La parte “historic” del
rally friulano risulta la più numerosa, proseguendo la grande tradizione.
Il percorso, in parte rivisto,
è pronto ad intrecciare di nuovo le vicende “tricolori” e continentali
con le vetture che hanno
fatto la storia dei rallies.
Da quest’anno il celebre
“Trofeo dei Comuni” viene assegnato con la gara storica.
Udine, 29 agosto 2019
Ultime
ore di attesa, poi domani il fine settimana motoristico del Friuli Venezia Giulia,
con il classico doppio impegno con vetture “moderne” e “storiche”, prenderà il
via. Lo farà proprio con il 24°Rally Alpi
Orientali Historic, che propone 61
iscritti, la maggior parte in lizza per la classifica del Campionato Europeo
FIA (EHSRC) e del Campionato Italiano (CIRAS).
La gara riproporrà il
territorio friulano sulla ribalta internazionale per quella che sarà la settima prova del
Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC), sesta per il Campionato Italiano
Rally (CIR) ed anche per il “tricolore” rally storici (CIRAS), oltre a far
parte del Central European Zone (CEZ) e per la Coppa Rally di 4^ zona. Sono
inoltre presenti i Trofei Monomarca Peugeot e Suzuki, in grado anche loro di
produrre spettacolo e agonismo ai massimi livelli.
Sarà
la città di Gemona del Friuli, il
fulcro vitale della gara “historic”, dopo le fortunate e convincenti annate
passate trascorse insieme al rally anche “moderno”. Gemona è lo stimolo
principale del progetto “Sportland”,
che punta a valorizzare l’economia e il turismo dell’area Pedemontana e
dell’Alto Friuli grazie alle molteplici discipline sportive che è possibile
praticare nel territorio e che coinvolgono un numero sempre più crescente di
appassionati.
L’Amministrazione
Comunale di Gemona del Friuli, in passato, si è fatta promotrice del progetto “Gemona città dello sport e del
benstare” grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli,
collinare e medio Friuli”, e ha visto l’adesione di 17 Comuni che vanno
dalla pedemontana friulana a quelli della conca tolmezzina.
Un’iniziativa
su cui le Amministrazioni comunali lavorano già da tempo e su cui puntano per
un rilancio economico e turistico dell’intero territorio.
EUROPEO E TRICOLORE PRONTI A DIVERTIRE
Intanto, la tradizione prosegue. Quella dell’intreccio
delle sfide continentali e tricolori che andranno a mischiare duelli,
performance, spettacolo, che su un percorso come al solito di alto livello
offriranno molti spunti di discussione.
Se la serie
continentale ad inizio agosto ha consumato la quinta prova sugli sterrati del Rally
Lathi in Finlandia, peraltro rimescolando un poco le carte e
accorciando alcune classifiche, la corsa tricolore è ferma da fine giugno, con
il Rally della Lana di Biella e le classifiche dei varii raggruppamenti
non sono certo al sicuro da sorprese, facendo prevedere un “Alpi” decisamente
frizzante.
In ambito
continentale, dopo l’ultima vittoria delle tre quest’anno, in Austria
(Rally Weiz), il quarto raggruppamento è in mano a “Lucky” e la sua
Lancia Delta Integrale. Assente in Finlandia, il pluridecorato vicentino
certamente vorrà sfruttare le strade friulane per incentivare la sua leadership
europea e nonché quella tricolore, essendo al comando anche dell’assoluta del
CIRAS. Da dire, che per la corsa continentale si è fatto sotto
“pericolosamente” l’inglese Will Graham, quinto assoluto in Finlandia ed a
pieni punti tra gli iscritti alla serie, quindi adesso è ad un solo punto dalla
vetta.
Nel terzo raggruppamento continentale, se saranno entrambi
presenti a Udine , i finlandesi Pentti Veikkanen e Esa
Peltonen si potranno giocare molto della loro stagione. In Finlandia ha preso
pieni punti Peltonen, con una prova di forza, ed adesso comanda la classifica
davanti di soli sei punti al piemontese “Zippo”, Andrea Zivian, visto in gran
forma sugli sterrati finnici, il quale sarà molto atteso in Friuli, con la sua
Audi Quattro. Ed attenzione anche all’austriaco Wagner, in grado di rimescolare
le carte in una gara che ha sempre apprezzato.
Il secondo raggruppamento vede al comando il belga Carlo Mylle, che
non sarà al via in questa occasione. La sua leadership è salda, davanti al
friulano Paolo Pasutti, assente sugli sterrati della terra dei laghi, il quale attende
le strade di casa per mettere in crisi il primo in classifica e non sono
escluse sorprese.
