martedì 30 aprile 2013

DB MOTORSPORT IN GRANDE SPOLVERO AD ADRIA



DB MOTORSPORT IN GRANDE SPOLVERO AD ADRIA:
DE BELLIS CONSOLIDA LA SECONDA POSIZIONE TRICOLORE
Con una doppia prestazione sopra le righe, il pilota lucchese ha confermato di puntare all’attico della corsa tricolore con la Porsche 997 GT3 Cup preparata dalla ZRS Motorsport.

Lucca, 30 aprile 2013 – Il Team lucchese DB Motorsport asd ha consolidato la propria seconda posizione nella Coppa Italia. E’ questo, l’esito del fine settimana scorso, passato dentro il circuito di Adria, in provincia di Rovigo, dove l’accoppiata Riccardo De Bellis-Porsche 997 GT3 Cup ha dunque ribadito l’intenzione di disputare la stagione da protagonisti.

In “Gara -1” De Bellis ha chiuso in seconda posizione dopo una partenza bruciante, terzo in griglia. Dopo due giri al comando ha dovuto cedere il passo al Campione in carica 2012 in gara con una vettura GT3 ultima evoluzione. Secondo assoluto e secondo di classe hanno quindi aperto la scena della “Gara-2”, conclusa anch’essa in seconda posizione con l’inezia di 35 centesimi di ritardo, “rischiando” di vincere la gara e con la soddisfazione di avere firmato il giro più veloce.



“Una grande soddisfazione – commenta De Bellis – le sensazioni avute sono state eccellenti, diciamo che tutti noi nel team ci stiamo prendendo gusto. Abbiamo visto che possiamo farla da protagonisti, per questo da ora in poi non lasceremo nulla al caso, lotteremo per il titolo”.

Con la prestazione polesana, De Bellis ha dunque consolidato la seconda posizione in campionato con ampio margine sul terzo. Tutta questa soddisfazione arriva da un ottimo lavoro di equipe, svolto in concerto con  ZRS Motorsport la quale ha messo a disposizione del portacolori DB Motorsport asd una vettura all’altezza dell’impegno.


Nella foto: De Bellis in azione (Actualfoto)


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MGT COMUNICAZIONE

RUDY MICHELINI AL VIA DEL RALLY DEL TARO




COMUNICATO STAMPA

RUDY MICHELINI AL VIA DEL RALLY DEL TARO
Il pilota lucchese tenta anche la via del Campionato IRCup e del Trofeo Renault ad esso associato per sfruttare la doppia opportunità. Interrotta la collaborazione con Giancarla Guzzi, a breve verrà comunicato il nome del futuro copilota.

Lucca, 30 aprile 2013

Smaltita la delusione per il repentino ritiro al Rally 1000 Miglia ed in attesa di riprendere il cammino tricolore al 20. Rally dell’Adriatico previsto per metà maggio, Rudy Michelini salpa questo fine settimana per una nuova avventura sportiva.

Il pilota lucchese, portacolori della reggiana Movisport, sarà infatti al via della prima delle cinque prove del Campionato IRCup, il 20°Rally del Taro, nel parmense, sempre al volante della Renault Clio R3 del Team Ulivieri di Lucca.

Insieme alla sua squadra, Michelini ha individuato, nel Campionato internazionale, una forte opportunità per il Trofeo Renault ad esso associato, quindi per dare anche maggiore visibilità all’impegno dei propri partner.

Quella della partecipazione all’IRCup non è l’unica novità di Michelini, il quale ha interrotto la collaborazione con la copilota Giancarla Guzzi, che lo ha affiancato per le prime due gare del tricolore.  La separazione è consensuale ed è dovuta a sopraggiunte difficoltà familiari della brava copilota milanese e per la sua sostituzione verranno sciolte a breve le riserve, a seguito dell’aver individuato un personaggio che possa seguire il driver lucchese durante tutta la sua articolata stagione.


Per l’occasione del Rally del Taro, al fianco di Michelini salirà il lucchese Nicola Angilletta, con il quale ha già corso nel 2012, nello specifico al Rally del Casentino.

