INFORMAZIONI STAMPA
IL RALLY "IL CIOCCO E
VALLE DEL SERCHIO"
SECONDO UN “BIG”: FRANCO
CUNICO
L’ex Campione vicentino,
che con la gara ha sempre avuto un rapporto particolare - suffragato dalle ben
sei vittorie ottenute –
parla di cosa vuol dire
correre una gara che ha fatto la storia delle corse su strada non solo italiane.
- 25 febbraio 2014
- Il 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, il
primo atto del Campionato Italiano Rally 2014, in programma dal 14
al 16 marzo sta proseguendo la propria marcia di avvicinamento al momento
clou, quello delle sfide.
Gli ultimi dettagli, la Organization Sport Events, li ha messi a punto, ci si prepara dunque ad un’altra
edizione di grande effetto, nella Mediavalle
ed in Garfagnana, luoghi di “culto” rallistico amati dagli appassionati
quanto da chi vi ha corso. Come è accaduto ad esempio a Gianfranco Cunico (nella foto durante l'edizione 1985 della gara), uno dei più grandi piloti da rally italiani di
tutti i tempi, che con il Ciocco, la sua gara, i suoi luoghi, ha sempre avuto
un rapporto particolare. Un rapporto che ha regalato al pluridecorato Campione
vicentino – sette i titoli nazionali vinti – soddisfazioni e sensazioni uniche
grazie alle sei vittorie ottenute in questa gara. Ha lasciato lo sport attivo,
Cunico, ma nel cuore dei tanti sportivi appassionati ed anche degli addetti ai
lavori è rimasta limpida la sua immagine, per questo gli si chiede - commento “super partes” – di parlare di cosa vuol dire correre al Ciocco. Di
cercare di trasmettere quelle sensazioni che ha provato quando sfidava la
strada, il cronometro e gli avversari: “Non
ricordo quante volte avrò corso al Ciocco, forse 20 volte o anche più in 35
anni carriera . . . con sei volte vincitore - dice l’ex Campione vicentino
– e devo dire che con il Rally del Ciocco
ho avuto un rapporto sempre molto particolare. Per molti anni è sempre stata la
prima gara stagionale del tricolore, quella che doveva essere la classica
cartina tornasole della preparazione svolta da piloti e squadre durante
l’inverno. Ci è stato sempre proposto un percorso molto tecnico, selettivo,
direi anche esaltante ed in più, spesso le condizioni meteorologiche facevano
la loro parte per renderci la vita . . . difficile e spesso in quelle
condizioni di difficoltà io ci andavo a
. . . nozze più di altri! Poi c’è anche
il calore della gente, unica, la passione per i rallies intorno al Ciocco è
unica, e tra l’altro io ho ancora due Fans Club in Garfagnana, tanto per
confermare il rapporto che ho con questi luoghi. Luoghi che tra l’altro, con
tutte le volte che ho visitato per le corse, ho visto anche svilupparsi, posso
dire di conoscerne un poco la storia. Si, il mio rapporto con il Ciocco è
sempre stato particolare . . . Volete un
segno? Il Sanremo del ’93, che vinsi, quell’anno arrivò sino al Ciocco e ci
fece correre sulle sue strade . . .”
“TRICOLORE” E “TROFEO RALLY NAZIONALI DI 4^ ZONA”: UN
BINOMIO SPETTACOLARE
Il Campionato Italiano
Rally sarà articolato su otto prove, cinque su asfalto e tre su strade bianche,
una stagione che si concluderà ai primi di ottobre con la “new entry” del Rally
due Valli di Verona. Passando per Sanremo, Targa Florio, Sardegna (per il Rally
d’Italia), poi San Marino, Udine in Friuli e Cingoli, nelle Marche. Particolare
interesse vi è per il nuovo format del rallismo di base, che quest’anno ha
modificato il proprio nome e la propria geografia. Da “Sesta zona del Challenge
Rally Nazionali”, quest’anno la “gara nella gara” del Ciocco, che correrà la
sola prima giornata del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, si chiamerà Trofeo Rally Nazionali e la validità
sarà per la “Quarta zona”, in sostanza la Toscana. Il Rally del Ciocco,
tanto per ribadire il proprio status di traino
- ovviamente - per il movimento regionale, sarà la prima gara del
neonato Campionato ed avrà peraltro il coefficiente di punteggio maggiorato a
2,5, sicuramente un forte incentivo per molti a partecipare ed incamerare punti
pesanti per la stagione. Proprio per incentivare le partecipazioni, andando
incontro ai piloti, tutti evidentemente privati, il Rally del Ciocco ha
previsto agevolazioni sulla tassa di
iscrizione, mantenendole inferiori del
30 % rispetto a quanto prescritto dalle regole Federali vigenti. Inoltre, è previsto un ulteriore trattamento
agevolato per gli iscritti al sempre più apprezzato TROFEO ACI LUCCA, con il 20% di sconto sull’iscrizione, stesso
trattamento riservato agli iscritti all’OPEN RALLY TOSCANO. Queste due
facilitazioni NON sono cumulabili.
