La
gara della Abeti Racing, anche quest’anno ha offerto due giorni di grande
sport,
con
la vittoria andata per la seconda volta all’equipaggio lucchese, dopo aver
approfittato di un errore del locale Gasperetti, leader dalle prime battute di
stamane.
Il
resto del podio per Moricci (Hyundai i20 R5) e Gasperetti,
Gaddini
(Renault Clio S1600) vince tra le “due ruote motrici”
La
gara storica andata al pisano Gian Marco Marcori, con una Porsche 911 SC,
davanti
al garfagnino Mori (BMW M3).
San Marcello Pistoiese (Pistoia), 02 giugno 2019 – Hanno firmato il loro secondo sigillo, dopo quello
dell’anno scorso, sull’albo d’oro del Rally degli Abeti e dell’Abetone, i lucchesi
Luca Pierotti e Manuela Milli, alla terza gara con una Skoda Fabia R5. Un
successo, in questo terzo appuntamento della Coppa rally di sesta Zona,
valido anche per il Trofeo Rally Toscano, che è anche un bis stagionale
dopo quello de recente Rally Valdinievole di sole due settimane fa.
Una gara avviata al comando ieri pomeriggio con la
“superprova” di Gavinana, per Pierotti e Milli, poi portata avanti conoscendo
l’avanzata degli attesissimi locali Gasperetti-Ferrari, al debutto, invece, con
la Fabia R5. La coppia locale, che inseguiva il settimo alloro in questa 37^
edizione del Rally “più verde d’Italia”, era infatti passata al comando dalla
prima “piesse” odierna, la temutissima “Torri di Popiglio”, con la quale
avevano immediatamente tentato l’allungo. Una leadership poi incrementata sino
al primo passaggio della prova del Melo (PS 4), dove un “lungo” ha azzerato
tutto il vantaggio, costringendo il pilota di Abetone ed il copilota di
Mammiano a rincorrere.
Alla fine, la seconda posizione l’hanno incamerata i
montecatinesi Moricci-Garavaldi, ancora ben ispirati dalla loro Hyundai i 20
R5, con la quale hanno cercato sempre di dare pepe alla sfida nonostante un
feeling con la vettura coreana ancora non completato. Per loro è il secondo
“argento” dopo quello del recente Valdinievole, andando così a riproporre il
proprio nome al vertice insieme a quello dei vincitori.
Gradino più basso del podio quindi per Gasperetti e quarta
posizione finale per il Campione in carica “di zona”, l’altro valdinievolino
Fabio Pinelli, anche lui con una Hyundai i20 R5, sulla quale era affiancato in
modo estemporaneo dal locale Alessandro Vivarelli, tornato a leggere le note
dopo oltre dieci anni di pausa. Una gara sofferta, quella di Pinelli e
Vivarelli, dovuta soprattutto a problemi di set-up, una nuova soluzione per la
vettura mai provata prima.
Completa la top five il gentleman lucchese Pierluigi Della
Maggiora, con Moriconi al fianco, su una Skoda Fabia R5 anche loro. Una nuova
prestazione di vertice per “Pier”, che ha proseguito così la sua striscia
positiva di risultati, divertendosi assai alla guida della vettura boema.
Primo tra le due ruote motrici in una sfida frizzante e
spettacolare, è un altro lucchese di alto livello, Stefano Gaddini, in coppia
con Innocenti, su una Renault Clio S1600, alla fine sesti assoluti. Una gara
sempre a testa alta quella di Gaddini(pur con il brivido di una foratura a fine
della quinta prova), che ha confermato il buon feeling con le “piesse”
montanine, nelle quale aveva peraltro primeggiato nell’edizione 2003.
Punti di interesse particolare erano
anche le diverse altre validità dei trofei monomarca. Il monomarca Renault Clio R3 “Open” R3T e R3C è andato all’ennesimo lucchese di alto profilo, Luca Panzani, in coppia
con Grilli (Renault Clio R3). Pur con una gara sofferta per problemi
soprattutto ai freni, Panzani (anche quest’anno protagonista del tricolore
rally) ha avuto ragione di un “cattivo cliente”, come il conterraneo Fanucchi
(con copilota Dinelli), con vettura analoga. I due hanno finito rispettivamente
settimo ed ottavo assoluto. Il Trofeo “Corri con Clio
N3 Open” l’ha fatto suo invece il fiorentino Leonardo Santoni, assecondato da Butelli (Renault Clio RS).
