ULTIME ORE DI ATTESA PRIMA DELLE SFIDE
AL 23° RALLY ADRIATICO
Tutto pronto, con un plateau di 59 iscritti di alta qualità,
per il quarto atto del tricolore rally e secondo del Trofeo Terra, in programma
per questo fine settimana.
L’evento proporrà la novità della partenza da Senigallia, una
“piesse” spettacolo nell’area adiacente il crossdromo “Tittoni” di Cingoli.
Confermato il quartier generale a Cingoli, il Parco
Assistenza a Jesi.
25 maggio 2016
Ultime ore di attesa poi il via alla 23^ edizione del Rally Adriatico, in
programma questo fine settimana, quarto atto del Campionato Italiano Rally e secondo del Trofeo Rally Terra, oltre ad
avere la validità per il Campionato Regionale ACI Sport, per i trofei Renault e
Suzuki, oltre alla Michelin R2 Cup ed al Campionato ERMS.
L’evento organizzato da PRS Group quest’anno conta un plateau
di 59 iscritti, con al via molto del
meglio del rallismo di alto livello in Italia, che in due giorni di sfide
promette agonismo e spettacolo. Due punti fermi, l’essenza delle corse su
strada.
LE NOVITA’ SULLA LOGISTICA
C’è molto fermento, intorno alla gara,
che oltre a proporre diverse novità sul percorso, per rendere i duelli ancora
più incerti ed emozionanti, avrà anche la logistica rivista, pensando a
comunicare il territorio e le sue bellezze: la cerimonia di partenza sarà venerdì 27 maggio alle 19,30 a Senigallia
al “Foro
Annonario” situato
nel centro storico, a pochi passi dalla centrale Piazza Roma. L'armoniosa opera in stile neoclassico, progettata
nel 1834 dall'architetto Pietro Ghinelli,
presenta una pianta circolare sulla quale si
alzano 24 colonne in stile dorico che
reggono la struttura soprastante formando un portico.
Tanto interesse poi per “piesse”
spettacolo “Città di Cingoli”, disegnata nell’area adiacente il
crossdromo “Tittoni”, e poi è
confermata Cingoli (oramai “Capitale”
nazionale dei rallies su terra) come quartier generale oltre che location
per l’arrivo di domenica 29 maggio dalle
ore 15,30 in Viale Valentini. Jesi
è stata nuovamente individuata come luogo per il Parco di Assistenza, cuore pulsante dell’evento.
Sono dodici, le Prove Speciali in programma nei due giorni di gara, per
una distanza competitiva di 121,290
chilometri a fronte del totale di 566,490 chilometri. La percentuale di Prove
Speciali rispetto al totale del percorso è del 21%.
TANTI MOTIVI SPORTIVI
Le due validità maggiori (Campionato
Italiano e Trofeo Terra), oltre ai trofei monomarca ed altre iniziative private
conferiscono al Rally Adriatico un alone di grande enfasi, sicuramente il fine
settimana che sta arrivando sarà uno degli appuntamenti più avvincenti della
stagione.
Sicuramente ci saranno le sfide
incrociate tra i protagonisti del tricolore ed i “terraioli”, il che renderà
tutto molto appassionante. Per il “tricolore” tutti contro Paolo Andreucci, leader della classifica provvisoria con la sua
Peugeot 208 T16 R5. Proveranno a frenarlo l’ex Campione Europeo Giandomenico Basso, che per l’occasione
si presenta con una Ford Fiesta R5 a benzina in luogo della abituale a GPL (che
usa da due stagioni) ed il tre volte vincitore della gara (2013, 2014 e 2015) Umberto Scandola con la Skoda Fabia R5
ufficiale. Dei tre, chi negli ultimi anni ha avuto di che sorridere in questa
gara è stato proprio quet’ultimo, gli altri due hanno invece spesso sofferto momenti
sfortunati. Vorranno quindi rivalersi e sfatare il trend negativo delle ultime
edizione, Andreucci (Campione in carica, nove volte vincitore del CIR) e Basso,
ma tutti e tre dovranno guardarsi bene alle spalle da grandi piloti.
Driver di spessore come il 21enne
trevigiano Simone Tempestini (Ford
Fiesta R5), fresco vincitore della categoria WRC-3 nel mondiale rally in
Portogallo, come anche il romagnolo Simone
Campedelli, al suo debutto con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL (quella
avuta sinora da Basso), dopo aver corso le precedenti due gare con una Peugeot.
