martedì 14 ottobre 2025

IL GRANDE PADEL TORNA A LUCCA: AL VIA L’OPEN A GUAMO CON BEN 50 COPPIE ISCRITTE

Grande successo di adesioni per la competizione organizzata dal Padel Lucca Indoor, che questo fine settimana vedrà protagoniste coppie maschili, femminili e miste.

Iscritti atleti di elevato livello nazionale e internazionale, che assicureranno uno spettacolo entusiasmante, offrendo un’occasione imperdibile per avvicinarsi e conoscere questa pratica sportiva che è la più in crescita a livello mondiale.

Nutrita la partecipazione dei player lucchesi, tra i quali anche i giovani “under 16 e 18” della scuola padel Indoor, per i quali sarà un’esperienza altamente formativa.



Lucca, 14 ottobre 2025 – Sarà un fine settimana intenso, quello che sta arrivando, per il Padel Lucca Indoor di Guamo, che ospiterà il suo quinto torneo “open”, che sulla scia del successo delle passate edizioni, ha registrato il pieno di iscritti, con 50 coppie, tra maschile, femminile e misto, quindi 100 atleti in campo, visto che il padel si gioca in coppia. Una disciplina trasversale che da oltre tre anni ha conosciuto una crescita esponenziale a livello mondiale (1,5 milioni di praticanti in Italia) ed è prossima ad approdare alle Olimpiadi.

Sono pronti a scendere in campo player di elevato livello nazionale, anche stranieri, che assicureranno giornate di grande spettacolo e dinamicità, come solo lo sport “della pala” sa dare. Saranno infatti della partita “nomi” come gli argentini Juan Cruz Bordoli, Ramiro Tornielli e Joel Ventura, mentre Lucca avrà il proprio “faro” in Alessio Piccioli. 

Tanti gli iscritti da fuori regione, tutti di fascia alta e tra le quote “rosa” si è iscritta Claudia Noemi Cascella (n. 10 in Italia di 2^ fascia nonché maestra nazionale), oltre ad altre di alto profilo e si sono iscritte addirittura due giovanissime ragazze toscane “under 16” di livello nazionale.

Diversi i lucchesi iscritti, tra i quali anche i giovani under 18 della Scuola Padel Lucca Indoor di Guamo, Simone Assennato, Mattia Bugelli, e Giulio Ricci, già atleti di fascia alta che spesso partecipano a tornei in tutta Italia e per i quali sarà occasione imperdibile di crescita tecnica, confrontandosi ad un livello elevato di gioco. 


                                      Il giovane"under 18" Mattia Bugelli (foto Imago)

Da domani, mercoledì 15 ottobre si entrerà nel vivo della sfida con i primi match eliminatori (dalle ore 18,00), per arrivare poi a giornate più intense giovedì, venerdì e sabato, fino al gran finale di domenica con le semifinali in mattinata e finali al pomeriggio, per tutte le categorie.

Il Padel Lucca indoor si trova a Guamo, in via san Pieretto, 32.



mercoledì 24 settembre 2025

IL XXXVII RALLYE ELBA STORICO - TROFEO LOCMAN ITALY HA PRESO IL VIA DALLA CULTURA: STAMANE IL CONVEGNO "PASSATO E PRESENTE SULLE ORME DI NAPOLEONE”

Momenti di grande cultura storica e di grandi ricordi sportivi, all’iniziativa cui hanno partecipato anche studenti di due istituti locali.

Da domani motori accesi, tanta attesa per la competizione che apre il rush finale dei campionati continentale e italiano.

Capoliveri (Isola d'Elba-Livorno), 24 settembre 2025 –  Si arriva oramai a contare solo le ore, per sentire accendere i motori al XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy.

Ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche, oltre che tricolore della “Regolarità a media” con il “Graffiti”, ottava sfida stagionale sulle dieci previste, l’evento è partito ufficialmente stamane anche se a motori spenti, ma con il grande valore culturale del convegno "Passato e presente sulle orme di Napoleone", un evento promosso in collaborazione con il quotidiano IL TIRRENO che ha voluto esplorare il profondo legame tra l'Isola d'Elba, la figura di Napoleone Bonaparte e la tradizione sportiva del rally. E’ stata la terza iniziativa del genere, partita lo scorso anno proprio alla precedente edizione dello “Storico”, stavolta con una importante riflessione tra passato e presente in un evento dove la memoria diventa motore di identità collettiva e coesione sociale. 

Questi gli interventi, nei loro passi salienti e significativi. L’incontro è stato moderato da Cristiano Marcacci, direttore Responsabile de “Il Tirreno”. 

WALTER MONTAGNA, SINDACO DI CAPOLIVERI: “Qual è il nesso tra Napoleone e il rallye Elba? Una caratteristica li lega: che entrambi i casi l’Isola è stata ed è unita. Lo fu al tempo di Napoleone e lo è ogni volta che si corre una competizione sull’isola. Un tempo cari ragazzi, forse voi non lo sapete, i nostri genitori ci permettevano di stare a casa solo quando c'era il Rallye Elba. Capisco che il mondo sta andando diversamente però ecco, è una cosa, secondo me, storica che va valorizzata. E se capite l'essenza di questo sport, allora capite tante cose. Il rally ha un motore mediatico non indifferente, perché il rally storico l'anno scorso è stato visto in tutto il mondo. Ci sono state visualizzazioni dalla Nuova Zelanda, dal Sud America, dal Canada. Muove 1.800.000 visitatori sul web e per noi è una grande vetrina e per questo faccio i complimenti agli organizzatori. Una vetrina, questa, a cui agganciarsi ad altre bellezze e altre storie dell’Isola d’Elba, tra cui quella di Napoleone che vi racconteremo oggi”.

MARCO FIORILLO, PRESIDENTE AUTOMOBILE CLUB LIVORNO: Come organizzatore “tecnico” di questa gara, prima di tutto voglio ringraziare in modo particolare tutti i ragazzi delle scuole e i loro insegnanti che oggi sono qui con noi. Mi auguro che questa giornata possa portarvi nuove conoscenze del nostro mondo, quello del Rallye Elba Storico. Quando venivo all’Elba le prime volte, negli anni sessanta e settanta, come ufficiale di gara, ricordo che i rally erano un evento talmente importante che le scuole venivano chiuse e i ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, assistevano alle prove speciali. Erano momenti bellissimi che oggi, lo ammetto, rimpiango un po’. L’isola, nel frattempo, ha seguito un percorso di crescita turistica che l’ha resa una delle mete più importanti d’Italia. Ma è giusto ricordare anche che il Rally dell’Elba ha avuto un ruolo decisivo in questa sua crescita, perché ha portato il nome dell’isola nel mondo e ha fatto conoscere queste strade e questi panorami a tanti appassionati sportivi e turisti. Spero che anche voi ragazzi, oggi o in futuro, possiate vivere questa passione, magari accompagnati dai vostri genitori, e gustarvi la magia di una notte insieme al Rally, un’esperienza unica che non dimenticherete.Voglio inoltre ringraziare le Amministrazioni che hanno creduto in questo progetto e ci hanno sostenuto, insieme a tutti i Comuni. È grazie a loro se oggi possiamo offrirvi questo spettacolo, che non è solo sport, ma anche storia e cultura.Questo è un Rally storico e vedrete auto che hanno fatto emozionare generazioni di appassionati. Dal più giovane spettatore al più grande, ognuno può ritrovare un ricordo o una sensazione speciale. Ed è proprio questo che ci rende felici: vedere l’entusiasmo di tutti voi che ogni anno partecipate numerosi.In ultimo vorrei ricordare che noi come ACI Livorno, abbiamo anche la mission di occuparci di educazione stradale, e lo facciamo attraverso la nostra delegazione di Portoferraio. Per questo, il prossimo anno vorremmo invitare anche le vostre classi a partecipare alle attività che organizziamo. L’idea è di abbinarle non solo alla sicurezza stradale, che è fondamentale per chi comincia ad avvicinarsi ai mezzi di trasporto, ma anche a un po’ di conoscenza del mondo del Rally. Per il 2026 cercheremo di preparare insieme un percorso che possa essere utile e, speriamo, anche divertente”.

