Il
pilota umbro, con al fianco il sammarinese Silvio Stefanelli,
questo
fine settimana darà il via alla sua stagione in provincia di Siena,
al
volante della Skoda Fabia R5 della Step-Five.
06 febbraio 2019 – E’ pronto a riprendere in mano il volante di una vettura da
rally, Francesco Fanari, ad
indossare casco e tuta per avviare le sfide di una stagione che si annuncia
avvincente, ricca di argomenti
tecnici e sportivi di spessore.
Il pilota di rally più rappresentativo
dell’Umbria, uno dei maggiori specialisti in Italia delle gare su fondo sterrato,
questo fine settimana sarà dunque al via del primo impegno stagionale, il 10° Rally della Val d’Orcia, in terra
senese, con base a Radicofani, terza
prova del “Challenge Raceday Rally
Terra 2018-2019.
Fanari, portacolori della scuderia Project Team, sarà affiancato dal copilota sammarinese Silvio Stefanelli, a
bordo della Skoda Fabia R5 della squadra romana Step-Five, con la quale vi è da tempo un importante rapporto di
fiducia e reciproca stima.
Fanari e Stefanelli ripartono per l’avventura
del Campionato “Raceday” dal quinto
posto provvisorio in classifica del raggruppamento B, avendo un solo risultato
utile, quello del Rally delle Marche (è stato invece assente alla seconda
del “Prealpi Master Show”).
Un appuntamento, quello di Radicofani, con un
doppio senso, per Fanari: da una parte la voglia di riscatto verso una
competizione che pur esaltandolo non gli ha mai regalato grandi soddisfazioni,
con tre ritiri e due soli arrivi nella top ten (sesto nel 2016 e settimo nel
2015) e dall’altra il tentativo di agguantare il podio per acquisire quanti più
punti possibili per l’economia di campionato.
IL COMMENTO DI FRANCESCO FANARI:
“Finalmente si riparte, siamo stati troppo tempo in . . .
“letargo!” Si riparte con una gara che ho sempre apprezzato e che mi ha
dato anche forti sensazioni ma altro lato della medaglia dall’anche non troppe
soddisfazioni, per cui oltre all’obiettivo di centrare quanti più punti possibili
per il Campionato Raceday c’è tanta voglia di riscatto. L’ultima partecipazione
sfociò con un ritiro, e sotto la bandiera a scacchi non ho mai fatto meglio del
sesto posto, quindi . . . sarà caccia alla top five e, perché no, al podio!
Sarà un impegno ostico, le due prove previste sono per quanto bellissime assai
diverse tra loro, servirà ritmo e concentrazione, la conoscenza del mezzo sarà
determinante e, non ultimo avremo da duellare con avversari annunciati di alto
livello. Sarà comunque esaltante!”.
IL PROGRAMMA DI GARA:
Il 10°
Rally della Val d’Orcia avrà il format della scorsa edizione, con la disputa di
due prove speciali da ripetere tre volte.
Sarà dunque riproposta la “piesse di Radicofani con partenza
da Ponte a Rigo, salendo sino a Radicofani, per poi tuffarsi
nell'ultimo tratto in discesa fino a Caseltesta in un totale di
12,610 chilometri altamente spettacolari. Poi, al classico appuntamento con il
cronometro all’ombra della Rocca di Ghino di Tacco sarà di nuovo abbinata la
prova di San Casciano dei Bagni, su una strada molto stretta, che metterà
a dura prova la guida per 6,480 chilometri. Ad ogni giro sarà previsto un
riordino a San Casciano dei Bagni a cui seguirà un Parco Assistenza
invece nella Z.I. di Val di Paglia.
Sabato 9 febbraio alle ore 19.01 avrà luogo la
cerimonia di partenza ufficiale della gara dalla suggestiva Piazza S.
Pietro di Radicofani, cui seguirà il riordino notturno previsto a San Casciano
dei Bagni. Domenica 10 febbraio la
gara, con le due “piesse” ripetute per tre occasioni ed arrivo finale, sempre
a Radicofani, dalle ore 16.20.
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