martedì 14 ottobre 2025

IL GRANDE PADEL TORNA A LUCCA: AL VIA L’OPEN A GUAMO CON BEN 50 COPPIE ISCRITTE

Grande successo di adesioni per la competizione organizzata dal Padel Lucca Indoor, che questo fine settimana vedrà protagoniste coppie maschili, femminili e miste.

Iscritti atleti di elevato livello nazionale e internazionale, che assicureranno uno spettacolo entusiasmante, offrendo un’occasione imperdibile per avvicinarsi e conoscere questa pratica sportiva che è la più in crescita a livello mondiale.

Nutrita la partecipazione dei player lucchesi, tra i quali anche i giovani “under 16 e 18” della scuola padel Indoor, per i quali sarà un’esperienza altamente formativa.



Lucca, 14 ottobre 2025 – Sarà un fine settimana intenso, quello che sta arrivando, per il Padel Lucca Indoor di Guamo, che ospiterà il suo quinto torneo “open”, che sulla scia del successo delle passate edizioni, ha registrato il pieno di iscritti, con 50 coppie, tra maschile, femminile e misto, quindi 100 atleti in campo, visto che il padel si gioca in coppia. Una disciplina trasversale che da oltre tre anni ha conosciuto una crescita esponenziale a livello mondiale (1,5 milioni di praticanti in Italia) ed è prossima ad approdare alle Olimpiadi.

Sono pronti a scendere in campo player di elevato livello nazionale, anche stranieri, che assicureranno giornate di grande spettacolo e dinamicità, come solo lo sport “della pala” sa dare. Saranno infatti della partita “nomi” come gli argentini Juan Cruz Bordoli, Ramiro Tornielli e Joel Ventura, mentre Lucca avrà il proprio “faro” in Alessio Piccioli. 

Tanti gli iscritti da fuori regione, tutti di fascia alta e tra le quote “rosa” si è iscritta Claudia Noemi Cascella (n. 10 in Italia di 2^ fascia nonché maestra nazionale), oltre ad altre di alto profilo e si sono iscritte addirittura due giovanissime ragazze toscane “under 16” di livello nazionale.

Diversi i lucchesi iscritti, tra i quali anche i giovani under 18 della Scuola Padel Lucca Indoor di Guamo, Simone Assennato, Mattia Bugelli, e Giulio Ricci, già atleti di fascia alta che spesso partecipano a tornei in tutta Italia e per i quali sarà occasione imperdibile di crescita tecnica, confrontandosi ad un livello elevato di gioco. 


                                      Il giovane"under 18" Mattia Bugelli (foto Imago)

Da domani, mercoledì 15 ottobre si entrerà nel vivo della sfida con i primi match eliminatori (dalle ore 18,00), per arrivare poi a giornate più intense giovedì, venerdì e sabato, fino al gran finale di domenica con le semifinali in mattinata e finali al pomeriggio, per tutte le categorie.

Il Padel Lucca indoor si trova a Guamo, in via san Pieretto, 32.



mercoledì 24 settembre 2025

IL XXXVII RALLYE ELBA STORICO - TROFEO LOCMAN ITALY HA PRESO IL VIA DALLA CULTURA: STAMANE IL CONVEGNO "PASSATO E PRESENTE SULLE ORME DI NAPOLEONE”

Momenti di grande cultura storica e di grandi ricordi sportivi, all’iniziativa cui hanno partecipato anche studenti di due istituti locali.

Da domani motori accesi, tanta attesa per la competizione che apre il rush finale dei campionati continentale e italiano.

Capoliveri (Isola d'Elba-Livorno), 24 settembre 2025 –  Si arriva oramai a contare solo le ore, per sentire accendere i motori al XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy.

Ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche, oltre che tricolore della “Regolarità a media” con il “Graffiti”, ottava sfida stagionale sulle dieci previste, l’evento è partito ufficialmente stamane anche se a motori spenti, ma con il grande valore culturale del convegno "Passato e presente sulle orme di Napoleone", un evento promosso in collaborazione con il quotidiano IL TIRRENO che ha voluto esplorare il profondo legame tra l'Isola d'Elba, la figura di Napoleone Bonaparte e la tradizione sportiva del rally. E’ stata la terza iniziativa del genere, partita lo scorso anno proprio alla precedente edizione dello “Storico”, stavolta con una importante riflessione tra passato e presente in un evento dove la memoria diventa motore di identità collettiva e coesione sociale. 

Questi gli interventi, nei loro passi salienti e significativi. L’incontro è stato moderato da Cristiano Marcacci, direttore Responsabile de “Il Tirreno”. 

