Il pilota di Lamporecchio ha un conto in sospeso con la gara che nelle sue ultime due partecipazioni lo ha visto fermarsi per incidente, mentre cercherà di rifarsi dalla delusione sofferta al “Valdinievole” il mese scorso, messo fuori causa per il confronto di vertice da una foratura.
02 giugno 2021 – Un mese dopo la sfortunata prestazione al “Valdinievole”, Luca Artino tornerà in gara. Lo farà questo fine settimana al 38° Rally degli Abeti e dell’Abetone, sulla Montagna Pistoiese, terzo atto della Coppa di VI zona.
Il portacolori della Scuderia ART Motorsport 2.0 avrà a disposizione la stessa Skoda Fabia R5 Evo2 del team bergamasco PA Racing, sulla quale sarà assecondato come consuetudine dal fido Andrea Gabelloni, nel tentativo di riscatto dalla delusione sofferta a Larciano ed anche con la voglia di contraddire quella consuetudine che lo vuole costantemente sfortunato nella gara montanina.
Difatti, Artino, al “Valdinievole” (finito in 10^ posizione) non ha potuto mai entrare in gara a causa del tempo perso con una foratura in avvio di gara, pur se i successivi riscontri cronometrici hanno fatto pensare al meglio in ottica futura. Ottica futura che adesso di chiama “Abeti”, gara in cui ha partecipato per 3 volte con un quinto posto nel 2014 e due ritiri, 2016 e 2017, per incidente. Un trend sfortunato che ha necessità di essere smentito.
“Coppa Città di Lucca” (17-18 luglio), “Reggello-Città di Firenze” (4-5 settembre) e “Città di Pistoia” (2-3 ottobre) saranno i prossimi impegni di Artino e Gabelloni. In alternativa vi è il pensiero al Rally di Casciana Terme (18-19 settembre), programmazione da decidere comunque più avanti nella stagione.
Il commento di Luca Artino: “Al Rally Abeti ci sarà da lottare duramente contro fior di piloti e macchine al top. Riuscire ad invertire la tendenza negativa delle ultime due partecipazioni sarà difficile, ma ci proveremo. A parte la foratura, al “Valdinievole” abbiamo visto comunque che siamo ad un livello buono di feeling con la Fabia Evo, contiamo di far bene su strade molto tecniche ed anche veloci, senza ovviamente andare oltre le righe. Il primo obiettivo sarà vedere l’arrivo, poi proseguire a fidelizzare con la vettura. Unendo questi due fattori con un po’ di aiuto dalla Dea Bendata il risultato arriverà”.
Sarà Campo Tizzoro, il cuore pulsante della gara (da anni la sua zona di insediamento produttivo nell’Area Ex-SMI ospita il Parco di Assistenza) e lì, domenica 6 giugno alle 08,31 prenderà il via la gara. Tre diverse prove da correre due per tre volte ed una per due occasioni: “Prunetta” (Km. 7,160), “Piteglio” (Km. 5,900) poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 11,410), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il “Service” di Campo Tizzoro. L’arrivo non sarà nella celebre Piazza Matteotti di San Marcello, come accadeva dal 1983, ma a sempre a Campo Tizzoro, luogo certamente più idoneo al contenimento e controllo di assembramenti, dalle 18,00.
Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 62 chilometri, sui 171,360 dell’intero percorso.
FOTO T. SIMONELLI
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