Luca Panzani alla 100^ Targa
Florio:
la gara del mito onorata
con il successo nel Trofeo Renault
Il giovane
driver lucchese, al volante della Renault Clio R3T della GIMA Autosport,
nonostante due punte sfortunate è riuscito
a
rivincere nel monomarca francese oltre ad aggiudicarsi matematicamente il
girone A.
Rammarico,
invece per non aver potuto lottare ad
armi pari per tornare al comando tra le “due ruote motrici” per via del tempo
perso inziale per aver dovuto effettuare una manovra nella prima prova ed una
foratura a fine gara.
Lucca, 09 maggio 2016 – Nuovo risultato di spessore per Luca Panzani, stavolta con un sapore tutto particolare perché
ottenuto alla 100^ Targa Florio, in
Sicilia, la gara di auto più antica al mondo. Al volante della Renault Clio R3T di Gima Autosport, il
portacolori della Pistoia Corse ha di
nuovo primeggiato nel Trofeo Renault vincendo Gara-1 e piazzandosi al secondo
posto in Gara-2, andando così ad incamerare la vittoria totale di gara e
firmando anche quella nel Girone A del monomarca transalpino, terminato appunto
con la corsa siciliana.
Affiancato
da Sara Baldacci, il giovane
rallista lucchese, ha corso con grinta e determinazione pur dovendo sostenere
alcune punte di sfortuna, come quella dell’avvio di gara, quando ha perso circa
20” per aver dovuto fare manovra nell’affrontare un punto stretto della prima
prova speciale, una difficoltà che lo ha costretto subito ad inseguire gli
avversari per la classifica tricolore
“due ruote motrici”.
La Targa
Florio, per Panzani e Baldacci, dopo la comunque concreta Gara-1 disputata con
un’effervescente progressione, ha avuto un sapore forte (secondi di “due ruote
motrici”), purtroppo alleggerito dalla foratura patita a fine della seconda
giornata, partita peraltro nel migliore dei modi. Il fuori programma ha
costretto l’equipaggio alla sostituzione della gomma in prova facendogli vanificare
la possibilità di fare bottino pieno nel Trofeo ma soprattutto fargli perdere
ogni residua di puntare alla classifica tricolore quando si poteva provare un
attacco concreto al vertice.
“Di nuovo la Dea bendata che ci ha traditi – commenta
Luca Panzani – prima il dover fare
manovra in un punto stretto, poi la foratura che proprio non so come sia
accaduta, ma ce la siamo presa. Sono cose che accadono, con la squadra non
abbiamo nulla da recriminare, abbiamo fatto il massimo possibile, abbiamo visto
che quando tutto era a posto, i tempi uscivano bene. La gara, nella sua
interezza è stata molto difficile, sia per le caratteristiche del fondo che per
anche le condizioni meteo che il secondo giorno non ci hanno mai lasciato
tranquilli. Ma è stata un’esperienza unica, la Targa del centenario ci ha
ammaliati, il calore che abbiamo sentito non ha uguali. Prendiamo il tutto con
il sorriso, bicchiere mezzo pieno, abbiamo comunque primeggiato nel Trofeo e
vinto il Girone A, per cui c’è di che essere soddisfatti. Adesso dobbiamo
valutare cosa fare, per il monomarca se ne riparlerà a fine estate in Friuli ed
a noi non dispiacerebbe correre sulla terra per fare punti tricolori . . . ”.
Foto: Panzani in azione con la Renault Clio R3T (Bonaventuri)
UFFICIO STAMPA
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