CIOCCO AGRODOLCE PER RUDY
MICHELINI E LA CITROËN
Il pilota lucchese ha sofferto due giorni
di sfortuna, riuscendo a salvare il bilancio con la sesta posizione
finale in Gara 2.
Rilevanti i riscontri cronometrici
offerti, che fanno sperare comunque ad una stagione che può diventare
importante per la classifica assoluta.
Lucca, 22 marzo 2016
Gara e risultato sicuramente
negativo che nel complesso non appagano l’impegno messo in campo ed il lavoro
svolto per arrivare preparati al primo appuntamento stagionale. Ecco in
sintesi, il commento della prima prova tricolore disputata da Rudy Michelini e
Michele Perna sulla Citroën DS3 R5 di Procar Motorsport gommata Michelin al 39°
Rally del Ciocco e Valle del Serchio, corso nel week-end appena passato.
Una gara condizionata da
difficoltà e sfortuna che non hanno permesso di poter dare continuità al
secondo posto assoluto ottenuto nell’edizione 2015 del Rally al Ciocco.
La prima tappa è durata il
lasso di tempo di sole tre prove speciali, poi Michelini e Perna sono stati
costretti al ritiro per incidente, in uscita da una destra “medio-veloce”, dove
è stato danneggiato il cerchio ed il disco freni posteriori sinistri, andando
ad impattare contro un marciapiede che delimita la sede stradale. Rimane la
consolazione che sino ad allora il ritmo stava confermando il valore, nel bel
mezzo della lotta di vertice.
La coppia della Movisport è
ripartita per la seconda tappa, potendo sfruttare suo malgrado il nuovo format delle
gare del Cir 2016 che prevede l’attribuzione di punteggio per ogni singola
tappa. L’avvio della seconda giornata è stato sicuramente brillante, grazie ad
una azzeccata scelta di gomme che ha permesso di ottenere riscontri
cronometrici anche in questo caso di vertice, pensando in concreto al podio di
giornata. Purtroppo, un doppio testa-coda sulla seconda prova ha compromesso il
risultato finale, un errore “pagato” circa 50” che, considerato il passivo dal
gradino più basso del podio, fa pensare che si potesse ottenere un risultato
sicuramente migliore.
Nell’ultimo giro di prove, poi,
analizzati i distacchi degli avversari, Michelini e Perna hanno cercato di
risalire dalla decima alla quinta piazza impegnandosi a fondo per risollevare
le sorti di una gara beffarda ed alla fine, l’obiettivo è stato mancato per
l’inezia 4”1, finendo dunque sesti assoluti.
Il commento di Rudy Michelini:
“Male per il risultato finale, bene sotto
il profilo dei riscontri cronometrici e le ottime sensazioni avute da vettura e
pneumatici Michelin. Mi addosso tutte le responsabilità degli errori, c’è poco
altro da dire se non che quando sei lì a giocartela e soprattutto “senti” che i
presupposti per far bene ci sono tutti, sono cose che accadono e peraltro, il
ritmo è sempre stato alto. Alla fine
per 4” non siamo riusciti nel nostro intento di chiudere quinti, ma i risultati
in prova anche nella fase finale, sono la parte del bicchiere mezzo pieno che
ci fa guardare al secondo appuntamento di Sanremo con ottimismo”
Nella foto: Rudy Michelini in azione con la Citroën DS3 R5 al Ciocco (Bettiol)
www.rudymichelini.com
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