Tornando alla top ten assoluta, meritevoli di
menzione sono i pratesi Zelko-Cecchi (Renault Clio S1600), noni assoluti con
una prestazione regolare e sempre di vertice, e decimo un altro valido driver
locale, Marco Tamburini, con Turini, su una Renault Clio Williams mentre,
sempre tra i piloti del luogo, sfortunatissimi in tre: Fabio Ceccarelli
(Renault Clio R3T), ritiratosi nel finale quando stava accarezzando una posizione
dei dieci dell’assoluta, stessa sorte toccata ad Alessio Beneventi (Peugeot 106)
ed anche Nicola Franceschi, con una Peugeot 208 R2, a lungo protagonista sotto
i riflettori di prima scena sino a due prove dal termine, si è fermato quando
era settimo assoluto.
Tra le “dame” successo della pratese Susanna Mazzetti
(Renault Clio Williams), ritirata invece la versiliese Giulia Serafini (Peugeot
106), per guasto, quando era al comando.
Per gli amanti delle statistiche, ben cinque
equipaggi dei dieci dell’assoluta sono lucchesi, a conferma del grosso e
qualificato bacino sportivo presente in provincia.
A
MARCORI-NERI (Porsche 911 SC) LO “STORICO”
E’ stato il pisano
Gianmarco Marcori, in coppia con Barbara Neri, il vincitore del 7° Rally
Abeti Storico, valido per il Trofeo Rally di 3^ zona. Dopo lo spunto
iniziale del ligure Manuel Villa e la sua BMW M3, il pilota di Santa Croce
sull’Arno ha preso in consegna la classifica dalla seconda prova di “Torri”,
quasi ad imitare Gasperetti, con l’altro poi fermato da problemi di
alimentazione. Marcori ha marciato decisamente come un treno, sfruttando la sua
Porsche nelle difficili e selettive strade montane. Ha vinto co ampio margine
sui validi lucchesi Mori-Cesaretti, con una BMW M3, sulla quale stavano
testando per la prima volta pneumatici di fabbricazione indiana, praticamente
sconosciuti.
Una gara di alto livello ed anche spettacolare, quella di Mori
(anche vincitore del quarto raggruppamento), meccanico, che prepara in conto
proprio la vettura bavarese, unica superstite sotto la bandiera a scacchi, in
quanto sia il ligure Villa (alimentazione) che il pratese Guarducci (problemi
elettrici) hanno alzato bandiera bianca durante la mattinata. Terzo al
traguardo Gilli-Zandanel, con una Ford Sierra Cosworth. Marcori ha vinto anche
il Terzo Raggruppamento davanti alla A112 Abarth del vincitore “storico”
dell’anno scorso, Simone Nardi, il secondo è andato al sammarinese Graziano
Muccioli, affiancato da Luisa Zumelli su una Porsche 911 Carrera. Notevole la
prestazione del versiliese Bertolozzi con una Renault 5 GT Turbo e sfortunata
invece la gara del pistoiese Matteucci, appiedato dalla sua affascinante
Citroen Visa 1000 Pistes 4x4 dalla rottura di un manicotto dell’acqua. Non ha
avuto poi miglior fortuna l’altro attesissimo locale Piergiorgio Barsanti, il
campione del TRZ 2017 nonché presidente della Abeti Racing, in gara con la Ford
Sierra 4x4. Già assillato da problemi alla frizione palesati il primo giorno di
gara, ha alzato bandiera bianca per il solito problema durante il prima
passaggio su “Torri”, di prima mattina oggi.
Nuova ed ampia
soddisfazione da parte dell’organizzazione Abeti Racing, che ha saputo portare
anche quest’anno sulla montagna un plateau di iscritti di alto livello, il che
ha generato un forte interesse di appassionati e addetti ai lavori, accorsi in
grande numero sulla montagna pistoiese. Ricordando che l’evento ha notevole
importanza sull’indotto turistico ricettivo oltre che per la comunicazione del
territorio.
CLASSIFICA
FINALE (TOP TEN): 1. Pierotti-Milli (Skoda
Fabia R5) in 59’21”0; 2. Moricci-Garavaldi (Hyunda i20 R5) a 43”4; 3.
Gasperetti-Ferrari (Skoda Fabia R5) a 45”7; 4. Pinelli-Vivarelli (Hyundai i20)
a 1’09”8; 5. Della Maggiora-Moriconi (Skoda Fabia R5) a 3’12”1; 6.
Gaddini-Innocenti (Renault Clio S1600) a 3’26”6; 7. Panzani-Grilli (Renault
Clio R3C) a 4’12”4; 8. Fanucchi-Dinelli (Renault Clio R3C) a 4'53”3; 9.
Zelko-Cecchi (Renault Clio R3C) a 5’35”4; 10. Tamburini-Turini (Renault Clio
Williams) a 6’22”6.
FOTO: PIEROTTI (Skoda), GASPERETTI (Skoda) E MARCORI (Porsche), in azione (Foto Simonelli)
#rally
#montagnapistoiese
#RallyAbeti #Pistoia #Abetone
#CoppaRallyZona #TrofeoRallyToscano
Nessun commento:
Posta un commento