Alle 17.31 di sabato 4 maggio, da via Nazionale di Borgo Val di Taro, scatterà la gara. Nella sua prima parte prevede il doppio passaggio sulla classica speciale di “Bardi” (8,630 km), intervallato dal riordino presso il campo sportivo del paese.
Dopo la sosta notturna, la gara riprenderà alle 7.31 del giorno seguente, domenica 5 maggio, per disputare per tre volte i tratti di “Tornolo” (4,430 km) e “Montevacà” (14,940 km) e per due volte la prova di “Folta”, la più lunga della gara con i suoi 24,120 km. Le speciali saranno intervallate da tre riordini a Bedonia ed altrettanti parchi assistenza a Borgo Val di Taro, prima dell’arrivo finale previsto per le ore 17.50 in Piazza Caduti per la Patria a Bedonia.
Sarà un percorso tecnico e spettacolare, quello del “Taro”, articolato in dieci prove speciali, per un totale di 123,610 km di lotta contro il cronometro a fronte di 452,870 km complessivi.

Nella foto: Rudy Michelini in azione (Bettiol)

www.rudymichelini.com

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bugelli@email.it





GIP RACING DON CARLOS PRONTA ALLA SFIDA “INTERNAZIONALE”




COMUNICATO STAMPA

GIP RACING DON CARLOS PRONTA ALLA SFIDA “INTERNAZIONALE”
Cristiano Matteucci debutta questo fine settimana nella serie IRCup al Rally del Taro, tornando alla guida della Renault Clio S1600. Definito anche il programma della moglie Barbara Lencioni, impegnata nel Challenge di zona.


Montecatini Terme, 30 aprile 2013


GIP RACING DON CARLOS torna sulla ribalta internazionale con un programma definito per Cristiano Matteucci nel Campionato IRCup, cinque gare di respiro internazionale a partire dal 20. Rally del Taro, in programma questo fine settimana in provincia di Parma,  che il portacolori del sodalizio termale disputerà con una Renault Clio Super 1600 della AutoVa.

Affiancato dall’esperto David Castiglioni, Matteucci torna quindi in questo Campionato che si annuncia partecipato ed avvincente, dopo averlo già disputato con soddisfazione nel recente passato e contestualmente la Scuderia annuncia la definizione del programma sportivo riferito alla moglie di Matteucci, Barbara Lencioni.

Anche lei, dopo aver debuttato per il 2013 al recente Rally Monteregio, osserverà un programma di quattro eventi previsti però nell’ambito del Challenge di Zona, pure lei con una Renault Clio Super 1600, affiancata da Alessandra Benedetti.


Lencioni sarà impegnata dunque da questo fine settimana, al Rally della Valdinievole, per poi proseguire la stagione nei rallies di Casciana Terme, Alta Val di Cecina e Trofeo Maremma.

Alle 17.31 di sabato 4 maggio, da via Nazionale di Borgo Val di Taro, scatterà la gara. Nella sua prima parte prevede il doppio passaggio sulla classica speciale di “Bardi” (8,630 km), intervallato dal riordino presso il campo sportivo del paese.
Dopo la sosta notturna, la gara riprenderà alle 7.31 del giorno seguente, domenica 5 maggio, per disputare per tre volte i tratti di “Tornolo” (4,430 km) e “Montevacà” (14,940 km) e per due volte la prova di “Folta”, la più lunga della gara con i suoi 24,120 km. Le speciali saranno intervallate da tre riordini a Bedonia ed altrettanti parchi assistenza a Borgo Val di Taro, prima dell’arrivo finale previsto per le ore 17.50 in Piazza Caduti per la Patria a Bedonia.
Il Rally del Taro avrà un percorso tecnico e spettacolare, articolato su dieci prove speciali, per un totale di 123,61 km di lotta contro il cronometro a fronte di 452,870 km complessivi.


foto allegata: Matteucci in azione (IdeaImmagine)

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RALLY PROJECT AL RALLY DEL TARO


INFOSTAMPA

RALLY PROJECT AL RALLY DEL TARO:
MAX RENDINA SALPA PER L’AVVENTURA IRCup
Dal Rally del Taro si ricomincia a fare sul serio. Nella prima prova della serie IRCup, il pilota romano cercherà di riprendere il ritmo delle sfide di spessore.

Roma, 30 aprile 2013 – Parte questo fine settimana dal parmense, l’avventura di Rally Project e Max Rendina nel Campionato IRCup, con il 20° Rally del Taro, prima delle cinque sfide della stagione.

Il pilota romano, reduce da un momento difficile sotto l’aspetto della salute, sta ritrovando la forma fisica e lo spirito adatto per riprendere la competizione ed ha deciso così di schierarsi alla gara che avrà come quartier generale la città di Bedonia al volante della Mitsubishi Lancer Evolution gruppo N, affiancato da Mario Pizzuti.