WALTER MONTAGNA, SINDACO DI CAPOLIVERI: “Qual è il nesso tra Napoleone e il rallye Elba? Una caratteristica li lega: che entrambi i casi l’Isola è stata ed è unita. Lo fu al tempo di Napoleone e lo è ogni volta che si corre una competizione sull’isola. Un tempo cari ragazzi, forse voi non lo sapete, i nostri genitori ci permettevano di stare a casa solo quando c'era il Rallye Elba. Capisco che il mondo sta andando diversamente però ecco, è una cosa, secondo me, storica che va valorizzata. E se capite l'essenza di questo sport, allora capite tante cose. Il rally ha un motore mediatico non indifferente, perché il rally storico l'anno scorso è stato visto in tutto il mondo. Ci sono state visualizzazioni dalla Nuova Zelanda, dal Sud America, dal Canada. Muove 1.800.000 visitatori sul web e per noi è una grande vetrina e per questo faccio i complimenti agli organizzatori. Una vetrina, questa, a cui agganciarsi ad altre bellezze e altre storie dell’Isola d’Elba, tra cui quella di Napoleone che vi racconteremo oggi”.

MARCO FIORILLO, PRESIDENTE AUTOMOBILE CLUB LIVORNO: Come organizzatore “tecnico” di questa gara, prima di tutto voglio ringraziare in modo particolare tutti i ragazzi delle scuole e i loro insegnanti che oggi sono qui con noi. Mi auguro che questa giornata possa portarvi nuove conoscenze del nostro mondo, quello del Rallye Elba Storico. Quando venivo all’Elba le prime volte, negli anni sessanta e settanta, come ufficiale di gara, ricordo che i rally erano un evento talmente importante che le scuole venivano chiuse e i ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, assistevano alle prove speciali. Erano momenti bellissimi che oggi, lo ammetto, rimpiango un po’. L’isola, nel frattempo, ha seguito un percorso di crescita turistica che l’ha resa una delle mete più importanti d’Italia. Ma è giusto ricordare anche che il Rally dell’Elba ha avuto un ruolo decisivo in questa sua crescita, perché ha portato il nome dell’isola nel mondo e ha fatto conoscere queste strade e questi panorami a tanti appassionati sportivi e turisti. Spero che anche voi ragazzi, oggi o in futuro, possiate vivere questa passione, magari accompagnati dai vostri genitori, e gustarvi la magia di una notte insieme al Rally, un’esperienza unica che non dimenticherete.Voglio inoltre ringraziare le Amministrazioni che hanno creduto in questo progetto e ci hanno sostenuto, insieme a tutti i Comuni. È grazie a loro se oggi possiamo offrirvi questo spettacolo, che non è solo sport, ma anche storia e cultura.Questo è un Rally storico e vedrete auto che hanno fatto emozionare generazioni di appassionati. Dal più giovane spettatore al più grande, ognuno può ritrovare un ricordo o una sensazione speciale. Ed è proprio questo che ci rende felici: vedere l’entusiasmo di tutti voi che ogni anno partecipate numerosi.In ultimo vorrei ricordare che noi come ACI Livorno, abbiamo anche la mission di occuparci di educazione stradale, e lo facciamo attraverso la nostra delegazione di Portoferraio. Per questo, il prossimo anno vorremmo invitare anche le vostre classi a partecipare alle attività che organizziamo. L’idea è di abbinarle non solo alla sicurezza stradale, che è fondamentale per chi comincia ad avvicinarsi ai mezzi di trasporto, ma anche a un po’ di conoscenza del mondo del Rally. Per il 2026 cercheremo di preparare insieme un percorso che possa essere utile e, speriamo, anche divertente”.

LUCIANO FIORI, PRESIDENTE DI ACI LIVORNO SPORT: “Saluto con piacere tutte le autorità presenti. La vostra partecipazione oggi è per noi un segno importante. Un saluto speciale voglio dedicarlo anche ai ragazzi qui presenti. Voi siete il futuro, sarete voi un giorno a prendere le redini della società, e chissà, magari qualcuno di voi prenderà il nostro posto anche nel mondo del rally: lo speriamo davvero, perché questa manifestazione non deve fermarsi qui.A voi ragazzi voglio dire una cosa semplice ma importante: siate ambiziosi, non perdete mai l’entusiasmo e soprattutto continuate a sognare. Perché i sogni, con impegno e passione, possono diventare realtà. Questo messaggio si lega anche alla storia dell’isola e al periodo napoleonico: in quei dieci mesi in cui Napoleone fu all’Elba, riuscì a dare un impulso enorme alla vita sociale, creando cultura, ambizione, nuovi interessi. Oggi, proprio grazie a quelle tracce, l’Elba è ancora più ricca di storia e capace di attrarre visitatori da tutto il mondo. Quest’isola che è stata “creata” con le sue caratteristiche uniche, abbiamo il compito di custodirla e valorizzarla, anche attraverso eventi come il Rally. Ho un messaggio importante per le istituzioni: quello di non farsi scappare dalla Toscana un qualcosa che ci fa conoscere in tutto il mondo, credo che sia un danno, un danno per l'economia, un danno per lo sport ma anche per la stessa comunità elbana e per questi bambini che sono anche qui oggi, e che rappresentano il nostro futuro”.

