XXVIII Rallye Elba
Storico-Trofeo Locman Italy:
vittoria "europea" per “Pedro”-
Baldaccini
Un successo che si è rivelato solo con l’ultima prova
speciale, ha consegnato il quarto titolo continentale
all’equipaggio composto dal pilota bresciano e dal codriver
toscano.
Ai posti d’onore Montini (Porsche) e Comas (Lancia Stratos),
con la classifica rivoluzionata all’ultimo a causa del ritiro poco prima della
bandiera a scacchi, per il siciliano Riolo, fermato dalla frizione della Subaru
Legacy che portava al debutto.
Sfortunati anche “Lucky”, Da Zanche e Guagliardo, tutti
ritirati nella seconda tappa.
Il "Graffiti" é
andato al belga Crucifix (Ford Anglia), la Regolarità Sport a Ricci (A112
Abarth)
CAPOLIVERI (Isola
d’Elba-Livorno), 17 settembre 2016 –
“Pedro”-Baldaccini,
su una Lancia Rally 037, hanno vinto oggi il XXVIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, penultimo appuntamento dei Campionati europeo ed italiano di Rally
Storici. Il resto del podio assoluto è andato a Montini-Belfiore
(Porsche 911 RSr) secondi a 1’46”0 e terzo é l’ex pilota di F1 Erik Comas,
con al fianco Roche, sulla sempre affascinante Lancia Stratos, a 2’59”9.
La gara, partita giovedì sera da Capoliveri, durante la giornata di ieri
si è corsa con l’incertezza delle condizioni
meteorologiche, un fattore che l’ha resa quanto mai anche avvincente e ricca di
suspence, mentre oggi i piloti si sono trovati a competere in una piacevole cornice
estiva.
Oggi, il finale di gara
è stato decisamente incandescente, con l’acceso dualismo sul filo dei secondi tra
“Pedro” ed il siciliano Salvatore Riolo al debutto sulle strade elbane,
affiancato da Floris, con una Subaru Legacy. Entrambi già vincitori della gara
nel recente passato, hanno duellato con forza nelle quattro prove speciali
rimaste oggi, facendo attendere l’ultimo tratto cronometrato della gara, la “Cavo-Bagnaia”, per far conoscere il
trionfatore di questa edizione. Il finale del Rallye Elba-Trofeo Locman Italy è
stato assai movimentato, da “thrilling”: quando pareva fatta, con “Pedro” vincitore
e Riolo medaglia d’argento per soli 8”7, proprio quest’ultimo poi ha dovuto
alzare bandiera bianca nel tratto di trasferimento per andare all’arrivo, per
cedimento della frizione, conseguenza della rottura di un semiasse anteriore
negli ultimi chilometri dell’ultima prova.
“Pedro”, che si è
aggiudicato anche il quarto raggruppamento, oltre a vincere il titolo
continentale per la sua quarta volta, aveva già concluso in testa la prima
tappa di ieri pur con il fardello di ben 40” di penalità per un ritardo “pagato”
ad un controllo orario. Dunque, sotto la bandiera a scacchi, il secondo gradino
del podio assoluto è andato al bresciano Nicholas Montini, con alle note
Belfiore, (Porsche 911 RSr), ed è salito terzo il francese ex driver di
F1 Erik Comas, autore di una prestazione pregevole, tutta in
progressione con la Stratos.
Sfortunato anche
l’altro siciliano Domenico Guagliardo (Porsche 911 SC RS gr. B), il
vincitore del 2015, incappato in un incidente durante l’ultima chrono quando
poteva firmare un altro podio all’Elba, dopo una spettacolare seconda parte di
gara, in coppia con Francesco Granata.
La giornata odierna,
oltre ad offrire spettacolo ed adrenalina sino all’epilogo, ha conosciuto anche
una notevole rivoluzione nelle posizioni alte della classifica, con il
repentino ritiro di “Lucky” (PS 6) per problemi al motore della
sua Lancia Rally 037.
Il blasonato genleman vicentino
aveva firmato ieri la seconda posizione provvisoria di tappa con una prova di
forza ed anche il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911 RSr, dopo la
PS 6) ha dovuto abbandonare stamane pure lui per problemi meccanici quando
occupava la quinta posizione nella generale e seconda del secondo
raggruppamento.
Nel primo
raggruppamento, hanno ampiamente vinto i torinesi Parisi-D’Angelo,
con la loro Porsche 911, davanti di poco oltre 2’ a Giuliani-Sora, su
una Lancia Fulvia HF mentre terzi sono finiti i finlandesi Norrgard-Hamalainen
(BMW 2002 TI). Nel secondo raggruppamento il successo è stato
appannaggio di Montini, davanti a Comas, il quale ha superato nel
finale il senese Alberto Salvini, affiancato da Tagliaferri (Porsche
911).
Nel terzo
raggruppamento, ha vinto l’altro bresciano Marco Superti, con
Dell’Acqua, anche loro su una Porsche 911 SC, davanti all’austriaco Karl
Wagner (Porsche 911 SC) e terzo il biellese Roberto Rimoldi (Porsche
911 SC), in pratica la classifica che si era delineata già con la prima tappa.
I primi elbani
all’arrivo sono stati Giudicelli-Caberlon, secondi di classe 1600 del
secondo raggruppamento, con una VolksWagen Golf GTI.
Sempre spettacolari, le
A112 del Trofeo, oggi hanno visto vincitori nuovamente Cochis-Manganone con 9”8 di
vantaggio su Sisani-Pollini e terzi Gallione-Cavagnetto
a 15”3. Cochis ha quindi concesso il bis da ieri e gli altri due si sono
scambiati la posizione finale rispetto alla prima tappa.
Il FIA Trophy for Regularity Rallies, vale a dire il XIX “Graffiti” - Trofeo Locman
Italy, sesta prova della stagione continentale, è stato vinto dai
belgi Crucifix-Lambert
(Ford Anglia del 1960) davanti ai tedeschi Schmitzek-Maier
(Lancia Delta Integrale del 1988), staccati di due penalità dai leader, mentre il III Historic
Regularity Sport è stato appannaggio di Ricci-Biasci, su una A112 Abarth del 1976, staccandoanche in
questo casi di due penalità Maiolo- Paracchini (Alpine 110 del 1975), i quali
avevano finito al comando la prima tappa.
Foto
allegata: “Pedro” in azione (FOTOSPORT)
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