Il successo del pilota friulano e della
copilota veneta maturato dalla prima prova di oggi dopo l’abbandono, per
incidente, del giovane Dipalma, leader della prima parte di gara ieri.
Il podio interamente firmato dal marchio Skoda,
con al secondo e terzo posto la famiglia Re: il figlio Alessandro “argento” per
soli nove decimi davanti papà Felice in coincidenza con l’ultima, lunga, prova
speciale di trenta chilometri.
Nella gara nazionale successo, nel finale, per D’Alto-Liburdi
(Ford Fiesta R5),
dopo un confronto comandato da
Marcoccia-Parisi, usciti di strada.
CASSINO (Frosinone), 08 aprile 2018 – Ha concesso il bis, il friulano Luca Rossetti, al Rally Internazionale Lirenas-Eco Liri la cui ottava edizione, organizzata da World Events Racing insieme a Gruppo Eco Liri, si è svolta tra il
pomeriggio di ieri e la giornata di oggi,
primo atto dell’avvincente Campionato
IRCup, e valido per la Piston Rally Cup oltre
che per il Trofeo Peugeot.
Rossetti, Campione uscente dell’IRCup, affiancato
dalla vicentina Eleonora Mori su una
Skoda Fabia R5, ha maturato il suo secondo successo sulle strade del cassinate
passando al comando dalla quinta prova speciale, la prima di oggi. Aveva
infatti chiuso la prima parte del rally di ieri al secondo posto per un solo
decimo dietro al giovane varesino Giuseppe
Dipalma (Skoda Fabia R5), poi stamane fermatosi per un incidente durante la
quinta prova (la prima odierna). Da quel momento, per Rossetti, la strada si è
spianata verso il successo, avendo già un vantaggio importante sugli
inseguitori.
Il resto dell’attico
della classifica ha evidenziato peraltro un dominio dei colori Skoda, con altre
due Fabia R5, quelle usate dalla famiglia
Re, padre e figlio, come al solito concreti e divisi, sotto la bandiera a scacchi, da soli nove decimi.
Alessandro, il figlio, con il ligure Florean alle note, ha finito al secondo
posto con una prestazione in crescendo, decisamente cristallina. Ha infatti
incamerato “l’argento” disputando con forza l’ultima “piesse” di trenta
chilometri, avendo ragione della resistenza del padre, Felice, grande estimatore della gara, affiancato da Mara Bariani. Anche per loro, da anni
sempre ai vertici, una prestazione da grandi firme, mentre Alessandro ha avuto invece
da recriminare una penalità di 10” presa nella prima giornata per una partenza
anticipata allo start della terza prova di ieri.
Ai piedi del
podio l’intero arco della gara è trascorso con sensazioni forti, con duelli sul
filo dei secondi ed alla fine la quarta piazza è stata per Razzini-Marcomini, con una Peugeot 208 T16 R5, autori di una
prestazione di vertice, esente da errori e ricca di soddisfazione per
l’equipaggio per i riscontri cronometrici avuti. La top five è stata completata
dai toscani di Bibbiena Cresci-Ciabatti,
con una Ford Fiesta WRC. Dopo un primo adattamento alla vettura “dell’ovale
blu”, gli aretini hanno siglato tempi di rilievo, firmando una prestazione in
progressione, ottimo inizio quindi di campionato.
Sesta posizione
finale per i veneti Gentilini-Gastaldello
(Ford Fiesta WRC), con una prestazione regolare, settimi hanno terminato i còrsi Alerini-Barichella (Ford Fiesta R5), meritevoli di elogio per aver
corso su strade a loro sconosciute, sulle quali si sono fatti vedere in forma,
quella buona per riuscire a tenersi dietro Roncoroni-Brusadelli
(Ford Fiesta R5), assai esaltati dalle caratteristiche del percorso.
