Un nuovo successo di
adesioni, per la gara della Scuderia Friuli, che conta in totale ben 176 iscritti,
con la parte “historic” che
risulta la più numerosa.
Un percorso in parte rivisto
attende per il fine settimana i concorrenti, impegnati nelle vicende dei
campionati, tutti con classifiche corte ed incerte.
Udine, 28 agosto 2019
Dopo
la presentazione di ieri all’’Hollywood Kart di Città Fiera a Martignacco, aperto in anteprima per l’occasione, il 55° Rally
Friuli Venezia Giulia-24°Rally Alpi Orientali Historic sta entrando nel vivo,
manca dunque poco ad accendere i motori.
La gara riproporrà il
territorio friulano sulla ribalta internazionale per quella che sarà la settima prova del
Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC), sesta per il Campionato Italiano
Rally (CIR) ed anche per il “tricolore” rally storici (CIRAS), oltre a far
parte del Central European Zone (CEZ) e per la Coppa Rally di 4^ zona. Sono
inoltre presenti i Trofei Monomarca Peugeot e Suzuki, in grado anche loro di
produrre spettacolo e agonismo ai massimi livelli.
ATTESE SFIDE “CALDE” TRICOLORI”
Sono
in totale 176, gli iscritti alla gara, suddivisi in 56 per il CIR, 59 per la
Coppa Rally di Zona e 61 per la parte storica. Guardando nello specifico ai
protagonisti dell’Italiano, il più atteso è Giandomenico Basso, con la Skoda
Fabia R5. Dopo la grande vittoria di Roma, il trevigiano capoclassifica insieme
al senese Lorenzo Granai cercherà sicuramente di incrementare le distanze dai
suoi avversari, quando mancano ancora due appuntamenti alla bandiera a scacchi
stagionale.
Basso
torna in Friuli dopo un’assenza che dura tre anni, dal 2016, anno che lo vide
vincere gara e campionato. Nella classifica della serie tricolore ha 12,75
lunghezze sul cesenate Simone Campedelli, che a Udine sarà alla sua seconda
gara con la nuova Ford Fiesta R5 griffata Orange1 Racing.
Il
romagnolo, affiancato dalla toscana Tania Canton, conosce bene la gara friulana
e conta invece di ridurre il gap, cercando anche di alzare il ritmo con la
vettura battezzata al Rally di Roma lo scorso luglio. Terzo, a 18 punti dal
primo c’è il pordenonese Luca Rossetti con la Citroen C3 R5 ufficiale. Sulle
strade amiche, dove ha vinto nel 2008 e nel 2011, “Rox” con alle note
Eleonora Mori, dovrà obbligatoriamente piazzare l’acuto stagionale, finora solo
sfiorato.
A
soli 6,25 punti da Rossetti si propone Andrea Crugnola. Vincitore della prima
delle due gare del Rally Italia Sardegna e velocissimo al Rally di Roma, il
varesino navigato da Ometto scalderà la sfida del “tricolore asfalto” (CIRA),
la cui classifica è appunto nelle sue mani. Pronti a darsi battaglia per l’asfalto
compaiono in ordine il toscano Rudy Michelini deciso a rimettersi sotto dopo il
ritiro di Roma, il bresciano Stefano Albertini, vincitore in Friuli nelle
ultime due edizioni, il reggiano Antonio Rusce alla sua seconda volta in Friuli
ed anche il siciliano Alessio Profeta, tutti a bordo di Skoda Fabia R5. Tra gli
outsider più attesi non mancherà il bergamasco Alessandro Perico, con un’altra
R5 della casa boema, il quale cercherà sicuramente gli stimoli in una gara a
lui cara e che lo ha spesso visto in alto.
Ad
Udine saranno della partita anche i partecipanti al Campionato Italiano Rally
Junior - alla guida della stessa vettura, la Ford Fiesta R2 di Motorsport
Italia con i colori della nazionale ACI Team Italia - tra i quali
comanda il siciliano Marco Pollara. Solo 3,5 punti, lo separano dal secondo, il
molisano Giuseppe Testa, forte dell’ultima soddisfazione presa a Roma, dove
invece Pollara si è fermato. Terzo in classifica è il toscano Mattia Vita, il
quale cercherà la gara d’effetto per avvicinare gli altri due. Attesi anche il
piacentino Andrea Mazzocchi e il campano Pasquale Pucella dopo la trasferta di Roma
poco fortunata.
Ad
animare la gara anche i concorrenti del Campionato Italiano Due Ruote Motrici,
capitanati dal fiorentino, ufficiale Peugeot, Tommaso Ciuffi con 24 punti di vantaggio
sul lucchese Luca Panzani, che non sarà al via, mentre terzo e con buone
probabilità di mettersi in evidenza è Davide Jr. Nicelli su Peugeot 208 R2. Il
pavese a soli quattro punti da Panzani è anche il primo tra gli sfidanti del monomarca
Peugeot Competition 208 Rally Cup Top e dovrà stare attento agli attaccati di
Giacomo Guglielmini e Giorgio Cogni.
