COMUNICATO
STAMPA
ADESIONI IN GRANDE STILE AL
AL 10° “CITTA’ DI AREZZO - RONDE VALTIBERINA”:
BEN 85 GLI EQUIPAGGI ISCRITTI
Festeggia alla grande la decima edizione
del proprio evento, il sodalizio Valtiberina Motorsport, che ripropone le
sfide, questo fine settimana, con i classici quattro passaggi sull’Alpe di
Poti.
Pronostico difficile per il successo,
visti i diversi “nomi” che prenderanno il via.
Prevista
la diretta dell’evento mediante il social “Twitter” con il nome @rondevaltiberin
Confermato il sostegno alla Fondazione
“Meyer” con la raccolta fondi per l’ospedale pediatrico fiorentino.
Le
dieci candeline della gara saranno festeggiate con i piloti. In gara ma anche
dopo, con diversi premi stabiliti insieme ad alcuni partner come Mir, Graziella
Group e D6. Inoltre, il sabato sera si svolgerà una sfilata di dieci Lancia
Delta Integrale da collezione che poi saranno esposte in Via Roma durante la
cerimonia di partenza.
24 febbraio 2016 -
Anche
per la decima edizione il “Città di
Arezzo - Ronde Valtiberina”, ha
segnato un notevole interesse da parte di piloti e squadre, marcando il tetto
delle adesioni pervenute a ben 85
equipaggi.
Penultima
prova del Challenge Raceday terra 2015-16, in programma per questo fine
settimana, l’evento orchestrato dalla Valtiberina
Motorsport ha dunque convinto nuovamente l’entourage dei piloti che
frequentano le strade bianche nazionali a provare il brivido, le sensazioni
forti, dell’Alpe di Poti, il teatro delle sfide su quattro passaggi, fissati
per domenica 28 febbraio.
Arezzo, dove la gara
è andata a stabilirsi dal 2014, ed il
suo hinterland vedono dunque riproporre il proprio nome in un contesto
nazionale decisamente esclusivo, prosieguo di una storia sportiva degna di
essere raccontata e certamente capace di vederne aggiungere di nuove. Invariato
il format dell’evento rispetto all’edizione passata, con la logistica
riconfermata nella città del saracino, nella zona dello stadio, location estremamente
funzionale
SI
CORRERA’ DI NUOVO SULL’ALPE DI POTI
La celebre Prova Speciale dell’Alpe Di Poti, vera e propria “università” dei
rallies, uno sterrato a livello mondiale, rispolverato già nel 2012 per la
sesta edizione della gara dal cassetto dei ricordi, come innanzi accennato sarà
il teatro delle quattro sfide previste. Una prova speciale di respiro mondale,
estremamente tecnica, che nel passato non troppo lontano ha conosciuto gesta e
prestazioni dei migliori piloti del mondiale rally. Una “piesse”
irrinunciabile, il cui fascino e richiamo non sono stati certamente disattesi da
chi corre neppure quest’anno.
I
MOTIVI SPORTIVI: GRANDE ATTESA PER LE SFIDE DI VERTICE CON PRONOSTICO INCERTO
Il plateau di adesioni pervenute non
lascia dubbi, si prospetta una domenica “infuocata”, sull’Alpe di Poti. Il
fatto poi che la gara è il penultimo atto del “Raceday” e le varie classifiche
ancora aperte, apre uno scenario decisamente avvincente. Il leader della
classifica provvisoria, il trentino Luciano
Cobbe, vincitore del 2014, con la sua Ford Focus WRC cercherà il bis di
allori ed ovviamente l’allungo in classifica, dovendo fare i conti con il
veneto Michele Piccolotto (Ford
Fiesta WRC) e con lo svizzero Federico
Della Casa (Citroen C4 WRC).
PHOTO ZINI
Per la classifica assoluta provvisoria Cobbe
dovrà invece guardarsi dal giovane trevigiano (che corre con licenza romena) Simone Tempestini, che nel Campionato
ha già incamerato due vittorie (Val d’Orcia e “Balcone delle Marche”), al via
con una meno potente Ford Fiesta R5, oltreché dell’altro giovanotto di belle
speranze Andrea Dalmazzini, il
modenese che corre con la Peugeot 207 S2000. Questi due sono appaiati al
secondo posto in classifica a nove punti dal leader, facile prevedere
schermaglie a tutto campo. Da seguire anche l’altro della “linea verde”
rallistica nazionale Gianmarco Donetto,
con la Ford Fiesta R5, con la quale dovrà prendere le misure, ed in chiave
campionato, sarà interessante seguire il duello alla distanza tra lo sloveno Darko Peljhan (Mitsubishi Lancer Evo IX
gr. N) ed il veneto Tullio Versace
(Ford Fiesta R5), anche loro nella top five assoluta. Medita riscossa da
qualche momento di sfortuna l’umbro Francesco
Fanari (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. R) ed è atteso ad una prova di forza
ed esperienza il sempreverde romagnolo Bruno
Bentivogli, con la consueta e datata Subaru Impreza Gruppo N la quale lo
portò, l’anno scorso, al secondo posto assoluto. Momenti accesi sono
previsti anche tra le vetture a due
ruote motrici, con il leader della classifica provvisoria Daniele Pellegrineschi pronto a difendersi, con la sua Citroen DS3
R3, da diverse incursioni, come quelle dei sammarinesi Elia Chiaruzzi (idem) e Jader
Vagnini (Renault Clio R3), oltre che dai varii Tognozzi (Citroen DS3 R3), Rigo
(Suzuki Ignis), Dallamano (Peugeot
208) “Brik” (Opel Corsa) e Ciuffi (idem).