Azzerato,
invece, il vantaggio di Antonio Parisi, nel primo raggruppamento. Con la gara in Finlandia, Ernie Graham e la
sua Ford Escort ha approfittato dell’assenza del leader per raggiungerlo ed
appaiarlo in vetta alla classifica con una vittoria di grande effetto,
affiancato dalla moglie. La gara di casa ha portato bene anche al locale Elias Kivitila,
con la BMW 2002 Ti, che con la seconda posizione dietro a Graham ha incamerato
punti pesanti per passare terzo a scapito dell’altro italiano Carlo Fiorito,
assente in Finlandia ma presente e deciso in questa occasione, nella quale non
marca presenza Sverre Norrgard, che si trova alterzo posto.
Le
vicende tricolori. Sinora con le
cinque gare disputate, il tricolore rally storici si è confermato sia di alto
livello tecnico che anche spettacolare. I varii raggruppamenti sono “aperti” ad
un rush finale d’effetto.
Si
torna a scaldare l’asfalto per rilanciare la corsa al titolo nazionale nei quattro
Raggruppamenti. A riprendersi la scena del CIRAS ci saranno i big del 4°
Raggruppamento, che hanno tutti risposto “presente” alla chiamata del
Friuli. Per primo il leader “Lucky”. Il driver vicentino, dall’alto dei suoi
110 punti in classifica, non poteva mancare al doppio appuntamento. Proverà a
migliorare il secondo posto ad Udine dello scorso anno per confermarsi quale
migliore driver anche nel contesto internazionale, sempre al volante della
Lancia Delta Integrale Gruppo A insieme a Fabrizia Pons. Vuole provare la
rimonta Totò Riolo. Il pilota di Cerda è attualmente al secondo posto nel
“quarto” a quota 77 e cercherà il terzo sigillo stagionale insieme
a Maurizio Marin sulla Subaru Legacy Gruppo A, supportato dal Team
Balletti, dopo due parentesi poco fortunate in Campionato. Prosegue invece la
sorprendente stagione di apprendistato per Alberto Battistolli. Il giovane
vicentino è terzo assoluto di Raggruppamento con 68 punti e vuole continuare a
stupire. Stavolta ci proverà debuttando in campionato sulla Ford Sierra RS
Cosworth Gruppo A, ancora con Luigi Cazzaro.
Chi
invece vuole cavalcare l’onda è Lucio Da Zanche che vanta, dopo tre apparizioni
stagionali, il quarto posto di Raggruppamento con 64 punti. Si è portato a casa
l’ultima corsa al Rally Lana e proverà a fare il bis. Sempre su Porsche 911 SC
Gruppo B di Pentacar con Daniele De Luis, il valtellinese cercherà di
riscattare la sfortunata parentesi dell’ultimo Alpi Orientali. Sempre nel
“quarto” per riaprire la classe A-J2/2000 ci sarà pilota di Adria Matteo Luise,
con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth.
Da
tenere d’occhio sicuramente la lotta per il 3°Raggruppamento. In testa
con 96 punti c’è sempre Roberto Rimoldi che, insieme a Roberto Consiglio,
proverà a tornare davanti ai rivali al volante della Porsche 911 SC del Team
Guagliardo. Altra 911 anche per il compagno di squadra Angelo Lombardo. Il
giovane siciliano è secondo nel “terzo” ad appena 9 punti da Rimoldi e proverà
a togliersi ancora una soddisfazione in Campionato. Alla sua destra Giuseppe
Livecchi. Segue in classifica “MGM”, sempre presente con Marco Torlasco su 911
SC, quindi uno dei piloti più quotati anche per la lotta in chiave Europea come
“Zippo” Zivian, Attenzione però anche a Tiziano Nerobutto, che correrà
nuovamente in Campionato sulla Opel Ascona 400. Torna in gioco da Gemona del
Friuli anche Federico Ormezzano al debutto tricolore con la Chrysler Sunbeam
Lotus.