 PROFESSOR GIANFRANCO VANAGOLLI - PRESIDENTE ONORARIO DI ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO, AUTORE E SAGGISTA:Capoliveri si distinse come uno dei paesi meno favorevoli a Napoleone. La tradizione racconta che i capoliveresi si ribellarono contro le nuove tasse introdotte o mantenute dal regime napoleonico: rifiutarono di pagarle e si opposero apertamente all’autorità francese. Napoleone, che di solito sapeva trattare con diplomazia le comunità elbane, reagì con durezza: inviò prima una pattuglia di gendarmi, che però furono respinti con decisione; quindi minacciò il paese con truppe e artiglieria, arrivando a schierare granatieri e cannoni; ci furono arresti (alcuni sacerdoti e cittadini considerati capi della rivolta vennero incatenati e condotti a Portoferraio).  Alla fine, la tensione si spense, ma l’episodio rimase nella memoria collettiva. Da allora i capoliveresi si considerarono fieri oppositori di Napoleone, quasi unici sull’isola a non essersi piegati alla sua autorità. Ecco perché, a distanza di due secoli, a Capoliveri il ricordo di Napoleone è molto più controverso che altrove sull’Elba. Nel 2021, in occasione del bicentenario della morte di Napoleone, il comune di Capoliveri decise infatti di non aderire ufficialmente alle celebrazioni, proprio per questa tradizione di resistenza popolare e per distinguersi dagli altri comuni elbani che invece celebravano la memoria napoleonica. Ma oggi invece siamo qui perché questa storia che fa parte anche della nostra cultura ci appartiene e la dobbiamo conoscere”.

ARCHITETTO MARIO FERRARI, EX SINDACO DI PORTOFERRAIO: “Nonostante i conflitti con Capoliveri, la figura di Napoleone è ciò che rende immediatamente riconoscibile l’Elba nel mondo, persino in Australia. In questo senso, Napoleone ha rappresentato un momento di “unità” dell’Elba, seppure temporanea e conflittuale. Parlando del Rallye Elba ricordo l’edizione del 1968 che venne da me vissuta come un raro momento di unione collettiva. Ricordo con emozione la partenza vicino a casa mia, la folla e il senso di comunità che si respirava, un evento quello del Rallye incisivo e pieno di emozioni, che come nella mia esperienza di sindaco ho sempre cercato di sostenere e promuovere. Vorrei far capire a questi ragazzi cosa stanno facendo, invitando loro ad andare a guardare un documentario storico che mi dà anche la possibilità di ricordare Elio Niccolai. Nel 1968, il far nascere e crescere la gara a farla sviluppare, in questo documentario viene raccontato bene e il contributo di Elio fu fondamentale, perché fa capire lo spirito della manifestazione. Colpisce nel profondo del cuore . . . ricorda, come avete ricordato voi oggi, che era tollerata l'assenza a scuola, era quasi un” obbligo”, ma lo fa con il tono della voce, con le parole e soprattutto con le espressioni. Questo è un documento importante che aiuta a non dimenticare, perché chi dimentica non ha futuro”.

Ha chiuso il convegno l’intervento di ALESSIO SPINELLI, membro del gabinetto del presidente della Regione Toscana, rivolgendosi soprattutto agli studenti: “Cari ragazzi, sono onorato di essere qui e vi porto i saluti del Presidente della Regione Eugenio Giani. Mi dispiace non potermi trattenere per i tre giorni del Rallye, sarei rimasto volentieri ad ascoltare il rombo dei motori con carburatori e non i motori elettrici come sono ora. Il suono dei motori sono uno spettacolo, sono un'orchestra che suona a tutte le curve, voi ragazzi quale vi piacciono di più per esempio? Sentire un bel rombo di una Ferrari dell'epoca o un sibilo, elettrico, che non si percepisce nemmeno? Quello di cui mi auspico è di valorizzare sempre più l’Elba, con eventi importanti come quello del Rallye e attrarre ricchezza, attrarre investitori, attrarre turisti che portino soldi qui, sull'isola, e che diano lavoro ai nostri concittadini e che da lì si riparta per far vedere veramente ciò che l'Italia è stata nella storia e che vorremmo che fosse anche nel futuro. Grazie a tutti!”.

