La seconda prova del Challenge di 4^ e 5^ zona, con coefficiente
1.5, in programma il 25 e 26 maggio si conferma anche quest’anno gara di
riferimento non solo nella zona ma a livello nazionale grazie alla risposta dei
piloti. Pronto un percorso in parte rivisto ed una logistica rinnovata che
porterà nuovamente ad Asiago.
Schio (Vicenza), 23 maggio 2012 – Un calcio alla crisi. Ed un occhio all’orizzonte
che è decisamente solare. Il 26° Rally
Città di Schio – “Trofeo Rally Altopiano 7 Comuni”, in programma per il 25 e 26 maggio, è pronto ad accendere i
motori con il morale alto, determinato dal record di adesioni, oltre cento
unità: l’organizzazione ha protocollato ben 109 richieste, delle quali tre sono
state ritirate nei giorni scorsi dal concorrente stesso per cui si hanno 106
iscrizioni effettive.
Si parla quindi di record: la gara scledense, che
quest’anno si propone sulla scena nazionale con un nuovo percorso ed una nuova
logistica salendo . . . in quota, ad
Asiago, sino ad oggi risulta una delle più richieste di tutta Italia, in un
periodo economico delicato. Proprio in questi periodi di crisi si vedono le
eccellenze ed il Rally Città di Schio, nel settore delle corse su strada è
tale, la conferma arriva proprio dall’alto numero di adesioni ricevute.
La gara, nella sua fase preparatoria quest’anno ha sofferto
non solo per la crisi economica: per motivi logistici, per problemi legati alla
viabilità e quanto altro, l’organizzazione ha dovuto rivedere il percorso ben
tre volte, pensando sempre all’utente finale, cioè agli equipaggi, per farli
correre in sicurezza e farli ovviamente divertire con lo sport che amano. Negli
anni, infatti, il Rally Città di Schio ha sempre proposto questi due caratteri
in modo marcato e l’affetto, la riconoscenza di chi corre si vede proprio con
la lunghezza dell’elenco iscritti. Un elenco iscritti che è un vanto notevole
anche in considerazione che quest’anno non vi saranno presenti Trofei
Promozionali istituiti dalle Case Automobilistiche, quelli che solitamente
incentivano l’arrivo delle adesioni. Un rally quindi che ha fatto conto sulle
proprie forze, sulla passione di chi sta dietro le quinte a lavorare per esso.
Che fa conto su un appeal che pochi altri hanno.
UNA STORIA UNICA
Sarà la seconda prova del Challenge Rally Nazionali IV e V zona (a coefficiente 1,5), questa gara
ricca di tradizione, che quest’anno trova dunque nuovi stimoli. Nuovi con un
percorso rivisitato, come nuovi saranno il quartier generale e la logistica,
che da Schio salirà – come innanzi accennato - sino ad Asiago, laddove i
rallies vi si sono corsi sino al 2006, l’ultima edizione sull’altopiano fu
infatti valida per il Trofeo Rally Terra. Laddove tutto iniziò nella seconda
metà degli anni ottanta per mano di un ristretto gruppo di appassionati, tra i
quali vi era anche il compianto Loris Roggia. Dunque, nacque in
montagna, sull’Altopiano di Asiago, quello che oggi è “lo Schio” e fu uno
sforzo economico notevole.
Le prove speciali erano 5 o 6,
i ricordi si perdono nella foschia del tempo, centinaia erano invece le persone
mobilitate per garantire il buon svolgimento della gara che vedeva 170
equipaggi con tanto di lista di attesa e qualcuno che poi ha mugugnato per non
essere potuto partire. Proprio qui ha debuttato Renato Travaglia, con una Opel
Corsa, nessuno si immaginava che sarebbe diventato il Travaglia di oggi. “Mi ricordo – dice Mara Contardi,
l’anima della gara – che io correvo con la Peugeot 205 Gti Gruppo A,
lui veniva da noi a chiedere i tempi . . . “
I MOTIVI SPORTIVI
Tanti iscritti e tanta qualità, tra essi. “L’indiziato”
numero uno per il successo è Andrea Smiderle, che con la gara ha un conto in
sospeso dallo scorso anno, quando si dovette fermare per una “toccata” quando
aspirava a qualcosa di importante. Il veloce pilota di Schio, nuovamente alla
guida di una Peugeot 207 S2000 andrà quindi alla ricerca del tris di allori
dopo quelli del 2008 e 2009, ma avrà da confrontarsi con una nutrita schiera di
pretendenti.