Rendina ha comunque ferma intenzione di ripresentarsi anche nel Campionato Italiano a partire dal prossimo rally dell’Adriatico, in programma a metà maggio tra Osimo e Cingoli, nelle Marche.


Si aprono quindi due strade, per il driver romano, Campione Italiano “produzione” in carica, per le quali cercherà la miglior prestazione possibile, per poi decidere, durante la stagione quale strada seguire anche in virtù dei risultati stessi.

“Riprovo a tuffarmi nelle sfide di vertice – commenta Rendina – purtroppo la corsa tricolore al Rally Adriatico sarà alla terza gara mentre per l’IRCup si parte dalla prima. Vedremo, strada facendo, il da farsi, secondo quello che sapremo raccogliere di risultati”.

Alle 17.31 di sabato 4 maggio, da via Nazionale di Borgo Val di Taro, scatterà la gara. Nella sua prima parte prevede il doppio passaggio sulla classica speciale di “Bardi” (8,630 km), intervallato dal riordino presso il campo sportivo del paese.
Dopo la sosta notturna, la gara riprenderà alle 7.31 del giorno seguente, domenica 5 maggio, per disputare per tre volte i tratti di “Tornolo” (4,430 km) e “Montevacà” (14,940 km) e per due volte la prova di “Folta”, la più lunga della gara con i suoi 24,120 km. Le speciali saranno intervallate da tre riordini a Bedonia ed altrettanti parchi assistenza a Borgo Val di Taro, prima dell’arrivo finale previsto per le ore 17.50 in Piazza Caduti per la Patria a Bedonia.
Sarà un percorso tecnico e spettacolare, quello del “Taro”, articolato su dieci prove speciali, per un totale di 123,610 km di lotta contro il cronometro a fronte dei 452,870 km complessivi.

FOTO: Rendina in azione (Bettiol)



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MgtComunicazione

venerdì 26 aprile 2013

DB MOTORSPORT AD ADRIA IN “ZONA CESARINI”



COMUNICATO STAMPA

DB MOTORSPORT AD ADRIA IN “ZONA CESARINI”
Con una decisione presa all'ultimo minuto, il pilota lucchese Riccardo De Bellis sarà al via della seconda prova della Coppa Italia in programma questo fine settimana all'autodromo poleasano. L'obiettivo é difendere la seconda posizione in Campionato.

Lucca, 26 aprile 2013 – Il Team lucchese DB Motorsport asd ha deciso all'ultimo minuto di essere al via della seconda prova della Coppa Italia in pista, prevista questo fine settimana all'autodromo di Adria, in provincia di Rovigo.

In gara ci sarà Riccardo De Bellis, che dopo l'esaltante avvio di Campionato ad inizio mese a Vallelunga, prova a dare continuità al secondo impegno, peraltro non preventivato.


Il driver lucchese sarà al via con la Porsche 997 GT3 Cup come consuetudine supportata dalla ZRS Motorsport con il chiaro e dichiarato intento di fare punti pesanti per l'economia di Campionato, che dopo la prima gara lo vede in seconda posizione assoluta.

Ad onor del vero – commenta De Bellis – avevo pensato di correre ad Adria già dopo la soddisfazione di Vallelunga ma poi, avendo stilato un programma sportivo che non prevedeva l'impegno di Adria avevo lasciato perdere. In questa settimana é riaffiorata forte la voglia di un nuovo confronto ed abbiamo deciso solamente stamani di andarci”.

Nella foto: De Bellis in griglia di partenza

UFFICIO STAMPA
MGT COMUNICAZIONE

mercoledì 24 aprile 2013

“ELETTROSMOG: IL PROBLEMA”



“ELETTROSMOG: IL PROBLEMA”
DOMENICA 28 APRILE L’INCONTRO PUBBLICO 
MONSUMMANO TERME

E’ tutto pronto per il secondo incontro pubblico organizzato dal Comitato di Volontariato “Quartiere Stadio Strulli” che affronterà il tema sotto l’aspetto medico con il dottor Fiorenzo Marinelli, biologo del CNR di Bologna, uno dei massimi esperti internazionali.

I dati della relazione “Bioinitiative 2012” indicano il peggioramento della situazione mondiale rispetto alle previsioni fatte nel 2007.  


