COMUNICATO STAMPA
no. 09/2012
Vittoria facile per il pilota lombardo con la Citroen C 4 WRC alla prima prova
del Trofeo Rally Asfalto, corsa interamente oggi sul classico percorso aostano.
Ai posti d’onore i locali Blanc (Ford Fiesta WRC) e Denchasaz (Citroen Xsara
WRC). IN gruppo N vittoria per Vedelago.
Aosta, 28
aprile 2012 – Poker di vittorie in terra aostana per il lombardo Felice Re,
in coppia con Mara Bariani (Citroen C4 WRC) al 42° Rally
Valle d'Aosta - Saint Vincent, prima prova del Trofeo Rally Asfalto (Girone
A), corsa oggi sulla lunghezza di otto prove speciali.
Su
un percorso ricavato dalla tradizione di questa gara vera e propria icona delle
corse su strada italiane, il pilota lariano si è esaltato conquistando una
vittoria sicura, mai messa in discussione. Passando al comando con un attacco
deciso durante il primo impegno cronometrato di Bellun, Re ha poi allungato con
decisione nei due successivi scavando tra sé e la concorrenza un fossato parso
sempre incolmabile.
Uscito
di scena, per incidente, dopo poche centinaia di metri della prima “piesse” di
Bellun uno dei papabili per il successo, il sardo Claudio Addis (debuttante
sulle strade aostane con la Citroen
C 4 WRC), Re ha sfruttato al meglio il feeling con la vettura
francese, guardando sempre tutti dall’alto. Ne è la conferma l’aver vinto tutte
le prove speciali disponibili, finendo
sotto la bandiera a scacchi con il vantaggio considerevole di 1’16”7 sul locale
Marco Blanc, in coppia con Mometti. Alla sua prima esperienza con la
Ford Fiesta WRC 1,6 turbo, il pilota di
Aosta ha trascorso la prima parte di gara a cercare di fidelizzare con la
vettura “dell’ovale blu”, modificando di essa spesso l’assetto per adattarlo
alle selettive strade teatro del confronto.
Re
ha compiuto il classico “assolo”, lasciandosi dietro una comunque avvincente
bagarre: con la “piesse” di apertura aveva cercato di tenergli testa l’altro
locale Fabrizio Denchasaz, in coppia con Ussin su una Citroen Xsara WRC, lo stesso
modello di vettura usato nell’edizione del 2011. Denchasaz, ha dovuto
abbandonare ogni proposito di successo venendo frenato da un minuto di anticipo “pagato” al Controllo Orario
della seconda Prova Speciale,arretrando giocoforza al terzo posto. Posizione,
questa, mantenuta sino all’arrivo, riuscendo
a controllare agevolmente Luca Hoelbling, con Tullio Siena alle note, pure loro
su una Citroen Xsara WRC. L’accoppiata veronese ha avuto difficoltà ad adattare
l’assetto e le scelte degli pneumatici alle strade aostane, certamente non
conosciute.
Lo
scorrere della gara ha visto ritirarsi il torinese Augustino Pettenuzzo, per
rottura del motore alla sua Ford Focus WRC durante la quinta prova quando era a ridosso dell’attico della classifica assoluta
e poco prima – durante la terza prova – aveva gettato la spugna, per incidente,
il toscano Federico Gasperetti (Renault Megane N4) autore di un avvio bruciante
con cui si era portato al nono posto nella generale.
Quinta
e sesta posizione finale per l’accoppiata delle Mitsubishi Lancer Evolution
preparate in Gruppo R del calabrese Franco Laganà e del novarese Simone
Pieruccio, entrambi autori di una gara pregevole sempre ai vertici assoluti con
disinvoltura. Settima piazza, prima anche del Gruppo N, per Gianfranco
Vedelago, uno dei tanti affezionati alla gara (Mitsubishi Lancer Evolution) e
la top ten è stata chiusa dalla agile Renault Clio R3 di Omar Bergo-Alberto
Brusati, ottavi e primi delle vetture a due ruote motrici, seguiti dai veneti
Tagliapietra-Budoia (Citroen DS3) e da Marasso-Canuto (Renault Clio S1600).
Ieri,
alla partenza, é stato ricordato, con un minuto di silenzio, Giorgio Caputo,
figura di spicco dell’Organizzazione del rally prematuramente scomparso lo
scorso luglio. In suo onore è stato consegnato uno speciale Trofeo, andato
nelle mani di Mara Bariani, la copilota di Felice Re. Assegnati anche due altri
significativi trofei: la Coppa
“Carlo Baseli” (destinata al primo pilota
residente e licenziato in Valle d’Aosta) è andata a Marco Blanc, mentre
la “Coppa Walter Zilio”(per il primo copilota residente e licenziato in Valle
d’Aosta) è stata vinta da Michel Ussin, che ha affiancato Fabrizio Denchasaz.
Il
Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent è andato in archivio con un’edizione che ha
cercato il contenimento dei costi per tutti, da quelli organizzativi dell’Automobile
Club Valle d’Aosta e ACVA Sport a quelli per gli equipaggi e le squadre. Ancora
una volta l’evento ha sentito forte il calore dei tanti appassionati che hanno
assistito alle sfide lungo le otto prove speciali disputate ed ampio è stato di
nuovo l’apprezzamento di chi vi ha corso, confermando l’alto valore tecnico e
di immagine di questo rally.
RE-BARIANI (foto Bettiol)
CLASSIFICA: 1. Re-Bariani (Citroen C4 WRC) in
1h26’53”6; 2. Blanc Mometti (Ford Fiesta WRC) a 1’16”7; 3. Denchasaz-Ussin
(Citroen Xsara WRC) a 2’34”1; 4. Hoelbling-Siena (Citroen Xsara WRC) a 3’44”2;
5. Laganà-Messina (Mitsubishi Lancer Evolution R4) a 5’07”3.
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