In grande ci pensano anche “quelli” del “Terra”, a partire dal leader, il
modenese Andrea Dalmazzini (Peugeot 207
S2000), per proseguire con il bresciano Luigi
Ricci (Subaru Impreza Gr. N), con il giovane veneto Niccolò Marchioro (Peugeot 207 S2000) ed anche con il Campione in
carica Mauro Trentin (Peugeot 208
T16 R5), reduce da un avvio di Campionato, alla Coppa Liburna, con punte di
sfortuna, quindi in cerca di rivalsa. Tutte da ammirare, poi, saranno le
prestazioni dei sammarinesi Denis
Colombini (Skoda Fabia R5) e Daniele
Ceccoli (Skoda Fabia S2000), oltre al sempreverde Giovanni Manfrinato (Mitsubishi Lancer EVO IX gr. R), allo svizzero
Federico della Casa (Ford Fiesta
S2000) ed al teramano Alfredo “Dedo” De
Dominicis (Skoda Fabia R5).
L’interesse è doppio ed anche più anche
con il fatto che per la corsa tricolore (che prevede due tappe con classifiche
separate), coloro che non hanno fatto
preventiva iscrizione alla serie non prendono punti ma li tolgono, per cui
si dovrà fare molta attenzione alle strategie da adottare, oltre che avere un
occhio particolare agli pneumatici, fissati nell’utilizzo per un massimo di 12
per l’intera gara.
Ottimi outsider saranno anche Pablo Biolghini (Peugeot 208 T16 R5),
il veronese Luca Hoelbling (Skoda
Fabia R5), il piemontese Donetto (Ford Fiesta R5), il trevigiano
Bruschetta (Subaru Impreza Gr. N) e
l’altro svizzero Stefano Baccega, (Ford
Fiesta R5), quest’ultimo in cerca di esperienza sulle strade bianche, mentre
tra le “due ruote motrici” del tricolore
il leader, il reggiano Ferrarotti
(Renault Clio R3) dovrà vedersela con la novità del giovane toscano Panzani (secondo in classifica) al
volante di una Citroen DS3 R3 in luogo dell’abituale Renault Clio R3T in quanto
il trofeo relativo alla vettura non è previsto in questa gara. Da seguire poi
anche l’altro toscano Pisani (Fiat
Cinquecento Abarth) e Gilardoni
(Renault Clio R3C).
Si prospetta incandescente anche la
sfida “Junior”, con il duello
annunciato tra il capoclassifica Marco
Pollara ed il suo diretto inseguitore, l’ufficiale
Peugeot Giuseppe Testa, entrambi
su una Peugeot 208 R2. Il leader non ha
specifica esperienza su terra, avendovi debuttato lo scorso mese alla Coppa
Liburna, ed anche per loro ci sarà da fare i conti con diversi “colleghi” del
Trofeo Terra, come il fiorentino Tommaso
Ciuffi (Peugeot 208 R2) o anche il pistoiese Pellegrineschi (Renault Twingo R2), visti in gran forma alla prima
uscita stagionale di Volterra.
In ambito femminile, sempre per il
tricolore, si ripeterà il dualismo alla distanza tra Bea Calvi (Peugeot 208
R2), alle sue prime esperienze su sterrato, e la Campionessa in carica, la
massese Corinne Federighi (Renault
Clio R3) che invece ha già un poco più di mestiere, sulle strade bianche.
PROGRAMMA
Giovedì 26 Maggio
08,30/12,30 -
14,30/18,30 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali)
Venerdì 27 Maggio
08,30/12,30 Verifiche Sportive presso Jesi 1 - Parco
Assistenza
09,00/13,00 Verifiche Tecniche presso Jesi 1 - Parco
Assistenza
12,00/14,00 Shakedown Gruppo A
14,01/16,00 Shakedown Gruppo B
17,30/18,30 Ingresso obbligatorio vetture in area
Cerimonia di Partenza - Senigallia
19,30 Cerimonia di Partenza - Senigallia
Sabato 28 Maggio
1^ Tappa
Domenica 29 Maggio
2^ Tappa con
arrivo finale alle 15,30
SEGRETERIA, DIREZIONE GARA e SALA
STAMPA:
Municipio di
Cingoli (Mc), Piazza Vittorio Emanuele II 1
Web: http://www.rallyadriatico.it
Facebook: http://www.facebook.com/rallyadriatico
Twitter: @RallyAdriatico
Facebook: http://www.facebook.com/rallyadriatico
Twitter: @RallyAdriatico
PRS GROUP Srl
Via del Lavoro n. 372
Zona Artigianale Ponte
Rosso 47835 SALUDECIO – RN
Tel. e Fax 0541-987806
e-mail: info@prsgroup.it
UFFICIO STAMPA
Nessun commento:
Posta un commento