In programma per il prossimo fine settimana, la gara festeggia al meglio il proprio ingresso
nel Challenge Rally di VI zona.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori e di tutti gli appassionati di rally
per questa gara che guarda ad orizzonti lontani
Livorno, 12 aprile 2012 – E’ stato chiuso a ben 94 equipaggi, l’elenco iscritti al Rallye Elba. Vale a dire un successo. La chiamata di ACI Livorno ed ACI Livorno Sport è stata accolta in maniera entusiasmante da parte dei piloti ed adesso si guarda alla due giorni di sport con grande soddisfazione ed una forte punta di orgoglio.
Il Rallye Elba, che andrà in scena durante il fine settimana che è alle porte, ha dunque confermato in pieno i propositi dell’organizzazione, ispirati da una vera e propria evoluzione qualitativa partita dalla “rinascita” della gara, avvenuta nel 2007. In sole sei stagioni è stato riproposto in chiave moderna – ma guardando alla tradizione - uno dei rallies più amati ed apprezzati al mondo, questo grazie al forte impegno dell’Automobile Club Livorno – che della gara è proprietaria del marchio – insieme ai tanti appassionati elbani, per i quali il rally è anche una vera e propria filosofia di vita.
Un progetto che vede coinvolte anche tutte le Amministrazioni del territorio. Hanno risposto con grande entusiasmo al progetto che vuole riportare questa gara ai fasti di un tempo. Proposta dal 2007 al 2010 come Rally Ronde (una Prova Speciale da correre quattro volte), per passare poi al rango di Rally-2 (Due diverse Prove Speciali da correre due volte) lo scorso anno - prima gara in assoluto in Italia con quella tipologia - torna adesso con forza ad una titolazione ufficiale. Quella che la propone quale terza prova del Challenge Rally Nazionali della VI zona, la Toscana , una delle regioni trainanti del movimento rallistico nazionale.
I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI CONTRO EMANUELE MANNONI
Successo di adesioni, ben 94, quindi il record stagionale in Toscana ed uno dei “numeri” più importanti di questo primo scorcio di stagione in tutta Italia: considerando il difficile momento per l’economia, davvero si parla di un significato profondo che ha il partecipare al Rallye Elba.
L’osservato speciale sarà lui, Emanuele Mannoni. Il classico pilota locale che conosce i segreti delle arterie asfaltate elbane, pronto a piazzare la sua terza zampata e riscrivere il suo nome sull’albo d’oro. Mannoni, pilota che ha dimostrato anche di saper andar forte fuori dall’Elba, ha vinto infatti, con due vetture diverse le ultime due edizioni del Rallye Elba e per l’edizione duemiladodici si presenta ai nastri di partenza con una per lui nuova Peugeot 207 S2000, con la quale cercherà dunque un esaltante tris.
Non avrà vita facile: a cercare il successo sull’isola napoleonica ci sarà anche il valtellinese Andrea Perego, Ex Campione Italiano “produzione”, che debutterà pure lui su una Peugeot 207 S2000. PErego è al debutto sulle strade isolane ed oltre a lui, per l’alloro si prenota pure l’alessandrino Pierangelo Rossi (che all’Elba è venuto spesso partecipando allo “storico”), anche lui alla guida di una 207 S2000 e sempre con la due litri aspirata transalpina si propone un altro driver locale di livello, Alberto Anselmi.
Tra le vetture a due ruote motrici, si attende un confronto quanto mai acceso, adrenalinico, con protagonisti diversi piloti locali. Difficile quindi stilare un pronostico: con la Renault Clio S1600 i fratelli Giacomelli cercheranno di arginare gli attacchi delle diverse Clio preparate in gruppo R, capitanate da Andrea Volpi e Francesco Bettini, contro i quali cercherà di elevarsi uno “straniero” particolarmente efficace, il pistoiese Gabriele Tognozzi, pilota di lungo corso che all’elba ha già trovato diverse soddisfazioni nel passato.
In gruppo N, le vetture derivate dalla serie, il versiliese Valerio Catalani (Mitsubishi Lancer EVO IX) prenota il successo e sotto l’aspetto tecnico sarà interessante vedere le sue prestazioni in confronto con quelle della Subaru Impreza Sti dello spezzino Giuseppe Iacomini, che ha invece evoluto la sua boxer giapponese da gruppo N a Gruppo R. Entrambi lotteranno per i vertici della classifica assoluta ed oltre a questi motivi ve ne sono altri.
Come quelli ispirati dal piemontese (vincitore del trofeo Cinquecento Abarth nel 2011) Michele Tassone che sbarca all’elba per preparare al meglio la sua prossima gara nel Trofeo Twingo Top, il “1000 Miglia ” della prossima settimana. Tassone dovrà vedersela con un altro valido esponente locale, Federico Zini, anche lui con una Twingo, oltre ad avere un occhio all’esperto Massimiliano Giannini, al volante di una performante Citroen C2.
Da seguire anche – sotto il profilo certamente tecnico - la gara di una vettura certamente curiosa: la Mini Cooper del poliziotto pisano Stefano Mazzotti, vettura strettamente di serie, preparata con le specifiche minime indispensabili per le corse.
