5° RALLY DI REGGELLO E DEL VALDARNO FIORENTINO:
VITTORIA PER NANNINI-CAVACIOCCHI (PEUGEOT 207)
NANNINI - FOTO MONTAGNI
Primo successo in carriera per l’equipaggio pistoiese, che ha vinto oggi la
nona prova del Challenge di zona,
avviato ieri
pomeriggio da Piazzale Michelangelo in Firenze.
Ritirati entrambi i favoriti, Ciuffi
(per un malore dopo la prima prova)
e Cavallini (rottura della trasmissione durante
la quarta chrono).
La “Coppa dell’Olio” di auto storiche
a Maraldi-Cerdini
Reggello (Firenze), 02 settembre 2012 –
Primo successo in carriera - da rallista
– per il pistoiese Fabrizio Nannini, che ha vinto oggi il 5. Rally di Reggello
e Valdarno Fiorentino, nona prova del Challenge di VI zona, organizzato dalla
ASD Reggello Motor Sport.
Nannini, che ha iniziato ha
correre nei rallies dalla fine del 2010 dopo una significativa esperienza
internazionale in kart (è stato Campione Americano Open nel 2010), ha vinto a
bordo di una Peugeot 207 S2000 del team bergamasco PA Racing, affiancato
dall’esperto Yari Cavaciocchi , riuscendo a contenere i ripetuti attacchi da parte
del pisano Carlo Alberto Senigagliesi, al via con una vettura analoga.
La gara, avviata nel
pomeriggio di ieri con la bandiera di partenza sventolata da Piazzale
Michelangelo a Firenze davanti al pubblico delle grandi occasioni e proseguita
oggi è stata avvincente, complice anche un percorso molto tecnico, quello che ha esaltato Nannini e Cavaciocchi,
per i quali questa è stata la prima vittoria assoluta.
Usciti di scena i due
principali favoriti al successo, il fiorentino Paolo Ciuffi (fermatosi dopo
aver vinto la PS 1 per un malore), al debutto con una Mitsubishi Lancer Gruppo
R ed il vincitore del 2011 Tobia Cavallini, a sua volta alla prima esperienza
con la Abarth Grande Punto S2000 (attardato ieri sera dallo scarso feeling con
la vettura e da problemi elettrici, poi appiedato dalla trasmissione durante la
PS 4), Nannini ha saputo gestire bene la situazione sotto l’aspetto tattico,
indovinando sempre le scelte di gomme, quelle che invece hanno limitato Senigagliesi
nella prestazione durante le prime battute di gara.
Una volta preso il comando,
dalla seconda prova speciale, Nannini, ha quindi tenuto in mano lo scettro del
primo assoluto contenendo con calma i continui attacchi di Senigagliesi, ma il
distacco inflittogli proprio con le prime prove ha avuto il suo peso per
portarlo al successo.
Con Senigagliesi secondo, la
terza posizione - come lo scorso anno - l’ha fatta sua il veloce lucchese
Andrea Simonetti (Renault Clio R3), che aveva al fianco la giovane copilota
debuttante Jasmine Manfredi. Per tutta la gara il driver di Lucca ha tallonato
l’accoppiata di testa con una prestazione in linea con quelle che ha sempre fornito,
andando a vincere anche il Gruppo R e tra le vetture a due ruote motrici.
Ai piedi del podio, con oltre
3’ di passivo dai leader, hanno finito Matteuzzi-Piazzini, anche loro a bordo
di una Renault Clio R3, di pochi secondi avanti alla Clio S1600di
Ciani-Alicervi, quinti.
La sesta posizione è stata
appannaggio per i pistoiesi Cecchini-Guastini, con una Renault Clio RS,
vincitori del Gruppo N, continuità di una serie di prestazioni precedenti
durante la stagione assai interessanti. Cecchini ha avuto la strada spianata
dalla quarta prova speciale, quando il senese Federico Feti (Renautl Clio RS),
sino ad allora leader della categoria, è
uscito di strada quando la bagarre con il pilota di Sambuca Pistoiese era
decisamente calda. Cecchini, affiancato da Guastini , sotto la bandiera a
scacchi ha poi preceduto – parlando sempre di Gruppo N – Macconi-Ferroni
(Renault Clio RS) con 8”3.
Giannini-Tredici (Citroen
C2), Fiore-Pellegrini (Renault Clio R3) e Bettini-Soriani (Renault Clio R3)
hanno chiuso la top ten assoluta.
Ritirati, invece, l’atteso
reggellese Daniele Grazzini (Renault Clio S1600), uscito di strada già nelle
prime battute ed anche il pistoiese Matteucci (idem), per rottura del cambio.
Un’accesa bagarre si é
registrata anche tra le vetture storiche della “Coppa dell’Olio”, dove il
successo è andato al locale Alessandro Maraldi, in coppia con Cerdini su una
Porsche 914/6. Sino a due prove dal termine il comando lo aveva saldamente
l’umbro Piero Carissimi (Opel Kadett GT/E), poi la potenza della vettura di
Stoccarda dell’altro ha avuto la meglio nella salita della “piesse” di
Reggello, la penultima del rally portandolo a vincere. Carissimi, da parte sua,
ha poi chiuso la gara in terza posizione e con il cuore in gola, arrivando
sotto la bandiera a scacchi con la trasmissione rotta. Secondi sono quindi
giunti i pratesi Guarducci-Bazzani su una Opel Ascona 400.
REGGELLO MOTOR SPORT
ASD, nr. licenza CSAI 295868
Via A. Grandi , 4/6 -
50066 Reggello (FIRENZE)
Tel. 333 4639155 - 320
2958491, Fax 055 8667192
e-mail:
info@rallyreggello.it
www.rallyreggello.it
UFFICIO
STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
- studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
Nessun commento:
Posta un commento