COMUNICATO STAMPA
LUCCHESI-GHILARDI (PEUGEOT 207 S2000) DOMINANO
IL 31. RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE.
La gara ha conosciuto il costante controllo della leadership da parte dei coniugi di Bagni di Lucca, andati al
comando dalla “piesse” spettacolo di ieri per poi andare a vincere tutte e
sette le prove in programma. Bagarre spettacolare tra il locale Gasperetti ed
il massese “Ciava” per il posto d’onore. Tanto pubblico ed una temperatura mite
hanno decretato il successo della manifestazione.
San
Marcello Pistoiese (Pistoia), 02 giugno 2013 – Gabriele
Lucchesi e sua moglie Titti Ghilardi con la loro Peugeot 207 S2000,
hanno vinto oggi il 31^ Rally
degli Abeti e dell’Abetone, sesto atto del Challenge di VI zona. E’ stato
un vero e proprio dominio, quello dei coniugi di Bagni di Lucca, cui la
vittoria sfuggì lo scorso anno, con una condotta di gara tanto grintosa ed
aggressiva ed esente da errori, anche
ben supportati dalla due litri francese aspirata preparata da Ulivieri. Con
essa avevano già vinto al “Valdinievole” un mese fa e sulla Montagna Pistoiese
si sono aggiudicati tutte e sette le prove speciali in programma.
Lucchesi e Ghilardi hanno attaccato con decisione
ieri pomeriggio durante la “Ronde” di Gavinana, già mettendo in chiaro le loro
aspirazioni e da questa mattina con la prima tornata sulla ostica “Torri” hanno
saputo realizzare un riscontro cronometrico importante riuscendo a spiazzare
letteralmente una concorrenza che comunque era decisa a non lasciar loro
tregua.
I vincitori dell’Abeti numero trentuno hanno sempre
tenuto i nervi saldi e la mente lucida, proseguendo a macinare chilometri e
successi in prova a ripetizione, arrivando a due impegni dal termine già con un
vantaggio importante, 38”4 sui locali Gasperetti-Ferrari, al via con una
Renault Clio R3, coloro che li sopravanzarono proprio nell’edizione 2012.
Gasperetti, che ha testato le nuove gommature
Pirelli per le vetture R3, una volta capito che contro il lucchese non era
possibile controbattere, a sua volta ha guardato a tenere sotto controllo
“Ciava”, anche lui con una Peugeot 207 S2000, per consolidare “l’argento”. Per tutta
la gara il veloce driver massese ha cercato di far suo il secondo posto senza
però esito concreto ed alla fine ha saputo salire il podio, con merito, sul
gradino più basso con una prestazione
d'insieme decisamente positiva.
La gara, come consuetudine, complice un percorso
altamente tecnico e selettivo, ha prodotto una notevole bagarre ai piedi dell’attico della classifica, con
alla fine il quarto posto andato nelle mani del frusinate Mario Sul pizio, a
bordo di una Abarth Grande Punto S2000, con la quale ha vinto la classifica
particolare riservata alle vetture torinesi “dello scorpione”. E’ stata una gara
decisamente in progressione quella di Sulpizio (debuttante in questa gara), che
nelle due prove finali ha avuto un esito di spessore, riuscendo ad aver ragione
dell’altro locale Davide Giordano, quinto con la sua consueta Mitsubishi Lancer
Evolution, primo anche del Gruppo N. Il poliziotto di San Marcello ha corso
tutta la gara con un assetto da sterrato, adattato alla meglio all’asfalto
montano in quanto quello originario era danneggiato.
Sesta posizione finale per il vicentino di Schio
Andrea Smiderle, alla sua prima gara con una Abarth ed anche alla sua prima
esperienza sulla montagna pistoiese. Per la prima parte di gara ha sofferto
l’adattamento alle strade proposte dal rally “piu verde d’Italia”, poi ha
saputo interpretarlo al meglio, con una posizione finale di spessore.
Il fiorentino Massimo Cavalieri ha saputo portare
al settimo posto finale la ammiratissima Mini Countryman RRC nonostante un
feeling ancora da completare, ciò dovuto al fatto che svolge un’attività
agonistica ridotta e la top ten finale è stata chiusa rispettivamente dal montecatinese
Fabio Pinelli e dall’elbano Andrea Volpi, ottavo e nono entrambi con una
Renault Clio R3 e dal cassinate Giuliano Fasili, decimo con la terza Abarth al
via.
Di spessore la nuova prestazione del giovane
lucchese Luca Panzani dodicesimo assoluto con la piccola Renault Twingo da
1600cc., primo della classe R2B nonché del monomarca riservato alla due volumi
transalpina.
Tra i ritiri “eccellenti”, quello del laziale
Corsetti (Mitsubishi Lancer Evo IX) fermato dal cambio a metà gara, del
valdinievolino Giannini (stallonato un pneumatico e “toccato” il posteriore
sulla PS2), il locale Beneventi (panne elettrica) mentre in categoria femminile
è arrivata in solitaria la pratese Susanna Mazzetti (Renault Clio S1600).
ASSOLUTA: 1. Lucchesi-Ghilardi (Peugeot 207 S 2000) in 56'36.5; 2.
Gasperetti-Ferrari (Renault Clio R3C) a 44.7; 3. ''Ciava''-Perna (Peugeot 207 S
2.0) a 56.8; 4. Sulpizio-Giammasi (Abarth Grande Punto S 2.0) a 2'26.4; 5. Giordano-Sichi (Mitsubishi
Lancer Evo X) a 2'28.6; 6. Smiderle-Marchi (Abarth Grande Punto S 2.0) a 2'38.1;
7. Cavalieri-Bazzani
(Mini Countryman R.R.C) a 3'07.6; 8. Pinelli-Tricoli (Renault Clio R3C) a 3'15.9;
9. Volpi-Massaro (Renault Clio R3C) a 3'20.9; 10. Fasili-Garzuoli (Abarth
Grande Punto S 2.0) a 3'29.8;
Classifiche: www.ficr.it
Foto: Lucchesi
in azione (by Valerio Incerpi)
A.S. ABETI RACING
Ufficio stampa
MGTCOMUNICAZIONE
studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
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