In programma per questo fine settimana, la prima
prova del Campionato Italiano Rally Terra potrà contare su un plateau di
partecipazioni di alto livello e su altri argomenti di forte impatto come la
presenza dei giovani del tricolore Junior e quella del neonato Trofeo Gruppo N.
Il percorso sarà ispirato alla tradizione, con 11
prove speciali per le vetture “moderne” ed 8 per le storiche che parteciperanno
alla terza fatica stagionale del Trofeo Terra Rally Storici.
Ancora istituito il “Trofeo Andrea Dini”, che assegnerà il
premio in ricordo del giovane motocrossista marchigiano scomparso a seguito di
un incidente in gara nel 2017, a chi vincerà l’ultima prova speciale della gara.
30 aprile 2019
Grandi firme, grandi macchine, per il 26° RALLY ADRIATICO/1° RALLY STORICO DEL MEDIO ADRIATICO, in
programma questo fine settimana a Cingoli (Macerata), primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra e terzo del
Trofeo Terra Rally Storici.
La gara
organizzata da PRS GROUP, in programma a Cingoli (Macerata) inaugura quello che in molti, tra addetti ai lavori ed appassionati,
disegnano come il più bel “tricolore” terra degli ultimi anni, data appunto la
grande qualità di piloti e vetture al via.
Il Rally Adriatico, da anni un
caposaldo delle gare su strada bianca italiane, prosegue intanto la
collaborazione con Cingoli ed il suo territorio, una simbiosi che negli anni ha
prodotto qualità sportiva, immagine, comunicazione e ricaduta economica nei
luoghi che attraversa. Per il primo via di questo “tricolore terra” 2019 tornerà dunque a proporre le grandi sfide sterrate con un elenco iscritti di gran
lusso.
Non
ci sarà a difendere il titolo 2018 il trevigiano Mauro Trentin, ma saranno
diversi i campioni veri in corsa quest’anno. Il più atteso è l’undici volte
campione italiano Paolo Andreucci. Il garfagnino sarà ufficialmente allo start
in questa nuova avventura nel CIRT, ancora su una Peugeot 208 T16 R5 gommata
Pirelli.
Altro
scoppiettante ingresso tra i protagonisti del Campionato terra è quello del
veronese Umberto Scandola, il recordman del Rally Adriatico (vincitore delle
ultime sei edizioni), chiamato nuovamente al duello con Andreucci ma con le
incognite del debuttare al volante con nuova Hyundai i20 R5, sempre insieme a
Guido D’Amore.
Il
padovano, vice campione 2018, Niccolò Marchioro avrà come unico obiettivo
quello di migliorarsi, con la Skoda Fabia R5 gommata Yokohama e con alle note l’esperto
Marco Marchetti. E se Marchioro pensa in grande, non da meno sarà il
sammarinese Daniele Ceccoli, con Piercarlo Capolongo, sempre su una Fabia R5 e
pneumatici Michelin, punta pure lui all’attico della classifica.
Atteso
anche il vicentino Giacomo Costenaro, altro valido esponente delle “filiera
verde” dei rallies nazionali. Il pilota di Marostica è stato protagonista a
metà nel 2018 e vuole riscattare il ritiro dell’ultimo rally marchigiano
ripartendo anche lui sulla Fabia R5, anche lui con Michelin, affiancato da
Justin Bardini.
Poi
ci sarà il ritorno del modenese Andrea Dalmazzini, Campione “terra” 2017, che
rientra sul fondo a lui congeniale ovviamente per tentare a bissare lo scudetto.
Il modenese di Pavullo, lo scorso anno traghettato negli asfalti italiani per
fare esperienza, ci proverà insieme ad Andrea Albertini su una Ford Fiesta R5,
con l’incognita che non corre su terra da oltre un anno ed un altro rientro
illustre è quello del veronese Luca Hoelbling, alle note Mauro Grassi, che
riprende dopo un anno di assenza con l’altra nuova i20 R5 gemella a quella di
Scandola.
Grande
interesse, poi, per altre presenze “ingombranti”, come quelle del varesino
Andrea Crugnola (protagonista dell’Italiano assoluto), a Cingoli per fare
chilometri su terra, dove sarà affiancato da Moira Lucca al volante di una Volkswagen
Polo R5, oppure come quella del veloce giovane russo Nikolay Gryazin con
Yaroslav Fedorov sull’ennesima Fabia R5, in allenamento prima dell’imminente
impegno in Portogallo per il mondiale WRC-2 (nella cui classifica è adesso
terzo), ma certamente pronto a vincere.
