Dietro al pilota bresciano ed alla copilota trevigiana
si sono piazzati Fumagalli-Pieri (Skoda Fabia R5) e Berton-Ferrarese
(VolksWagen Polo R5).
Il successo di partecipazioni ha prodotto grande agonismo e
spettacolo in pista
e generato un notevole arrivo di appassionati all’autodromo veneto.
Il format della gara ha convinto tutti, decretando l’avvio di una
nuova realtà agonistica nel settore.
Grande interesse e successo di ascolti per la diretta televisiva su MS
MotorTV (ex AutomotoTv),
nel canale 228 della piattaforma SKY, oltre che sui canali social dell’autodromo.
ADRIA (Rovigo), 16 febbraio 2020
Il
bresciano Luca Pedersoli, Campione Italiano WRC in carica, insieme alla
trevigiana Anna Tomasi su una Citroen DS3 WRC, sono i vincitori, oggi, dell’ADRIA
RALLY SHOW, l’attesissimo evento organizzato
nel circuito Adria International Raceway, in provincia di Rovigo,
disputato su due giornate, con 72 partenti.
Sfruttando al meglio la vettura della “doppia spiga”,
ultima evoluzione, Pedersoli ha preso il comando della gara dalla prima prova
speciale per non lasciarlo mai più, riuscendo a controllare con fermezza i
diversi attacchi che gli arrivavano ad ogni occasione cronometrata. Ci aveva
provato ad impensierirlo il francese Robert Consani, con alle note la vicentina
Sofia Peruzzi (Skoda Fabia R5), ma la “doccia fredda” della prima prova della
domenica, la terza del rally, lo ha stoppato sotto la forma di una foratura,
con circa 40” persi e di conseguenza il contatto con il battistrada.
Con Pedersoli che ha poi allungato indisturbato
verso il successo, Consani si è reso poi interprete di una furiosa rimonta
vivacizzando certamente la giornata odierna, nella quale si è comunque elevato
con ampio merito Simone Fumagalli, secondo assoluto in coppia con Luca Pieri, su
una Skoda Fabia R5 pure loro. Una gara sempre ai vertici, per Fumagalli e Pieri,
bravi a rintuzzare i ripetuti attacchi di diversi competitor che cercavano “l’argento”.
Terza posizione finale poi per Giovanni Berton, in coppia con Ferrarese, a
bordo invece di una VolksWagen Polo R5 che hanno saputo sfruttare al meglio e
portare a soli 3”6 dal secondo posto, a conferma della vivacità della sfida.
Ai piedi del podio, quarto, ha poi finito lo scatenato
Consani, dietro a lui, completando la top five, un altro svizzero, Federico
Della Casa, affiancato da Pozzi su una Fabia R5. Riccio-Rossetto (Hyundai i20 R5)
hanno firmato la sesta piazza finale, con soli otto decimi sulla Ford Fiesta
WRC di Colferai-Mosele, dunque settimi ed a loro volta davanti di quattro
secondi sulla ammiratissima Ford Fiesta WRC “Plus” di Fontana-Savastano, ottavi
con l’unico esemplare marciante in Italia della vettura “dell’ovale blu” protagonista
del mondiale rally.
Nona piazza sotto la bandiera a scacchi per il
18enne veronese figlio e nipote “d’arte” Mattia Scandola, alla sua seconda gara in carriera ed al
debutto con la non facile Hyundai i20 R5 ufficiale italiana, quella usata quest’anno
nel mondiale WRC 3 dallo zio Umberto. In coppia con l’esperto piemontese
Piercarlo Capolongo, il giovane scaligero ha portato a termine una gara in
netta progressione, la stessa che ha espresso Mario Altoè, il direttore dell’Autodromo,
tornato a correre dopo ben 13 anni, con al fianco l’esperto Luigi Pirollo, su
una VolksWagen Polo R5. Con la vettura tedesca Altoè ha chiuso la top ten, dopo
aver trascorso una prima giornata di gara per “prendere del misure” ed una seconda
per capitalizzare l’esperienza acquisita.
All’appello finale è mancato l’attesissimo
Alessandro Perico, presentatosi al via con una Polo R5. Il bergamasco ha
avviato “in salita”, venendo penalizzato dall’aver compiuto un giro di pista in
più durante la prima prova (poi ha siglato il miglior scratch sulla seconda) e
poi affondato in classifica da altre penalità, per la cui causa ha deciso di
ritirarsi.
Il
Trofeo dedicato al compianto Arnaldo Cavallari, uomo straordinario,
unico e grandissimo appassionato di automobilismo è andato all’adriese Michele Mondin,
in coppia con Tania Bertasini (Skoda Fabia R5) ed il “Kit Master Italia” (per le sole vetture “kit”
sia Classe 2000 cc. che di 1600 cc.) lo hanno incamerato con merito Mancin-Andrian
(Citroen Saxo Kit)
Tra le prestazioni d’interesse
e di spessore si è registrata quella del vicentino Andrea Casarotto, con Handel
al fianco, anche diciannovesimo assoluto e primo delle vetture a due ruote
motrici, oltre a quella del bresciano Ilario Bondioni, con una Mini “Racing
Start” quindi vicina al prodotto di serie, ventesimo assoluto, davanti a molte
vetture più potenti della sua.
UN FORTE SUCCESO MEDIATICO E DI PUBBLICO
Il
successo dell’evento, caratterizzato da un format assai accattivante (la “qualifying
stage” che ha definito l’ordine di partenza e la “SuperProva finale”, uno
contro uno) è stato a tutto tondo, confortato anche da due giornate di sole e
temperature primaverili, fattori che hanno certamente stimolato l’arrivo di
tanto pubblico per entrambe le giornate.
Il
paddock è stato decisamente preso d’assalto da migliaia di appassionati che
hanno potuto vedere da vicino le vetture e interagire anche con i piloti, degna
cornice di una manifestazione che guarda lontano.
La
gara è stata assai seguita in diretta televisiva sul canale specializzato MS
MotorTV (ex AutomotoTV - Canale 228 DGT), oltre che con la diretta streaming sui canali “social” ed anche
You Tube dell’autodromo.
A
dare ulteriore valore all’appuntamento di Adria, nella tarda mattina del
sabato, Renault Italia ha chiamato a raccolta i propri clienti sportivi
premiando i protagonisti dei trofei promozionali del 2019 e presentando le nuove
iniziative del 2020.
Nella foto: Pedersoli-Tomasi in azione (FotoSport)
Classifica finale (top ten): 1.
Pedersoli-Tomasi (Citroen DS3 WRC) in 39’30”8; 2. Fumagalli-Pieri (Skoda Fabia R5)
a 35”6; 3. Berton-Ferrarese (VolksWagen Polo R5) a 39”2; 4. Consani-Peruzzi
(Skoda Fabia R5) a 57”7; 5. 5. Della Casa-Pozzi (Skoda Fabia R5) a 1’05”0; 6. Riccio-Rossetto
(Hyundai i20 R5) a 1’09”3; 7. Colferai-Mosele (Ford Fiesta WRC) a 1’10”1; 8. Fontana-Savastano (Ford Fiesta WRC
Plus) a 1’14”1; 9. Scandola-Capolongo (Hyundai i20 R5) a 1’26”5; 10. Altoè-Pirollo
(VolksWagen Polo R5) a 1’27”8.
I
CANALI SOCIAL DI ADRIA RALLY SHOW:
Instagram: instagram.com/adriaraceway/
Facebook: facebook.com/adriamotorweek
You Tube: Adria Raceway
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