LUCIANO FIORI, PRESIDENTE DI ACI LIVORNO SPORT: “Saluto con piacere tutte le autorità presenti. La vostra partecipazione oggi è per noi un segno importante. Un saluto speciale voglio dedicarlo anche ai ragazzi qui presenti. Voi siete il futuro, sarete voi un giorno a prendere le redini della società, e chissà, magari qualcuno di voi prenderà il nostro posto anche nel mondo del rally: lo speriamo davvero, perché questa manifestazione non deve fermarsi qui.A voi ragazzi voglio dire una cosa semplice ma importante: siate ambiziosi, non perdete mai l’entusiasmo e soprattutto continuate a sognare. Perché i sogni, con impegno e passione, possono diventare realtà. Questo messaggio si lega anche alla storia dell’isola e al periodo napoleonico: in quei dieci mesi in cui Napoleone fu all’Elba, riuscì a dare un impulso enorme alla vita sociale, creando cultura, ambizione, nuovi interessi. Oggi, proprio grazie a quelle tracce, l’Elba è ancora più ricca di storia e capace di attrarre visitatori da tutto il mondo. Quest’isola che è stata “creata” con le sue caratteristiche uniche, abbiamo il compito di custodirla e valorizzarla, anche attraverso eventi come il Rally. Ho un messaggio importante per le istituzioni: quello di non farsi scappare dalla Toscana un qualcosa che ci fa conoscere in tutto il mondo, credo che sia un danno, un danno per l'economia, un danno per lo sport ma anche per la stessa comunità elbana e per questi bambini che sono anche qui oggi, e che rappresentano il nostro futuro”.

 PROFESSOR GIANFRANCO VANAGOLLI - PRESIDENTE ONORARIO DI ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO, AUTORE E SAGGISTA:Capoliveri si distinse come uno dei paesi meno favorevoli a Napoleone. La tradizione racconta che i capoliveresi si ribellarono contro le nuove tasse introdotte o mantenute dal regime napoleonico: rifiutarono di pagarle e si opposero apertamente all’autorità francese. Napoleone, che di solito sapeva trattare con diplomazia le comunità elbane, reagì con durezza: inviò prima una pattuglia di gendarmi, che però furono respinti con decisione; quindi minacciò il paese con truppe e artiglieria, arrivando a schierare granatieri e cannoni; ci furono arresti (alcuni sacerdoti e cittadini considerati capi della rivolta vennero incatenati e condotti a Portoferraio).  Alla fine, la tensione si spense, ma l’episodio rimase nella memoria collettiva. Da allora i capoliveresi si considerarono fieri oppositori di Napoleone, quasi unici sull’isola a non essersi piegati alla sua autorità. Ecco perché, a distanza di due secoli, a Capoliveri il ricordo di Napoleone è molto più controverso che altrove sull’Elba. Nel 2021, in occasione del bicentenario della morte di Napoleone, il comune di Capoliveri decise infatti di non aderire ufficialmente alle celebrazioni, proprio per questa tradizione di resistenza popolare e per distinguersi dagli altri comuni elbani che invece celebravano la memoria napoleonica. Ma oggi invece siamo qui perché questa storia che fa parte anche della nostra cultura ci appartiene e la dobbiamo conoscere”.

ARCHITETTO MARIO FERRARI, EX SINDACO DI PORTOFERRAIO: “Nonostante i conflitti con Capoliveri, la figura di Napoleone è ciò che rende immediatamente riconoscibile l’Elba nel mondo, persino in Australia. In questo senso, Napoleone ha rappresentato un momento di “unità” dell’Elba, seppure temporanea e conflittuale. Parlando del Rallye Elba ricordo l’edizione del 1968 che venne da me vissuta come un raro momento di unione collettiva. Ricordo con emozione la partenza vicino a casa mia, la folla e il senso di comunità che si respirava, un evento quello del Rallye incisivo e pieno di emozioni, che come nella mia esperienza di sindaco ho sempre cercato di sostenere e promuovere. Vorrei far capire a questi ragazzi cosa stanno facendo, invitando loro ad andare a guardare un documentario storico che mi dà anche la possibilità di ricordare Elio Niccolai. Nel 1968, il far nascere e crescere la gara a farla sviluppare, in questo documentario viene raccontato bene e il contributo di Elio fu fondamentale, perché fa capire lo spirito della manifestazione. Colpisce nel profondo del cuore . . . ricorda, come avete ricordato voi oggi, che era tollerata l'assenza a scuola, era quasi un” obbligo”, ma lo fa con il tono della voce, con le parole e soprattutto con le espressioni. Questo è un documento importante che aiuta a non dimenticare, perché chi dimentica non ha futuro”.

Ha chiuso il convegno l’intervento di ALESSIO SPINELLI, membro del gabinetto del presidente della Regione Toscana, rivolgendosi soprattutto agli studenti: “Cari ragazzi, sono onorato di essere qui e vi porto i saluti del Presidente della Regione Eugenio Giani. Mi dispiace non potermi trattenere per i tre giorni del Rallye, sarei rimasto volentieri ad ascoltare il rombo dei motori con carburatori e non i motori elettrici come sono ora. Il suono dei motori sono uno spettacolo, sono un'orchestra che suona a tutte le curve, voi ragazzi quale vi piacciono di più per esempio? Sentire un bel rombo di una Ferrari dell'epoca o un sibilo, elettrico, che non si percepisce nemmeno? Quello di cui mi auspico è di valorizzare sempre più l’Elba, con eventi importanti come quello del Rallye e attrarre ricchezza, attrarre investitori, attrarre turisti che portino soldi qui, sull'isola, e che diano lavoro ai nostri concittadini e che da lì si riparta per far vedere veramente ciò che l'Italia è stata nella storia e che vorremmo che fosse anche nel futuro. Grazie a tutti!”.

UNA GARA DAI GRANDI NUMERI

L’evento si presenta sulla scena italiana e internazionale con un biglietto da visita importante, quello dei 153 iscritti, un dato figlio di una tradizione sportiva che prosegue ad attrarre i piloti da tutta Europa, i quali diventeranno attori di una competizione unica al mondo. 