Novità
assoluta per il “terra” sarà poi il francese Stephane Consani. Il transalpino,
farà la sua parte con una Fabia R5 e la lotta di vertice sarà quanto mai combattuta,
vista la presenza degli altri “notabili” della serie, tutti al volante di vetture
R5, come il bresciano Gigi Ricci, con Christine Pfister (Hyundai i20), il trevigiano
Tullio Versace, confermato con Cristina Caldart (Skoda Fabia), il gentleman
trentino Luciano Cobbe, navigato da Fabio Turco ed il biellese Max Tonso, in
coppia con Stefanelli.
I
GIOVANI PRONTI ALLE SFIDE STERRATE: TUTTI A CACCIA DI POLLARA
Riflettori
poi anche sulla seconda sfida del Campionato Italiano Rally Junior firmato ACI Team Italia, partito poche
settimane fa dagli asfalti del “Sanremo”. Il progetto giovani con i sette
equipaggi “griffati” ACI Team Italia, con le Ford Fiesta R2, gommate Pirelli
con il supporto di MotorSport Italia arriverà nelle Marche alla seconda prova delle sei in
calendario, unica su fondo sterrato,
ricca di argomenti.
A
chiudere davanti tra le Ford Fiesta R2B, sulla riviera del ponente ligure, è
stato il siciliano Marco Pollara insieme a David Castiglioni. Il
palermitano è rimasto saldamente al comando sin dal riordino notturno di
venerdì notte, approfittando del parziale ritiro di Giuseppe Testa che era tra
i suoi principali avversari nella prima giornata del rally.
Secondi
hanno terminato la gara un veloce Giorgio Bernardi autore di ottimi tempi in
prova insieme alla sua navigatrice Giulia Zanchetta. Il terzo posto invece è andato
invece al lucchese Mattia Vita con Massimiliano Bosi precedendo, Andrea
Mazzocchi. Il piacentino con alle note Silvia Gallotti ha ottenuto buoni
risultati nella seconda fase del rally sanremese non senza qualche problema
durante la gara.
Testa
navigato da Massimo Bizzocchi e Pasquale Pucella con Davide Geremia, hanno
chiuso la classifica tra gli Junior, rientrati nella giornata di sabato con la
formula del rientro in gara dopo essersi ritirati.
Niente
sorrisi invece per il bresciano Luca Bottarelli navigato da Fabio Grimaldi che
era terzo assoluto prima della lunga ultima prova di oltre 34 km, dove per una
rottura meccanica, è stato costretto a ritirarsi.
CLASSIFICA CIR JUNIOR
RALLYE SANREMO:
1. Pollara-Castiglioni (Ford Fiesta) in 1:53'08.6; 2. Bernardi-Zanchetta (Ford
Fiesta) a 1'10.3; 3. Vita-Bosi (Ford Fiesta) a 2'56.7; 4. Mazzocchi-Gallotti
(Ford Fiesta) a 3'01.7; 5. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta) a 5'21.4; 6.
Pucella-Geremia (Ford Fiesta) a 19'37.8;
SENSAZIONI
“INTEGRALI”, L’ESSENZA DELLE GARE SU TERRA CON IL TROFEO GRUPPO N 4x4
Bella,
l’iniziativa Federale, che darà respiro ed una rinnovata vitalità alle vetture
a trazione integrale del Gruppo N. Il trofeo riservato alle vetture tipo
Mitsubishi Lancer e Subaru Impreza nelle varie evoluzioni, si svolgerà in
regime di monogomma, adottando coperture Yokohama, che sarà il fornitore unico.
Il
vicentino Mattia Codato, con Christian Dinale, su Mitsubishi Lancer Evolution parte
con i favori del pronostico, conoscendo bene diverse gare sterrate, ma avrà da
lottare con un determinato Pier Giorgio Bedini, navigato da Marco Pollicino, al
via nche lui con la decima evoluzione della Lancer. Sfida integrale che sarà
comunque aperta anche a tre equipaggi “armati” di Subaru Impreza: sanmarinesi
Stefano Guerra e Livio Ceci si pongono pure loro tra i favoriti, così come la
coppia Gabbarini-Galli, oltre a Bardini-Bogoni.
