lunedì 28 settembre 2020

Francesco Fanari ritrova il sorriso sul “Tetto delle Marche”: al Rally Adriatico settimo assoluto e secondo “Raceday”

Inversione di tendenza, alla terza gara del Campionato Italiano Rally Terra, per il pilota umbro al volante della Skoda Fabia R5 di Step Five Motorsport gommata Pirelli, avendo migliorato le sensazioni e le prestazioni in una gara avversata dal maltempo, affiancato dal nuovo copilota David Castiglioni.

28 settembre 2020

Ha ritrovato il sorriso e la serenità, Francesco Fanari, nel fine settimana appena passato, alla terza prova del Campionato Italiano Rally Terra, il 27. Rally Adriatico-Marche, a Cingoli, provincia di Macerata. 

Il pilota umbro, al volante della Skoda Fabia R5 del Team Step Five Motorsport, gommata Pirelli, reduce dalle prime due gare stagionali con esiti sfavorevoli a causa di molti fattori non andati a collimare, ha finito stavolta in settima posizione assoluta, secondo nella classifica “Raceday” (la serie nazionale di cui è stato Campione nel 2018-19), affiancato per la prima volta dal toscano David Castiglioni. 

Fanari, portacolori della Project Team è riuscito finalmente a trovare la giusta condizione prestazionale e di motivazioni e la trasferta marchigiana è quindi da ascrivere alle esperienze positive a tutto tondo. Già dallo “shakedown” pre-gara il lavoro svolto aveva convinto ed una volta in gara sono arrivate le conferme sia in termini di scelte nel set-up e negli pneumatici, oltre che cronometrici. Soprattutto sono state percepite sensazioni positive, fattore che, associato agli altri elencati, ha portato a cogliere un risultato il quale cancella in ampia parte l’avvio stagionale sotto tono. In particolare si sono evidenziati buoni spunti velocistici in prova speciale e consapevoli che c’è da migliorare sotto alcuni aspetti ma vi è il conforto, la certezza, che l’equipaggio e la squadra hanno individuato qual è la strada da prendere per arrivare al livello ottimale. 

Ad una prima parte di gara di alto ritmo si è poi interposta la seconda, iniziata con l’essersi fermati durante la terza prova a collaborare nei soccorsi all’equipaggio Ceccoli-Capolongo, fermato da un’uscita di strada, poi proseguita con cautela in quanto non vi erano le condizioni – causa la pioggia insistente – per poter correre in sicurezza, rischiando di vanificare la soddisfazione che poi è arrivata. 

Una soddisfazione che è un nuovo punto di partenza per il prosieguo della stagione e che già inizia ad immaginare il 2021, insieme alla squadra ed al copilota Castiglioni.

“Dopo due gare trascorse non certo al meglio per una serie di fattori che non hanno collimato tra loro – commenta Fanari – questa terza gara di Cingoli, peraltro affrontata con un nuovo copilota, David Castiglioni, mi ha ridato fiducia, diciamo che ho ricominciato a ritrovare certe sensazioni, certi equilibri che con le prime due partecipazioni stentavano ad arrivare. La gara non è stata una passeggiata, prima l’incidente di Ceccoli che mi ha un po’ frastornato, poi dalla metà della giornata la pioggia che ha reso tutto più difficile, anche il pensare di “aggredire” qualche posizione più in alto. Ma credo che siamo riusciti, come collettivo, a fare un ottimo lavoro, tutte le scelte operate di gomme e di set-up, in concerto con la squadra si sono rivelate sempre quelle giuste e la Fabia ci ha assecondati al meglio, direi perfetta. Ottimo anche il feeling con David, l’intesa è arrivata subito sia dentro che fuori dall’abitacolo e questo credo che possa produrre solo che ottime performance in futuro, perché possiamo solo che migliorare. Paradossalmente, il grigio del cielo sopra Cingoli ci ha fatto rivedere a noi il sole ed il che, per il finale di stagione ed anche guardando un poco più in là, al 2021, ci lascia davvero tanta soddisfazione”.  

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FOTO BETTIOL



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