L’Isola d’Elba è dunque pronta ad ospitare un’altra grande edizione del rally storico più ambìto in Europa ed anche oltre, con 26 iscritti alla serie continentale, ben 74 al Campionato Italiano, 23 partecipanti con le A112 Abarth del Trofeo ed una auto “classica”. Ad essi vanno ad aggiungersi i 20 in totale del “Graffiti”.

Un grande e significativo riconoscimento che arriva anche dalle ben 10 Nazioni straniere rappresentate, Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceka, Svizzera e Ungheria. Ciò vuol dire di nuovo comunicare e offrire il territorio ad un turismo certamente emozionale, ma che arriva da lontano, che per l’immagine è decisamente di grande importanza. Come da tradizione, infatti, l’evento conferma la propria doppia valenza: promuovere lo sport automobilistico e, al tempo stesso favorire l’allungamento della stagione turistica, offrendo a piloti, team e appassionati l’opportunità di vivere le bellezze dell’Elba nelle miti giornate di inizio autunno.

Le dirette streaming della gara

Come consuetudine, anche quest’anno la gara sarà avvalorata da un forte impegno televisivo. Realizzate dal partner SportCultura.tv e con la collaborazione di Aci Sport, sono previste dirette della gara in ognuna delle tre tappe. Questi i dettagli del lavoro che verrà svolto:

Giovedì 25 settembre - start PS 1 ore 21:00 (inizio diretta dalle ore 20:30)

Venerdì 26 settembre - start PS 5 ore 15:25 (inizio diretta alle 15:20)

Sabato 27 settembre -  start PS 8 ore 13:20 (inizio diretta alle 13:15)


PROGRAMMA DI GARA

Giovedì 25 settembre 2025 

09:00 - 11:30 : Porto Azzurro, c/o Municipio Porto Azzurro - Banchina IV Novembre 

Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

09:00 -16:00 : Porto Azzurro, c/o Banchina IV Novembre Verifiche tecniche 

08:00 - 18:00 : Ricognizioni 

20:40 : partenza - Porto Azzurro, Banchina IV Novembre 21:00 : PS/SS 1 “Capoliveri” Km 10,48

22:10 : arrivo prima tappa - Capoliveri Parcheggio “Il Pino”

Venerdì 26 settembre 2025 

08:40 : Partenza 2^ tappa Capoliveri, Parcheggio “ Il Pino” 

09:45: PS/SS 2 “ Monumento” Km 7,48

10:35 : PS/SS 3 “ Due Mari” Km 19,03

13:18 : Ingresso riordinamento 1 Portoferraio, parcheggio Viale Elba 

13:43 : Uscita riordinamento 1 Portoferraio, parcheggio Viale Elba 

14:05 :  PS/SS 4 “ Monumento” Km 7,48

14:49 : Ingresso riordinamento 2 Marciana Marina, Parcheggio Via Loyd 

15:14 : Uscita riordinamento 2 Marciana Marina, Parcheggio Via Loyd 

15:25 : PS/SS 5 “Marciana Marina – Marciana - Campo” Km 18,34

17:40 : Arrivo 2° tappa - ingresso in parco chiuso – Capoliveri Parcheggio “ Il Pino” 

Sabato 27 settembre 2025 

08:40 : Partenza 3^ tappa Lacona, Capoliveri, Capoliveri Parcheggio “ Il Pino” 

09:10 : PS/SS 6 “Innamorata – Anna Puccini” Km 09,85

10:10 : PS/SS 7 “Volterraio - Cavo” Km 26,94

11:40 : Ingresso riordinamento 3 Porto Azzurro, Banchina IV Novembre 

12:25 : Uscita riordinamento 3 Porto Azzurro, Banchina IV Novembre 

13:20 : PS/SS 8 “Innamorata – Anna Puccini” Km 09,85

14:20 : PS/SS 9 “Volterraio Cavo” Km 5,68

14:40 : PS/SS 10 “Bagnaia - Cavo” Km 18,45

16:00 : Arrivo finale e premiazione  - Capoliveri Piazza Garibaldi


Nella foto:  i relatori del convegno (foto di Lorenzo Manzini)


SPORTITY:

RALLY FIA EHRC: “RES25”

RALLY CIRAS: “ELBACIRAS25”


www.rallyelbastorico.net


martedì 24 giugno 2025

PAVEL GROUP PUNTA AL PODIO A MONTECATINI E CALTANISSETTA

Prosegue l’intensa attività del team di Serravalle Pistoiese, che questo fine settimana avrà sei portacolori al “Valdinievole” e due in Sicilia, puntando a risultati di spessore in entrambi gli impegni.


Serravalle Pistoiese (Pistoia), 24 giugno 2025Si apre un fine settimana caldo, intenso di lavoro, per PAVEL GROUP, impegnata in due distinte competizioni, per le quali si prevedono grandi performance.

La prima occasione sarà quella “casalinga” del 40. Rally Montecatini Terme e Valdinievole, l’altra sarà il 23. Rally di Caltanissetta, quarta prova della Coppa Rally di zona 9, in Sicilia.

Al “Valdinievole” – gara casalinga - Pavel Group ci torna con un tris di Skoda Fabia “Evo”, con propositi da podio. Sarà infatti al via con il vincitore dell’anno passato, l’aostano Claudio Vona, in coppia con D’Agostino, pronto a ribadire la propria forza su strade che la scorsa edizione gli dettero sensazioni forti. Al via anche un altro “straniero”, il gentleman piemontese Bruno Godino, con Catroppa alle note, che alla gara è invece al debutto. Torna poi Pierpaolo Paolini, fermo dallo scorso dicembre e stavolta affiancato da Alessio Natalini. Per Paolini, un’edizione 2023 della gara dove vinse la “over 55”, è il ricordo forte per tornare a ritrovare il sorriso.

Sempre a Montecatini Terme, presenza di rilievo anche come Scuderia, con l’interessante novità di Emanuele Danesi, affiancato da Jacopo Innocenti a destra, che debutterà con la nuova Lancia Ypsilon HF Rally4, di certo sarà argomento tra i più seguiti. 

Poi si ripresenta Luca Sonnoli con la Peugeot 106 gr. A, con alle note Alessandro Scartabelli. Andranno in cerca di un nuovo risultato da podio, dopo il secondo posto al Ciocco e la vittoria al Rally Abeti e cercherà di rifarsi dalla delusione di Reggello Luca Del Testa, fermatosi per uscita di strada con la Skoda. Il pilota pisano, che tornerà sulla Fiat Seicento, della quale è uno dei migliori interpreti in Toscana e non solo, insieme a Carignani, proverà di nuovo a ribadire la propria forza in una gara che anche lo scorso anno lo vide trionfare in classe con ampio margine sui competitor.

A CALTANISSETTA PER DUE

Saranno due, le Skoda Fabia di Pavel Group che saranno al via in Sicilia, al 23. Rally di Caltanissetta, quarto atto della CRZ zona 9. Di Benedetto-Barbaro saranno della partita con la versione ultima della vettura ceka, la RS, cercando nuovi stimoli da alta classifica, quelli che lo portarono la passata edizione al quarto posto assoluto.  