È
destinato a proseguire il botta e risposta nel 2° Raggruppamento. Forte
del primo posto Marco Bertinotti torna in corsa su Porsche 911 RSR con Andrea
Rondi. Il biellese, dopo il successo casalingo, dovrà difendere la leadership
dagli attacchi dall’altro piemontese Davide Negri, insieme Roberto Coppa a
bordo di 911 RS, ora 10 lunghezze dietro. Terzo di raggruppamento Walter
Anziliero, che vorrà ritrovare continuità sulla Ford Escort RS insieme ad Anna
Brenna. Armato di Escort RS anche l’immancabile Dino Vicario con Marina
Frasson. La flotta di Porsche 911 da seguire nel “secondo” cresce
guardando le vetture di Paolo Pasutti, che vorrà fare la differenza
nell’Europeo, ma anche di Maurizio Pagella su stessa vettura.
Non
ultimo il confronto per il 1° Raggruppamento. Uno dei leitmotiv di
questa stagione sembra essere il duello tra le Porsche 911 S di Antonio Parisi
con Giuseppe D’Angelo, in testa con 58 punti davanti ai rivali Marco Dell’Acqua
e Alberto Galli, secondi a meno 15 e in cerca di riscatto dopo lo sfortunato
Rally Lana.
IL TROFEO DEI
COMUNI QUEST’ANNO E’ . . . “STORICO”.
L’altro ieri, n occasione della cerimonia di
presentazione della gara, si è svolto il sorteggio per il celebre Trofeo dei
Comuni, che per il primo anno da quando è stato istituito interesserà le
auto storiche. Ecco, nel dettaglio, gli abbinamenti:
“Lucky”-Pons/Montenars, Da Zanche-De
Luis/Tricesimo, Riolo-Marin/Udine, Myrsell-Junttila/Stregna,
Zippo-Piceno/Pulfero, Negri-Coppa/Martignacco, Battistolli-Cazzaro/Faedis,
Jensen-Pedersen/Grimacco, Bertinotti-Rondi/San Pietro al Natisone,
Lombardo-Livecchi/Gemona del Friuli, Wagner-Zauner/Drenchia,
Veikkanen-Jaakkola/Savogna, Rimoldi-Consiglio/Artegna, Johnsen-Johnsen/Attimis,
Finati-Codotto/San Leonardo.
TANTI PREMI
SPECIALI
In occasione del 55° Rally del Friuli Venezia
Giulia e del 24° Rally Alpi Orientali Historic verranno assegnati anche una
serie di premi speciali. Il TROFEO
CIVIBANK, al primo equipaggio classificato della gara moderna. Il trofeo WALTER CROATTO in abbinamento al TROFEO MANNUCCI al primo equipaggio classificato
nella gara storica.
Il TROFEO
CITTA’ FIERA all’equipaggio che totalizzerà il miglior tempo nella prova spettacolo.
Il TROFEO ORANGE 1 assegnato
all’equipaggio Under 25 che totalizzerà il miglior tempo nella prova spettacolo.
Il TROFEO SPORTLAND al primo
classificato Under 25 della gara CIR. Il PREMIO
PRO RALLY RACING al primo equipaggio femminile classificato. Il bellissimo
trofeo realizzato a mano in legno di pero dal maestro WALTER PODRECCA, assegnato al pilota che realizzerà il minor tempo
sulle prove delle Valli del Natisone. Il trofeo omaggio all’indimenticato amico
BRUNO BAZZINI, assegnato alla
classificata fra le ragazze, sia essa pilota o navigatrice.
UN PERCORSO . . . “RINFRESCATO”
A
fare da scenario alle sfide tricolori c’è un percorso di alto livello. Che
quest'anno vede un notevole cambiamento
solo nella prima giornata di gara che inizierà nel pomeriggio di venerdì 30 agosto, per le vetture storiche
alle 10,45 da Gemona del Friuli. La prima prova sarà quella di Valle di
Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza
dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a
quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e
l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò. La prova si percorre per due volte. Alla fine
della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località
di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, la “Malghe
di Porzûs” (14,320 Km.) un nome importante atto a ricordare il tragico avvenimento
che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio
quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe
assieme invertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da
Gradischiutta, si attraversa l'abitato di Canebola, si affronta l'inversione di
Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per
poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può
vedere, nelle giornate limpide, l'intera pianura friulana fino al mare. La fine
prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell'apparizione Mariana. Interessati
i comuni di Faedis ed Attimis.
L'intervallo
tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato
all'appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di
nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco
Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro
chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente
impegnativa e che “farà classifica”.
L'indomani,
31 agosto, si ripropone la stessa
gara dell'edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa
che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San
Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.)
nell'ordine e per due volte fino a raggiungere l'arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine.
FOTO ALLEGATA: “LUCKY”-PONS (FOTO MAX PONTI)
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