Andrea
De Luna, con l’inossidabile Renault Clio Williams e l’eclettico e
spettacolare sammarinese Paolo Diana
in una insolita versione con la Fiat Uno 70, ma anche certamente il lucchese Luca Panzani (da due stagioni tra i
giovani più in forma del Campionato Italiano Rally, qui in training con una
Citroen C2 R2, come fece lo scorso anno) ed il pisano Nico Signorini (Opel Corsa) completano poi il quadro di un parterre
da grandi firme.
LA
DIRETTA TWITTER
Si cercherà di comunicare la gara per
quanto più possibile “social”, avendo previsto una “diretta” delle varie fasi
della gara sul social network Twitter,
la piattaforma di microblogging che prevede il diffondere notizie (con
l’ausilio di foto ed anche video) in soli 140 caratteri. E’ una novità, per la
gara, che sfruttando proprio l’ambito del web sociale per raccontare storie di
uomini e di macchine cercherà di dare ad essi ed allo sport quanta più
visibilità possibile. Sarà l’account @rondevaltiberin, ad effettuare la diretta, dando anche un ampio risalto all’iniziativa
riproposta a sostegno della Fondazione
dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze di cui si parla qui sotto.
CONFERMATO
IL SOSTEGNO ALLA FONDAZIONE “MEYER”
Il gruppo locale di volontari, ha sempre visto
l’evento come ideale traino per azioni di solidarietà, dando sostegno alla Fondazione Meyer, mediante la raccolta
di fondi da destinare quindi all’Azienda Ospedaliera
Meyer di Firenze, punto di riferimento per la pediatria nazionale per
ricerca, per le metodologie innovative di cura e per l’accoglienza del bambino,
conosciuta in tutto il mondo. La 10^ Città di Arezzo -
Ronde Valtiberina con orgoglio da parte degli organizzatori si conferma
quindi partner della Fondazione Meyer cercando nuovamente di sensibilizzare
concorrenti, addetti ai lavori ed appassionati sul valore dell’iniziativa, che
segue quelle attuate nel passato dalla gara e dai suoi organizzatori, al fine
di raccogliere quanti più fondi possibili per questa giusta e nobile causa. La raccolta
fondi avverrà durante i due giorni di gara con l’offerta che sarà libera: i
punti di raccolta saranno ubicati alle verifiche, alla partenza, presso il
parco assistenza ed all’arrivo della gara. I bambini ospiti
della struttura hanno realizzato dei disegni che i concorrenti iscritti al
Raceday hanno scelto da inserire nelle loro livree. il tutto fronte di una
sostanziale donazione da parte dei concorrenti stessi i quali hanno iniziato
loro per primi a dare il buon esempio.
IL
DECENNALE DELLA GARA FESTEGGIATO CON DIVERSI PREMI IN PALIO PER I PILOTI
Le dieci candeline della gara
saranno festeggiate con i piloti. In gara ma anche dopo, con diversi premi
stabiliti insieme ad alcuni partner come MIR,GRAZIELLA
GROUP e D6. Inoltre, il sabato sera si svolgerà una sfilata di dieci Lancia Delta Integrale da collezione che poi saranno esposte in Via Roma durante la cerimonia di partenza.
LE
ISTITUZIONI AL FIANCO DI UN EVENTO CHE PENSA ALLA CITTA’ ED AL TERRITORIO
L’aspetto sportivo è determinante ed in
questo contesto si evidenzia il forte sostegno da parte dell’Automobile Club Arezzo, vicina alla
gara ogni anno sempre di più. Uno stimolo a guardare avanti con fiducia tutti
insieme per il bene dello sport.
Supporto fondamentale sarà anche per
quest’anno quello dato dall'Amministrazione
Comunale di Arezzo, in particolare mediante gli Assessorato allo Sport ed al
Turismo e Grandi Eventi, tornando quindi ad evidenziare il forte impatto di
immagine che la gara ha per il territorio nonché per l'economia dell’indotto
turistico aretino. Durante l’edizione
dello scorso anno, infatti, il primo weekend di marzo, si contarono
ben oltre mille pernottamenti nelle
strutture ricettive aretine grazie al “turismo emozionale”, quello appunto
portato dalla gara.
Altro apporto di collaborazione e supporto
è quello che assicurerà la Polizia
Municipale di Arezzo, indispensabile nella gestione operativa di questo evento
ed inoltre si avrà nuovamente la fattiva collaborazione dall'Amministrazione Comunale di Anghiari.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
DIREZIONE GARA
Da venerdì
26 Febbraio a domenica 28 Febbraio 2016
Presso
Hotel Continentale – Piazza Guido Monaco (Arezzo)
DISTRIBUZIONE RADAR e VERIFICHE ANTE-GARA
Sabato
27 Febbraio 2016 dalle 8.00 alle 13.00 presso Parco Assistenza Vetture Centro
Sportivo Chimera - Parcheggi Stadio Arezzo
SHAKEDOWN
Sabato
27 Febbraio 2016 – (km 2,00) dalle 10.30 alle 13.30
PERCORSO
Lunghezza
della Prova Speciale “Alpe di Poti” di Km 14,00 circa da ripetere 4 volte per
un totale di circa 56 Km. - Lunghezza totale del percorso di Km 280
CERIMONIA DI PARTENZA
Arezzo
– Via Roma sabato 27 Febbraio dalle ore 18.31
CERIMONIA DI ARRIVO
Arezzo
- Via Roma domenica 28 Febbraio dalle ore 17.30
La
gara prevede 4 Zone Assistenza e 4 Riordini ad Arezzo presso la Zona Stadio
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE-studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
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