Da
seguire poi i diversi che hanno accettato la sfida terraiola tra le due ruote
motrici. Si segnala la presenza del sardo Michele Liceri, nuovamente con
Salvatore Mendola, al secondo anno nel CIRT. Il pilota della Costa Smeralda se
la vedrà con diversi rookie, a partire da Simone “Barone Jr.” Baroncelli,
toscano di Pistoia classe ’94, insieme a Simona Righetti, oltre all’emiliano
Fabio Battilani in coppia con la lucchese Jasmine Manfredi. Ed attenzione anche
ad un altro sardo di ottima levatura, Andrea Gallu con Giuseppe Pirisinu. Tutti
avranno a disposizione la Peugeot 208 R2.
TORNA LA
STORIA DEI RALLIES CON IL TERZO ATTO DEL TROFEO TERRA RALLY STORICI
Sarà
la Lancia Rally 037 di Mauro Sipsz e Monica Bregoli, l’osservata speciale e la
“papabile” al successo, per il terzo round del Trofeo Terra Rally Storici. Già
visto bene in forma sia in Valtiberina che alla Coppa Liburna, con un secondo
posto ed una vittoria, Sipsz punta ad un nuovo successo per incrementare la
propria leadership. A contendergli lo scettro, certamente Federico Ormezzano e
la sua Talbot Lotus, con la quale si prevede possa regalare tanto spettacolo.
Poi riflettori puntati anche sul sammarinese
Bruno Pelliccioni, con una Ford Escort RS 2000, su Giovanni Muccioli (BMW 320)
per finire poi con l’umbro Giorgio Sisani, pronto anche lui a performance di
livello e di spettacolo con la sua piccola A112 Abarth.
IL TERZO ANNO
DEL “TROFEO ANDREA DINI”
Un
premio per chi firmerà il miglior tempo assoluto nella prova speciale della
gara. Sarà
questa, una delle particolarità del 26° Rally Adriatico, il terzo
anno del Trofeo Andrea Dini. Andrea,
quindici anni, di Macerata Feltria, era un pilota di motocross, una delle
promesse delle “ruote artigliate” marchigiane ed è deceduto il 30 marzo 2017
per i forti traumi subìti in un incidente in gara occorsogli pochi giorni prima. Pur se il giovane correva con
le due ruote, il mondo del motorsport è uno solo, non fa distinzione di
specialità, ma è sotto lo stesso ombrello della passione e per questo è stato
deciso di ricordare il ragazzo.
PROGRAMMA
DI GARA
La partenza sarà alla sera di venerdì 3 maggio alle 19,00 e la sfida si svolgerà tutta l’indomani, sabato 4, con arrivo dalle ore 19,30,
quindi con una giornata decisamente lunga e pesante sia per gli uomini che per
i mezzi, come nella più vera tradizione delle corse su strada.
La
lunghezza totale del percorso, per la gara “moderna”, sarà di 320 chilometri, di cui 95 per le 11 prove
speciali, mentre le vetture storiche avranno un percorso ridotto, 100 chilometri totali in
meno, con 8 prove speciali (66 Km. cronometrati).
La logistica prevede come
consuetudine il Parco Assistenza a Jesi dove, il venerdì 2 maggio
alla mattina, si svolgeranno anche le operazioni di verifica sportiva e tecnica. Lo
Shakedown, il test con le vetture da gara, sarà sempre venerdì, nel pomeriggio,
la Direzione Gara sarà ubicata alla Fortezza “il Cassero” di Cingoli, la
sala stampa invece in municipio.
Giovedì 2 Maggio
Distribuzione
Road-Book ore 08,00/10,00
Giovedì 2 Maggio
08,30/12,30
- 14,00/18,30 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali)
Venerdì 3 Maggio
08,30/12,00 Verifiche Sportive presso Jesi 1 - Parco Assistenza
09,00/12,30 Verifiche Tecniche presso Jesi 1 - Parco
Assistenza
12,15 Briefing
con il Direttore di Gara presso Jesi 1 – Parco Assistenza
13,30/17,00 Shakedown
19,01 Cerimonia
di Partenza – Cingoli, P.zza Vittorio Emanuele II
19,10 Ingresso Riordino Notturno – Cingoli, Viale Valentini
Sabato 4 Maggio
08,01 Uscita Riordino Notturno
Effettuazione
di 11 prove speciali
19,30 Arrivo – Cingoli, P.zza Vittorio Emanuele II
NELLE FOTO: Gryazin e Sipsz
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