Stimoli che evidentemente cercherà anche Marcello Rizzo, in coppia con Antonio Pittella. Avrà a disposizione la prima versione della Fabia R5 con la quale si vuole misurare contro le versioni più recenti. Rizzo lo scorso anno giunse terzo assoluto ed è reduce quest’anno da un “bronzo” al rally dei Nebrodi, sua prima gara dell’anno. 

Infine, presenza anche al Rally Internazionale Golfo Dell’Asinara, un evento che unisce la bellezza del Nord Ovest della Sardegna con la sfida tecnica delle sue Prove Speciali. Organizzato dall’Automobile Club Sassari, avrà sede a Castelsardo, dove Pavel Group farà presenza con driver il locale Andrea Pisano, con al fianco Alberto Landucci, sulla Citroen C2 “Racing Start”. Saranno alla terza gara stagionale, con i primi due impegni di “Sulcis” e “Abeti” che li hanno visti ai vertici di classe. 


NELLA FOTO: VONA IN AZIONE (foto ROLLING FAST) 




lunedì 28 ottobre 2024

MATTIA DEVICIENTI ORO MONDIALE DI KARATE

Il giovane karateka di Bientina ha salito il gradino più alto del podio al mondiale IKU 2024 tenutosi nei giorni scorsi a Buenos Aires, Buenos Aires, Estadio Gorki Grana – Campionati Mondiali di Karate IKU: il giovanissimo pisano continua a brillare sulla scena internazionale chiudendo il cerchio di un’annata strepitosa.

Grande soddisfazione per la società di appartenenza del giovane, la  ASD Team Karate Nava di Castelfranco di Sotto.

28 OTTOBRE 2024

E’ medaglia d’oro. La più importante. Medaglia d’oro al Campionato del Mondo di karate IKU svoltosi a Bueno Aires, in Argentina, per il giovanissimo pisano Mattia Devicienti 11 anni, da Bientina. Un oro che rappresenta un bis iridato, in quanto già nel 2022 si mise al collo la medaglia d’oro di categoria a Caorle.
Mattia Devicienti, del Team Karate Nava, ha gareggiato nella specialità Kumitè, categoria -50 kg, mostrando ancora una volta la sua abilità e determinazione, quelle che nel recente passato lo hanno portato già a raccogliere diversi trofei in ambito internazionale.


Con due mesi di intensa preparazione alle spalle, Mattia si è presentato con un unico obiettivo, quello difendere il titolo di Campione del Mondo “for children” ed il percorso di Mattia nel torneo iridato è stato straordinario: ha affrontato e battuto con un netto 4 a 0 un atleta brasiliano e, successivamente, ha avuto la meglio su un karateka argentino con un combattuto 3 a 2. 
Originario del Salento e residente in Toscana, Mattia è già abituato a confrontarsi con le sfide delle competizioni internazionali. Nel 2023 ha conquistato l’oro agli Europei in Slovenia e a maggio ha raggiunto il primo posto all’Internazionale per società, affermandosi anche in numerose competizioni di rilievo nazionale come la Coppa Italia e il Gran Prix.

Con un esordio nel Karate a soli sei anni, Mattia compirà 12 anni a febbraio e si prepara ora a una nuova avventura agonistica: la possibilità di entrare nella squadra nazionale italiana. Per ottenere la convocazione, Mattia dovrà puntare ai tre titoli federali della FIK nella stagione sportiva 2024/2025 – Golden Cup, Gran Prix e Campionato Italiano – una sfida che di certo andrà ad affrontare con l’impegno e la determinazione che lo hanno portato fino all’oro di Buenos Aires.


Soddisfazione e orgoglio per il Team Karate Nava di Castelfranco di Sotto, guidato dal Maestro Eduardo Nava, che celebra i risultati di Mattia, un atleta che continua a farsi notare nel panorama internazionale del Karate e a ispirare con la sua dedizione e passione per lo sport. Un percorso, quello che sta portando avanti la Società con i suoi allievi, anzitutto con l’imperativo del divertimento in una disciplina sana che è molto più che uno sport: aiutando i giovani a crescere in modo equilibrato, sviluppando abilità che vanno dal fisico al carattere, e fornendo strumenti utili per affrontare la vita con sicurezza e integrità.


(fotografie concesse ed autorizzate dalla famiglia)



domenica 6 ottobre 2024

45° RALLY CITTÀ DI PISTOIA : È GASPERETTI-TRIS

Il pilota di Abetone, alla quarta gara con la Citroen C3 Rally 2 gommata  MRF, ha firmato il suo terzo successo nella gara casalinga dopo gli allori del 2006 e 2016. E’ passato al comando dalla quinta prova speciale, 
rilevando il sino ad allora leader Paperini, uscito di strada.

Il resto del podio a Silvestri e Artino, entrambi su Skoda Fabia.

Il migliore delle vetture a due ruote motrici è stato Alex Ciardi, tornato con la Renault Clio R3,
 al termine di una spettacolare bagarre sul filo dei secondi con protagonisti Campanaro e Moricci.

A Falleri-Farnocchia (Ford Sierra Cosworth) la sfida “storica”.

Pistoia, 06 ottobre 2024 – Vittoria, al 45° Rally Città di Pistoia, per Federico Gasperetti e Federico Ferrari (Citroen C3 Rally2), per quello che è il tris di allori per l’equipaggio della montagna pistoiese, dopo i successi ottenuti nel 2006 e 2016. L’ultimo atto della Coppa Rally di zona 7 (che alla vigilia del via aveva visto assegnato il titolo al reggiano Antonio Rusce, non iscritto alla competizione come anche il suo principale antagonista nonché conterraneo Gianluca Tosi), oltre che ultima sfida anche del Campionato Sociale Aci Pistoia -“Memorial Roberto Misseri”, ha vissuto due giornate di sfide decisamente intense ed avvincenti.




Per le prime quattro prove la classifica era stata in mano con una certa sicurezza all’altro pistoiese Thomas Paperini, fresco vincitore anche della GR Yaris Rally Cup nel contesto “tricolore”, già con un vantaggio importante, per poi regalare il colpo di scena durante la quinta “chrono”, il primo dei due passaggi sulla prova speciale “Avaglio”, quando il leader, tornato a far coppia con Simone Fruini, è incappato in un’uscita di strada, dovendo quindi alzare bandiera bianca.

A quel punto Gasperetti ha preso in consegna il testimonio e pur dovendo ancora completare il feeling con la vettura transalpina della PRT ed anche con gli pneumatici indiani MRF (per i quali collabora allo sviluppo su asfalto) ha saputo gestire una situazione delicata, quando alle sue spalle c’era fermento, confidando nella sua grande esperienza. Gasperetti aveva avuto apprensione durante la seconda prova del sabato quando, insieme ad un altro equipaggio (Pinelli/Vivarelli su Hyundai i20 Rally2) era stato fermato dall’incidente occorso al milanese Mauro Miele, la cui Skoda Fabia era rimasta ferma sulla strada ostruendo il passaggio. Al che, sia per Gasperetti che per Pinelli è stato necessario ricalcolare il “tempo imposto” per poter proseguire la competizione e generare una classifica equilibrata.

