Per il secondo
anno consecutivo Michele e Pietro Cinotto – padre e figlio – saranno al via del
Rally più importante ed impegnativo del Mondo che
si svolgerà dal 5 al 18 gennaio 2014
in sudamerica – Argentina, Bolivia e Cile.
Avranno a
disposizione due Toyota Land Cruiser 120 T2 della squadra francese Lardeau
Competition.
- 12 dicembre 2013 -
Quattordici giorni di gara, tre Paesi attraversati –Argentina,
Bolivia e Cile – 13 tappe per 5522 chilometri di distanza competitiva a
fronte di un totale di 9374. Lo scenario è quello della Dakar 2014, in programma dal 5 al 18 gennaio, scenario
che vedrà di nuovo al via Michele e
Pietro Cinotto, tra i pochi italiani in gara alla maratona in auto, moto e
camion più dura ma anche più esaltante al mondo. Per loro non è la prima
esperienza, vi parteciparono anche lo scorso gennaio, oltre a loro c’era anche
l’altro figlio, Carlo, quest’anno
costretto a “disertare” per impegni professionali.
I Cinotto, la “CINOTTO FAMILY”
saranno tra i pochissimi italiani in gara (4 soli gli equipaggi italiani) per
l’edizione del prossimo anno e saranno al via con due Toyota Land Cruiser 120 T2 preparate in Francia dal Team Lardeau Competition, una delle
squadre di maggior esperienza al mondo nei grand raid.
Michele Cinotto
(numero di gara 412) sarà affiancato da Fulvio
Zini, suo amico dai tempi in cui l’ex ragazzo prodigio dei rallies italiani
anni ottanta (vincitore del Trofeo A112 nel 1980, poi pilota Audi e Lancia)
correva ai vertici, mentre Pietro
(numero di gara 396) sarà in coppia con Maurizio Dominella, uno dei navigatori di più grande esperienza a
livello internazionale, avendo già disputato ben 22 Dakar.
Dopo avere lasciato i rallies auto, Michele Cinotto ha proseguito a
coltivare la sua passione per i motori dedicandosi alle grandi maratone in
auto, al suo attivo ha la partecipazione a ben 7 Rally des Pharaons oltre a
varii altri raid, con un intermezzo del vecchio amore dei rallies nel 2010,
quando arrivò 15° assoluto (primo degli italiani) al Rallye Montecarlo,
peraltro navigato proprio dal figlio Pietro. Quest’ultimo, ammaliato
dall’esperienza del padre ha iniziato da rallista nel 2009 con il Trofeo Suzuki
dopo una buona esperienza in kart dall’età di 14 anni ed ha partecipato anche
al Trofeo Abarth 500. Poi è passato alle gare marathon dal 2011 con notevole
soddisfazione, l’ultima in ordine di tempo proprio la “Dakar 2013” .
“Dopo diversi
anni di pausa agonistica – racconta Michele
Cinotto – mi sono letteralmente buttato
con passione ai raid. Perché? Perché c’è il fascino dell’avventura, queste
competizioni sono tanto dure quanto esaltanti, le provi una volta, non smetti
più. La Dakar
era un obiettivo prefissato già dai tempi in cui correvo nei rallies
tradizionali, lo scorso anno ho debuttato insieme ai miei due figli, diciamo
che è diventata una malattia dalla quale temo di non riuscire più a guarire . .
. . Poi, aver potuto correre con i miei figli è stata una fortuna, a parte la
sfida in famiglia che ovviamente prosegue tutto l’anno sulla scia dei ricordi,
è bellissima perché si cementa sempre più il rapporto tra di noi”.
Pietro Cinotto si è avvicinato
da soli due anni alle grandi maratone: “Ho
avuto la fortuna di potervi approcciare da giovane, a queste gare e devo dire
che seppur difficili, dure, andando oltre lo sport, sono una scuola di vita
notevole, quando le porti a termine ti senti arricchito dentro, impari a
conoscerti. E poi, c’è la sfida con mio padre . . .”
Le vetture sono già da tempo in viaggio per l’Argentina, la gara
avvierà da Rosario sabato 4 gennaio con la cerimonia di partenza e l’indomani,
domenica 5 si inizierà a fare sul serio con la prima Tappa, la “Rosario-San
Luis” di 809
chilometri totali, 180 dei quali di distanza
competitiva. Poi si proseguirà con una battaglia vera ogni giorno, con un solo
giorno di riposo l’11 gennaio, per poi proseguire alla volta di Valparaiso, in
Cile, dove sventolerà la bandiera a scacchi sabato 18 gennaio.
Il progetto Sportivo “Dakar 2014” è realizzato in collaborazione con i
partner: SATA,VALBORMIDA, OVERMACH, VIGEL, IMU, AVEREX.
Nella foto free press: Michele Cinotto
in azione nella Dakar 2013.
CINOTTO RACING media service
c/o MGTCOMUNICAZIONE - studio
Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
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