Il pilota friulano, ex Campione d’Europa e d’Italia, e la
copilota veneta sono passati al comando dalla settima e penultima prova, dopo
un avvio di gara sotto il segno del bresciano Pedersoli, poi ritirato per
rottura di un ammortizzatore.
Il resto del podio a Re-Ciucci (Ford Fiesta WRC) e
Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta R5)
Il Rally del Lazio “regionale” a Sulpizio-Pittiglio, su una Ford
Fiesta R5.
CASSINO (Frosinone), 09 aprile 2017 – Il 7° Rally Internazionale Lirenas, prima
prova della International Rally Cup è stato conquistato da Luca Rossetti ed Eleonora Mori, con una
Skoda Fabia R5 (NELLA FOTO SOTTO DI MASSIMO BETTIOL). Il pordenonese già Campione Europeo ed italiano, e la giovane
copilota veneta hanno iniziato dunque al meglio la loro avventura nella serie
internazionale con un successo di alto profilo, arrivato con la leadership conquistata
a tre quarti di gara. Hanno infatti rilevato al comando il bresciano Luca
Pedersoli, affiancato da Anna Tomasi, su una più potente Citroen
C4 WRC, fermati a due prove dal termine dalla rottura del supporto di un
ammortizzatore.
L'evento
creato da World Events Racing con
il Gruppo Ecoliri Spa, ha riportato a Cassino il grande rally dopo dieci anni di pausa
ed il territorio ha risposto al meglio con un grande sostegno e calore nei due
giorni di gara, seguitissimi da un pubblico appassionato, quello davvero delle
grandi occasioni.
La
cronaca parla di un Pedersoli risoluto e deciso in avvio di gara, poi bravo a
tenere i nervi saldi quando Rossetti cercava di impensierirlo ed una volta che
il bresciano ha alzato bandiera bianca, a “Rox” è toccato comunque aspettare il
responso dell’ultimo, lungo tratto cronometrato di ben trenta chilometri, per
eleggersi vincitore, mentre la seconda posizione è andata al lombardo Alessandro Re, affiancato dal lucchese Ciucci su una Ford Fiesta WRC. Una gara
sempre di vertice, per il figlio d’arte (il padre, Felice, correva pure lui e
si è fermato nelle prime battute per noie al cambio alla Ford Fiesta WRC), che
ha corso senza problemi di sorta e senza errori, meritandosi gli elogi più
veri.
Il
gradino più basso del podio è andato nelle mani del varesotto Andrea Crugnola, con una Ford Fiesta
R5, assecondato da Michele Ferrara.
Una gara quasi tutta in salita, quella di Crugnola, incappato in due errori
nella fase centrale del confronto, che gli hanno fatto perdere leggermente
terreno dai vertici. Una bella rimonta, comunque, la sua, che gli ha permesso
di sopravanzare all’ultimo tuffo l’ottimo veneto Andrea Dal Ponte, con Danese alle note (quarti assoluti), su una
Ford Fiesta WRC, limitati nel finale da un testacoda e da problemi ai freni.
La
top five è completata dal biellese Corrado
Pinzano, con una Skoda Fabia R5 con la quale ha cercato il miglior feeling,
obiettivo identico al sempre convincente frusinate Tonino Di Cosimo (stessa vettura), finito sesto. Il bresciano “Pedro” ha portato la sua Hyundai i20
WRC al settimo posto finale, cercando soprattutto un dialogo ottimale con la
integrale sudcoreana, ottavo ha finito il duo toscano Cresci-Ciabatti (Ford
Fiesta WRC), in gara soprattutto per smaltire la molta “ruggine” di un’attività
sportiva ridotta mentre la nona posizione è stata presa in consegna dal sempre
veloce ed affidabile pisano Michele
Rovatti, primo tra le due ruote
motrici con la sua Renault Clio R3C. I dieci dell’assoluta sono chiusi
dalla gialla Ford Fiesta R5 di Roncoroni-Brusadelli.
Diversi
i ritiri “eccellenti”: dall’ex Campione Italiano Junior Giuseppe Testa, non partito stamane per problemi alla turbina della
Mitsubishi Lancer Evo IX che aveva in dotazione, i toscani “Ciava” (idroguida alla sua Ford Fiesta WRC) e Michelini (Ford Fiesta R5 - abbandono volontario), il già
menzionato Felice Re ed il gentleman
Luigi Fontana (Hyundai i20 WRC -
incidente-PS4).
Spettacolari
i duelli nei trofei monomarca: nel “Trofeo
Peugeot 208 Competition” vittoria per il piacentino Gabriele Cogni, nel “Renault Clio R3C” successo per Rovatti, nel “Corri con Clio N3” ha primeggiato Giacomo Guglielmini e nei due
“Twingo” sorrisi per Caserza (Twingo
R1) e Comendulli (Twingo R2).
Il Rally del Lazio “regionale” è stato
vinto in sicurezza da Sulpizio-Pittiglio,
con una Ford Fiesta R5. La seconda posizione è andata alla Mitsubishi Lancer di
Polisini-Iscaro, a 1’03”4 e terzi Sorci-Manfredi a 2’03”2, con una
Renault Clio R3C.
Positivo
il bilancio dell’evento, pensato per dare sostegno ed immagine al territorio,
grazie ad uno sforzo congiunto tra organizzazione, partner e amministrazioni
locali. Oltre allo sport sono state organizzate iniziative collaterali tutte
seguite ed apprezzate, fattori che hanno definito il “re-start” della gara come
un target raggiunto, pronto a guardare oltre, per gli anni a venire.
CLASSIFICHE 7° RALLY INTERNAZIONALE LIRENAS: 1.
ROSSETTI-MORI (SKODA FABIA) in 1:14'21.1; 2. RE-CIUCCI (FORD FIESTA WRC) a
13.0; 3. CRUGNOLA-FERRARA (FORD FIESTA R5) a 38.8; 4. DAL PONTE-DANESE (FORD
FIESTA WRC) a 42.6; 5. PINZANO-PASSONE (SKODA FABIA) a 1'46.0; 6. DI
COSIMO-FRANCESCUCCI (SKODA FABIA) a 2'29.7; 7. PEDRO-BALDACCINI (HYUNDAI i20
WRC) a 2'37.1; 8. CRESCI-CIABATTI (FORD FIESTA) a 3'40.9; 9. ROVATTI-CANTONE
(RENAULT CLIO) a 4'50.6; 10. RONCORONI-BRUSADELLI (FORD FIESTA R5) a 5'01.9
CLASSIFICHE 3° RALLY DEL LAZIO REGIONALE: 1. SULPIZIO-PITTIGLIO (FORD FIESTA R5) in 31'13.3; 2.
POLISINI-ISCARO (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 1'03.4; 3. SORCI-MANFREDI (RENAULT
CLIO) a 2'02.3; 4. LA LINGUA-FIGUCCIA (PEUGEOT 106) a 2'15.8; 5. CANTE-GIAMMASI
(PEUGEOT 106) a 2'51.8; 6. FERDINANDI-PATRIARCA (PEUGEOT 106) a 2'57.6; 7.
TAGLIENTI-FALASCA (PEUGEOT 106 RALLY) a 3'01.6; 8. QUATRINI-BERNERDI (CITROEN
SAXO VTS) a 3'03.2; 9. LONARDO-ANNARUMMA (CITROEN C2 TROPHY) a 3'03.7; 10. DE
SANTIS-GELFUSA (FIAT SEICENTO KIT) a 3'15.3
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