Sotto la bandiera a scacchi, posta in Piazza Gavinana in centro a Pistoia davanti al pubblico delle grandi occasioni, Gasperetti e Ferrari hanno dunque firmato un esaltante tris di allori, precedendo di soli 4”2 i sorprendenti Daniele Silvestri e Leonardo Marraccini, al loro debutto con una Skoda Fabia R5 evo, che hanno avuta a disposizione dopo una significativa esperienza con vetture a due ruote motrici. Decisamente altre sensazioni, per il pilota di Montale, che ha guardato solo a trovare il miglior dialogo con la supercar boema a trazione integrale firmata da Pavel Group, che ha condotto ad un risultato cristallino. Ne è la conferma l’aver siglato il miglior tempo assoluto in entrambi i passaggi della prova di Avaglio, la più lunga e la più insidiosa del rally.


Gradino più basso del podio per Luca Artino, in coppia con Leonardo Matteoni, alla seconda gara con la nuova Skoda Fabia Rally2 di MM Motorsport. Il driver di Lamporecchio, già visto brillante in primavera al Rally della Valdinievole e Montalbano, dopo anche un Rally a Casciana Terme ad inizio settembre che non gli aveva regalato le sensazioni che voleva, ha ritrovato bene il ritmo chiudendo con un altro risultato convincente, il suo migliore a Pistoia che fa il paio quello siglato nel lontano 2016. 

Tutto il podio assoluto, dunque è pistoiese, mentre al quarto posto si è piazzato il fiorentino Nicola Fiore, anche per lui un debutto con la vettura, nel caso una Citroen C3 Rally2, sulla quale è stato ben assecondato da Alessio Pellegrini. Fiore, oltre a dover cercare di capire la vettura ha corso una gara sotto tono a causa di un fastidioso stato influenzale che di certo lo ha limitato. Fiore non ha demeritato, soprattutto in virtù della notevole progressione fatta, partendo dal nono posto iniziale, non facile da migliorare visto il valore della concorrenza che ha trovato.

Al quinto posto ha chiuso il valdinievolino Fabio Pinelli, con Alessandro Vivarelli alle note, su una Hyundai i20 Rally2. Anche per loro una gara in progressione, partita dalla settima posizione e finita dunque bene in evidenza mentre hanno chiuso arretrando di due posizioni da quarti che erano a due prove dal termine, quindi in sesta piazza, i fratelli Davide e Andrea Giordano, anche loro su una Skoda Fabia R5 Evo di Pavel Group. L’accoppiata pistoiese inseguiva il tris di successi nel campionato per la categoria “over 55” ed ha così terminato appagata del titolo conquistato, obiettivo ad inizio stagione, che gli consente l’accesso alla finale unica della Coppa Italia del prossimo novembre al Rally della Lanterna di Genova.

Elettrizzante, spettacolare e ricco di contenuti il confronto tra le vetture a due ruote motrici, con protagoniste vetture di diversa generazione, dalla “vecchie” Renault Clio S1600 (di oltre 20 anni), alle Renault Clio R3 (da dieci anni ed oltre sulla scena), fino alle più recenti Renault Clio e Peugeot 208 di categoria Rally4. Duelli alla distanza anche sul filo dei decimi di secondo, risoltisi nell’ambo di prove finali, con vittoria andata poi ad Alessandro Ciardi, uno abbonato alle grandi prestazioni a Pistoia (rally che ha vinto in due occasioni, 2007 e 2009). Tornato alla guida di una Renault Clio R3 dopo ben quattro anni di Trofeo Yaris con la piccola integrale giapponese, il pilota di Casalguidi, con al fianco Alessio Sichi, ha avuto ragione di uno scatenato gruppo di pretendenti, regolando poi all’epilogo nell’ordine Daniele Campanaro, con Zinanni alle note (Peugeot 208 Rally4) e Paolo Moricci con Garavaldi (Renault Clio Rally4), per tutta la gara in continua bagarre, offrendo spettacolo ad ogni curva. Di valore, il risultato dei due (Campanaro è sesto nel Campionato Italiano due ruote motrici), dato dal fatto di aver saputo aver ragione di vetture superiori come le Clio S1600 del lucchese Gaddini, navigato da Innocenti e di Spinelli con l’esperto Gabbricci a fianco, che per tre quarti di gara ha corso con la barra stabilizzatrice rotta.

Sfortunato il milanese Mauro Miele, dato tra i favoriti al successo. L’ex Campione del Mondo “master” è rimasto attardato da una “toccata” durante la seconda prova, male è andata pure al laziale Tribuzio, che pur lui nella seconda piesse ha “toccato” e forato perdendo tempo ma risollevandosi però nel finale con un settimo posto assoluto, conferma di un finale in crescendo. Anche il giovane lucchese Mattia Vita ha masticato amaro: era riuscito a gravitare nella top ten assoluta al nono posto ma dopo cinque prove è stato costretto ad arretrare per la rottura di un disco freni anteriore.

Rossi-Micheletti (Peugeot 106) si sono aggiudicati la “under 25” e la corsa “in rosa” l’ha fatta sua, alla seconda gara in carriera la giovanissima Noemi Artino, la sorella di Luca, con la Renault Clio Rally5, sulla quale è stata assecondata dall’esperta Giancarla Guzzi. 



Organizzato da Pistoia Corse Sport, con la sempre determinante collaborazione dell’Automobile Club provinciale, il classico appuntamento di inizio autunno era valido anche per il Trofeo Rally Toscano, dei trofei R-Italian Trophy, Pirelli Accademia e Michelin Trofeo Italia ed aveva al via anche le vetture storiche, una costante oramai da sei stagioni. Tra esse, il successo è andato al funambolico versiliese Manrico Falleri, in coppia con Sauro Farnocchia su una Ford Sierra Cosworth, riuscendo ad aggiudicarsi tutti i parziali di gara per chiudere ampiamente davanti al lucchese Mauro Lenci, con Celli, all’esordio con una BMW M3. Terzi hanno finito Fei-Pistolesi con una meno potente Peugeot 204 GTI.

Nelle foto: 
Gasperetti-Ferrari e Falleri-Farnocchia (foto AmicoRally) e il podio finale (foto Altero Lazzerini)

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sabato 28 settembre 2024

XXXVI RALLYE ELBA STORICO-TROFEO LOCMAN ITALY: VITTORIA DI FORZA PER LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)

Dopo una prima tappa chiusa con in testa i senesi Salvini-Tagliaferri (Porsche), la seconda tappa della gara ha vissuto momenti spettacolari con la vigorosa progressione dell’equipaggio siciliano passato a condurre dalla penultima prova speciale.

Seconda piazza per Salvini, terzi Pierangioli-Ravano, con la Ford Sierra Cosworth 4x4.

Primo degli stranieri è stato l’ungherese Erdi jr. su Ford Sierra Cosworth.