Torna,
nel tricolore Fabrizio Andolfi, con una Fiesta R2T e tra gli iscritti al 2RM ci
saranno anche Jacopo Trevisani (Peugeot 208 R2), Rachele Somaschini (Citroen
DS3 R3T), alla sua prima volta ad Udine e Patrizia Perosino (Peugeot 208 R2).
Da non perdere anche la corsa nel tricolore R1, dove al comando c’è il toscano
di Pistoia Daniele Campanaro, sulla Ford Fiesta R1 con la quale ha debuttato a
Roma. La sua leadership è messa a rischio da Andrea Scalzotto con la Suzuki
Swift R1. Il giovanissimo vicentino è in testa alla Suzuki Rally Cup, inseguito
dal ligure Fabio Poggio, dall’aostano Corrado Peloso e dal parmense Simone
Rivia.
Nella
Coppa Rally di 4^ Zona, ultima chiamata stagionale, si pone come
favorito lo sloveno Rok Turk, con la Hyundai i20 R5. Ma ci sono anche altri
grandi interpreti del rallismo triveneto, come Filippo Bravi (Hyundai i20 R5),
il trentino Daniele Tabarelli (Skoda Fabia R5), Roberto Righetti (Citroen DS 3
R5), Bottarelli (Skoda Fabia R5), il goriziano Laurencich (Skoda Fabia R5).
TANTI PREMI
SPECIALI
In occasione del 55° Rally del Friuli Venezia
Giulia e del 24° Rally Alpi Orientali Historic verranno assegnati anche una
serie di premi speciali. Il TROFEO
CIVIBANK, al primo equipaggio classificato della gara moderna. Il trofeo WALTER CROATTO in abbinamento al TROFEO MANNUCCI al primo equipaggio classificato
nella gara storica.
Il TROFEO
CITTA’ FIERA all’equipaggio che totalizzerà il miglior tempo nella prova spettacolo.
Il TROFEO ORANGE 1 assegnato
all’equipaggio Under 25 che totalizzerà il miglior tempo nella prova spettacolo.
Il TROFEO SPORTLAND al primo
classificato Under 25 della gara CIR. Il PREMIO
PRO RALLY RACING al primo equipaggio femminile classificato. Il bellissimo
trofeo realizzato a mano in legno di pero dal maestro WALTER PODRECCA, assegnato al pilota che realizzerà il minor tempo
sulle prove delle Valli del Natisone. Il trofeo omaggio all’indimenticato amico
BRUNO BAZZINI, assegnato alla
classificata fra le ragazze, sia essa pilota o navigatrice.
IL TROFEO DEI
COMUNI QUEST’ANNO VIENE ASSEGNATO CON LE AUTO STORICHE
In occasione della cerimonia di presentazione
si è svolto il sorteggio per il celebre Trofeo dei Comuni, che per il
primo anno da quando è stato istituito interesserà le auto storiche. Ecco nel
dettaglio gli abbinamenti: “Lucky”-Pons/Montenars, Da Zanche-De
Luis/Tricesimo, Riolo-Marin/Udine, Myrsell-Junttila/Stregna,
Zippo-Piceno/Pulfero, Negri-Coppa/Martignacco, Battistolli-Cazzaro/Faedis,
Jensen-Pedersen/Grimacco, Bertinotti-Rondi/San Pietro al Natisone,
Lombardo-Livecchi/Gemona del Friuli, Wagner-Zauner/Drenchia,
Veikkanen-Jaakkola/Savogna, Rimoldi-Consiglio/Artegna, Johnsen-Johnsen/Attimis,
Finati-Codotto/San Leonardo.
UN PERCORSO . . . “RINFRESCATO”
A
fare da scenario alle sfide tricolori c’è un percorso di alto livello. Che
quest'anno vede un notevole cambiamento
solo nella prima giornata di gara che inizierà nel pomeriggio di venerdì 30 agosto, per le vetture storiche
alle 10,45 da Gemona del Friuli. La prima prova sarà quella di Valle di
Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza
dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a
quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e
l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò. La prova si percorre per due volte. Alla fine
della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località
di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, la “Malghe
di Porzûs” (14,320 Km.) un nome importante atto a ricordare il tragico avvenimento
che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio
quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe
assieme invertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da
Gradischiutta, si attraversa l'abitato di Canebola, si affronta l'inversione di
Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per
poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può
vedere, nelle giornate limpide, l'intera pianura friulana fino al mare. La fine
prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell'apparizione Mariana. Interessati
i comuni di Faedis ed Attimis.
L'intervallo
tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato
all'appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di
nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco
Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro
chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente
impegnativa e che “farà classifica”.
L'indomani,
31 agosto, si ripropone la stessa
gara dell'edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa
che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San
Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.)
nell'ordine e per due volte fino a raggiungere l'arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine.
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