UNA GARA DAI GRANDI NUMERI

L’evento si presenta sulla scena italiana e internazionale con un biglietto da visita importante, quello dei 153 iscritti, un dato figlio di una tradizione sportiva che prosegue ad attrarre i piloti da tutta Europa, i quali diventeranno attori di una competizione unica al mondo. 

L’Isola d’Elba è dunque pronta ad ospitare un’altra grande edizione del rally storico più ambìto in Europa ed anche oltre, con 26 iscritti alla serie continentale, ben 74 al Campionato Italiano, 23 partecipanti con le A112 Abarth del Trofeo ed una auto “classica”. Ad essi vanno ad aggiungersi i 20 in totale del “Graffiti”.

Un grande e significativo riconoscimento che arriva anche dalle ben 10 Nazioni straniere rappresentate, Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceka, Svizzera e Ungheria. Ciò vuol dire di nuovo comunicare e offrire il territorio ad un turismo certamente emozionale, ma che arriva da lontano, che per l’immagine è decisamente di grande importanza. Come da tradizione, infatti, l’evento conferma la propria doppia valenza: promuovere lo sport automobilistico e, al tempo stesso favorire l’allungamento della stagione turistica, offrendo a piloti, team e appassionati l’opportunità di vivere le bellezze dell’Elba nelle miti giornate di inizio autunno.

Le dirette streaming della gara

Come consuetudine, anche quest’anno la gara sarà avvalorata da un forte impegno televisivo. Realizzate dal partner SportCultura.tv e con la collaborazione di Aci Sport, sono previste dirette della gara in ognuna delle tre tappe. Questi i dettagli del lavoro che verrà svolto:

Giovedì 25 settembre - start PS 1 ore 21:00 (inizio diretta dalle ore 20:30)

Venerdì 26 settembre - start PS 5 ore 15:25 (inizio diretta alle 15:20)

Sabato 27 settembre -  start PS 8 ore 13:20 (inizio diretta alle 13:15)


PROGRAMMA DI GARA

Giovedì 25 settembre 2025 

09:00 - 11:30 : Porto Azzurro, c/o Municipio Porto Azzurro - Banchina IV Novembre 

Distribuzione Road Book e Verifiche sportive 

09:00 -16:00 : Porto Azzurro, c/o Banchina IV Novembre Verifiche tecniche 

08:00 - 18:00 : Ricognizioni 

20:40 : partenza - Porto Azzurro, Banchina IV Novembre 21:00 : PS/SS 1 “Capoliveri” Km 10,48

22:10 : arrivo prima tappa - Capoliveri Parcheggio “Il Pino”

Venerdì 26 settembre 2025 

08:40 : Partenza 2^ tappa Capoliveri, Parcheggio “ Il Pino” 

09:45: PS/SS 2 “ Monumento” Km 7,48

10:35 : PS/SS 3 “ Due Mari” Km 19,03

13:18 : Ingresso riordinamento 1 Portoferraio, parcheggio Viale Elba 

13:43 : Uscita riordinamento 1 Portoferraio, parcheggio Viale Elba 

14:05 :  PS/SS 4 “ Monumento” Km 7,48

14:49 : Ingresso riordinamento 2 Marciana Marina, Parcheggio Via Loyd 

15:14 : Uscita riordinamento 2 Marciana Marina, Parcheggio Via Loyd 

15:25 : PS/SS 5 “Marciana Marina – Marciana - Campo” Km 18,34

17:40 : Arrivo 2° tappa - ingresso in parco chiuso – Capoliveri Parcheggio “ Il Pino” 

Sabato 27 settembre 2025 

08:40 : Partenza 3^ tappa Lacona, Capoliveri, Capoliveri Parcheggio “ Il Pino” 

