Grande agonismo, spettacolo ed
incertezza nelle due giornate di gara, confortate
dal pubblico delle grandi
occasioni e da un caldo tipicamente estivo.
Ai posti d’onore Tosi-Del
Barba (Renault Clio R3) e Beggi-Alicervi (Renault Clio S1600)
Subito fuori causa i due
favoriti, Vellani e D’Arcio, notevole la prestazione
di Tosi, anche primo fra le
due ruote motrici.
Tra le auto storiche dominio
della Ford Sierra Cosworth di Gilli-Giorgio.
Sassuolo (Modena), 11 giugno
2017 – Sono il reggiano Franco Rossi
e l’esperto copilota trevigiano Flavio Zanella, con una Ford Fiesta R5 firmata
GB Motors Racing per i colori della XRace Sport, i vincitori del 38° Rally Città di Modena, corso tra la
serata di ieri ed oggi, con l'organizzazione di Prosevent.
Oltre al successo di adesioni (104 in totale), la gara si è
rivelata di forte impatto anche quando ha acceso i motori e dato il via alle
sfide, segno che la strada intrapresa per il rilancio, a braccetto con le
Amministrazioni locali, è quella giusta per guardare avanti.
La cronaca sportiva parla di un confronto altamente tirato,
spettacolare e ricco di colpi di scena, tutti fattori che hanno portato a
conoscere il vincitore solo con le due ultime prove speciali disputate.
Il primo spunto, ieri sera, era stato per il reggiano Roberto Vellani, poi tradito dalla
frizione della sua Peugeot 208 T16 R5 nel trasferimento che portava al secondo
impegno cronometrato. Classifica poi presa in consegna dal suo conterraneo Luciano D’Arcio, al debutto con una
Ford Fiesta R5, ma leadership tenuta per una sola prova, in quanto durante la
terza “piesse” una “toccata” al posteriore lo ha fermato con il retrotreno
piegato. Vellani era poi riuscito a ripartire stamane con ben 6’ di penalità,
ma un incidente lo ha tolto definitivamente di scena nel corso della quinta
prova.
Dalla terza prova ha preso dunque le redini del gioco il
sassuolese Manuel Milioli, al debutto
con una Peugeot 208 T16 R5. Il 37enne pilota locale ha sognato per due prove,
per poi sprofondare in classifica con circa 3’ persi per una foratura patita
durante la sesta prova, lasciando così il comando a Rossi, che ha disputato un
rush finale di alto profilo, sapendo rimanere lucido ai continui attacchi dei
reggiani Gianluca Tosi-Alessandro Del
Barba, con una meno potente Renault Clio R3C. E’ stato il dualismo
Rossi-Tosi a caratterizzare la volata finale, costringendo la platea ad
attendere il responso dell’ultima prova, alla cui soglia i due sono arrivati
divisi da un solo secondo.
Rossi ha piazzato il classico “colpo di reni” sulla chrono
di chiusura staccando il rivale di 6”8 chiudendo quindi la partita con il
vantaggio totale di 7”8 sotto la bandiera a scacchi, posta a Maranello. Meritevole
di elogio Tosi, portacolori Movisport, messosi ad inseguire i vertici assoluti
sin dal primo via con grande lucidità e senza commettere errori, confermandosi
pilota dal valore cristallino.
Terzo gradino del podio per Beggi-Alicervi, con una Renault Clio S1600. Grande gara anche per
loro, sempre in scia del gruppo di testa con grande determinazione, sfruttando
al meglio l’agilità e l’affidabilità della millesei francese.
Fuori dal podio, quarti, Zanni-Casari, con una datata ma efficace Renault Clio Williams,
anche in questo caso condotta bene nei quartieri alti della classifica con una
certa agilità, mentre la top five è completata da Balugani-Malvolti, su una vettura analoga, anche loro meritevoli di
plauso con una spettacolare progressione finale.
Sesta posizione finale per Cappi-Scorcioni e la loro Mitsubishi Lancer Evolution, con la quale
hanno vinto il Gruppo N, un successo
meritato anche con brivido, per una foratura sofferta durante la sesta prova
speciale. Meritevole di attenzione la settima posizione finale dei giovani Grani-Lombardi, con una piccola Peugeot
106 rally e, sempre in tema di ottime performance, si è segnalata quella del
rientrante dopo diverse stagioni di pausa Pier
Verbilli, decimo assoluto e
secondo del Gruppo N, con una Renault Clio RS, sulla quale era affiancato dal
fedele e suo storico copilota Andrea
Albertini.
Tra le vetture
storiche successo in sicurezza della Ford Sierra Cosworth di Gilli-Giorgio, con 26”7 su Luise-Handel
e la loro Fiat Ritmo Abarth 130, mentre la terza posizione è stata fatta
propria da Bottoni-Ramacciotti (Opel
Kadett GT/E), approfittando del ritiro nel finale di Baghin-Dal Dosso (Alfa Romeo Alfetta GT).
Il rally è andato in archivio
con la soddisfazione di un aver proposto un grande momento di sport e con il significativo
il sostegno ricevuto dalle Amministrazioni del territorio. I Comuni di
Serramazzoni, Sassuolo, Prignano sulla
Secchia e Maranello hanno
affiancato con forza e passione l’organizzazione, concertandosi anche
con un gruppo di appassionati locali. E’ stato lo stimolo giusto per tornare ai fasti di un tempo
oltre che per dare impulso all’immagine ed alla comunicazione dei caratteri e
delle bellezze dei luoghi che la gara attraversa.
CLASSIFICA FINALE TOP
TEN: 1. Rossi-Zanella (Ford Fiesta R5) in 49’45”9; 2. Tosi-Del Barba
(Renault Clio R3C) a 7”8; 3. Beggi-Alicervi (Renault Clio S1600) a 23”9; 4.
Zanni-Casari (Renault Clio Williams) a 1’10”7; 5. Balugani-Malvolti a 1’19”7;
6. Cappi-Scorcioni (Mitsubishi Lancer
Evolution) a 1’30”6; 7. Grani-Lombardi (Peugeot 106 Rally) a 1’55”1; 8.
Turrini-Bucciarelli (Citroen C2) a 2’11”5; 9. Giorgini-Prete (Peugeot 208 R2) a
2’12”7; 10. Verbilli-Albertini (Renault Clio RS) a 2’38”7.
FOTO ALLEGATE: ROSSI-ZANELLA, i vincitori,
TOSI-DEL BARBA, secondi assoluti e BEGGI-ALICERVI, terzi classificati (FOTO
SPORT)
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