Podio tutto “Raceday” e “Under 25” in una gara aperta fino
all’ultima piesse.
Bella l’iniziativa presa in sostegno delle popolazioni
colpite dal terremoto, su tutte le auto l’adesivo “Con le Marche nel cuore”.
Cingoli (MC), 20 novembre 2016 -
Anche il meteo ha sorriso alla 9^edizione del Rally Balcone delle Marche,
terzo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra, nonché valido per
il Campionato ERMS, organizzato a Cingoli (MC) dalla PRS Group.
La gara si è presentata molto combattuta fino
all’ultimo chilometro di speciale e la vittoria è finita nelle mani del giovane
svizzero Federico Della Casa con Domenico Pozzi alle note su una Citroen C4 WRC. Alle loro spalle il
modenese Andrea Dalmazzini, altro protagonista assieme ai vincitori
della classifica under 25, sulla Ford
Fiesta (primi della classifica R5), navigato per la prima volta da Andrea
Albertini. Terzo all’arrivo l’equipaggio composto da Nicolò Marchioro -
Marco Marchetti (Peugeot 208 R5), altri due giovani protagonisti della
corsa, nonostante una scelta iniziale di gomme non proprio azzeccata (gomma da
fango).
DELLA CASA-POZZI (RACEEMOTION)
IL SIGNIFICATO DEL “BALCONE” PER UN TERRITORIO COLPITO DAL SISMA
L’evento “Rally Balcone delle Marche” si è
ricoperto quest’anno di un significato molto forte, poiché ha interessato un
territorio recentemente messo a dura prova dagli eventi sismici delle scorse
settimane e mesi. Piloti, squadre e addetti ai lavori hanno voluto idealmente
abbracciare con il gesto sportivo il territorio cingolano, manifestando la
vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Tutti i piloti hanno apposto
sulla propria auto l’adesivo “Con le Marche nel cuore”, sperando di dare
stimoli rinnovati e fiducia alla popolazione residente, pur coinvolta in
maniera meno tragica come invece altre frazioni del maceratese.
LA CRONACA
Delusione per il ritiro avvenuto fin
dalle prime battute di gara per uno dei superfavoriti, Luciano Cobbe
navigato da Fabio Turco. La sua Ford Focus WRC ha avuto un problema con il
sistema idraulico della frizione, pertanto il gentleman trentino non ha potuto
neanche entrare nella seconda piesse, la “Panicali”, dopo aver dominato la
prima.
La leadership fin dalla p.s. 2 è finita così
nelle mani del duo svizzero Della Casa-Pozzi sulla Citroen C4 WRC, che
non ha mollato la posizione fino all’arrivo. Ma il miglior crono nelle speciali
non è stato sempre svizzero: nel quarto e nel nono settore cronometrato è stata
la Ford Escort di Dalmazzini la migliore interprete dello sterrato
marchigiano, così come nel settimo e ottavo ha prevalso la Peugeot 208 T16 R5 del
veneto Niccolò Marchioro.
L’alternanza al vertice ha permesso agli
spettatori di rimanere con il fiato sospeso fino al tratto finale: merito dei
vincitori è stato quello di aver saputo mantenere comunque un distacco poi
conteggiato in 10” dal primo degli inseguitori, ben accumulato nella prima metà
gara. Secondo e terzo equipaggio sono giunti invece separati da appena cinque
decimi di secondo.
Non è salito sul podio, ma la sua performance si
è fatta notare, il romano, ex Campione del Mondo “produzione “ del 2014, Max
Rendina con Emanuele Inglesi, sulla Skoda Fabia R5: i suoi riscontri
cronometrici gli hanno valso la quarta piazza finale in una gara così
impegnativa e combattuta.
Anche il toscano Rudy Michelini, assente
da quattro anni su gare di sterrato, ha fatto bella mostra dei suoi talenti:
per lui e per il navigatore Michele Perna, la nuova Ford Fiesta R5 si è
mostrata “docile” e agevole da guidare al massimo, pur essendo il primo
“incontro” tra il pilota toscano.
Il fondo del “Balcone”, reso in parte scivoloso
dalla pioggia caduta nella notte, ha richiesto qualche attenzione in più ai
concorrenti: non tutti sono riusciti a domarne l’insidia, così è stato per
l’equipaggio ligure di Valtero Gandolfo e Arianna Ravano (Peugeot 208
R5), presentatisi al primo riordino senza il paraurti anteriore dell’auto. Fortunatamente
per loro il buon lavoro dei meccanici del team SC Meteco Corse ha permesso di
riprendere la gara, chiudendo comunque in ottava posizione finale.
Anche la Mitsubishi Lancer Evo IX di Luca
Maspoli e Ivan Casartelli è rimasta “incastrata” nella terza prova speciale,
andando a sbattere contro un terrapieno dopo aver perso il controllo: per i due
a bordo fortunatamente nessuna conseguenza, ma qualche rallentamento nella
prosecuzione della prova, poi recuperato nel corso dei riordini.
LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI
Della Casa: “Non ho guidato al meglio,
ma il vantaggio accumulato all’inizio mi ha aiutato. Mi dispiace che si sia
ritirato il mio diretto avversario Cobbe, anche se mi sono dovuto ben guardare
dagli altri”.
Dalmazzini “Grandissima è stata la
lotta con Marchioro per tutta la gara, ho prevalso per soli cinque decimi di
secondo! Sono davvero molto soddisfatto, mi sono piaciute molto le piesse,
tutto è filato liscio. Ho fatto scelte giuste di pneumatici e sono davvero contento”.
Marchioro: “Sulla prima prova
speciale ho sbagliato la scelta delle gomme e poi ho dovuto recuperare quanto
avevo perso. Sono stato sempre ad attaccare Dalmazzini e ho un po’ di amaro in
bocca per il distacco così irrisorio”.
IL CHALLENGE RACE DAY HA FATTO L’EN PLEIN SUL PODIO
Il Challenge RaceDay Rally Terra, con 36
partenti su 59 iscritti, ha monopolizzato il podio assoluto. Soddisfazione
per Della Casa, che con la vittoria odierna ha risalito la classifica assoluta
nel raggruppamento A, dove Luciano Cobbe resta comunque primo. Nel
raggruppamento B Dalmazzini ha consolidato la sua leadership sull’assente
Fanari (motivi di salute) e su Donetto, solo 25° all’arrivo a causa di
una penalità.
APPUNTAMENTO AL 2017
La 9°edizione del Rally Balcone delle Marche va
in archivio dunque tra la soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti,
grazie anche alla collaborazione con il Comune di Cingoli e un intero
territorio per sua natura accogliente e ospitale.
L’appuntamento con il Balcone delle Marche è per
il 2017.
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