Capoliveri (Isola d'Elba-Livorno), 28 settembre 2024 – E’ stato l’equipaggio siciliano formato da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, su una Porsche 911 RS di secondo raggruppamento, il vincitore del XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, corso in due giornate di grande ritmo e rese intriganti anche dai magnifici paesaggi elbani. 

La vittoria di Lombardo e Consiglio è maturata con l’ambo di prove finali di questa settima prova dei campionati europeo e italiano di autostoriche, sopravanzando i sempre brillanti Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, anche loro una Porsche Carrera RS. 

A loro volta, i senesi avevano preso il comando della gara dall’ultima prova del primo giorno, quella in notturna di Capoliveri, avendo ragione del blasonato Lucio Da Zanche (Porsche 911 RS), in coppia con De Luis. I valtellinesi, vincitori sulle strade isolane anche lo scorso anno, avevano avviato al comando per poi subire l’iniziativa degli altri e successivamente hanno dovuto abbandonare la competizione dall’uscita del riordinamento notturno tra le due tappe a causa della perdita di olio motore dovuta ad un condotto danneggiato.

Salvini era dunque andato al comando ma Lombardo ha poi suonato decisamente “la carica” e in tre prove odierne gli ha ripreso ben 22”3, per poi passare appunto al comando con la penultima chrono. Poi, è andato a trionfare con una magistrale prestazione durante l’ultimo impegno, il lungo “Volterraio-Cavo” di poco meno 27 chilometri, dove ha firmato un notevole riscontro cronometrico allungando sul rivale di ben 32”2.

Lombardo e Consiglio e la loro rossa Porsche hanno vinto il secondo raggruppamento, Salvini ha chiuso con “l’argento” e terzo assoluto ha finito con grande merito un altro driver senese, Valter Pierangioli, con la ligure Arianna Ravano alle note, a bordo della Ford Sierra Cosworth 4x4. Una gara tutta di vertice, quella del pilota di Montalcino, che vincendo anche il quarto raggruppamento, ha confermato il proprio alto livello, quello che ha intenzione di ribadire anche negli ultimi due appuntamenti continentali di Sanremo e Acropoli, in Grecia. 

Quarta posizione assoluta per l’alessandrino Andrea “Zippo” Zivian, con Nicola Arena al fianco sulla Audi Quattro. Una gara conservativa, quella di “Zippo”, che ha guardato soprattutto alla classifica continentale, senza prodursi in eccessi che potevano anche portare a disavventure. Una gara accorta che lo ha portato comunque a primeggiare nel terzo raggruppamento, aggiungendo punti pesanti per la classifica continentale.  Ha completato la top five assoluta l’ungherese Tibor Erdi jr, con un’altra Ford Sierra Cosworth, condivisa con il croato Zerek. Sono loro il primo equipaggio straniero giunto ad accarezzare la bandiera a scacchi in Piazza Garibaldi a Capoliveri, con una prestazione anche in questo caso concreta e sempre di vertice.

Il primo raggruppamento ha visto riproposto vincitore il modenese Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi, sulla Porsche 911 S. Le prime schermaglie di gara, nella prima tappa, avevano poetato al comando i rivali di sempre, Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con una vettura analoga, poi appiedati dalla vettura dopo quattro prove e poi rientrato nelle sfide con la formula della riammissione in gara, come prevede il regolamento.

Non hanno avuto fortuna, quest’anno sulle strade elbane alcuni dei top driver, come il pavese Matteo Musti, con alle note Brachi, fermato dal cambio della sua Porsche ed anche il siciliano Natale Mannino, con Giannone (Porsche), uscito di strada nel corso della quinta prova speciale. Anche il garfagnino Giovanni Mori, con Frosini sulla BMW M3 non ha avuto vita facile, dovendosi fermare durante la prima tappa per la rottura di un mozzo ruota e riammesso nella seconda, però fuori classifica, ha poi sempre firmato tempi da top ten assoluta.

 Il Trofeo A112 Abarth, che per questa edizione è tornato alla formula delle due gare distinte, una per tappa, ha visto primeggiare nella prima giornata gli aretini Dall’Avo-Piras, i quali si sono ripetuti anche nella seconda con un colpo di reni finale riuscendo a piegare di 7”4 la resistenza di Gentile-Maddalozzo, che avevano avviato la gara in testa imponendo un ritmo notevole.

 ELBANI SFORTUNATI MA DI VALORE Non è stata un’edizione fortunata per gli equipaggi elbani, come sempre presenti in forze alla loro gara. Sprazzi di grandi prestazioni si sono avute da Bettini-Acri (Lancia Delta integrale), che nonostante diverse problematiche tecniche (freni e cambio) nella prima tappa avevano saputo reggere il confronto. Nella seconda tappa avevano anche vinto una prova, la settima, prima di gettare la spugna per rottura della trasmissione. Sfortuna anche per Andrea Volpi, anche lui atteso ad una prova di livello e di cuore, con la Peugeot 309 Gti. Il pilota di Portoferraio, con Mei alle note, non è mai entrato in gara per problemi palesati all’alimentazione già dai primi momenti di competizione, per poi fermarsi definitivamente ad inizio seconda tappa. Il migliore dei locali è stato dunque l’equipaggio composto da Marco Galullo e Simona Calandriello, su una Peugeot 205 rallye, che hanno firmato un esaltante decimo posto assoluto.

Due giornate di estate allungata confortate dal sole e da una temperatura gradevole e il pubblico delle grandi occasioni sono stati ingredienti per chiudere il classico cerchio di un evento che quest’anno più che mai ha svolto alla perfezione la propria funzione di veicolo di promozione e immagine dell’isola d’Elba. Ciò a conferma degli auspici scaturiti dal convegno “le nuove frontiere del turismo” organizzato giovedì 26 settembre a Capoliveri alla presenza del governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, le cui idee e aspettative sono per una sempre maggiore azione “di rete” a favorire la crescita anche economica del territorio.

Nella foto: Lombardo/Consiglio in azione (Lazzerini)

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mercoledì 25 settembre 2024

XXXVI Rally Elba Storico-Trofeo Locman Italy: tutto pronto per due giorni di grande sport, con 173 iscritti

Le affascinanti “piesse” isolane saranno lo scenario che apre il rush finale della contesta “historic” sia continentale che tricolore, avvalorati da un elenco iscritti da record, la migliore performance italiana del 2024.

Undici, con 31 equipaggi, le Nazioni straniere rappresentate e ben 20, in totale, gli elbani in cerca di gloria nella “loro” gara.

Confermato, per le ore 11,30 di domani, giovedì 26 settembre a Capoliveri, l’importante convegno “Le nuove frontiere del turismo”, con chiaro richiamo alla valenza strategica del rallye per il settore.


Livorno, 25 settembre 2024 – La data scritta in agenda da tempo, sta per arrivare, questo fine settimana, il 27 e 28 settembre, prenderà il via il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, che si presenta sulla scena internazionale con 173 iscritti, sinora la migliore performance stagionale, crocevia delle vicende del FIA European Historic Rally Championship come anche del Campionato Italiano Rally Autostoriche. 

