6^ RONDE DI SPERLONGA:
VITTORIA PER DI COSIMO-PAPA (FORD FOCUS
WRC)
La gara, partita con il percorso ridisegnato all’immediata vigilia in
seguito alle difficoltà sorte venerdì pomeriggio
per il rilascio delle autorizzazioni, ha conosciuto una nuova
giornata di grande sport.
Il resto del podio a Di
Benedetto (Peugeot 207) e Cobbe (Ford Focus WRC).
Il napoletano Gianfico (Renault Clio R3) primo tra le due ruote
motrici.
Sperlonga (Latina), 14
dicembre 2014 –
Il frusinate Tonino Di Cosimo in coppia con Mario Papa, alla guida di una Ford
Focus WRC ha vinto la 6^ Ronde di
Sperlonga, classico appuntamento pre-natalizio, corso oggi dopo una serie
di difficoltà vissute nell’immediata vigilia.
Sperlonga Racing, il
Comitato Organizzatore, ha infatti dovuto operare una radicale modifica del percorso
all’ultima ora, dopo avere appreso, nel pomeriggio di venerdì scorso, che per
le Autorità competenti il rilascio delle autorizzazioni era sorto problema di
sicurezza pubblica relativo ad una porzione del percorso di gara definito “di
trasferimento”, con la causa principale riferita all’interruzione della Via
Flacca per una frana accaduta nei giorni passati. La difficoltà è stata risolta con l’aver
ridisegnato un’ampia parte del percorso di gara, in modo tale da non essere
invasivi con la normale circolazione stradale.
Di Cosimo alla partenza (foto MGT)
“Dopo aver appreso il
problema, venerdì nel tardo pomeriggio, come un fulmine a ciel sereno, Sperlonga
Racing -
ha commentato Leone La Rocca, anima
dell’organizzazione all’arrivo - ha lavorato duramente assicurando così il
regolare svolgimento della gara, con il forte pensiero sempre rivolto ai piloti
ed alle squadre, arrivati da molte parti d’Italia, attratti dalle
caratteristiche della gara oltre che dalle bellezze della zona pontina. Non
abbiamo mai pensato alle polemiche oppure a chi forse ci potrebbe anche aver remato contro, ma solo a far
partire la gara che noi abbiamo sempre inteso come veicolo di promozione del
nostro territorio nella massima ispirazione dei valori dello sport. Abbiamo
fatto uno sforzo imponente, ce l’abbiamo fatta, auspichiamo che ci sia
riconosciuto e che sia un segnale forte di quanta passione abbiamo in quello
che facciamo!”.
Superati
questi problemi che all’inizio parevano insormontabili, una volta accesi i motori
la 6^ Ronde di Sperlonga come tradizione ha offerto momenti di grande sport,
confortata anche da una tiepida giornata quasi fosse primavera. Il primo spunto è stato per il veloce
siciliano Alfonso di Benedetto, con
la sua Peugeot 207 S2000, cui ha risposto con determinazione, nella seconda
occasione cronometrata Di Cosimo, sfruttando al meglio la più potente Ford
Focus WRC che ha avuto a disposizione. La gara si è fatta dunque accesa nella
fase centrale, quella in cui Di Cosimo ha saputo consolidare la propria
leadership nei confronti di Di Benedetto, affiancato da Abatecola, per andare
poi a festeggiare sotto la bandiera a scacchi posta a Sperlonga, nella
nevralgica Via Valle.
Di
Benedetto ha poi chiuso al posto d’onore con una gara di alto profilo, sapendo
ben gestire la situazione quando alle sue spalle erano in diversi a fare
pressione.
Sul
terzo gradino del podio ha terminato il trentino Luciano Cobbe, in coppia con Bordin, pure loro su una Ford Focus
WRC. Partito in sordina, con la quarta piazza, Cobbe ha saluto salire sopra il
podio nella fase centrale del confronto, chiudendo quindi con un risultato di
spessore, avvalorato dall’aver saputo resistere agli attacchi dei vivaci Bergantino-Zerulo, a bordo di una Skoda
Fabia WRC, finiti quarti per soli 1”2.
La
top five è stata completata dal siciliano Antonino
Cannavò, assecondato da Max Cambria, al debutto con un’altra Peugeot 207
S2000. Una gara in crescendo, quella di Cannavò, sul percorso pontino, dove ha
trovato un risultato di spessore. Come quello acquisito dal napoletano Fabio Gianfico, alla sua seconda
esperienza con una Renault Clio R3, con la quale ha saputo piazzarsi al sesto
posto assoluto, davanti a diverse vetture più potenti a trazione integrale.
Settima
posizione finale per Erbetta-Silvaggi
(Peugeot 207 S2000), di poco davanti a Zoffranieri-Persichilli
(Renault Clio R3, ottavi assoluti) mentre la top ten è stata completata dai
toscani Feti-Ramacciotti (Mitsubishi
Lancer Evo IX), autori di un notevole rush finale, e da Abatecola-Conti (Peugeot 106 Maxi). Sfortuna, invece per l’altro
frusinate Mario Trotta, fermatosi
prima di entrare nell’ultima prova speciale a causa della rottura dell’uniball
di una ruota, quando occupava la nona posizione assoluta con la sua efficace
Peugeot 106 rally.
Non è stato fatto risparmio
sulla sicurezza:
oltre ai prescritti sistemi attivi e passivi sul percorso della “Magliana”,
anche quest’anno è stato fatto alzare sempre in volo un elicottero al fine di
monitorare le varie fasi dell’evento e poter intervenire tempestivamente in
caso di necessità ( ovviamente non solo per la gara, ma per qualsiasi altra
necessità) ed inoltre per la prima volta è stato adottato su alcune vetture il
sistema di tracciamento RDS Tracking System utilizzato quest’anno
in tutte le gare di rally titolate, un sistema mediante il quale ogni
concorrente viene seguito in tutto il percorso, riducendo al minimo i problemi
legati alla sicurezza di ognuno.
La
Ronde di Sperlonga, dunque, alla sua sesta edizione ha confermato essere gara
matura e di meritarsi l’ampio consenso che ogni anno riscuote dai concorrente
che vi corrono, certamente un vanto per l’automobilismo si strada del
centro-sud Italia ed anche oltre.
CLASSIFICA ASSOLUTA (top ten): 1. DI COSIMO-PAPA (Ford Focus) in 19'02.0; 2. DI BENEDETTO-ABATECOLA
(Peugeot 207) a 15.4; 3. COBBE-BORDIN (Ford Focus) a 31.1; 4. BERGANTINO-ZERULO
(Skoda Fabia) a 32.3; 5. CANNAVO'-CAMBRIA (Peugeot 207) a 1'09.2; 6.
GIANFICO-MONGILLO (Renault New Clio) a 1'23.9; 7. ERBETTA-SILVAGGI (Peugeot
207) a 1'33.3; 8. ZOFFRANIERI-PERSICHILLI (Renault New Clio) a 1'36.5; 9.
FETI-RAMACCIOTTI (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1'37.2; 10. ABATECOLA-CONTI
(Peugeot 106 Maxi) a 1'43.8.
CLASSIFICHE COMPLETE: http://goo.gl/TMEIFn
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c/o MGTCOMUNICAZIONE
- studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
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