Monsummano Terme (Pistoia), 24 aprile 2013 – Procede sostenuto, il lavoro preparatorio del Comitato di Volontariato “Quartiere Stadio Strulli” per l’organizzazione del secondo incontro pubblico sull’argomento dell’Elettrosmog derivante dalla telefonia mobile. Dal titolo “ELETTROSMOG, IL PROBLEMA”, l'evento é previsto per domenica 28 aprile, alle ore 16,00, presso l’Oratorio “San Carlo”, situato a pochi metri dal Santuario della Fontenova, in Piazza Giuseppe Giusti a Monsummano Terme.

Per dare la più ampia, concreta e soprattutto autorevole informazione ai cittadini è stato invitato uno dei massimi esperti internazionali sull’elettrosmog, il dottor Fiorenzo Marinelli, biologo dell’Istituto di Genetica Molecolare presso il CNR di Bologna, membro del Comitato Scientifico dell’ICEMS (The International Commission for Electromagnetic Safety), sicuro riferimento in ambito mondiale.

Dopo il successo del primo incontro organizzato dal comitato lo scorso dicembre, nel quale il relatore fu l’Ingegner Claudio Poggi, anche lui uno dei massimi esperti italiani sul tema, dopo quindi avere trattato l’argomento sotto l’aspetto tecnico, adesso si passa a parlarne come questione medica. Sicuramente il valore aggiunto del parere di un esperto come il dottor Marinelli sarà utile per far capire ancora meglio l’argomento e farlo arrivare con parole semplici ad un ampio respiro di persone affinché tutti possano prendere coscienza di quello che è realmente.

GRANDE PREOCCUPAZIONE
“Ho letto recentemente diversi passi importanti della relazione internazionale “Bioinitiative 2012” - commenta il presidente del Comitato Alessandro Bugellie francamente sono rimasto colpito per quanto il problema è stato definito ancora più grande ma anche per come non venga in genere considerato nella sua reale portata. In 21 capitoli di questo aggiornamento, 29 scienziati indipendenti ed esperti di salute provenienti da 10 paesi hanno valutato, dal 2006 al 2011, circa 1800 nuovi articoli di ricerca sui possibili rischi da tecnologie wireless e campi elettromagnetici. In 1479 pagine viene spiegato a  chiare parole che la situazione è molto peggiore di quanto prospettato come previsione nel 2007 e che le persone in tutto il mondo hanno pertanto un'esposizione molto di più alta, ogni giorno, rispetto a quella di  cinque anni fa. Si arriva anche a capire che abbiamo più prove del pericolo reale dell’elettrosmog di quanto sia necessario, che impongono di prendere immediatamente misure più precauzionali per proteggere noi stessi, i nostri figli e tutta la vita del pianeta”.


Nel complesso, si è rafforzata la prova scientifica del rischio in cui vi è l'esposizione cronica a campi elettromagnetici a bassa intensità e di tecnologie wireless che ci circondano ed il problema, perlomeno in Italia, è poi amplificato dalla nuova norma introdotta lo scorso novembre dal Decreto Sviluppo, che ha fissato nuovi criteri di misurazione delle onde elettromagnetiche. Tale norma cambia anche gli obiettivi di qualità, in quanto viene valutata una media statistica giornaliera mentre prima si prendevano a campione i sei minuti a massima potenza. "Ci troviamo di fronte a quella che si può definire una svendita della salute agli operatori di telefonia mobile  - dice Bugelli - a lottare contro le lobby della telefonia che non sono più o meno poteri forti come le famose “sette sorelle del petrolio” che abbiamo conosciuto a suo tempo con l’affaire di Enrico Mattei”.

Quanto affermato dal Presidente Bugelli trova ampio riscontro nelle nuove modalità di misurazione introdotte dal decreto sviluppo a fine 2012: poiché di notte la potenza è notevolmente ridotta la nuova disposizione permette che la popolazione nelle ore diurne possa essere esposta a valori di campo di gran lunga superiori a quelli dell'attuale normativa. In Italia avevamo i limiti più rigidi d'Europa (6 volt per metro concessi contro una media Ue di 40), ma è sorta la necessità da parte delle compagnie telefoniche di adeguarsi alla tecnologia 4G, con l'installazione delle nuove antenne Lte (Long Term Evolution), per la quale pare ogni compagnia telefonica abbia stanziato 1,5 miliardi.
Peraltro, già nel 2004 l’allora Ministro delle Comunicazioni Gasparri – evidenzia ancora Bugelli - aveva tentato di far approvare un decreto simile, ma la legge fu giudicata incostituzionale. Oggi un governo differente, tra i tanti danni che ha fatto, ci ha riprovato e l’ha fatto passare”.
Emerge poi anche un altro aspetto rilevante della questione, il pericolo di un possibile ricorso spregiudicato alla monetizzazione del disagio subito con l’installazione di un’antenna, che in tempi di crisi potrebbe far decidere molti cittadini e famiglie a sobbarcarsi l’ingombrante presenza tra le mura domestiche di una fonte di rischio per la salute, pur di riscuotere l’affitto dalle compagnie telefoniche, che stipulano – e garantiscono – contratti praticamente decennali caratterizzati da lauti compensi. "Occorre pertanto – prosegue Bugelli- reagire con fermezza a questo devastante attacco ai diritti e valori costituzionalmente tutelati, informando capillarmente la popolazione, l’opinione pubblica, i media e le istituzioni sui rischi che incombono da uno sciagurato sistema mosso da interessi meramente commerciali".

