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CALDANI-TRIS AL “CIOCCHETTO”
Il pilota versiliese si è fatto un bel regalo di
Natale andando a firmare per la terza volta l’albo d’oro della gara. E’ passato
al comando dalla terza prova, la prima di oggi, riuscendo poi a prendere il
largo prova per prova. Ai posti d’onore Ciuffi e Michelini.
Castelvecchio Pascoli (Lucca), 21 dicembre 2014.
Il versiliese Nicola
Caldani, con la Ford Fiesta R5, è il vincitore del 23°Rally “Il Ciocchetto”,
ultima gara di rally dell’anno in Italia. Il classico appuntamento agonistico
“sotto l’albero”, creazione del compianto Maurizio Perissinot ai primi anni
novanta, si è svolto tra la serata di ieri e l’intera giornata odierna, sulla
lunghezza di ben 14 tratti cronometrati - spettacolari ed avvincenti - ricavati come
consuetudine dentro il comprensorio del Ciocco, uno dei “templi” della
specialità non solo in ambito nazionale.
Caldani, in coppia con
Roberto Mometti (cui è andato il Trofeo Perissinot), ha concesso il tris di
successi dopo quello del 2000 e del 2009,
conducendo una gara di alto profilo, nella quale è passato al comando con un
attacco deciso dalla terza prova speciale, la prima odierna. Le prime due
“piesse” di ieri sera, infatti, messe in campo per ricordare proprio la figura
di Perissinot a dieci anni dalla sua prematura scomparsa, avevano elevato a
leader il vincitore del 2013, il massese Gabriele “Ciava” Ciavarella, in coppia
con Perna, su un’altra Fiesta R5. Poi, Caldani, di primo mattino è andato al
vertice, l’altro ha poi compiuto un errore sulla quarta prova e sulla
successiva quinta è uscito di strada lasciando il via libera al futuro
vincitore.
Alle spalle di Caldani,
in seconda posizione, ha concluso il fiorentino Paolo Ciuffi, tornato al Ciocco
con una Mitsubishi Lancer Evolution. Inseguiva il poker di successi, il pilota
di Impruneta, affiancato da Bugelli, ma ha subito toccato con mano la forza
della Fiesta R5 prima di “Ciava” e poi di Caldani. Concreta ed esente da
errori, comunque, la gara di Ciuffi, che ha vinto anche il Gruppo N, le vetture
derivate dalla serie, lamentando una difficoltà al cambio nel finale di gara.
Al terzo posto assoluto
ha poi finito il lucchese Rudy Michelini, con la sua Citroen DS3 R5,
assecondato da Moriconi. Per lui una gara estremamente regolare, sempre nelle
altre sfere della classifica, premiata dal gradino più basso del podio.
Quarta piazza, sudata
nel finale, per il “padrone di casa” Andrea Marcucci, affiancato da Gonnella. Una
prestazione decisamente in crescendo, la sua, dopo un avvio sofferto per debito
di feeling con la sua Peugeot 207 S2000 in quanto vi corre in rare occasioni
all’anno. Era incappato in un errore inziale, Marcucci, che lo aveva relegato
in retrovia, problema poi ovviato con una grintosa rimonta chiudendo quindi con
l’apprensione di un problema tecnico che ha rischiato di fargli perdere la
posizione.
Dai quartieri alti della
classifica assoluta sono mancati diversi attori che hanno movimentato buona
parte della gara: l’altro versiliese Emanuele Dati, al debutto con la Peugeot
208 T16 R5, ed anche il vivace udinese Tomas Pascoli (Peugeot 207 S2000). Dati
è stato appiedato dalla vettura dopo la nona prova per una panne elettrica dopo,
anche in questo caso, una gara in rimonta dalla difficoltà iniziale per capire
la vettura, mentre Pascoli si è fermato a metà dell’impegno odierno per
problemi meccanici.
Completa la top five il
giovane lucchese Luca Panzani (terzo classificato nel tricolore junior 2014),
al via con una Citroen C2 R2 Max da 1600 cc. E’ stato acceso, il confronto, con
l’altro giovane astro nascente del rallismo lucchese, Gianandrea Pisani, con
una più potente Renault Clio R3: per tutta la gara i due sono stati
estremamente vicini, con Panzani che poi ha avuto la meglio per poco più di
venti secondi, risultando quindi il migliore tra le vetture a due ruote motrici.
Tra Panzani e Pisani, in
sesta posizione, ha finito il piemontese Alessandro Bocchio, con una datata
Renault Clio Williams Gruppo A, spettacolare e concreto per tutto l’arco della
gara.
Settimo dunque Pisani, ottavo
il meritevole sardo Marino Gessa, con la piccola Peugeot 106 Rally, mentre la
top ten assoluta è stata completata dal friulano Dimitri Tomasso (Renault Clio
Williams) e dal pistoiese Gabriele Tognozzi, con la Renault Clio RS Gruppo N.
Le curve del Ciocco, tra
la serata di ieri e l’intera giornata odierna, sono state prese d’assalto da
migliaia di appassionati di rally e non, attratti dal notevole valore del
plateau di iscritti oltre che per vedere proseguire la forte tradizione di una
gara unica nel suo genere, anche confortata da una tiepida giornata di sole.
Con quest’ultimo atto
stagionale, La Organization Sport Events ha chiuso il capitolo 2014 con
all’attivo tre gare rivelatesi tutte di alto profilo, con capofila il “Ciocco”,
apertura del tricolore rally, consuetudine che si ripeterà nella prossima
primavera, dal 20 al 22 marzo. Per esso si lavora già da tempo, pensando ad
alcune sostanziali novità, anche in questo caso per proseguire la tradizione.
Foto:
Caldani-Mometti (Foto Frame)
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