INFOSTAMPA
No.
09 – 20 gennaio 2013
1° IMOLA RALLY
EVENT:
VITTORIA DI
D’ASTE-MARCHETTI (Lotus 260 Exige)
La gara è
stata un monologo del marchio Lotus, con la Exige “Cup” del pilota della PB Racing che ha
sempre tenuto il comando della classifica. Ai posti d’onore Uzzeni (Subaru
Impreza) e Beltrami (Citroen Xsara). Il gruppo N è andato a Daniele Roda
(Subaru).
La prima gara italiana di rally del 2013, svoltasi nella
inconsueta cornice di un circuito, IMOLA
RALLY EVENT, organizzata dentro l’Autodromo
“Enzo e Dino Ferrari” di Imola, da Promogest
Iniziative (valido anche come prima prova dell’ERMS, il
Campionato Rally emiliano-romagnolo, marchigiano e sanmarinese), ha
conosciuto il successo netto e concreto del genovese naturalizzato lombardo
Stefano D’Aste, in coppia con Miriam Marchetti su una Lotus Exige 260 Cup.
Già
protagonista dallo scorso passato di performance di elevato livello nella nuova
ribalta dei rallies in circuito italiani, l’ex Campione del Mondo del WTCC ha
sfruttato al meglio l’agilità della vettura inglese della PB Racing per avere
ragione di una concorrenza decisamente agguerrita quanto qualificata, peraltro
dotata di mezzi di alto profilo.
D’Aste
ha preso il comando della classifica dalla prima prova speciale senza più
lasciarlo, dando poi poco spazio alle iniziative altrui, pur se non confortato
dalle condizioni meteorologiche avverse, con la pioggia che ha accompagnato i
concorrenti per tutto l’arco delle sfide.
La
seconda posizione finale, con 47”4 dietro a D’Aste (vincitore di tre delle
quattro le prove in programma) è andata al novarese Franco Uzzeni, con Danilo
Fappani alle note sulla Subaru Impreza WRC S14. Il gentleman di Soriso ha
cercato spesso il contatto con il vertice ed alla fine ha dovuto lasciare al
rivale il gradino più alto del podio, meritandosi con ampio plauso la medaglia
d’argento.
D'Aste (Photo Zini)
Ha
completato il podio lo svizzero Massimo Beltrami, in coppia con Sala, su una
efficace Citroën Xsara WRC, a 58”7 dal vertice. Il pilota transalpino ha
lottato costantemente con Mario Cordoni e Gilberto Calleri al via con una
vettura analoga, sopravanzandoli dalla seconda prova, per poi riuscire a tener
loro testa sino alla bandiera a scacchi. Cordoni dunque ai piedi del podio
assoluto, in quarta posizione, davanti al milanese Giacomo Ogliari, con una
Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R. Anche per lui una gara costantemente ai
vertici nel bel mezzo di una sfida tra vetture di categoria superiore, l’essere
arrivato ad un solo decimo da Cordoni (vincitore della quarta prova), quinto, conferma
la sua forte passione per i rallies in circuito, dei quali è stato sempre
convinto estimatore.
Il
gruppo N, le vetture derivate dalla serie, è andato alla Subaru Impreza di
Roda-Frigerio, anche decimi assoluti, davanti alla Mitsubishi Lancer Evo IX del
gentleman bolognese Mauro Argenti, direttamente dietro a lui anche l’assoluta
generale.
Il
gran finale della giornata imolese è stato rappresentato dalla “piesse”
spettacolo denominata “Città di Imola” (cui hanno preso parte i primi quattro
concorennti dell’assoluta finale del rally) ha ribadito la forza di Stefano D’Aste
e della sua Lotus, risultando di nuovo il più veloce, coprendo i 2,8 Km previsti con 2’22”9,
un solo secondo di vantaggio sul coriaceo Cordoni, mentre si è fermato Uzzeni
per problemi meccanici.
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Classifiche: www.cronocarservice.eu
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE - studio
Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
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