L’ASPETTO MEDICO
Ci sono più prove oggi che il danno dovuto all’esposizione al DNA porta ad una  interferenza con la auto-riparazione del DNA, come anche  alla prova di tossicità per il genoma umano (geni),  effetti più preoccupanti sul sistema nervoso: studi hanno evidenziato meglio gli effetti delle stazioni radiobase del telefono cellulare  per la salute. La gamma dei possibili effetti sulla salute da esposizioni croniche si è ampliata.  I danni alla salute più gravi che sono stati segnalati per essere associate a frequenza estremamente bassa (ELF) e/o radiazione a radiofrequenza (RFR) includono la leucemia negli adulti, tumori al cervello e aumento del rischio di malattie neurodegenerative, l'Alzheimer e la sclerosi, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Recenti studi in gran parte rafforzano i potenziali rischi per la salute: ci sono segnalazioni di aumento del rischio di cancro al seno negli uomini e nelle donne, danni irreparabili al DNA, perdita patologica della barriera emato-encefalica, aborto spontaneo e alcuni effetti cardiovascolari. Effetti a breve termine sulla cognizione, memoria e apprendimento, sul comportamento, sul tempo di reazione, sull'attenzione e la concentrazione e sull’alterata attività cerebrale.

L’APERTURA AL DIALOGO DEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME
Il problema è di notevole ampiezza, si ramifica. Da una parte il progresso che corre e dall’altra la salute della comunità, come in questo caso. Come si può agire? “Le competenze dei Comuni e delle Regioni in tema di criteri localizzativi degli impianti di telefonia mobile  - conclude Bugelli - devono essere gestiti in modo oculato, non scellerato come spesso avviene. Ai Comuni è consentito, nell’ambito delle proprie e rispettive competenze, di operare linee di comportamento anche espresse sotto forma di divieto a costruire, come  ad esempio l’impedimento di collocare antenne su specifici edifici “sensibili” o in arre limitrofe definite tali”.
Sul tema, dopo i primi momenti di forte contraddizione, si è manifestata  l’apertura del dialogo da parte dell’Amministrazione Comunale di Monsummano Terme, per intraprendere una strada comune per il migliore assetto della telefonia mobile sul territorio, conferma di una logica attenzione verso l’argomento.

INVITATI GLI AMMINISTRATORI LOCALI, PROVINCIALI, REGIONALI ED ANCHE NAZIONALI
All’evento, il Comitato ha invitato tutti gli amministratori locali, i Sindaci della Valdinievole oltre ad assessori provinciali e regionali, unitamente a coloro che rappresentano il territorio in ambito istituzionale nazionale. Ciò per evidenziare loro che il cittadino, la comunità necessita di risposte concrete sull’argomento che alla fine guarda all’aspetto medico. Ed anche per avere un loro parere ed impegno nel cercare di dare una disciplina coerente riguardo al tema sul territorio.

FIORENZO MARINELLI
Biologo, è ricercatore dal 1986 presso l’Istituto di Genetica Molecolare del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, di Bologna. Da anni studia gli effetti dei radar, delle antenne, dei telefoni cellulari, di internet ecc. sugli organismi biologici e quindi sulle cellule umane. Membro dalla fondazione dell'ICEMS, International Commission for the Electro Magnetic Safety, propone un principio di precauzione nell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.
Membro anche della Commissione Europea per i progetti di ricerca sui campi elettromagnetici, ha partecipato come relatore ed esperto a numerosi convegni in Italia e nel mondo sulle tematiche legate all’elettrosmog del cui argomento è definito una delle massime personalità in assoluto nel sistema scientifico nazionale ed internazionale.

