In coppia con Alessio Natalini, la quarta gara della stagione con la vettura boema della AutoSole 2.0 ha regalato un nuovo ed esaltante risultato di vertice e dato ulteriori segnali di un feeling in crescendo.
06 settembre 2021
Seconda posizione assoluta, per Nicola Fiore e Alessio Natalini con la Skoda Fabia R5 della AutoSole 2.0, al 13° Rally di Reggello e Città di Firenze, disputato nel fine settimana passato nel Valdarno fiorentino.
Dopo il podio assoluto conquistato – terzo posto - a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) di inizio agosto, anche l’avvio del mese di settembre è stato decisamente di soddisfazione, la coppia è tornata a correre entro i confini regionali in una gara che il driver aveva già disputato per sette occasioni, segnalando il terzo posto assoluto del 2014.
Stavolta l’asticella si era alzata e dal “bronzo” si è passati “all’argento”, in una gara disputata dai portacolori della FC Competition costantemente nei quartieri alti della classifica ed in progressione di sensazioni ed anche di riscontri cronometrici, andando a proseguire nell’opera di affinamento delle sensazioni con la Fabia.
Per tutta la gara, a parte la prima prova disputata con cautela Fiore e Natalini si sono insediati al secondo posto assoluto alle spalle de vincitore Senigagliesi, riuscendo ad aver ragione di una nutrita concorrenza che, alle loro spalle, cercava di metterli in crisi.
Prossimo obiettivo della coppia sarà probabilmente il Rally Città di Pistoia, ad inizio ottobre, compatibilmente con gli impegni imprenditoriali del driver.
“Bella gara, molto tecnica e non facile da interpretare – commenta Nicola Fiore – la nuova prova speciale introdotta ci è piaciuta assai. Questo “Reggello” ci ha particolarmente soddisfatti non tanto per il risultato ma per quanto e come è stato raggiunto. Avevamo da duellare con diversi avversari di livello, dopo un avvio in cautela, al quarto posto poi ci siamo insediati alle spalle del futuro vincitore Senigagliesi con un crescendo di prestazioni e riuscendo anche a tenere alla frusta gli altri che ci attaccavano alle spalle. Il tutto, cercando di carpire il minimo segnale dalla vettura, per crescere. E ce l’abbiamo fatta! ”.
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