questa. Peraltro, Crugnola e Andolfi sono in corsa anche per il monomarca “Renault Twingo R2 Top”.

Scintille sono attese anche nella serie “produzione”, dove il piemontese Alessandro Bosca (Renault Clio R3), leader della classifica, dovrà difendersi dagli attacchi del reggiano Ivan Ferrarotti (idem) oltre che del siciliano Andrea Nucita (Citroen DS3 R3). Bosca e Ferrarotti sono anche in lotta per il Trofeo Renault Clio “Produzione”, con il promo davanti all’altro con decisione. Nucita, invece, è in lotta per il Citroen Racing Trophy, serie dove per adesso comanda il lombardo Alessandro Re sul conterraneo Alex Vittalini e terzo è appunto il messinese. Da seguire, sempre nel monomarca della “doppia spiga” anche le evoluzioni di Simone Campedelli, indietro in classifica per assenze e ritiri, ma capace comunque di fare da ago della bilancia per la corsa all’alloro.
Nella Mitropa Rally Cup si prevede una gara tirata: il tedesco Hermann Gassner (Mitsubishi Lancer Evolution), mancando il diretto rivale Kobler, ha l’opportunità di allungare in classifica, mentre possono progredire  nel ranking provvisorio la slovena Asja Zupanc (Mitsubishi Lancer Evo IX) ed il vincitore dell’edizione 2012 del Campionato, il bolzanino Bernd Zanon (Renault Clio S1600).

In chiave “straniera, diversi sono i motivi di interesse, dati soprattutto anche dalla validità per il Campionato Sloveno. Aleks Humar, Renault Clio R3, nel suo paese fa sempre la parte del leone: ha vinto al “Saturnus” e al “Velenje” ed è quindi al comando del campionato sloveno. Rok Turk (Peugeot 208), giovane dal piede pesante, l’anno scorso ha partecipato al Campionato Europeo con scarsa fortuna. La già nominata Asja Zupanc, ha già fatto vedere in questa gara di andare forte, Darko Pelihan (Mitsubishi Lancer Evolution), vecchia conoscenza di questa gara ha corso su terra quest’anno in Italia nella serie Raceday, dove è arrivato secondo nella Mitsubishi Evo Cup ad essa associato. Trcek e Zakelj (entrambi con una Mitsubishi Lancer EVO IX), dalle loro parti danno spettacolo e sono nei primi posti del campionato sloveno, Zrinski, con una Bmw M3, promette spettacolo, la pattuglia delle datate Yugo Zastava sarà da vedere anche in questo caso per lo show che offrirà e Tim Novak, già segnalato a San Marino a luglio scorso, sarà bello rivederlo a confronto gli junior del tricolore.

Nella parte di gara riservata al Challenge di Zona, che venerdì correrà solo la“piesse”  di Piazza I maggio a Udine e la sola seconda tappa del sabato, si pone tra i favoriti il pordenonese Fabrizio Martinis, con una Renault Clio R3, con  Filippo Bravi (Renault Clio R3) pronto a contendergli lo scettro insieme a diversi altri.

“SCINTILLE” STORICHE”
La classica doppia validità per le vetture storiche, europea ed italiana, promette anche in questo caso nuovi ed esaltanti duelli.  Cercherà il bis di successi “Pedro”, anche Campione Europeo in carica, con la Lancia Rally 037. Il bresciano dovrà vedersela con diversi “nomi” che popolano la corsa continentale ed anche italiana, veri pezzi da novanta che hanno voglia di conquistare l’Alpi Orientali Historic”. I primi dell’assoluta generale italiana, vale a dire il leader Matteo Musti (Porsche 911), il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911), Nicholas Montini (Porsche 911), il biellese Davide Negri (Porsche 911) e molti altri di una lista interminabile sono pronti a piazzare la zampata vincente grazie ad una classe conosciuta notevole. Sono anche da seguire i confronti nei vari raggruppamenti, tutti con classifiche ancora aperte sia per il tricolore che per la serie continentale. Ci saranno anche i vari Marco Domenicali (Porsche 911), Alberto Salvini (Porsche 911), lo spettacolare austriaco Harrach (Mitsubishi Lancer), lo svedese Myrsell (Porsche 911), il norvegese Walter Jensen (Lancia Rally 037) il siciliano Bosurgi (Ferrari 308).
Nelle “storiche” vi sarà anche una notevole presenza di driver locali, a partire da Pietro Corredig (BMW 2002), Rino Muradore (Ford Escort RS), Paolo Pasutti (Porsche 911) ed Andrea Romano (Porsche 911), ovviamente impazienti di far bella figura a casa propria.

