COMUNICATO STAMPA
7^ RONDE DELLE MINIERE:
LA “PIESSE” DI VELEIA
ATTENDE
NUOVI ED ESALTANTI DUELLI
Dopo il successo dell’edizione del ritorno lo scorso anno, il teatro
di gara è rimasto invariato:
dal nome carico di storia
alle caratteristiche tecniche di alto livello, correre al “miniere” sarà una
sensazione unica.
Chiusura iscrizioni il 29
febbraio.
SAN GIORGIO PIACENTINO
(Piacenza), 19 febbraio 2016
Nel pieno del periodo delle
iscrizioni, che chiuderanno lunedì 29
febbraio, intorno alla 7^ Ronde delle Miniere, in provincia di
Piacenza, prevista per il 5 e 6 marzo,
vi è già forte fermento.
Intanto, la Scuderia Invicta , il Comitato Organizzatore, sta vedendo arrivare adesioni alto
livello, sia come “nomi” che come vetture, segno che lo scorso anno la proposta
che venne fatta è piaciuta ed ha avuta un’eco positiva.
L’evento, che sarà anche la
prima prova della prestigiosa Lombardia
Ronde Cup, va anche a proporsi in
uno spazio temporale importante per essere eletto come utile test , prima dell’avvio
dei Campionati Italiani. La
Ronde delle Miniere, infatti, sarà due settimane prima del
“Ciocco” e poco più di un mese avanti alla prima del tricolore WRC dell’Isola
d’Elba ed il fatto della tecnicità della prova speciale proposta, la “Veleia”, possono essere fattori di
interesse da parte di chi pensa “tricolore”.
A “VELEIA” NON SOLO SPORT MA ANCHE STORIA.
Per lo scenario dell’edizione
del ritorno della gara è stata scelta la Prova
Speciale “Veleia”,
14,900 chilometri
dal nome preso in prestito dalla storia, oltre che dal passato sportivo.
Vale la pena di conoscere la
parte storica della del nome “Veleia”, che arriva dall’omonima frazione
conosciuta in tutta Italia per gli importanti rinvenimenti archeologici di età romana, un vero museo a cielo aperto.
Oltre allo sport, quindi, sarà interessante sfruttare la trasferta per la gara
per accrescere le conoscenze del territorio dell’appennino piacentino e le
molte sue bellezze.
La città romana di Veleia si
sviluppa alle spalle della colonia di Piacenza (a m.460 s.l.m.), nella valle di
un subaffluente del Po, il Chero, in territorio ligure, una volta domata - poco
prima della metà del II sec.a.C. - la lunga resistenza delle popolazioni
indigene. La presenza di un sepolcreto a cremazione della seconda età del
ferro, scavato alla fine del secolo scorso, a nord-est dell’abitato romano,
consente di ritenerla sorta nell’area d’insediamento di una comunità
protostorica. Veleia diviene, attorno alla metà del I
sec.a.C., municipium, capoluogo di un distretto montano esteso dal Taro al
Luretta e dal crinale appenninico alla pianura, confinante con i territori di
Parma, Piacenza, Libarna, Lucca.
Il nome deriva da quello di
una tribù ligure, i Veleiates o Eleates. Testi epigrafici e
fonti letterarie ne attestano più antica e frequente la grafia con elle
semplice. Ma già probabilmente dal I sec. d.C. la città è designata nella
parlata corrente con l’appellativo, sopravvissuto nel Medioevo, di Augusta, che
distingue talvolta centri romani in territori mai del tutto romanizzati.
La tabula
alimentaria traiana è
un'iscrizione bronzea rinvenuta nei pressi di Velleia, nel comune piacentino di
Lugagnano Val d'Arda, e conservata oggi nel museo archeologico nazionale di
Parma. È la più grande iscrizione d'epoca romana, il suo rinvenimento avvenne
nel 1747, misura 1,38 m di altezza per 2,86 di larghezza.
Passando allo sport, si parla
di quasi quindici chilometri di sfida, vicino al massimo consentito dal
regolamento delle Ronde, estremamente tecnici oltre che spettacolari, da
percorrere quattro volte, in una strada che sarà in grado di produrre un
confronto di alto profilo.
Disputata parzialmente in
senso inverso nell’ultima edizione 2011,
la prova è totalmente inedita in questa versione.
Si parte appena fuori
dall’abitato di Gropparello con un tratto veloce e subito arriva una “staccatona” importante , doveroso avere le gomme in
temperatura soprattutto nella prima
prova dove i concorrenti nel sottobosco troveranno asfalto umido della notte.
Segue un tratto in leggera
salita molto guidato fino al paese di Castellana , poi un falsopiano assai
veloce, fino al primo intermedio per poi
buttarsi “in apnea” in una discesa da
affrontare con attenzione per la presenza di avvallamenti. Spettacolari i tornanti ed il passaggio molto stretto nel
piccolo paese di Magnani, cui segue un
tratto in salita che porta all’abitato di Velleia.