NOTIZIE SUL COMITATO QUARTIERE STADIO STRULLI
Il Comitato Quartiere Stadio Strulli é un sodalizio spontaneo di volontariato, nato nell’ottobre 2012, registrato ufficialmente con atto notarile. Si riconosce nei principi di libertà, di tolleranza e di rispetto della dignità umana e dei diritti dell'uomo. E’ altresì libero da ogni e qualsiasi pressione politica e religiosa, non discrimina nessuno ed anzi è aperto a tutti coloro che si riconoscono nell’ideale che persegue, cercando nuove idee ed ampio dialogo con tutti.

www.facebook.com/ComitatoQuartiereStadioStrulli                                         

UFFICIO STAMPA






RALLY PROJECT SOPRA IL PODIO A CASARANO CON FRANCO LAGANA’



INFOSTAMPA

RALLY PROJECT SOPRA IL PODIO A CASARANO CON FRANCO LAGANA’
Dopo il successo al “Terre d’Argil” il pilota calabrese ha proseguito il lavoro sulla Lancer Evolution chiudendo sopra il podio, comunque con una punta di sfortuna..

Roma, 24 aprile 2013 –  RALLY PROJECT e Franco Laganà di nuovo a podio. E’ accaduto lo scorso fine settimana, al 20° Rally Città di Casarano (Lecce), valido per il Challenge di VII zona.

In coppia con  Salvatore Invidia, il driver naturalizzato barese ha conquistato il terzo posto assoluto al termine di una gara tanto esaltante quanto anche sfortunata.

L’obiettivo principale di Laganà, reduce dalla recente vittoria al “Terre d’Argil”, era quello di proseguire l’opera di feeling con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N con cui correrà tutta la stagione duemilatredici anche se alla fine la voglia di bissare l’alloro non era assolutamente nascosta.



Dopo l prime tre “piesse” Laganà era riuscito ad agguantare un notevole secondo posto assoluto nel mezzo di una sfida con vetture Super 2000 ed anche R4, ma una foratura durante il quarto tratto cronometrato lo ha messo in crisi con circa 20” perduti.  Da allora, anche assecondato dalla vettura, con la quale le sensazioni sono già diventate importanti, si è prodotto in una notevole rimonta che lo ha riportato sopra il podio nel giro delle due successive prove speciali, facendolo quindi chiudere con il “bronzo”.

Il periodo pre-Campionato, per RALLY PROJECT e Franco Laganà sta dunque procedendo nella maniera giusta con una forte collaborazione ed un lavoro puntiglioso di messa a punto, proprio per arrivare agli impegni ufficiali printi a cogliere nuove soddisfazioni.

FOTO: Laganà in azione a Casarano (L. D’Angelo)


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sabato 20 aprile 2013

FINALE D’EFFETTO PER IL PROGETTO “DIVENTARE ED ESSERE AUTOMOBILISTI”.


FINALE D’EFFETTO PER IL PROGETTO
“DIVENTARE ED ESSERE AUTOMOBILISTI”.
L’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale di Monsummano Terme, in collaborazione con Arma dei Carabinieri, Polizia Stradale e Polizia Municipale,  oltre che con il forte contributo delle tre autoscuole cittadine e con la locale Delegazione dell’Automobile Club d’Italia, si è conclusa stamani con la presenza del pilota Andrea Montermini per l’ultima “lezione” collettiva.

MONSUMMANO TERME (Pistoia), 20 aprile 2013

Si è chiuso con una mattina d’effetto, quindi anche di successo,  il progetto “Diventare ed essere automobilisti, organizzato dal Comune di Monsummano Terme, prima delle iniziative legate a MONSUMMANO CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT 2013”.

Stamani, dalle ore 9,00, presso il Teatro “Yves Montand” di Monsummano Terme, ha avuto luogo la giornata conclusiva dell’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, della Polizia Stradale, della Polizia Municipale oltre che con il determinante apporto delle tre autoscuole cittadine (“Chiara”, Valdinievole” e “Yuri”) e della locale delegazione ACI.

Il progetto, studiato con la consulenza del giornalista nel settore motorsport/automotive Alessandro Bugelli, favorito anche dall’apporto del Consigliere Comunale Emiliano Ferrigno (anche copilota di rally), è stato avviato lo scorso 8 febbraio con la presenza del giovane pilota di rally Simone Campedelli, in due mesi è stato portato avanti con interventi didattici presso gli istituti scolastici cittadini (scuole medie e superiori), con l’idea di conferire ai ragazzi patendandi o neo patentati solide ed importanti basi di educazione stradale, di sicurezza alla guida e nozioni di automobilismo agli studenti prendendo spunto dal motorsport per far conoscere e quindi trasmettere quei valori necessari per essere automobilisti nel quotidiano.