IL PERCORSO, IN VERSIONE “LIGHT” PER CONTENERE I COSTI, PROMETTE “SCINTILLE”
La gara si svolgerà tra venerdì 30 e sabato 31 agosto sulla lunghezza di 11 Prove Speciali che punteggeranno il percorso del rally sia storico che moderno, vale a dire 151,880 Km. di distanza cronometrata su un totale di 449,990 (poco meno sarà quella della parte “Historic”). Rispetto all’edizione 2012 il tracciato ha subìto variazioni in funzione della riacquistata validità di Campionato Italiano Rally. Presenta delle Prove speciali ormai molto conosciute che hanno subito degli accorciamenti o accorpamenti anche per proporre un rally interessante ed appetibile anche sotto il profilo economico, visti i tempi di forte difficoltà. Ad esempio, in questa manifestazione mai si è ricorsi al format “2 prove x 3 volte”, quest'anno a malincuore si è dovuta accettare tale situazione che permette di risparmiare anche a livello organizzativo e che comunque assicura un alto contenuto tecnico alle sfide sulla strada.

Il percorso rispecchia, a grandi linee, l'impostazione seguita negli anni con incastonato nella zone delle Valli del Natisone e del Torre. Le prove speciali scelte, in accordo con le Amministrazioni Comunali interessate, sono:

1)      “SUBIT ” di  Km.14,080 con inizio a Borgo Mattielig, inversione a Bocchetta S. Antonio e discesa in località Fraccadizze e termine alla prima casa a destra. Già percorsa nel 2011.

2)      “ERBEZZO ” di Km 7,480, classica prova in discesa che inizia prima dell'abitato di Calla e termina prima del l' aglomerato di Loch. La Prova è la stessa del 2011 ma accorciata nella parte iniziale.

3)      “CITTA' di UDINE” di Km 1,600 (Udine Piazza I° Maggio) già corsa sia nel 2010 che nel 2011.

4)      “ MASAROLIS” di Km 14,960 con inizio prima del Bivio Reant e termina dopo l'abitato di Gradischiutta dopo aver percorso il tratto di Madonna del Domm, lo scavalcamento di Bocchetta S. Antonio e la discesa di Canebola. Percorsa nella stessa versione nel 2010. 

5)      “TRIVIO ” di Km 20,7600 (inizio San Leonardo e termina dopo  Tribil Inferiore) prova classica dell'Alpi Orientali sempre corsa salvo il 2010 e 2011 anni in cui si è dovuto evitare il tratto di Oborza impraticabile per lavori di manutenzione straordinaria. In questa conformazione si è corsa nel 2007.

IL PROGRAMMA
Le verifiche amministrative e tecniche previste per giovedì 29 agosto, lo shakedown (test vetture da gara)  venerdì  30, alla mattina. Il confronto sportivo avvierà sempre venerdì 30 alle 12,01 da Piazza Duomo a Cividale del Friuli, come consuetudine prima con le vetture storiche mentre le “moderne” partiranno alle 13,30. La prima giornata prevede la disputa di cinque Prove Speciali tra cui, come già accennato, la “Città di Udine” al pomeriggio e, per concludersi a partire dalle 19,00 per i partecipanti all’Europeo Storico e dalle 20,35 per il Campionato Italiano.

Sabato 31 agosto sarà la giornata finale:  saranno sempre le “storiche” a partire per prime, alle 07,45, ed a seguire le “moderne” alle 09,00. Altri sei, i tratti competitivi che i concorrenti dovranno correre, con la bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle ore 17,55 per le “storiche” e dalle 19,35 con le “moderne”, sempre a Cividale del Friuli, in Piazza Duomo.


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