Appena fuori paese, molto
bella é l’inversione che porta a Rustigazzo. Riprendendo una parte del percorso
del rally di Cremona di qualche anno fa, si giunge all’abitato di Vicanino con
tornanti in discesa che metteranno a dura prova la preparazione atletica dei concorrenti ed i freni delle vetture.
Sicuramente qualche appassionato con “i capelli grigi” si ricorderà questo percorso all’epoca del famoso “4 Regioni“, quando era
ancora sterrato. L’ultimo tratto presenta un falsopiano veloce con rapide curve
in successione.
Per il pubblico la strada
sarà chiusa dalle 7.30 alle 18.00 circa con un’apertura dopo ogni passaggio dei
concorrenti. Prima zona per il pubblico è prevista alla partenza di Gropparello,
dove si può parcheggiare in paese. La seconda zona si trova al primo intermedio
arrivando dal paese di Groppovisdomo (previsto punto ristoro).
Terzo accesso al fondo valle
tra i paesi di Magnani e Velleia
arrivando da Carpaneto (previsto punto ristoro).
Quarto accesso al secondo
intermedio con bella inversione: vi si accede dal paese di San Michele e Prato
Barbieri (previsto punto ristoro). Sempre da Carpaneto si può arrivare al
centro paese di Rustigazzo con comodo parcheggio. Per chi vuole godersi tutta
la gara stando seduto comodamente al ristorante assaporando le varie delizie
piacentine è consigliato la trattoria “Da Dorino“ situata appena fuori dal
paese di Rustigazzo, nel senso della prova.
Ultimo accesso per il
pubblico al centro paese di Vicanino al terzo intermedio: si accede dal paese
di Antognano. Sconsigliato, invece, il fine prova, per motivi di sicurezza e
viabilità la strada verrà chiusa a circa 2 chilometri al bivio
Parco Provinciale provenendo da Lugagnano.
PROGRAMMA DI GARA
Lunedì 1
Febbraio 2016 alle ore 08.00 Apertura delle
Iscrizioni
Lunedì 29
Febbraio 2016 alle ore 20.00 Chiusura
delle Iscrizioni
Venerdì 4
Marzo 2016 alle ore 19.00 1^ Riunione del Collegio
dei
Commissari Sportivi – Insediamento
(Presso
Quartier Generale del Rally
Hotel &
Loisir Le Ruote
Roveleto di
Cadeo – Via Emilia, 204)
Sabato 5
Marzo 2016 dalle ore 08.00
alle
ore 11.30 Verifiche
Sportive – Consegna Materiali
Distribuzione del Road Book
(Presso Quartier
Generale del Rally
Hotel &
Loisir Le Ruote
Roveleto di
Cadeo – Via Emilia, 204)
Sabato 5
Marzo 2016 dalle ore 08.30
alle
ore 12.00 Verifiche
Tecniche – Pesa delle Vetture
Controllo rispondenza dati scheda di
sicurezza - (Presso M&D Costruzioni Meccaniche – Cimafava di
Carpaneto)
Sabato 5 Marzo 2016 dalle
ore 10.00 Ingresso
Veicoli di assistenza al
Parco
Assistenza dello Shake Down
( Loc.
Gropparello – Piazza Roma )
Sabato 5
Marzo 2016 dalle ore 11.00
alle
ore 13.30 Shake
Down - Test con Vetture da Gara
( Lunghezza
Test km 2.5 - dallo Start PS )
Sabato 5
Marzo 2016 dalle ore 14.30
alle
ore 15.00 Ingresso Vetture in Parco Partenza
Presso
M&D - località Cimafava di Carpaneto
( 5 vetture
al minuto – presentate a cura
dei Teams o
dei Conduttori )
Sabato 5
Marzo 2016 dalle ore 14.30
alle
ore 16.30 Ricognizioni
PS “Velleia” di Km 14.900 con
vetture di serie – ( Strada
aperta al traffico veicolare normale al c.d.s. – tre passaggi )
Sabato 5
Marzo 2016 dalle ore 18.30 C.O. 0 - Presso
M&D - località Cimafava di Carpaneto
Sabato 5
Marzo 2016 dalle ore 19.30 Cerimonia di
Partenza – Castell’Arquato
Sabato 5
Marzo 2016 dalle ore 20.30 Ingresso Riordino Notturno
(Presso M&D Costruzioni Meccaniche -
località Cimafava di Carpaneto)
Domenica 6
Marzo 2016 uscita riordinamento notturno
ore 07,00 -
ORARI GARA: PS
1 ore 08,35
PS
2 ore 11,30
PS
3 ore 14,20
PS
4 ore 16,40
dalle
ore 18.15 Arrivo e premiazione del Rally
(Presso M&D
Costruzioni Meccaniche – località
Cimafava di Carpaneto)
dalle ore
19.00 Pubblicazione delle Classifiche
Finali
(Presso
M&D Costruzioni Meccaniche - località Cimafava di Carpaneto)
La scorsa edizione venne
vinta dalla Ford Focus WRC di Chentre-Gualtieri .
#RondeMiniere2016
UFFICIO STAMPA
c/o MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro
Bugelli
Nessun commento:
Posta un commento