La mattina odierna è intervenuto il pilota Andrea Montermini, che insieme al giornalista Rosario Giordano ha interagito per oltre due ore con gli studenti cercando di capire le loro aspettative per l’essere utente della strada in un futuro prossimo ed utilizzando la figura del pilota sportivo come esempio di guida sicura, per testimoniare e dimostrare ai giovani in età da patente quanto sia importante sapere cosa si fa quando si ha un volante in mano.  Ai ragazzi è stato ribadito a chiare parole il concetto determinante del rispetto delle regole sulla strada per la sicurezza propria ed altrui, sia guidando su due che su quattro ruote.

Montermini, oltre che un Campione del volante (vanta passati in F1 a metà anni novanta, in Formula Cart negli USA ed è pluricampione internazionale nella categoria GT per la quale è in procinto di partire per il Campionato mondiale 2013) ha confermato anche essere un notevole divulgatore e con l’ausilio di proiezioni di filmati e slides sul tema della sicurezza stradale, insieme a Giordano ha decisamente catalizzato l’attenzione dei ragazzi e di tutti gli altri convenuti al teatro.

“E’ stata una grande mattina – ha commentato Montermini alla fine dei lavori – ho visto ragazzi e ragazze molto preparati e predisposti a recepire il messaggio, questo vuol dire che hanno ricevuto un insegnamento, da questo progetto, decisamente forte. Anche i lavori che hanno prodotto ho visto che sono stati molto interessanti, quindi dico che è stata un’esperienza di alto profilo per tutti. Spero di poterci rivedere e riprendere l’argomento, perché è vasto e comunque sempre attuale ed in continua evoluzione”.

Dopo l’incontro con Montermini e Giordano,  il programma della mattina è proseguito con la consegna dei premi ai lavori prodotti dagli studenti. Premi decisamente importanti, offerti dalle autoscuole cittadine (le quali hanno anche avuto parte attiva nelle giornate didattiche presso gli istituti).


Quella della scelta dei lavori da premiare è stato un momento difficile da parte della commissione giudicante, visto che  gli studenti si sono espressi con prodotti di alto profilo e soprattutto che hanno fatto capire quanto e come siano stati resi partecipi all’argomento. Come premi, oltre che i diplomi di merito, sono state consegnate tre tessere di associazione all’Automobile Club d’Italia oltre a tre Corsi completi di teoria per il conseguimento della patente di guida per moto o auto.

I premi sono stati consegnati a varie classi degli Istituti “Caponnetto”, “Forti” e “Iozzelli”, i cui allievi hanno realizzato – in gruppi -  composizioni grafiche, folder ed anche un DVD con una “mini inchiesta”, quest’ultima ovviamente proiettata in sala.

“Siamo soddisfatti della qualità e dell’esito del progetto – commenta il Sindaco di Monsummano Terme, Rinaldo Vanni per cui l’Amministrazione Comunale conferma già da adesso che inizierà a alavorare per la seconda edizione di esso, poi per la terza e così via. Ciò perché si tratta di un’ iniziativa di alta valenza civica e sposato con l’ausilio dello sport, da sempre maestro di vita, certamente per i ragazzi è di migliore assimilazione come messaggio.  Voglio ringraziare, per il loro forte sostegno, le tre autoscuole cittadine e della delegazione ACI Pistoia di Monsummano Terme, che con i premi da loro stabiliti ci hanno permesso di dare anche un notevole sostegno economico alle famiglie, oltre che un forte ringraziamento va ovviamente tutte le Forze dell’Ordine ed anche gli istituti scolastici. A questo punto non rimane che dire arrivederci alla seconda edizione!”

La mattina si è poi conclusa in Piazza Berlinguer, dove agli studenti sono state illustrate, all’atto pratico, le differenze che intercorrono tra una vettura da competizione e la sua versione “stradale”. Per l’occasione il team Ulivieri  di Lucca ha fornito una Renault Clio R3 da rally, la quale è stata messa a confronto con la versione di serie della berlina transalpina, ovviamente con il contributo di altri due piloti, in questo caso il lucchese Rudy Michelini,  che con la stessa vettura  corre nel Campionato Italiano Rally e Cristiano Matteucci, protagonista nelle gare di Challenge di zona.  E’ toccato a loro due spiegare agli studenti le differenze tra le due versioni della Clio, sempre sotto l’aspetto della sicurezza.