Per entrambi i campionati si tratta della settima prova in calendario, aprendo quindi il classico rush finale e proprio le “piesse” isolane saranno testimoni di imprese con le quali gli attori principali cercheranno lo spunto vincente per dare un senso compiuto ad un’intera annata di sfide in giro per l’Europa come anche in lungo e in largo nell’Italia dei rallies. Ed ancora una volta si ripropone l’interminabile sfida degli italiani contro i piloti continentali, con spesso il risultato a favore dei primi, che peraltro fanno spesso la voce grossa anche all’estero. Il respiro internazionale ha di nuovo dato modo di vedere iscritti concorrenti provenienti da ben 11 Nazioni, Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceka, Spagna, Svizzera e Ungheria. Un dato che identifica bene il ruolo della gara come forte interesse sportivo ma anche come rinnovato sostegno all’immagine ed all’indotto ricettivo dell’Isola d’Elba. E un altro dato di rilievo è la presenza massiccia degli elbani alla “loro” gara: 16 equipaggi completi, 3 singoli piloti e un copilota, per un totale di 20.


LE SFIDE CONTINENTALI Nel primo raggruppamento comanda la classifica il 59enne inglese James Potter, in coppia con Tim Sayer su una Ford Escort Twin Cam. Sei vittorie su sei partecipazioni 194 punti incamerati sono il suo biglietto da visita per tentare di allungare sul più diretto inseguitore, il “nostro” Antonio Parisi, uno dei “senatori” della categoria in ambito continentale, con la sua Porsche 911 S, con al fianco Giuseppe D’Angelo. Il 78enne pluridecorato driver torinese è dietro al pilota d’oltre manica di 89 punti e cercherà di movimentare la situazione, mentre al terzo posto, con 81 punti si trova un altro italiano, Carlo Fiorito, in coppia con Nicolò Ventoso. Tre le gare continentali disputate da loro, con due podii al terzo posto ed una quarta piazza, contando quindi di rimettersi sotto proprio sfruttando l’appuntamento isolano. Cercherà di sparigliare le classiche carte anche Giuliano Palmieri (è al comando in sicurezza del primo raggruppamento nella sfida tricolore), per misurarsi con i colleghi della corsa continentale, sulla Porsche 911 condivisa con Lucia Zambiasi. 

Il secondo raggruppamento è in mano per adesso all’ungherese Laszlo Mekler, con la sua Alfa Romeo Giulia GTA 1600. In coppia con il connazionale Meklerné, ha collezionato quattro piazzamenti continentali per 109 punti, inseguito a 32 punti da Angelo Lombardo, 33enne siciliano di Cefalù, con la Porsche 911 Carrera RS 3.0, sulla quale sarà navigato da Roberto Consiglio. Al suo pari c’è il francese Jean Marc Bussolini, ma all’Elba non ci sarà vettura. Segue, con due sole gare all’attivo, l’inglese Greg McCormak (Ford Escort RS 1800 MKII), con 59 punti, mai stato a correre sull’isola. Sono iscritti “nomi” importanti, in questo contesto, come il valtellinese Lucio Da Zanche, che mira al successo assoluto con la Porsche 911 RS insieme a De Luis e attenzione anche al duo friulano Guerra-Campeis, con la Porsche Carrera anche loro, fuori dai giochi di campionato ma di certo in grado di fare la voce grossa, come si attende una grande performance dei senesi Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, già visti vincenti all’Elba e pronti a ripetersi. 

Nel terzo raggruppamento Andrea “Zippo” Zivian, con la sua Audi Quattro, navigato dal ligure Nicola Arena. Sei gare partecipate e quattro vittorie sono il considerevole bottino che il 52enne driver alessandrino ha all’attivo, con 55 punti di vantaggio sul belga Christophe Jacob, che però non ha portato la sua Ford Escort RS 1800 MKII alla sfida elbana, per cui il leader può allungare con decisione, mentre il terzo, lo svizzero Guy Trolliet (Porsche 911SC) ci sarà e darà battaglia. Il pilota del Cantone Vaud ha già corso all’Elba qualche anno fa rimanendone affascinato e nel ranking provvisorio conta 87 punti per tre appuntamenti disputati. 

Quarto raggruppamento per adesso con un altro inglese in cattedra, Ernie Graham, con la Ford Escort RS 1800 MKII. Sei gare disputate e costanza di piazzamenti sono state per adesso la sua arma vincente, correndo spesso in coppia con la figlia Anna. Secondo in classifica, a 40,5 punti dietro è l’altro ungherese Tibor Erdi jr. con la Ford Sierra Cosworth 4x4, con la quale aprirà le partenze, con il numero 1 sulle fiancate. “Figlio d’arte”, il pilota dell’est ha soli 4,5 punti di vantaggio sul francese Pascal Eouzan, con la sua BMW M3, che ha accettato la sfida. Cinque anche per il transalpino le partecipazioni continentali e prima dell’impegno elbano sente il classico fiato sul collo del polacco Piotr Gadomski, con una Toyota Corolla, a soli sei punti dietro. A rendere tutto più incerto e anche spettacolare si aspettano le performance dell’atro senese Valter Pierangioli, con Arianna Ravano alle note, su una Sierra 4x4 anche loro, in cerca di riscatto dai due ritiri precedenti del 2022 e 2023.

Vi sarà poi da tenere d’occhio anche la classifica assoluta, che vede i colori italiani eccellere, con «Zippo»  e la sua Audi in testa con 127 punti davanti all’inglese Graham (115,5 punti) e con Erdi jr. terzo e fermo a 97, per quella che sarà una sfida di sicuro particolarmente calda.

CAMPIONATO ITALIANO Anche in questo caso vi è una classifica assoluta generale che è estremamente corta. Leader è il siciliano Natale Mannino (Porsche) con 113,5 punti, vale a dire l’inezia di 0,5 sul pavese Matteo Musti (Porsche) mentre terzo è Giuliano Palmieri (Porsche) a 99. 

Il Primo raggruppamento, oltre a Palmieri, iscritto nella serie FIA, prevede tra i protagonisti Giuseppe Leggio con la BMW ti 2002 condivisa con Rosario Gurrieri. Nel secondo raggruppamento comanda Matteo Musti (copilota è il fiorentino Simone Brachi), con la Porsche Carrera RS, sulla pari vettura di Stoccarda del palermitano Luigi Orestano, con al fianco Maurizio Barone dietro di trenta punti. Saranno della partita promettendo battaglia, la stessa che di sicuro vorrà ingaggiare Lorenzo Delladio, con Angeli al fianco (Porsche 911).

Terzo raggruppamento per l’altro siciliano Natale Mannino, palermitano pure lui (Porsche 911 SC a 113,5 punti). Precede il trentino Tiziano Nerobutto, sempre spettacolare con la sua Opel Ascona 400, a 23,5 punti dal leader e terzo è il milanese Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC), con 65 punti. Non troppo lontano c’è il veneto Stefano Sbalchiero, con una meno potente Fiat 127. Saranno tutti al via per una vera e propria battaglia alla distanza, dove ha certamente voglia di inserirsi il tedesco Michael Stock, con la sua Porsche  911 Sc, grande estimatore dei rallies italiani ed all’Elba visto spesso ispirato dalle sue strade.