CONFERMATA LA SINERGIA
CON FORTE DEI MARMI
Lo staff di Organization Sport Events, che crea
l’evento, fedele al principio consolidato che vuole il Rally Il Ciocco e Valle
del Serchio spesso precursore di innovazioni poi diventate consuetudini in
tutta Italia, dopo l’importante esperienza del 2013 in cui venne coinvolta
la Città di Forte dei Marmi per la partenza della
gara, ha lavorato affinché si potesse tornare in Versilia, sviluppando
ulteriormente la già forte sinergia con l’Amministrazione
Comunale e con l’Associazione dei Commercianti.
Il bagno di folla allo
sventolare della bandiera di partenza della passata edizione e la grande
soddisfazione mostrata dall’intero territorio sono state la classica molla per
arrivare ad incontrarsi nuovamente, dando così seguito all’importante percorso ideato
insieme denominato “Mare - Monti”, con
chiaro riferimento a voler ulteriormente ampliare e valorizzare il sentiment
del territorio, partendo proprio dal Rally. Anzi, l’evento inizierà “una settimana prima”, in quanto sono
pronte molte proposte collaterali che andranno ad unire il motorsport con
l’educazione stradale, oltre a voler interagire con la realtà locale mediante
un ampio ventaglio di proposte fruibili da un pubblico eterogeneo.
IL PERCORSO RIVISTO: TORNA LA CELEBRE “MASSASASSOROSSO”
Sedici Prove Speciali in totale, due giorni di
sfide. Dodici per sabato 15 marzo, quattro
per domenica 16. I chilometri di distanza
competitiva saranno 150 a fronte di un totale di 613. La prima
giornata sarà valida anche per il Trofeo
Rally Nazionali (TRN) mentre la seconda sarà riservata solamente a coloro
che saranno iscritti per la gara del tricolore. Per i partecipanti al TRN sono
previste agevolazioni sulla tassa d’iscrizione.
In particolare, la prima
tappa si prenota per diventare una giornata “dai lunghi coltelli”, tanto
tecnica quanto lunga dura, che imporrà costantemente tattica, fermezza e
lucidità, visto che vi saranno ben sei differenti “piesse” da correre.
Eccoli, i caratteri del
“Ciocco” targato duemilaquattordici, un biglietto da visita interessante, che
conferma un rally “vero” e che lo diventa ancor tale venendo a sapere che pur
adottando il format della passata stagione, cambierà qualche suo segno
distintivo, per proporsi sempre più affascinante a chi corre ed anche a chi
sarà a bordo strada per tifare gli equipaggi in corsa.
Il Rally del Ciocco è
sempre stato un ottimo veicolo di comunicazione del territorio che lo
abbraccia, la Mediavalle e la Garfagnana ,
per questo si è cercato di dare alternanza all’utilizzo delle strade ed al
passaggio nei luoghi, proprio per cercare di dare immagine ai luoghi che
attraversa. “ascoltando” le richieste di chi corre ed anche degli appassionati,
dopo cinque anni torna la celebre Prova di Massasassorosso,
un vero e proprio “must”, tecnica e spettacolo insieme, ed oltre ad essa
torna anche la “San Rocco”, altro
percorso molto amato dai piloti.
AMMESSE AL VIA ANCHE LE VETTURE STORICHE E CLASSICHE
Il Regolamento Federale
prevede che in coda alle gare con vetture “moderne” possano essere previste
anche quelle che hanno fatto la storia sportiva. Il Rally il Ciocco e Valle del
Serchio, non si sottrarrà a questa particolarità, che potrà portare su strade
storiche vetture che le hanno transitate molti anni fa. Quindi, potranno
prendere il via alla gara 15 vetture “storiche” (costruite fino al 1985) e
15 vetture “classiche” (1986-1991), un incentivo in più per avere al Ciocco
un “amarcord”, che non mancherà di regalare momenti di ricordi importanti,
quelli che hanno fatto la storia dello sport e la cultura dell’automobile.
PROGRAMMA
Confermato lo Shakedown,
il test con le vetture da gara, a Massarosa, lungo la Strada Provinciale
34 del Monte Pitoro, venerdì 14 marzo mentre le verifiche amministrative e
tecniche avranno luogo a Forte dei Marmi dove, alle ore 19,00 sventolerà la bandiera di partenza della
stagione tricolore. Successivamente, in concorrenti si porteranno al Ciocco per
il riordinamento notturno. L’indomani, sabato 15 marzo, il via alle sfide:
l’uscita dal Riordinamento notturno sarà di buon mattino, alle 6,30 e dopo le
prime dodici Prove Speciali si tornerà al Ciocco per l’altro riordino notturno,
nel quale il primo concorrente entrerà alle 19,30. La giornata finale di
domenica 16 marzo sarà più “leggera”: uscita dal riordinamento alle 07,30 ed
arrivo finale, presso la
Porta Ariostesca a Castelnuovo Garfagnana, alle ore 13,00.
Gli intermezzi di gara, quindi i riordinamenti ed i Service Area saranno come
consuetudine a Castelnuovo Garfagnana, nella zona degli impianti sportivi.
Lo scorso anno il Rally
del Ciocco e Valle del Serchio fu vinto dai trevigiani Giandomenico Basso-Mitia
Dotta, a bordo di una Peugeot 207 S2000.
CONTATTI
Organization
Sport Events
Località
Il Ciocco – 55051 Barga (Lu)
telefono
+39 0583 719730; fax +39 0583 719731;
mobile
320.9188842 Valerio Barsella
e-mail:
info@cioccorally.it
e-mail PEC
info@pec.cioccorally.it
Nessun commento:
Posta un commento