RUDY MICHELINI ED
IL DEBUTTO MONDIALE DELLA CITROËN DS3 R5:
UNA PERFORMANCE
DI SPESSORE CHE GUARDA AL FUTURO
Il pilota lucchese ha preso contatto con la
vettura solamente allo Shakedown ed in gara ha cercato di capirne le reazioni.
Alcuni problemi “di gioventù” hanno limitato il risultato finale ma nel
complesso il debutto è stato estremamente positivo, con il sesto posto assoluto,
caratterizzato da riscontri cronometrici di alto livello.
- 08 aprile 2014 -
E’ da leggere come un’esperienza unica sotto il
profilo sportivo ed importante sotto quello tecnico, il debutto mondiale di
Rudy Michelini con la
Citroën DS 3 R5 avvenuto lo scorso fine settimana al 56° Rallye
Sanremo, seconda prova del Campionato Italiano, concluso al sesto posto assoluto.
Il pilota lucchese è stato costantemente sotto i
riflettori non solo nazionali, avendo avuto la possibilità di essere stato il primo a guidare in un rally la nuova
vettura da rally della Casa transalpina, l’esemplare di Procar Motorsport, che
utilizzerà quindi per il prosieguo di stagione.
L’operazione del debutto mondiale della DS3 R5 è
stata organizzata nell’imminenza del via della gara sul ponente ligure, essendo
la vettura arrivata pochi giorni prima, giusto il tempo di predisporla per le verifiche
tecniche per poi consegnarla a Michelini ed al suo copilota Nicola Angilletta.
I quali hanno preso contatto con essa solamente allo Shakedown.
I primi riscontri cronometrici
della nuova vettura, nonostante il pilota avesse da capirne le reazioni e le
sensazioni erano stati confortanti, riuscendo ad insediarsi nelle posizioni a
ridosso del podio assoluto. Un inconveniente
al cambio durante la quinta Prova Speciale del primo giorno lo ha costretto a
rallentare ed a chiudere la prima tappa in 16° posizione. Il Team ha poi sostituito
il cambio a fine prima tappa e nella seconda,
pur con una penalità totale di 1’50, Michelini ha potuto proseguire l’esperienza.
Dalle retrovie in cui era scivolato già dalla prima prova della seconda tappa è
ritornato sugli standard cui si era elevato il giorno prima. Durante le prime
due “piesse” ha siglato il secondo miglior tempo recuperando poi posizioni sino
alla sesta
assoluta sotto la bandiera a scacchi, in un continuo di percezioni importanti,
esperienze che saranno utili per settare al meglio la vettura per i prossimi
impegni tricolori.
Rudy
Michelini: “Portare al debutto mondiale la Citroen DS 3 R5 é stata
al tempo stesso una grande soddisfazione per la mia carriera da pilota e,
sicuramente, una responsabilità che mi é stato affidata, anche per la
presenza in tutti i giorni di gara di un Ingegnere e di un Responsabile del
progetto della vettura, inviati "sul campo" dalla Casa madre.
Il primo approccio con la
vettura é avvenuto durante lo shakedown della gara e l'impatto é stato fin da
subito molto positivo: ho trovato la vettura molto bilanciata e divertente, con
un assetto ottimo, un sistema frenante molto performante, dalla potenza del
motore molto ben distribuita.
Nel corso del rally il
feeling é aumentato prova dopo prova, grazie anche alla facilita di guida
che offre la DS 3;
sono certo che saranno presto risolti i piccoli problemi che abbiamo dovuto
affrontare a Sanremo e che la vettura potrà dimostrare al meglio il suo
grande potenziale. Dimostrazione di quanto detto sono i tempi che abbiamo
ottenuto in alcune prove della gara, soprattutto perché ho cercato di non
spingere al massimo e quindi di non rischiare troppo.
I problemi palesati sono
stati piccoli inconvenienti dovuti alla gioventù della vettura e sono
assolutamente comprensibili in questo senso. Il bilancio di questo esordio
risulta quindi positivo sia per me che per il team Procar Motorsport e siamo
soddisfatti delle performance avute in gara. Gara il cui esito, senza la
penalità, poteva vederci a giocarci il podio assoluto.
Ringrazio nuovamente Citroën
Racing e Procar Motorsport per avermi riservato questa opportunità e per
aver lavorato duramente affinchè ciò
avvenisse nel migliore dei modi possibile”.
Nella
foto: Rudy Michelini in azione con la Citroen DS 3 R5 (Bettiol)
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