UFFICIO STAMPA

venerdì 19 aprile 2013

APERTE LE ISCRIZIONI AL 20° RALLY ADRIATICO




INFORMAZIONI STAMPA
no. 04 - 19 aprile 2013

APERTE LE ISCRIZIONI AL 20° RALLY ADRIATICO
La terza prova del Campionato Italiano Rally  è entrata  ieri nel vivo: sino all’8 maggio sarà possibile iscriversi.
Ad Osimo la novità della partenza, a Cingoli ci saranno il quartier generale e l’arrivo, a Iesi il Parco di Assistenza. 
Confermate le validità anche per il  Trofeo Rally Terra, del  tricolore Cross Country e del Challenge di Zona.


SALUDECIO (Rimini), 19 aprile 2013  - Dalla giornata di ieri il 20° Rally dell’Adriatico, in programma quest’anno dal 17 al 18 maggio, è entrato nella sua fase decisiva.
Il terzo atto del Campionato Italiano Rally, secondo del Trofeo Rally Terra oltre ad avere la soddisfazione di riproporre la validità, sempre tricolore, per il Campionato di Cross Country ha infatti aperte le iscrizioni, periodo che andrà ad allungarsi sino a mercoledì 08 maggio .
Valido anche Challenge di IV e V Zona e per il Campionato ERMS (Emilia Romagna, Marche e San Marino), il Rally dell’Adriatico aprirà la fase “calda” della stagione tricolore ed anche delle altre serie che ha l’onere e l’onore di ospitare, sfruttando alcuni dei percorsi di strade bianche più entusiasmanti d’Italia. Ad essi, poi, si accosterà la novità della partenza da Osimo (presso la Piazza del Comune), con l’introduzione della prova Speciale “Spettacolo” prevista nella Zona Industriale, in programma per la serata del 17 maggio, gestita in concerto con il locale gruppo di appassionati.

l'attuale leader del tricolore rally, Alessandro perico impegnato nell'edizione 2012 (Bettiol)                       

Quella dei venti anni, per il Rally dell’Adriatico, sarà
un’edizione di parziale rinnovamento, l’organizzazione PRS Group ha cercato di lavorare con le istituzioni sul territorio per far assumere l’evento come un ideale veicolo di immagine per i luoghi che attraversa, soprattutto in virtù del turismo emozionale, quello cioè legato alla gara stessa ed all’indotto di persone che porterà, dagli appassionati agli addetti ai lavori.
Il percorso si svilupperà poi nei luoghi già toccati nel recente passato, per vedere poi sventolare la bandiera a scacchi a Cingoli, una certezza oramai da alcune stagioni per avere una logistica funzionale (vi è previsto anche il quartier generale) ed un’accoglienza unica. Poi ci sarà di nuovo il coinvolgimento della città di Jesi, coinvolta con il Parco Assistenza.


IL PROGRAMMA DI GARA                  
                                                         
RICOGNIZIONI AUTORIZZATE
Giovedì 16 Maggio                                                   dalle 08.30 alle 12.30
                                                                                dalle 14.30 alle 18.00
                                                                                esclusivamente Prova Spettacolo:dalle 20.00 alle 22.00

VERIFICHE SPORTIVE ANTE-GARA
Venerdì 17 Maggio                                                 dalle 09.00 alle 13.00
VERIFICHE TECNICHE ANTE-GARA
Venerdì 17 Maggio                                                 dalle 09.30 alle 13.30

SHAKEDOWN
Venerdì 17 Maggio                                                 dalle 11.30 alle 16.00

PERCORSO
Lunghezza totale 418 km di cui 122 km di Prove Speciali (10 totali).
QUARTIER GENERALE DEL RALLY
Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa:
Cingoli (Mc), presso il Municipio, Piazza Vittorio Emanuele II
SEQUENZA DI GARA
- Ingresso in Parco Partenza ad Osimo (An) Venerdì 17 Maggio ore 19.00/20.00
- Partenza da Osimo (An) Venerdì 17 Maggio ore 22.01
- Ingresso Riordino notturno a Cingoli (Mc) Venerdì 7 Maggio ore 23.10
- Uscita Riordino notturno Sabato 18 Maggio ore 7.01
- Arrivo finale a Cingoli (Mc)Sabato 18 Maggio ore 19.00

PREMIAZIONE
Sulla pedana di arrivo

Lo scorso anno la gara venne vinta da Andreucci-Andreussi sulla Peugeot 207 S2000 ufficiale della filiale italiana.


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