52° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA:
AL VIA LE ISCRIZIONI
Tante le
novità della gara, in programma dal 26 al 28 agosto, prima fra tutte la
partenza da Gemona del Friuli, icona della ricostruzione del terremoto del ’76,
che ospiterà anche una “piesse” spettacolo.
Modificato
anche il format delle due giornate di gara, per adattare l’evento alle nuove
normative Federali.
Grande
attesa anche per il 21° Alpi Orientali Historic, cardine del Campionato Europeo
ed italiano di rallies storici.
UDINE, 26 luglio 2016 - Iscrizioni aperte da ieri, sino al 17 agosto, al
52° Rally del Friuli Venezia Giulia - 21° Alpi Orientali Historic, in programma
dal 26 al 28 agosto, organizzato dalla Scuderia Friuli ACU.
L’evento, come al solito, avrà una messe di
validità: sarà il nono appuntamento
del Campionato Europeo Rally Storici (Alpi Orientali Historic) e valido quale sesto atto del Campionato Italiano Rally. Sarà anche la settima prova del “tricolore” rally
storici, come settima prova anche della Mitropa Rally Cup ed é previsto come
dodicesima prova del CEZ-Central European Zone ed anche per il Campionato
regionale Aci Sport.
L’interesse intorno al rally,
uno dei più apprezzati in Italia ed all’estero, è già forte: dopo la
presentazione in Comune a Pietro al Natisone del 15 luglio scorso, le “news” proposte
dall’organizzazione sono già motivo di ampia discussione tra appassionati ed
addetti ai lavori così come anche in ambito locale. Tutto questo sta a
testimoniare di quanto e come il Rally sia gradito ed atteso non solo come
evento sportivo di elevata qualità ma anche dal punto di vista turistico.
LA PARTENZA DA GEMONA DEL FRIULI
Quest'anno la gara, avrà
diverse particolarità, il format conosciuto sino allo scorso anno è stato modificato
per adattare il percorso alle nuove normative federali in materia ma anche per
permettere la partenza a Gemona del
Friuli, simbolo della ricostruzione del terremoto, del quale quest’anno vi
è il ricordo del triste accadimento.
“Abbiamo ritenuto giusto ricordare con la città di Gemona questa triste
vicenda e con essa ricordare anche la caparbietà e la voglia di fare dei
friulani – dice Giorgio Croce,
patron dell’organizzazione - che con
una ricostruzione esemplare hanno fatto vedere al mondo come si possano
superare e sconfiggere le avversità più sconvolgenti. Un messaggio che a nostro
avviso può essere anche per lo sport, maestro di vita. Per cui, anche se
abbiamo un percorso, per le nostre abitudini, con qualche trasferimento
piuttosto lungo, pensiamo che lo abbiamo fatto per ricordare quelle oltre mille
persone che hanno perso la vita sotto le macerie”.
Il rally avrà inizio venerdì 26 agosto proprio a Gemona, con verifiche e shakedown
(nuova location, in Località Borgo Zampariul- Montenars) e con la partenza
davanti a quell'icona che è il Duomo,
ricostruito dal terremoto pietra su pietra. Subito dopo avrà luogo la partenza
della prova speciale n° 1 che si svolgerà in città su di un breve percorso di
poco oltre un chilometro. Sarà il classico aperitivo spettacolo, il rally che
si presenta nella sua dinamicità e bellezza. Si tornerà poi a Cividale del Friuli dove, come consuetudine,
sarà ubicato il Parco Assistenza oltre
al riordino notturno.
Sabato 27 agosto i concorrenti usciranno dal riordino notturno
a partire dalle 9,01: Partiranno per prime le vetture storiche. La prima sfida sarà la classica prova di “Masarolis”
(Km. 14,960) poi si andrà sulla “Montenars” (Km. 7,110). Previsto un controllo
a timbro ad Artegna, doveroso omaggio ad Anna Andreussi, copilota di Paolo
Andreucci sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale, che li ci vive, e poi via a
Prossenicco a rispolverare una vecchia prova chiamata “Plan dal Jof” che
raggiunge Subit ed Attimis per poi tornare a Cividale per il parco assistenza. Altro giro e conclusione della prima tappa ed
anche della gara regionale (che qui
ha il massimo coefficiente di 2,5). Nella serata premiazioni sul palco davanti
alla nuova sede della Banca Popolare di
Cividale, storico sponsor della manifestazione, che quest'anno festeggia i
centotrent'anni di fondazione.
L’indomani, domenica 28 agosto, partenza dalle ore 08,01 (sempre con le vetture
storiche in testa) per la seconda tappa che propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890) “addomesticata”
per andare poi su quella lunga di “Mersino”
(Km. 21,720), il tutto per due volte, poi epilogo sul palco di arrivo con
musiche a premi ad hoc. La bandiera a scacchi sarà, per le storiche, alle ore
14,15, per le moderne alle ore 16,00, con premiazioni sul palco.
Il percorso del rally è di
517,900 chilometri, dei quali 152,430 punteggiato dalle 11 Prove Speciali
previste, vale a dire il 24,9% del totale.
Qualche notizia logistica. Quest'anno verrà concentrato tutto nella
Cividale nuova, la permanence dell’evento (direzione gara, segreteria e sala
stampa) sarà al Palazzo dello Sport, accanto al parco assistenza ed ai
riordini, per un maggiore coinvolgimento degli addetti ai lavori oltre che per
agevolare al meglio il loro lavoro.
RIPROPOSTO IL TROFEO DEI COMUNI
Si ripropone anche quest’anno
il Trofeo
dei Comuni, che vede abbinati i primi equipaggi ai Comuni interessati alle
Prove speciali. L'equipaggio vincitore consegnerà il Trofeo a quel Comune cui è
stato accoppiato e che lo terrà sino al prossimo anno, quando tornerà in gioco.
Attualmente il Comune di Faedis è il detentore essendo stato, nel 2015,
abbinato a Paolo Andreucci.
IL TROFEO MERSINO
Come sempre ci sarà la Banda
ed un gruppo di suonatori di fisarmoniche delle Valli del Natisone che
accompagneranno con tipiche suonate la consegna del Trofeo Mersino che andrà a quell'equipaggio che avrà ottenuto il
miglior tempo nella somma dei due passaggi delle auto moderne sulla prova, appunto,
di Mersino. Il premio consiste in un'opera d'arte di legno di un valido artista
di Mersino che dal legno ricava immagini e forme eccezionali. Questo premio è stato voluto intensamente
dagli abitanti per ringraziare l'organizzazione che ha portato nella loro
vallata il rally di cui sono strenui ammiratori ed appassionati.
LA “COPPETTA” DI GELATO
Poi, siccome i piloti corrono,
come si suol dire, per . . . “una coppetta”, alla fine della gara,
all'ultimo riordino a San Pietro al Natisone, a tutti gli equipaggi verrà
offerta una “coppetta” di gelato con
due palline in una delle più rinomate gelaterie delle Valli e non solo.
Da non dimenticare poi il
luculliano rinfresco, riservato agli “storici”, offerto dalla
prosciutteria-pasticceria Dall'Ava tempio
della gastronomia a Ponte San Quirino,
all'ingresso delle Valli del Natisone.
L’edizione 2015 della gara “moderna”
venne vinta da Andreucci-Andreussi
(Peugeot 208 T16 R5, nella foto di Photo4/AciSport),
quella “storica da Guagliardo- Granata
(Porsche 911)
ASD SCUDERIA FRIULI ACU
PEC: acufriuli@pec.it
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