Sei le vetture storiche che partiranno al seguito delle “moderne”: anche in questo caso difficile prevedere la vittoria a chi andrà. Massimo Giudicelli e la sua VolksWagen Golf GTI lanciano il guanto di sfida a Marco Galullo e la sua Lancia Fulvia HF.
PORTO AZZURRO CONFERMA L’AMORE ELBANO PER I RALLIES
La storia dei rally ritorna, dunque. Lo fa certamente grazie ad un impegno comune dell’intera Isola d’Elba ma da quando, nel 2007 la gara è ritornata, è stata idealmente adottata da Porto Azzurro. Con il suo aspetto pittoresco, con le case dai colori pastello che incorniciano il porto sovrastato dall'imponente Fortezza spagnola di Longone e dall'altro dal Forte Focardo, ha accolto ed abbracciato il rally in modo quasi naturale, sulla spinta determinante di un’Amministrazione Comunale che ha creduto immediatamente nella variegata valenza dell’evento, se rapportato al territorio. Territorio che in questi giorni, con l’evento, vedrà l’aumentare in termini qualitativi e quantitativi l’incoming dell’Isola con evidente ricaduta economica, grazie al “turismo emozionale”, quello riferito direttamente al rally ed a tutti gli appassionati ed addetti, che porterà all’Elba migliaia di presenze in un periodo destagionalizzato.
IL PERCORSO: UN CLASSICO SEMPRE ATTUALE
Tre Prove Speciali diverse da percorrere due volte. Sono alcune delle “classiche” prove elbane, quelle che hanno scritto pagine di storia sportiva riproposte in chiave moderna: “Volterraio”, “Parata-Falconaia” e “Monte Perone” sono pronte ad ospitare nuove ed esaltanti sfide tra i protagonisti del Challenge di VI Zona, che sicuramente all’Isola d’Elba vivrà uno dei suoi momenti più esaltanti della sua lunga stagione. In totale, la gara misura 265,460 chilometri , dei quali 65,080 cronometrati, vale a dire il 24,52% della lunghezza complessiva.
IL PROGRAMMA
Il Rally Elba è stato pensato guardando soprattutto alle esigenze di chi arriva da lontano. Si è cercato, infatti, di concentrare al massimo le varie fasi dei tre giorni dell’evento (dalle ricognizioni all’arrivo), con la bandiera a scacchi che sventolerà alle 13,30 di domenica 15 aprile, quindi rimanendo sulle linee guida dello scorso anno, quando il rally era più corto.
Il cuore della gara, come nel 2011, sarà Porto Azzurro. Partenza ed arrivo nella Piazza Matteotti, quella che guarda il mare, e sempre lì, nei pressi della Banchina IV novembre, presso il Palazzo Comunale sarà organizzato il quartier generale, con Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa. Nella vicina Piazza De Santis, sarà invece ospitato il Parco di Assistenza.
Sabato 14 aprile si comincia a fare sul serio: sono in programma le verifiche sportive e tecniche dalle ore 8,30 alle ore 12,30, poi è previsto lo Shakedown, il test delle vetture da gara (facoltativo, previsto sulla Strada Provinciale “del Volterraio”, nel dettaglio nella prima parte della prova Speciale con start da Bagnaia). La bandiera di partenza sventolerà alle ore 17,00 da Porto Azzurro, dopodichè i concorrenti effettueranno le prime quattro Prove Speciali, vale a dire due passaggi sulla “Volterraio” (Km. 5,690) ed altrettanti sulla “Parata-Falconaia” (Km. 12,300). A partire dalle ore 22,00 è prevista l’entrata nel riordinamento notturno a Porto Azzurro. L’indomani, domenica 15 aprile, la parte finale dell’impegno: l’uscita dal Riordinamento notturno è prevista per le ore 08,30 con le due restanti Prove: entrambe saranno sul Monte Perone (km. 14,550), intervallate da un solo riordinamento e con la sola possibilità di fare rifornimento. Sarà un momento decisamente delicato per la gara, oltre alla lunghezza ed alla difficoltà della “piesse” i concorrenti dovranno preservare la meccanica del mezzo. L’epilogo, come già accennato, sarà alle 13,30 in punto con cerimonia di arrivo sul palco, guardando il mare.
AL VIA I TROFEI RENAULT
Non è facile resistere al richiamo ed al fascino delle Prove Speciali Elbane. Una Casa automobilistica di tradizione rallistica, sempre molto aperta allo sport in ogni sua espressione come Renault non poteva non guardare all’Isola d’Elba come ideal palcoscenico per dare il via ai propri trofei previsti nel Challenge di Zona. Tra i tanti motivi tecnico-sportivi al Rallye Elba ci sono ben quattro Trofei della Casa “della Losanga”: il “Clio R3 di Zona C”, il “Twingo Gordini R2”, il “Corri Con Clio” ed il Challenge 2WD”. Vere e proprie “gare nelle gare”, questi trofei saranno certamente in grado di infiammare la sfida sulle strade elbane, un vero e proprio valore aggiunto all’evento.
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