A partire da Andrea Dal Ponte, pure lui con una Peugeot
207 S2000, stessa vettura che avranno il veronese Roberto Righetti ed il
gentleman Walter Gentilini, pronti a balzare su uno dei tre gradini del podio.
Da tenere d’occhio anche la Skoda Fabia
S2000 del bresciano Ivan Maurigi e sicuramente uno dei grandi protagonisti sarà
il trentino Daniele Tabarelli, con la fida Mitsubishi Lancer EVO IX, con la quale
cercherà il successo nel Gruppo R, la nuova frontiera per le vetture del Gruppo
N che vengono rivitalizzate nelle prestazioni.
Confronto “straniero” per il Gruppo N, con la presenza
degli svizzeri Maneschi e Faella che cercheranno di tenere alto il vessillo di
chi viene da fuori (lo scorso anno la gara venne addirittura vinta dal francese
della Corsica Pierre Campana) ed attenzione anche ad altri in grado di
impensierire chi pensa al successo o perlomeno all’attico della classifica:
Mirko Tacchella e Matteo Daprà con le loro Renault Clio S1600 cercheranno la
gara d’effetto così come vorrà ribadire la propria forza Massimo Dal Ben, uno
che pensa non soltanto alla classe di appartenenza ma anche al successo
assoluto, con la sua Renault Clio R3.
NUOVA LOGISTICA, NUOVE “PIESSE”PER
UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE
Sono state disegnate tre Prove Speciali diverse, una delle
quali sarà percorsa tre volte mentre le altre due per due volte entrambe, per
un totale quindi di sette tratti cronometrati. Saranno l’essenza del Rally che, nello
specifico, tra percorsi riproposti dopo
diversi anni ed altri in parte rivisti cerca nuovi orizzonti e sicuramente non
mancherà di esaltare chi vorrà accettare la sfida.
Ovviamente, con il trasloco ad Asiago, cambia anche la
logistica: il quartier generale dell’evento sarà allo Sporting Residence Hotel della
città sull’Altopiano mentre il primo riordinamento sarà presso il Palaghiaccio ed i successivi insieme al Parco Assistenza
saranno ospitati presso l’Aeroporto “Romeo Sartori” di Asiago, luogo dove le
squadre troveranno certamente ampi spazi per il loro lavoro.
IL NUOVO FORMAT DI
GARA
Cambia anche il format di gara, con l’avvio dei duelli
previsto già dal tardo pomeriggio di venerdì 25 maggio: dopo la cerimonia di
partenza – alle ore 19,31
in Asiago – i concorrenti inizieranno a sfidarsi sulla
prima prova speciale, lunga poco più di sei chilometri. Poi entreranno nel
riordinamento notturno presso il Palaghiaccio di Asiago, da cui usciranno
sabato 26 maggio alle 08,01 per affrontare le altre sei sfide e vedere poi
sventolare la bandiera a scacchi a partire dalle ore 18,01, sempre in Asiago.
In totale il percorso del rally misura 271,120 chilometri ,
dei quali 63,010 cronometrati, il 23,24% dell’intera distanza.
ORARI
DI GARA
Verifiche
Sportive ante gara:
c/o Aeroporto
Romeo Sartori – Asiago - 25 Maggio 2012
Dalle
ore 09.30 alle ore 15.30 con regolamentazione orari
Verifiche
Tecniche ante gara:
c/o
Aeroporto Romeo Sartori – Asiago - 25
Maggio 2012
Dalle
ore 10.00 alle ore 16.00 con regolamentazione orari
Partenze:
25
maggio 2012 – ore 19.31 – Corso 4 Novembre – Asiago.
Arrivo:
26
maggio 2012 – ore 18.01 – Corso 4 Novembre – Asiago (con premiazioni sul palco).
www.scuderiacittadischio.it
Scuderia Città di Schio A.S.D. - V.le Dell’Industria – Palasport Campagnola
– 36015 Schio (VI)
C.O.R.C.S. SRL – Via del
Terziario, 14 – 36016 Thiene (VI)
Tel. 0445 512354 - Fax 0445 512354 -
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