09:10 : PS/SS 6 “Innamorata – Anna Puccini” Km 09,85

10:10 : PS/SS 7 “Volterraio - Cavo” Km 26,94

11:40 : Ingresso riordinamento 3 Porto Azzurro, Banchina IV Novembre 

12:25 : Uscita riordinamento 3 Porto Azzurro, Banchina IV Novembre 

13:20 : PS/SS 8 “Innamorata – Anna Puccini” Km 09,85

14:20 : PS/SS 9 “Volterraio Cavo” Km 5,68

14:40 : PS/SS 10 “Bagnaia - Cavo” Km 18,45

16:00 : Arrivo finale e premiazione  - Capoliveri Piazza Garibaldi


Nella foto:  i relatori del convegno (foto di Lorenzo Manzini)


SPORTITY:

RALLY FIA EHRC: “RES25”

RALLY CIRAS: “ELBACIRAS25”


www.rallyelbastorico.net


martedì 24 giugno 2025

PAVEL GROUP PUNTA AL PODIO A MONTECATINI E CALTANISSETTA

Prosegue l’intensa attività del team di Serravalle Pistoiese, che questo fine settimana avrà sei portacolori al “Valdinievole” e due in Sicilia, puntando a risultati di spessore in entrambi gli impegni.


Serravalle Pistoiese (Pistoia), 24 giugno 2025Si apre un fine settimana caldo, intenso di lavoro, per PAVEL GROUP, impegnata in due distinte competizioni, per le quali si prevedono grandi performance.

La prima occasione sarà quella “casalinga” del 40. Rally Montecatini Terme e Valdinievole, l’altra sarà il 23. Rally di Caltanissetta, quarta prova della Coppa Rally di zona 9, in Sicilia.

Al “Valdinievole” – gara casalinga - Pavel Group ci torna con un tris di Skoda Fabia “Evo”, con propositi da podio. Sarà infatti al via con il vincitore dell’anno passato, l’aostano Claudio Vona, in coppia con D’Agostino, pronto a ribadire la propria forza su strade che la scorsa edizione gli dettero sensazioni forti. Al via anche un altro “straniero”, il gentleman piemontese Bruno Godino, con Catroppa alle note, che alla gara è invece al debutto. Torna poi Pierpaolo Paolini, fermo dallo scorso dicembre e stavolta affiancato da Alessio Natalini. Per Paolini, un’edizione 2023 della gara dove vinse la “over 55”, è il ricordo forte per tornare a ritrovare il sorriso.

Sempre a Montecatini Terme, presenza di rilievo anche come Scuderia, con l’interessante novità di Emanuele Danesi, affiancato da Jacopo Innocenti a destra, che debutterà con la nuova Lancia Ypsilon HF Rally4, di certo sarà argomento tra i più seguiti. 

Poi si ripresenta Luca Sonnoli con la Peugeot 106 gr. A, con alle note Alessandro Scartabelli. Andranno in cerca di un nuovo risultato da podio, dopo il secondo posto al Ciocco e la vittoria al Rally Abeti e cercherà di rifarsi dalla delusione di Reggello Luca Del Testa, fermatosi per uscita di strada con la Skoda. Il pilota pisano, che tornerà sulla Fiat Seicento, della quale è uno dei migliori interpreti in Toscana e non solo, insieme a Carignani, proverà di nuovo a ribadire la propria forza in una gara che anche lo scorso anno lo vide trionfare in classe con ampio margine sui competitor.

A CALTANISSETTA PER DUE

Saranno due, le Skoda Fabia di Pavel Group che saranno al via in Sicilia, al 23. Rally di Caltanissetta, quarto atto della CRZ zona 9. Di Benedetto-Barbaro saranno della partita con la versione ultima della vettura ceka, la RS, cercando nuovi stimoli da alta classifica, quelli che lo portarono la passata edizione al quarto posto assoluto.  

Stimoli che evidentemente cercherà anche Marcello Rizzo, in coppia con Antonio Pittella. Avrà a disposizione la prima versione della Fabia R5 con la quale si vuole misurare contro le versioni più recenti. Rizzo lo scorso anno giunse terzo assoluto ed è reduce quest’anno da un “bronzo” al rally dei Nebrodi, sua prima gara dell’anno. 

Infine, presenza anche al Rally Internazionale Golfo Dell’Asinara, un evento che unisce la bellezza del Nord Ovest della Sardegna con la sfida tecnica delle sue Prove Speciali. Organizzato dall’Automobile Club Sassari, avrà sede a Castelsardo, dove Pavel Group farà presenza con driver il locale Andrea Pisano, con al fianco Alberto Landucci, sulla Citroen C2 “Racing Start”. Saranno alla terza gara stagionale, con i primi due impegni di “Sulcis” e “Abeti” che li hanno visti ai vertici di classe. 


NELLA FOTO: VONA IN AZIONE (foto ROLLING FAST)