Menzione d’onore
per il toscano di Pisa Michele Rovatti,
tornato al “Lirenas” stavolta con una Renault Clio S1600 (lo scorso anno vinse
il Trofeo Renault e la categoria con una Clio R3). Affiancato dall’emiliana Catone, ha finito al nono posto
assoluto, frutto di una prestazione sopra le righe, costantemente su livelli di
vetture di categoria superiore. Quei livelli che gli hanno consentito di
primeggiare tra le vetture a due ruote motrici.
Decimi, infine, Zanni-Mucci, con la loro Ford Fiesta
R5, non bene in sintonia con la vettura e con il percorso a loro nuovo, ma
comunque bravi a centrare l’arrivo, ottimo auspicio per il prosieguo
stagionale.
Il Trofeo Peugeot Competition Rally 208
(prima gara stagionale) è stato incamerato dal giovane fiorentino, esponente di
Aci Team Italia, Tommaso Ciuffi, con al fianco Gonella, sulla Peugeot 208 R2.
Si sono
registrati alcuni ritiri “eccellenti”: a parte quello di Dipalma, si evidenziano
quelli del bresciano “Pedro”
(Hyundai i20), del còrso Pierre Campana
(Peugeot 208 T16 R5) entrambi per incidente, e del valtellinese Marco Gianesini (Ford Fiesta WRC), per abbandono volontario non avendo
trovato il giusto feeling con la vettura e con le strade trovate. Out anche per
il siciliano, specialista delle cronoscalate, Luigi Bruccoleri, per un principio di incendio alla sua Mitsubishi,
durante la prova finale.
Nella gara nazionale, che ha corso un
chilometraggio ridotto ed arrivando quindi prima della sfida internazionale in
centro a Cassino, vittoria per la Ford Fiesta R5 di D’Alto-Liburdi. Hanno preso la testa della corsa nel finale dopo il
ritiro, per incidente, di Marcoccia-Parisi
e la loro Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo N, partiti da leader e poi avvicinati
dai futuri vincitori durante le prime battute odierne con un’azione di forza.
Secondi sono giunti, ad un minuto, Miele-Patriarca
(Peugeot 208 T16 R5), terzi Cante-Lautieri,
su una Renault Clio Rs gruppo N.
Ampio il consenso
verso la gara da parte dei partecipanti. L’opinione comune è stata quella di
aver trovato una grande opitalità e tanto calore da parte del pubblico oltre
ovviamente ad un percorso molto tecnico quanto anche ostico da interpretare.
Caratteri, questi ultimi, che hanno esaltato le doti di guida dei piloti, molti
dei quali hanno fatto la promessa di essere al via anche per la prossima
edizione, proprio per le sensazioni che hanno provato lungo le nove prove
speciali del “Lirenas” targato 2018, confortato da due splendide, soleggiate,
giornate primaverili.
CLASSIFICA
FINALE (TOP TEN): 1. Rossetti-Mori
(Skoda Fabia R5) in 1h 16’30”6; 2. Re A. (Skoda Fabia R5)+45’7; 3. Re F. (Skoda
Fabia R5)+46’8; 4. Razzini-Marcomini (Peugeot 208 T16 R5)+1’22”9; 5. Cresci-Ciabatti (Ford Fiesta WRC)+1’50”2; 6. Gentilini-Gastaldello (Ford Fiesta
WRC)+3’09”7; 7. Alerini-Barichella (Ford Fiesta R5)+3’18”4; 8. Roncoroni- Brusadelli(Ford Fiesta R5)+3’43.6;
9. Rovatti-Catone (Renault Clio
S1600)+4’27.4; 10. Zanni-Mucci (Ford Fiesta
R5)+4’34”6.
Classifiche complete: https://t.co/EXwRMadlCU
CLASSIFICA DI CAMPIONATO IRCUP: 1.
ROSSETTI 62 punti; 2. Re A. 42; 3. Re F. 35; 4. Razzini 31; 5. Cresci 28.
Foto: Rossetti in azione (FOTO MATTIA BONFANTI)
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