Prima scuderia
classificata nel tricolore rally,
Trentin/De Marco Campioni del “terra” e Basso ha bissato il successo del TER.
Oltre a questi
allori, risultati prestigiosi sono arrivati da Gryazin, secondo assoluto nel
Campionato Europeo Rally e da Michelini, “argento” nel Campionato Italiano
asfalto.
Reggio Emilia, 28 dicembre 2018 – E’ stato
un grande 2018, per Movisport. Lo dicono i fatti, quelli
che parlano di ben tre titoli
conquistati ed altre, tante, soddisfazioni vibranti , quelle che hanno
fatto vivere al sodalizio reggiano un’annata di alto profilo, confermandolo ai
vertici non solo italiani ma anche internazionali.
Due i titoli tricolori: quello per le Scuderie nel Campionato Italiano Rally,
il quinto consecutivo dal 2014. L’ennesimo
alloro è arrivato grazie alle prestazioni fornite da Michelini/Perna e Gilardoni/Bonato, due equipaggi che con la loro
continuità prestazionale, passione ed anche capacità hanno portato davvero in
alto il vessillo sociale ad un risultato davvero importante.
L’altro
“tricolore” è quello conquistato da Mauro
Trentin e Alice De Marco nel Campionato
Italiano Rally Terra, l’ultimo titolo assegnato nel 2018. Per loro è stato
il quarto in carriera, grazie ad una stagione di grande effetto nella quale
hanno dato conferma di essere un grande equipaggio e tra i migliori interpreti
in assoluto delle gare su strada bianca in Italia.
Dall’Italia
all’estero, al respiro internazionale dato dal Tour European Rally Series, dove hanno primeggiato Giandomenico Basso e Lorenzo Granai.
Per loro è stato il secondo anno nella serie che comprendeva alcune delle più
belle ed importanti gare di rally del “vecchio continente”. Secondo anno e
secondo successo, a conferma della caratura internazionale dell’equipaggio.
Rimanendo in ambito
internazionale è con grande soddisfazione che Movisport sventola la propria
bandiera sul podio finale del Campionato Europeo Rally. Lo fa grazie
al russo Nikolay Gryazin, insieme al
suo copilota Yaroslav Fedorov,
secondi assoluti nella serie continentale con spunti velocistici di grande interesse
tecnico, quelli che lo hanno eletto come uno dei giovani piloti europei più
forti del momento.
Sempre nel Campionato Europeo ha fatto presenza di
nuovo Zelindo Melegari, in una
stagione per lui sfortunata, vincolato nel rendimento da problemi meccanici
soprattutto nella prima parte di stagione. In coppia con Andrea Cecchi ha chiuso quinto
del Gruppo N, con 45 punti e soli tre risultati utili, cartina tornasole di
uno status di vertice continentale nella sua categoria.
Tornando
all’argomento “tricolore” è da evidenziare certamente con tratto marcato la
stagione di Rudy Michelini e Michele
Perna, impegnati nel Campionato Italiano “asfalto”. Per loro una seconda posizione
finale e sesta nella generale assoluta, conferma dell’essere una delle poche e
concrete alternative ai piloti ufficiali. Con loro, nell’avventura tricolore si
sono distinti anche Gilardoni/Bonato,
in una stagione di forte crescita per il pilota italo-svizzero, affacciatosi
sempre più ai quartieri alti della classifica.
Soddisfazioni
anche da Gianluca Tosi. Il reggiano,
in coppia con il fido Alessandro Del
Barba ha “battuto” di nuovo le strade dell’IRCup conquistando il successo
nel raggruppamento delle classi R3C-R3T. Per Tosi e Del Barba nulla di nuovo,
una conferma dell’essere un equipaggio estremamente veloce e redditizio,
suggellato anche da altre partecipazioni al di fuori del Campionato come il
terzo assoluto al “Monte Caio” e l’ottavo all’ultima prova del Campionato
Italiano del “2Valli” entrambi con una Ford Fiesta R5.
Oltre a tutti
questi non sono state da meno le prestazioni di molti altri portacolori, sempre
distintisi in ogni gara cui hanno partecipato, come il toscano Gianluca Linari nel mondiale rally,
come le apparizioni estemporanee di Tamara
Molinaro, di Umberto Accornero, di Luca Rossetti vincitore a Bassano, di Masha Mularo, tornata a correre dopo molti anni, o come nelle “storiche” hanno fatto Andrea
Tonelli e Roberto Debbi con la loro Ford Escort RS, sempre veloci e spettacolari
ma anche concreti anche nel centrare risultati importanti.
Una messe di
grandi performance ha dato dunque continuità alle annate passate, nelle quali a
piccoli passi Movisport si è ritagliata una parte importante nel rallismo
italiano, pronti adesso ad un 2019 che deve alzare sempre più l’asticella. Per
adesso MOVISPORT ringrazia tutti i suoi portacolori augurando loro Buon Anno ed
augurandosi di averli ancora tutti a portare alto il proprio blasone.
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Nella foto: Basso-Granai
UFFICIO STAMPA