martedì 20 giugno 2017

X RACE SPORT SFORTUNATA ALL’ITALIAN BAJA: BERTUZZI- BRIANI FERMATI NEL FINALE DI GARA


La gara mondiale e tricolore in Friuli poteva avere un esito importante, grazie a prestazioni di spessore dell’equipaggio.

Fatale un tombino, affiorato sulla sede stradale per il passaggio delle vetture,
che ha danneggiato una sospensione a circa venti chilometri dall’arrivo.


Rimini, 20 giugno 2017 - XRACE SPORT non ha avuta grande fortuna, lo scorso week-end, alla seconda prova del Campionato Italiano Cross Country Rally, l’Italian Baja di Pordenone, valevole anche per il Campionato del Mondo della specialità.

Alessandro Bertuzzi/Roberto Briani, con la confermata collaborazione con il team 4x4 Explorer, a bordo di una Nissan Navara pick-up con telaio tubolare progettata dalla Ermolli Corse, hanno finito anzitempo la loro avventura a causa di un tombino, affiorato a bordo strada per il passaggio delle vetture, che ha danneggiato una sospensione durante l’ultima fatica cronometrata di una gara che si è mostrata decisamente selettiva, ricca di insidie, la più difficile ed anche esaltante edizione degli ultimi anni.

I portacolori della “X Rossa”, dopo due tappe grintose, comunque anche sofferte per problemi ai freni ed all’alternatore, avevano saputo interpretare la corsa al meglio, e proprio nell’atto finale è arrivata la doccia fredda,  dovendo alzare bandiera bianca a circa  20 chilometri  dall’arrivo quando occupavano la quarta posizione del Campionato Italiano e assaporavano già un ottimo risultato che li poteva proiettare ai vertici della classifica generale provvisoria, avendo la gara un coefficiente più alto.
Alessandro Bertuzzi: “E’ davvero un peccato, questo ritiro ci lascia con l’amaro in bocca. Io e Roberto, sapendo quanto sarebbe stata dura, avevamo adottato una tattica di gara prudenziale proprio perché sapevamo che era molto importante arrivare alla fine ed acquisire un buon punteggio. Durante i 3 giorni di gara abbiamo avuto come altri alcuni inconvenienti, dalla seconda tappa avevamo problemi ai freni e nella terza abbiamo pagato 10 minuti di ritardo all’uscita assistenza per sostituire l’alternatore, ma nonostante tutto lottando insieme ai ragazzi del team avevamo mantenuto il 4° posto del campionato italiano che era quello che maggiormente interessava. Purtroppo a circa 20 chilometri dalla fine dell’ultima prova un maledetto tombino in cemento ci ha privati di un ottimo risultato staccandoci la ruota anteriore destra. Al giro precedente non era così esposto ma col passare delle vetture la terra si è scavata facendolo affiorare maggiormente, tanto da mietere altre quattro vittime oltre a noi. Sono deluso, non ci voleva proprio!”.

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