E si attendono duelli accesi nel quarto raggruppamento, dove per adesso comanda il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo 130 Abarth con soli 2,5 punti davanti al livornese Riccardo Mariotti, sulla Ford Sierra Cosworth e con terzo, a soli 3,5 punti il faentino Riccardo Errani, con la Lancia Delta integrale.  I primi due saranno al via, quest’ultimo non si è iscritto, ma non mancheranno i “nomi” anche in questo caso: a partire dagli elbani  Bettini, iscritto  insieme a Luca Acri con una Subaru Legacy ad Andrea Volpi con la Peugeot 309 GTI con al fianco Alberto Mei, per proseguire con il garfagnino Giovanni Mori (BMW M3), sesto assoluto nel 2022. Da tenere d’occhio anche il livornese Giovanni Galleni, con la Lancia Delta Integrale, Massimo Giudicelli  (VolksWagen Golf GTi), Efisio Gamba (Peugeot 205), Riccardo Galullo (Peugeot 205), il giovane Leonardo Pierulivo (Opel Kadett GSi) e molti altri di una lista che di certo è lunga e qualificata e che vede al via anche il veloce pistoiese Federico Gasperetti, che ha appena finito di approntare una Peugeot 205 GTI 1,9. 

Due le “dame” che si cimenteranno alla guida sfidando le prove isolane: la giovanissima biellese Alyssa Anziliero, che proviene da una famiglia “da corsa” e attualmente è copilota in forte ascesa al fianco dell’altrettanto giovane Nicolò Ardizzone e qui correrà con una Ford Escort RS 1800 affiancata da Anna Berra. Ci sarà poi la veneta Elena Gecchele, con Giulia Dai Fiori su una Fiat 124 Spider, vettura con la quale spesso si affaccia nei quartieri alti delle classifiche di categoria.

Immancabile all’Elba anche il Trofeo A122 Abarth, che arriva con 22 iscritti pronti anche quest’anno a regalare spettacolo e tanti spunti e argomenti di confronto. Le intramontabili “navi scuola” di tante generazioni di rallisti, insieme ai loro interpreti sono pronte ad un’altra due giorni di grande enfasi, data anche dall’adottare il doppio punteggio: ogni tappa sarà una singola gara. Il toscano Marcogino Dall’Avo, leader con ampio margine, cercherà di allungare ancora sul veneto Giuseppe Cazziolato il quale invece dovrà difendersi dalle incursioni del giovane bolognese Nicolò de Rosa, che lo segue a soli 3 punti.

Alle due impegnative ed intriganti sfide di rally sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido quale settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità.

In questo caso si registra un nuovo, inaspettato, record di iscritti, che ha toccato 39 equipaggi in totale.

UNA NUOVA “PERMANENCE” Il rally si presenta con alcune novità sia per la logistica che per lo sviluppo del tracciato: quella più rilevante riguarda la logistica, spostata a Lacona (comune di Capoliveri) all’Uappala Hotel Club Lacona, dove avranno sede la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. All’interno delle sue funzionali strutture, evitando spostamenti e ottimizzando il tempo, avranno luogo la consegna del materiale di gara ai concorrenti oltre alle verifiche sportive e tecniche ante-gara. Inoltre, il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in Viale Australia e parcheggi limitrofi.

DUE GIORNATE DI GARA Sul piano sportivo, le due tappe di gara, un “classico sempre attuale”, sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni gara in luogo dei tre proposti fino allo scorso anno. Si sono dunque ottimizzati i tempi e gli spostamenti interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda. 

Un disegno di gara dunque invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati.  La seconda prova speciale, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta ad aprile per quella “moderna” e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023. 

IL CONVEGNO DI DOMANI, GIOVEDÍ 26 SETTEMBRE A CAPOLIVERI La gara, che da anni oramai si sdoppia con quella “moderna” a primavera” e lo “storico” a fine estate, non è soltanto sport e sfide ma anche un determinante veicolo di promozione del territorio e utile incentivo economico per l’indotto turistico. Per questo verrà organizzato domani, giovedì 26 settembre alle ore 11,30, a Capoliveri, un convegno dal titolo “Le nuove frontiere del turismo”, argomento nel quale si darà ampio respiro a racconti, idee, prospettive per affrontare le nuove sfide del settore, mirate a guidarne lo sviluppo sostenibile e utili per fornire prospettive di innovazione come sta proponendo il rallye. 

Sarà un importante momento di riflessione, di confronto e portatore di idee, per contribuire alla valorizzazione e alla comunicazione del territorio. Relatori, con la moderazione del direttore del quotidiano “il Tirreno” (media partner della gara) Cristiano Marcacci, saranno: EUGENIO GIANI presidente della Regione Toscana, WALTER MONTAGNA sindaco di Capoliveri, MARCO FIORILLO presidente  ACI Livorno, LUCIANO FIORI presidente ACI Livorno sport, MASSIMO DE FERRARI presidente Associazione Albergatori Isola d’Elba, il prof. ALESSANDRO VOLPI docente nel dipartimento Scienze Politiche  dell’Università di Pisa, l’ing. FLORIO FACCENDI presidente Banca Centro e TIZIANO SIVIERO ex copilota, due volte campione del mondo rally e operatore nel settore turistico all’Isola d’Elba.

ALTRE VALIDITA’ Oltre alla validità europea e alle due titolazioni “tricolori”, vi saranno poi altre validità, quali  il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno.

LE DIRETTE STREAMING Con la regia affidata alla struttura SportCultura.tv e con il supporto di Aci Sport sono previste dirette streaming della competizione. Il palinsesto è in via di definizione e verrà comunicato non appena approvato. 

IL PROGRAMMA DI GARA 

Mercoledì 25 settembre 2024

09:00 — 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel — Località Lacona Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

10:00 —22:00: Ricognizioni 

Giovedì 26 settembre 2024 

09:00 - 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Località Lacona - Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

10:00 -22:00: Ricognizioni 

14:00 - 19:00: Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Verifiche tecniche 

Venerdì 27 settembre 2024 

07:30 – 08:30 (su richiesta): Capoliveri, c/o Uappala Hotel-Località Lacona  - Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

08:00 - 09:00 (su richiesta): Capoliveri, c/o Uappala Hotel - Verifiche tecniche 

10:00: Briefing concorrenti (solo per Rally) c/o Uappala Hotel 

10:00: Pubblicazione elenco ammessi e orari individuali di partenza (app. Sportity) 

11:00: Ingresso vetture nel Parco partenza Porto Azzurro, Piazza De Santis 

12:00: partenza - Porto Azzurro, Banchina IV Novembre

22:45: Arrivo 1^ tappa - ingresso in parco chiuso – Lacona, Parcheggio Pinone 

Sabato 28 settembre 2024 

08:40: Partenza 2^ tappa Lacona, Parcheggio Pinone

16:00: Arrivo finale e premiazione Capoliveri Piazza Garibaldi 

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